Vicenza-Buenos Aires: nuovo progetto di collaborazione fra PMI

Il made in Italy fa tappa in Argentina. Confartigianato Vicenza ha avviato un progetto di collaborazione fra le piccole e medie imprese del territorio veneto e Buenos Aires.

Promover“, questo il nome dell’iniziativa voluta e ideata dall’ong Cisp-Sviluppo dei popoli, insieme all’ong veneta Etic, la Confartigianato Vicenza e il Cosmob, il Centro tecnologico per il settore legno-arredo, avrà una durata complessiva di 36 mesi e godrà di un finanziamento pari a 1,2 milioni di euro da parte del ministero degli Affari Esteri italiano.

Le PMI vicentine, simbolo e fortuna del made in Italy, trasmetteranno ”saperi ed esperienze” ai loro cugini argentini, con l’obiettivo di sviluppare e potenziare l’economia territoriale locale e dare vita a reti sociali e commerciali ‘intercontinentali’. Quattro i settori produttivi coinvolti nell’iniziativa: metalmeccanico, tessile, mobili e arredo, a cui si aggiunge la creazione di centri di servizi per le imprese, sul modello made in Italy.

Il nostro obiettivo – ha sottolineato Luigi Grando, responsabile Cisp per i programmi in America Latina – e’ promuovere lo sviluppo socio-economico della popolazione dell’area di General San Marti’n, nella provincia di Buenos Aires, migliorando la competitività locale, nazionale e internazionale del settore produttivo locale, consolidando le relazioni con le istituzioni, le reti associative, e la ricerca e innovazione tecnologica come strumenti di appoggio alle piccole e medie imprese.”

Il primo incontro fra i rappresentanti delle ong, di Confartigianato e Cosmob e gli imprenditori e i funzionari pubblici argentini è previsto per il prossimo novembre. Gli obiettivi finali del progetto Promover riguardano la creazione di un‘Agenzia di sviluppo locale, i cui principali compiti saranno l’assistenza tecnica per lo sviluppo economico-territoriale, la creazione di un sistema di informazione territoriale per mettere in collegamento domanda e offerta del settore produttivo locale e regionale e la firma di un patto territoriale nazionale per lo sviluppo e la coesione sociale dell’area. In più il progetto prevede almeno due interscambi tra le agenzie di sviluppo locale e gli imprenditori provenienti da Italia, Colombia, Argentina e altri paesi centro-americani.

“Il nostro contributo – ha spiegato Pietro De Lotto, presidente di Confartigianato Vicenzasarà in primo luogo quello di vedere se i centri di servizi e assistenza alle imprese, come di fatto e’ la Confartigianato vicentina con i suoi 500 addetti, possono essere realizzati, con gli opportuni adattamenti, anche nel contesto argentino, e poi anche quello di pensare a sviluppare relazioni economiche con le loro aziende‘.

Alessia Casiraghi

Confartigianato Vicenza sottolinea: le banche pensino alla PMI

Le drammatiche turbolenze dei mercati finanziari si riflettono sulle strategie delle banche e la spirale finisce col ripercuotersi sul credito in forma sempre più  pressante.

A lanciare l’allarme è il presidente di Confartigianato Vicenza Agostino Bonomo, secondo cui ”i continui bollettini di guerra provenienti dalle Borse hanno sconvolto il trend e le aspettative della nostra economia reale, che prima dell’estate lasciava intravedere qualche timido segnale di fiducia, specie per le attività legate all’export‘.

Oggi purtroppo il meccanismo di trasmissione degli effetti negativi della finanza sulle imprese concreto, e lo vediamo da un lato nel forte rallentamento sulle aspettative di crescita e sugli ordinativi, dall’altro in una stretta creditizia dagli effetti minacciosi sia sul livello dei tassi d’interesse e sia sulla forte selezione delle domande di credito. Purtroppo dal settembre 2008, ossia da quando cominciata la crisi finanziaria, non si potuto – o voluto – avviare un concreto processo regolatore dei mercati finanziari, e ora tutti ne paghiamo le conseguenze” .

