Concorso Carabinieri: 4189 posti per diplomati. Requisiti e bando

Nella Gazzetta Ufficiale del 12 luglio 2022  c’è il bando di concorso per la selezione di 4189 carabinieri con la qualifica di allievi carabinieri in ferma quadriennale del ruolo appuntati e carabinieri dell’Arma dei carabinieri.

Concorso Arma dei Carabinieri per 4189 unità: caratteristiche

Nuove possibilità per i giovani italiani, infatti chi vuole entrare nell’Arma dei Carabinieri ha un’importante opportunità, il concorso prevede   2.910 posti riservati ai volontari in ferma prefissata annuale e quadriennale VFP1 e VFP4.

I rimanenti 1247 posti sono invece riservati ai cittadini italiani che non abbiano superato il ventiseiesimo anno di età, limite elevato a 28 anni per coloro che abbiano svolto il servizio militare.

Ulteriori 32 posti sono riservati a cittadini che abbiano il certificato di bilinguismo. Di questi 22 riservati ai VFP e 10 agli altri candidati.

Possono partecipare cittadini italiani che abbiano tenuto una condotta incensurabile, non siano stati condannati per delitti non colposi, non siano imputati in procedimenti penali, non siano stati sottoposti a misure di prevenzione, non siano comunque in situazione non compatibile con l’acquisizione e la conservazione del ruolo di carabiniere.

Tra i requisiti è richiesto anche non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall’impiego in una pubblica amministrazione ovvero prosciolto, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare o per perdita permanente dei requisiti di idoneità fisica.

Naturalmente possono partecipare solo coloro che hanno il pieno godimento di diritti civili e politici.

Come presentare la domanda per diventare carabinieri?

La domanda deve essere presentata esclusivamente online sul sito www.carabinieri.it alla sezione “concorsi” entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando, che ricordiamo è avvenuta il giorno 12 luglio 2022, di conseguenza la domanda dovrà essere presentata entro il giorno 11 agosto 2022.

Per presentare la domanda è necessario avere uno SPID di secondo livello, oppure un  lettore smart card per CNS. Inoltre al momento della presentazione della domanda deve essere indicato un valido indirizzo di posta elettronica certificata e un indirizzo di posta elettronica standard. Il candidato dovrà anche caricare la propria fototessera in formato digitale.

Le prove previste per il concorso carabinieri

Il concorso prevede:

  • prova scritta di selezione;
  • prova di efficienza fisica;
  • accertamenti psico-fisici per la verifica dell’idoneità psico-fisica; accertamenti attitudinali;
  • valutazione dei titoli.

La prova scritta prevede domande di cultura generale, italiano, storia, geografia, matematica, scienza, costituzione e cittadinanza italiana, informatica storia dell’arma, quesiti di carattere logico deduttivo e di ragionamento verbale.Infine sono previste domande di lingua straniera.

Al momento di presentarsi alla prova per l’efficienza fisica i candidati dovranno essere muniti di certificato di idoneità ad attività sportiva agonistica per l’atletica leggera in corso di validità. Le candidate di sesso femminile dovranno invece portare un test di gravidanza (test del sangue o urine) con esito negativo e non antecedente di oltre 5 giorni rispetto alla data prevista per le prove. Gli esercizi previsti sono corsa, piegamenti e salto in alto.

Al momento della terza prova, cioè accertamenti psico-fisici dovrà invece essere consegnato referto attestante la ricerca dei seguenti markers virali: HbsAg, anticorpi anti HCV e anticorpi anti HIV. Dovranno essere consegnati esami del sangue e referto di elettrocardiogramma. Per le donne il solito test di gravidanza ed ecografia pelvica. Per una disamina completa degli esami medici, si invita a leggere il bando allegato in fondo. Chi supera il concorso sarà ammesso a un corso di formazione della durata di 6 mesi, a cui seguirà, previo il superamento di esami, la nomina a carabiniere.

 Bando concorso carabinieri

Carabinieri, al via il concorso per gli allievi marescialli

Carabinieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per la selezione di 671 allievi marescialli, tutto quello che c’è da sapere.

