Bonus terme: scegli ora tra le strutture accreditate dove prenotarlo

Pubblicato l’elenco, in aggiornamento, delle strutture accreditate in cui poter prenotare e utilizzare il bonus terme: ecco tutte le novità per accedere al beneficio.

Bonus terme: le nuove modalità operative

Il bonus terme consente di ottenere 200 euro da spendere presso un centro termale accreditato. I termini temporali dello stesso sono strettamente scanditi, sebbene le modalità operative, rispetto a quelle indicate inizialmente, siano state completamente stravolte e ora chi vuole prenotare i trattamenti termali non deve più registrarsi alla piattaforma Invitalia.

Dal giorno 8 novembre sarà possibile prenotare il proprio Bonus Terme presso la struttura accreditata scelta. Sarà poi questa a inoltrare la domanda, è bene però cercare di attivarsi il prima possibile per evitare di restare senza, infatti le prenotazioni saranno possibili solo fino a esaurimento dei fondi stanziati: 53 milioni di euro. I buoni saranno disponibili in ordine cronologico di prenotazione.

Invitalia ha infatti scelto di evitare la procedura del click day in quanto c’era il rischio, viste le risorse limitate di mandare in tilt la piattaforma e quindi di generare disservizi. Ricordiamo inoltre che il bonus è personale e non cedibile a terzi, può essere usato solo da cittadini maggiorenni e non può essere usato per i servizi di ristorazione. Infine, il Bonus Terme non costituisce reddito imponibile e ai fini del riconoscimento non è necessario presentare la dichiarazione ISEE.

Ecco come trovare l’elenco aggiornato delle strutture accreditate per il bonus terme

Nel frattempo è in pubblicazione l’elenco delle strutture accreditate, questo è importante perché consente già da ora agli interessati di scegliere la struttura preferita tra quelle disponibili, quindi si possono visitare i siti, controllare l’offerta messa a disposizione, i tipi di trattamenti, si può scegliere la struttura che per ubicazione è più vicina. Ricordiamo che il bonus terme si applica in forma di sconto in fattura, quindi se l’ammontare della spesa è superiore rispetto al bonus sarà necessario pagare di tasca propria le somme ulteriori, mentre se la spesa è inferiore al valore del bonus, comunque non saranno rimborsati gli importi eccedenti.

Le strutture tra cui scegliere sono, alla data del 4 novembre 2021, 142 dislocate su tutto il territorio italiano, la maggior parte delle stesse si trova in Veneto. Si può trovare l’elenco completo delle strutture accreditate alla pagina https://bonusterme.invitalia.it/terme-accreditate.html l’elenco è ancora in aggiornamento.

Tra gli enti accreditati, attualmente, 60 sono in Veneto, 24 in Campania, queste le due Regioni con maggiori adesioni. Nella pagina è possibile ricercare le terme accreditate anche per Comune, l’aggiornamento è ancora in corso quindi il numero delle strutture è destinato ad aumentare. Ricordiamo che la prenotazione può essere fatta presso le strutture accreditate a partire dal giorno 8 novembre 2021 e i bonus terme saranno assegnati in ordine di prenotazione fino a esaurimento dei fondi.

Click day per il bonus terme: ecco quando sarà possibile prenotarsi

Il Bonus Terme è uno sconto fino al 100% che consente di usufruire dei servizi termali, l’importo massimo erogato è di 200 euro a persona per ottenere prestazioni che non sono già a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Il Bonus Terme è previsto 29-bis del decreto legge n. 104 del 2020 e ha trovato attuazione con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 1° luglio 2021.

Se vuoi sapere in cosa consiste, leggi la guida: Bonus Terme 2021 come funziona e quando sarà possibile prenotarsi

Qui invece indichiamo le tappe ormai fissate. In realtà tutti attendevano il click day ( cioè il giorno in cui sarà possibile prenotare il proprio Bonus Terme, nel mese di settembre e la possibilità di usufruirne già nel mese di ottobre. I tempi sono però slittati.

Click day per la registrazione delle strutture termali

La prima tappa prevede la registrazione sul sito Invitalia degli stabilimenti termali presso i quali i cittadini potranno usufruire dei servizi. La stessa è stata fissata nel giorno 28 ottobre 2021 alle ore 12:00, quindi da questo giorno sarà possibile creare l’elenco delle strutture tra le quali l’utente potrà scegliere. Potranno accreditarsi le strutture termali regolarmente iscritte al registro delle imprese e con codice Ateco 2007 96.04.20.