Qui entra in gioco il ruolo degli istituti di credito. Bonomo ribadisce infatti ”le forti tensioni ribassiste sulle Borse e sul debito sovrano spingono verso l’alto il costo della raccolta bancaria, e quindi anche quello del credito per imprese e famiglie. E’ evidente quindi l’innalzamento dei tassi d’interesse sui prestiti: di questi giorni il raddoppio degli spread sui finanziamenti, che dall’1,5% di prima dell’estate hanno superato il 3%, portando i tassi finiti per le imprese sulla soglia del 5%. Vi è poi il cosiddetto ‘credit crunch’, ossia il razionamento creditizio.I limiti delle banche riducono drasticamente le erogazioni alle aziende che presentino dei rating appena un po’ meno meritevoli, alle quali la concessione praticamente preclusa”.

Per l’Italia uno degli elementi di principale preoccupazione è dunque il credito: mentre la classe politica non lo merita dal popolo, le banche di contro non lo concedono ai privati.

Marco Poggi

A Vicenza il 49esimo Premio ai Maestri Artigiani, il discorso del presidente di Confartigianato richiama l’emergenza alluvione e Giappone

La 49esima cerimonia di premiazione dei Maestri artigiani benemeriti che si è svolta nei giorni scorsi alla Fiera di Vicenza si è aperta con due immagini di alta drammaticità ma che testimoniano come la forza di combattere e crescere uniti sia nella natura dell’uomo: l’alluvione di novembre che ha colpito il nord Italia e l’allarme nucleare di questi giorni in Giappone.

Il presidente della Confartigianato vicentina e veneta, Giuseppe Sbalchiero ha ricordato ”che l’alluvione ha generato, assieme a tanta sofferenza, anche una memorabile prova di serietà e compostezza, quando una intera comunità ha saputo tirarsi su le maniche per rimuovere i segni del disastro e rimettere in sesto case, strade, laboratori, riportando in poco tempo le aziende in condizioni di quasi normalità” – e ha aggiunto – “quel che ci è accaduto è stato nulla rispetto a quanto abbiamo appena visto succedere in Giappone. Dove, accanto alle impressionanti e sconvolgenti sequenze televisive del disastro, si è manifestato l’atteggiamento commovente di quel popolo, ferito ma dignitoso come il nostro. Questo ci dimostra quanto fragile sia il confine fra quella che consideriamo come la normalità delle cronache e la drammaticità di una tragedia che in poche ore ha sconvolto il mondo e lo sta ancora tenendo con il fiato sospeso”.

Sbalchiero ha infine criticato la scarsa volontà di un certo tipo di politica ad affrontare i problemi affianco ai cittadini, dimenandosi in problemi burocratici e di scarso valore: “è assurdo l’atteggiamento di una certa politica nazionale di bassissimo profilo, che vive di beghe e tende a strumentalizzare gli eventi per interesse di bottega, con una meschinità che va a danno della vera Politica, quella chiamata a guardare al bene comune, quella che ha – o dovrebbe avere – il dovere morale, l’obbligo istituzionale di guidare il futuro delle nostre imprese, delle nostre famiglie, della nostra società“.

PMI Vicenza, nasce il Club dei Maestri d’opera e d’eccellenza

Sarà presentato venerdì 10 dicembre in occasione del tradizionale incontro di fine anno dell’associazione Pensionati Artigiani di Vicenza, dal presidente Gino Cogo e si tratta di una nuova iniziativa realizzata in collaborazione con Confartigianato Vicenza che punta a valorizzare le figure di quegli artigiani che sono stati premiati a livello provinciale per la loro esperienza di vita e di imprenditori.

Parliamo di Maestri Artigiani, Dirigenti e iPensionati Benemeriti, circa i quali il presidente Cogo ha detto: “Si tratta di figure di prestigio che negli anni hanno saputo trasmettere i valori del lavoro artigiano e dell’impegno per rappresentarne e qualificarne l’immagine. Un patrimonio fatto di persone che tanto hanno dato alla categoria e alla Confartigianato e non di rado alla loro comunità sociale, per non parlare dei tanti giovani che hanno saputo avviare al lavoro. Proprio per non disperdere tale patrimonio, si è pensato di costituire con loro il Club dei Maestri d’opera e d’eccellenza”.

Sono davvero molte le attività previste dalla neonata associazione:

  • potranno collaborare alle iniziative di riconoscimento delle figure di valore dell’artigianato vicentino, sia a livello provinciale, sia a livello territoriale,
  • essere coinvolte nella trasmissione dei valori dell’artigianato alle nuove generazioni,
  • saranno invitati alle iniziative organizzate da Confartigianato Vicenza e destinate a promuovere esperienze di eccellenza nel mondo artigiano vicentino (mostre, pubblicazioni, incontri di formazione),
  • parteciperanno a iniziative che sostengano la solidarietà e l’impegno attivo a favore della comunità (progetti di solidarietà anche internazionali, confronto generazionale, volontariato, eccetera).