Carabinieri, i requisiti per partecipare al bando

L’arma dei Carabinieri ha pubblicato il concorso per allievi marescialli in tutta Italia. Tuttavia per partecipare ci sono dei requisiti che occorre possedere, eccoli:

  • cittadinanza italiana;
  • diploma di maturità;
  • età compresa tra i 17 e i 25 anni;
  • essere in possesso di una condotta incensurabile;
  • non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna o con il beneficio della non menzione;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi e non trovarsi in situazioni incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri;
  • non essere sottoposti a misura di prevenzione;
  • inoltre, non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
  • se militari nel caso di procedimento penale per delitti non colposi, precedentemente instaurato nei loro confronti e non concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione
  • infine non essere sottoposti a conseguente procedimento disciplinare in corso di definizione.

Alcune precisazioni e come presentare da domanda

Oltre ai soggetti indicati possono partecipare al concorso anche i militari già appartenenti all’arma al ruolo di sovrintendenti e appuntati. Nonché gli allievi Carabinieri che alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda:

  • siano idonei al servizio militare incondizionato;
  • abbiano conseguito o in grado di farlo, al termine dell’anno scolastico 2021/2022 il diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
La domanda per partecipare al concorso per marescialli carabinieri 2022 va presentata solo cliccando sulla sezione concorsi del sito istituzionale dell’arma dei carabinieri. Anche in questo caso occorre accedere tramite Spid, Cns e avere un indirizzo mail. Per fare la domanda ci sarà tempo fino al 24 marzo 2022.

Carabinieri, 134 posti sono riservati

Dei 671 posti messi a disposizione, 134 sono riservati ad alcune categorie di persone:

  • ai diplomati delle scuole militari dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica;
  • al coniuge e ai figli superstiti, parenti in linea collaterale di secondo grado su unici superstiti, del personale delle Forze armate. Sono compresi l’arma dei carabinieri e delle Polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;
  • agli assistiti dall’Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei miliari di carriera dell’Esercito italiano, dall’Istituto Andrea Doria per l’assistenza dei familiari e degli organi del personale della Marina Militare, dall’Opera nazionale per i figli degli aviatori e dall’Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri in possesso dei prescritti requisiti.

Infine tra i vincitori in 28 potrebbero accedere alla scuola di specializzazione in materia di tutela forestale, ambientale ed agroalimentare.

Bando dei Carabinieri, le prove da sostenere

Il concorso prevede sei fasi con una serie di test da superare. Una prova preliminare di 60 minuti che prevede la somministrazione di 100 quesiti. Questi riguardano diversi argomenti: logica, informatica, cultura generale, ragionamento verbale, conoscenze di una lingua straniera. Tra le lingue straniere si può scegliere tra: inglese, francese, tedesco e spagnolo.

La prova scritta di conoscenza della lingua italiana consiste nella somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla per conoscere la padronanza della lingua italiana. Previsti dei quesiti per valutare le abilità di ragionamento verbale induttivo nonché della capacità di comprensione di un testo scritto. Quindi la capacità di leggere e capire il testo e saperlo rielaborare.

Oltre alle domande, la selezione prevede delle prove di efficienza fisica tra cui una corsa di 1000 metri piani, salto in altro e piegamenti sulle braccia. Inoltre la prova orale di 30 minuti massimo consisterà in una interrogazione su argomenti tratti da 3 tesi estratte a sorte, una per ciascuna delle seguenti materie: storia contemporanea, geografia, costituzione e cittadinanza italiana.

Padova, esce di galera e prova ad ammazzare la sorella

Padova. La vita da uomo libero di Davide Toselli, 43 anni, è durata poco.

Scarcerato solo da pochi giorni, l’altra notte è stato arrestato dai carabinieri del Norm di Padova per il tentato omicidio della sorella Cinzia, trentanovenne.

L’uomo stava rientrando a casa di notte dopo aver bevuto troppo e nella confusione ha svegliato la sorella che lo ha rimproverato. Ne è nato un diverbio fino a quando Davide ha preso un coltello lungo da cucina e ha tentato di uccidere la sorella che per difendersi ha riportato diversi tagli alla mano destra.

La donna e lo zio anziano che viveva con lei sono riusciti a scappare e ad avvertire i carabinieri che l’hanno arrestato.

Il Toselli, dunque, torna in carcere con la stessa accusa che nel 2004 l’aveva portato a scontare l’omicidio di un suo amico musicista.