Click day Bonus Terme per i cittadini

Il giorno del click day per il cittadino è invece l’8 novembre 2021, in questo giorno i cittadini potranno richiedere il bonus fino a esaurimento. Attualmente ancora non sono stati indicati orari per l’accesso al click day. I fondi stanziati sono 53 milioni di euro, si calcola che potranno essere richiesti circa 250.000 Bonus Terme. Potranno accedere i cittadini maggiorenni senza limiti inerenti redditi e ISEE. La domanda deve essere presentata attraverso il sito Invitalia e sul sito del Ministero per lo Sviluppo Economico. Ogni cittadino potrà chiedere solo un bonus, ecco perché nel caso in cui si voglia andare in coppia, ognuno dovrà inoltrare la richiesta autonomamente e possibilmente nello stesso momento perché si attende un’elevata richiesta.

Di cosa hai bisogno per poter richiedere il Bonus Terme? Solo di uno SPID per l’identificazione oppure una CIE già registrata sull’app CieID.

Vuoi sapere come identificarti con la Carta di Identità Elettronica? Leggi la guida: Carta di Identità Elettronica per l’accesso ai servizi PA senza SPID: guida

Bonus terme 2021: come funziona e quando sarà possibile prenotarsi?

Una pausa benessere aiuta a rigenerarsi e a ricaricare le energie e per rilassarsi le terme sono sicuramente il luogo ideale. Ora è possibile godere del benessere termale con un piccolo incentivo, cioè il Bonus Terme 2021.

Cos’è il Bonus Terme 2021

Il Bonus Terme 2021 è previsto dall’articolo 29-bis del decreto legge n. 104 del 2020 e ha trovato attuazione con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 1° luglio 2021. Il voucher  è finalizzato a favorire l’acquisto di prodotti/servizi termali, ma solo presso gli stabilimenti accreditati.

Il Bonus Terme 2021 è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni e copre un importo massimo di 200 euro, nel caso in cui il costo del servizio di cui il cittadino usufruisce sia superiore a tale importo, sarà il cittadino a dover pagare la parte eccedente. Naturalmente non può essere utilizzato per il pagamento di servizi che sono già a carico del Servizio Sanitario Nazionale o di altri enti pubblici.

Come ottenere il Bonus Terme 2021

Per poter usufruire del Bonus Terme occorre però prestare molta attenzione ai termini per effettuare la richiesta, infatti è previsto un tetto massimo di spesa messo a disposizione dal Ministero che ammonta a 53 milioni di euro, per un totale di circa 250.000 voucher da emettere. Di conseguenza i bonus saranno erogati fino a copertura dell’importo massimo. Proprio per tale motivo è previsto un click day, cioè un giorno da cui sarà possibile iniziare a prenotare il proprio Bonus Terme 2021. Attualmente il click day ancora non è stato fissato, ecco perché è bene porre molta attenzione alle novità che vi saranno a breve. La  disciplina infatti prevede che sarà possibile godere delle cure termali a carico dello Stato a partire dalla metà del mese di ottobre e, di conseguenza, a breve si aspetta la fissazione del fatidico giorno.

Le piattaforme accreditate per prenotare il voucher sono quelle del MISE (Ministero Sviluppo Economico) e di Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa).

Chi può ricevere il voucher

La platea di coloro che potranno avvalersi del Bonus Terme 2021 è davvero ampia, infatti si tratta di tutti i cittadini maggiorenni senza alcun limite di reddito, ISEE o carico familiare. La platea è ampia perché in realtà l’obiettivo principale del provvedimento è aiutare un settore, quello termale, che più di altri, per le sue caratteristiche intrinseche, ha subito gli effetti della pandemia e del lock down. Naturalmente occorre essere residenti in Italia, inoltre ogni cittadino potrà ottenere massimo un voucher. Il Bonus Terme 2021 è personale e non può essere ceduto neanche a titolo gratuito, questo vuol dire che nel caso in cui si ottenga, ma non sia possibile usufruirne, sarà perso. Essendo personale, se si vuole richiedere il bonus per più persone occorre fare più richieste, ognuna con un accesso personale al sito.

Come funziona il Bonus terme 2021?