Picchia la moglie e la fa abortire

Ha preso la moglie a calci e pugni così violentemente da provocarle un parto prematuro. È questa la tanto triste quanto agghiacciante storia di violenza resa nota dai carabinieri della compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Giuseppe Costa.

Protagonisti dell’ennesimo episodio di violenza domestica una 37enne di Montecorvino Rovella (Salerno) ripetutamente picchiata dal marito 47enne. L’uomo, particolarmente violento e alcolizzato, riservava lo stesso trattamento ai tre figli della coppia.

L’episodio più grave è accaduto lo scorso settembre: nonostante la moglie fosse in avanzato stato di gravidanza, il 47enne l’ha presa a calci e pugni mandandola all’ospedale, dove i medici le hanno dovuto asportare la milza e praticato un parto prematuro.

La struttura sanitaria ha allertato i carabinieri che hanno avviato gli accertamenti i cui esiti sono stati rassegnati alla procura della Repubblica che ha richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari un provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo, al quale è stato applicato il divieto di dimorain tutti i comuni della provincia di Salerno.

Casalesi, fermato Carmine Schiavone

Ancora un duro colpo inferto dalle forze dell’ordine al clan dei Casalesi. I Carabinieri di Casal di Principe hanno infatti fermato Carmine Schiavone, figlio di Francesco “Sandokan” Schiavone, ritenuto ormai il reggente indiscusso del clan da quanto il padre è stato arrestato nel 2008.

Carmine Schiavone è accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Al momento del fermo, Schiavone è stato trovato in possesso di 8mila euro in contanti. A tradirlo, la sua abitudine a frequentare i locali notturni. Al momento del fermo, avrebbe fatto i complimenti ai militari dell’Arma.

Rovigo, carabiniere si spara in casa: morto

Di nuovo una tragedia colpisce i Carabinieri in provincia di Rovigo. Dopo che nell’ottobre scorso il comandante della caserma di Porto Viro si era ucciso dopo aver freddato la moglie e un appuntato, sabato scorso il vicecomandante della stazione di Lendinara si è tolto la vita nella sua casa di Piacenza d’Adige, in provincia di Padova.

Il militare, Massimiliano Guerra, 39 anni, si è ucciso nel pomeriggio con un colpo di pistola. Ancora oscuri i motivi del gesto, che potrebbero essere collegati a un litigio che Guerra aveva avuto con la sua compagna, pare per motivi di gelosia. Proprio la compagna ha trovato il corpo senza vita dell’ufficiale per poi dare l’allarme, anche se ormai non c’era nulla da fare.

Operaio sepolto dai detriti: morto

 

Giuseppe Vuturo, 60 anni, è rimasto sepolto sotto i detriti a seguito del cedimento del terreno sul quale stava lavorando. Il manovale era impegnato, con altri colleghi, in un cantiere edile di Alcamo, in provincia di Napoli,  che si occupava della costruzione di alcune villette nella zona di via Kennedy. Ancora incerte le cause della frana. Su eventuali responsabilità  penali dell’incidente stanno indagando i carabinieri.

A Palermo negozi collegati con le centrali dei carabinieri per maggior sicurezza

La Prefettura e la Confcommercio di Palermo hanno siglato un importante accordo per incrementare la sicurezza nei pubblici esercizi. I negozi saranno collegati in videosorveglianza con le centrali operative dei carabinieri e in caso di necessità l’intervento sarà immediato. Sono stati il prefetto Giuseppe Caruso e il presidente di Confcommercio Palermo, Roberto Helg ad apporre la firma sull’accordo alla presenza del questore Nicola Zito, il comandante provinciale dei Carabinieri, Teo Luzi, e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Carlo Ricozzi.

Gli imprenditori che desiderano usufruire di tale servizio potranno rivolgersi a Confcommercio, che darà le informazioni necessarie per procedere alla installazione degli impianti di video sorveglianza ad alta tecnologia collegati con le sale operative delle forze dell’ordine.

Risale a meno di un mese fa il caso di un giovane rapinatore di un supermercato di Palermo incastrato proprio grazie alle riprese dell’impianto di videosorveglianza. Un’ “arma” in più contro la lotta alla micro e macro criminalità e uno strumento in più per garantire sicurezza ai cittadini.

Mirko Zago