La procedura per rendere operativo il Bonus Terme 2021 è in fase di definizione, attualmente si procede all’accreditamento delle strutture che potranno ospitare coloro che hanno ottenuto il voucher. Una volta accessibile la piattaforma, ogni singolo cittadino potrà richiedere il voucher e scegliere tra le strutture accreditate quella in cui usufruire del voucher. Lo stesso sarà emesso a beneficio del cittadino richiedente, sarà poi il Ministero a rimborsare alla struttura termale gli importi maturati per le prestazioni effettivamente erogate, quindi il cittadino non riceve il denaro, riceve solo un voucher. Chi ottiene il bonus terme ha 60 giorni di tempo per utilizzarlo, potrà recarsi presso la struttura scelta, usufruire dei servizi, qui otterrà sul prezzo finale lo sconto di 200 euro, che in teoria potrebbe anche coprire per intero i servizi.

Per accedere alla piattaforma sarà necessario avere lo SPID: coloro che ancora non lo hanno ottenuto, devono affrettarsi a richiederlo anche pershé in vista della dismissione del PIN INPS dal 1° ottobre, potrebbero esservi rallentamenti nei servizi, soprattutto  quelli gratuiti. Ricordiamo che la richiesta del bonus è personale, quindi se si vuole andare in coppia presso il centro termale, occorre avere lo SPID di entrambe le persone e accedere singolarmente alla piattaforma per effettuare la richiesta, il marito ad esempio non può fare la richiesta per la moglie con il proprio SPID.

Leggi la guida per ottenere lo SPID

Vuoi essere costantemente aggiornato sulle novità relative al Bonus Terme 2021? Ecco il link della pagina dedicata: https://www.mise.gov.it/index.php/it/68-incentivi/2042546-bonus-terme oppure visita il sito www.invitalia.it  

 

Click day per le pmi femminili laziali

Appuntamento per domani con il click day che la Regione Lazio ha dedicato alle imprese femminili e, per la precisione, per la prenotazione dei contributi erogati in merito al bando Innovazione: sostantivo femminile, iniziativa finalizzata alla creazione di nuove idee innovative da parte delle donne.

Al bando possono partecipare le pmi, le cooperative e le associazioni presenti sul territorio che presenteranno progetti innovativi relativi a due linee di azione:

  • Smart e Social: sviluppo di nuovi prodotti / soluzioni / servizi innovativi per semplificare la gestione dell’azienda.
  • Societal Challenges: interventi volti a favorire il cambiamento della società creando una “inclusive, innovative and reflective society”, attraverso modelli di smartworking e coworking o iniziative per la conciliazione vita-lavoro, così come nuovi modelli di erogazione di servizi alla persona.

La Regione eroga contributi a fondo perduto fino a 30mila euro a progetto, volti a coprire il 60% delle spese nel caso in cui il richiedente sia una pmi o una cooperativa, e l’80% per quanto riguarda le associazioni.

La partecipazione al bando avviene esclusivamente attraverso prenotazione telematica, effettuabile dalle ore 10:00 alle ore 22:00 del 20 maggio accedendo al portale Biclazio.it nella sezione Bandi.

Vera MORETTI

I Click Days per gli incentivi INAIL

di Vera MORETTI

Appuntamento per gli incentivi INAIL alle imprese, con invio telematico delle richieste, nei giorni 26, 27 e 28 giugno 2012, come segnalato dalla stessa INAIL in una comunicazione del 16 Aprile.

Per le regioni Liguria, Toscana, Campania e Sicilia il “Click Day” è stato fissato per il 28 giugno, dalle 13 alle 14, quando si potrà inviare la domanda attraverso il codice identificativo assegnato.

A questo proposito, è bene ricordare che il codice è indispensabile per procedere all’invio, ed è verificabile tramite l’apposita voce “consulta/rigenera codice” della procedura per la compilazione on line, così come è fondamentale aver salvato la propria domanda.
Per ricevere ulteriori comunicazioni sulle procedure, e sulle scadenze regione per regione, occorre collegarsi al sito Inail.it.

In data 27 settembre l’ultimo rinvio per il Fondo Rotativo Pmi

 

Il “Fondo Rotativo per le PMI – Attività Produttive“, è il bando regionale per le piccole e medie imprese del Lazio.
Inizialmente previsto per il 12 settembre, il Click day è stato prima rimandato al giorno 15 dello stesso mese, poi al 20 e alla fine ha avuto il via il 27.

Siamo ormai arrivati alla paradossale situazione per cui, e si è fatto “poker”, nuovamente si rinviano le prenotazioni online.
Non cambia la motivazione, per cui almeno c’è una “coerenza nell”incapacità gestionale”: inefficenza informatica, o meglio di domande (più che prevedibile).

L’obiettivo che ha portato alla definizione della nuova data per il termine di avvio delle procedure di prenotazione informatica, si legge in una nota, è di «consentire la partecipazione di tutti».

Ricordiamo che il Fondo Rotativo per le PMI prevede finanziamenti fino al 100% sulle spese sostenute dalle micro, piccole e medie imprese operative nel territorio della Regione Lazio per progetti di investimento che prevedano ampliamenti, riconversioni, riqualificazioni e ammodernamenti produttivi per un ammontare massimo di 1 milione di euro.

Rimangono inalterate le modalità di invio delle domande online: la prenotazione telematica dovrà essere effettuata accedendo al sito www.incentivi.lazio.it a partire dalle ore 09:00 del 27 settembre 2011 fino alle ore 18:00 del 31 dicembre 2011 o fino a esaurimento fondi (25 milioni di euro).

Da sottolineare che le prenotazioni perfezionate antecendentemente alla sospensione della procedura saranno considerate comunque valide.

Marco Poggi

Il click day per i rifiuti delle imprese è stato un flop

Rete Imprese Italia, Confindustria e l’Alleanza delle Cooperative Italiane, sottolineano in un comunicato stampa “forte preoccupazione per l’esito totalmente negativo del click day sul Sistri“. Le associazioni chiedono la sospensione dell’entrata in vigore del sistema prevista per l’1 giugno.

Il Sistri è il nuovo sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti spesso contestato perchè applicato con scarsa informazione alle imprese che dovranno sostenere oneri aggiuntivi per adottare la nuova metodologia di comunicazione e per i ritardi nell’applicazione.

Il comunicato stampa prosegue mettendo in luce gli aspetti preoccupanti: “Alla luce dei dati pervenuti a metà pomeriggio – si legge nella nota – risulta con evidenza che la grande maggioranza degli operatori ha registrato rilevanti malfunzionamenti e che il sistema informatico predisposto per il servizio ha mostrato gravi carenze”. Per questo le organizzazioni firmatarie del comunicato chiedono con urgenza “la sospensione dell’entrata in vigore del Sistri, prevista per il prossimo 1 giugno, e un ripensamento dell’intero sistema”.

Mirko Zago

 

Dal 31 gennaio prende avvio il Click Day per regolarizzare i lavoratori extracomunitari

Al via oggi il tanto atteso Click Day con cui è possibile per i datori di lavoro, regolarizzare i lavoratori non appartenenti alla Comunità Europea. Le modalità  per ottenere il nulla osta al lavoro subordinato per il dipendente extracomunitario avverranno esclusivamente per via telematica.

A regolamentare l’impiego di lavoratori extracomunitari è il DPCM del 30 novembre 2010 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre scorso con relazione all’operazione flussi 2010. Secondo il protocollo d’intesa siglato dal Consiglio Nazionale con il Ministero dell’Interno è possibile inviare le domande senza limitazioni avvelendosi del contributo dei Consulenti del lavoro, mentre il singolo datore può presentare un massimo di 5 istanze.

L’assegnazione delle quote disponibili avverrà in base alla graduatoria stilata rispettando l’ordine di arrivo delle domande. Le modalità sono in realtà simili a quanto già avvenuto in passato e ci si augura che non avvengano disguidi come capitato per il Click Day di qualche settimana fa inerente all’assegnazione di fondi Inail per progetti di sicurezza nei luoghi di lavoro. In tale occasione un eccesso di domande aveva di fatto creato un black-out del sistema e diverse contestazioni per le modalità di assegnazione.

Ecco il riepilogo utile per la corretta presentazione: Procurarsi i documenti necessari ed effettuare le verifiche precedenti la richiesta; stilare la domanda on line sul sito del ministero interno; confermare la domanda e scaricare il mini client precedentemente il 31 gennaio; Alle ore 7.30 della data prevista è necessario regolare l’orologio e riattivare il mini client, la procedura viene ultimata alle ore 8 collegandosi al sito e inviando la domanda.

Ecco la guida della Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro

Mirko Zago