Paola Perfetti

Dal 30 novembre arriva il digitale nel Veneto. Confartigianato Vicenza dà una lista di 120 aziende da chiamare

Switch off del segnale analogico per i telespettatori del Veneto: Confartigianato Vicenza accende il digitale e fornisce ai suoi utenti una lista di aziende, 120 per la precisione, fra antennisti, installatori e riparatori radiotecnici che sono attivi su tutto il territorio provinciale e già disponibili ad effettuare gli interventi sugli impianti di ricezione radiotelevisiva.

Il passaggio avverrà fra il 30 novembre e il 10 dicembre 2010, così come spiega il rappresentante degli antennisti di Confartigianato Vicenza, Giuseppangelo Scala: “Riteniamo in questo modo di fornire un utile strumento a tutti coloro che in questo momento di transizione hanno necessità di un supporto tecnico qualificato ed esperto. L’elenco é consultabile sul sito www.artigiani.vi.it, e riporta le imprese per comune in ordine alfabetico, con tanto di recapito e caratteristiche professionali”.

Scala ricorda inoltre che, a seguito della sottoscrizione da parte di Confartigianato Veneto di un protocollo di intesa con la Regione del Veneto, alcune aziende associate hanno accettato di attivare un servizio di assistenza base, a prezzo concordato, che riguarda esclusivamente la corretta installazione dei decoder e la sintonizzazione dei canali.

La Regione si é preoccupata di tutelare le fasce più “inesperte” della popolazione e Confartigianato Vicenza ha risposto positivamente a questa richiesta di collaborazione. Ora,” – conclude Scala – “é possibile contattare le aziende che aderiscono all’accordo verificandone il nominativo sul sito istituzionale della Regione, www.regione.veneto.it, nella pagina dedicata al digitale terrestre”.

Confartigianato Vicenza ciclo di incontri sull’internazionalizzazione

Torna l’ormai tradizionale ciclo di incontri sull’internazionalizzazione che anche per questo 2010-2011 sono organizzati da Confartigianato Vicenza insieme al Cesar, con il titolo “Mercati senza frontiere: le novità del 2010“.

Si tratta di tre appuntamenti organizzati dall’Ufficio estero dell’Associazione in collaborazione con specialisti del settore e rivolti a tutte le aziende attive con l’estero.

Programma degli incontri Confartigianato Vicenza

  • martedì 02 novembre – tema: “Tutele di pagamento nelle vendite internazionali e novità in materia di garanzie bancarie”.
  • martedì 16 novembre – tema: “Un pagamento garantito ma poco conosciuto: la Stand By”. Nel corso dell’incontro Alfonso Santilli, presidente di Credimpex Italia, parlerà di crediti documentari, diverse forme di pagamento, della lettera di credito ‘Stand By’ con l’esempio di casi pratici.
  • martedì 23 novembre – tema “Opportunita’ e rischi nei paesi a fiscalità’ agevolata”‘. Guidati dal commercialista Guerrino Sozza, si affronteranno i temi della residenza fiscale ed ‘esterovestizione’, senza dimenticare le novità riguardanti i Paesi in ‘Black List’ e le Cfc (Controlled Foreign Company), i crediti di disapplicazione, il contrasto ai paradisi fiscali, i prezzi di trasferimento.

Paola Perfetti

Pmi Vicenza parlano di export in Spagna, Portogallo e Paesi del Golfo

Confartigianato Vicenza prosegue il suo percorso, quello iniziato lo scorso anno,  di approfondimento circa i nuovi possibili mercati di sbocco per le aziende associate.

Se durante lo scorso anno “Le Rotte Internazionali” proposte dall’Ufficio Estero dell’Associazione Artigiani di Vicenza hanno toccato Turchia, Russia e Polonia, in questa edizione 2010 si affronteranno altre in due importanti macro-aree geoconomiche:

  • 29 ottobre 2010: Spagna e Portogallo. A presentare queste aree economiche, lo Studio legale Padovan di Milano, che vanta una consolidata presenza sul territorio con tre sedi proprie (rispettivamente a Madrid, Vigo e Lisbona). Nonostante la loro delicata situazione macroeconomica, Spagna e Portogallo possono presentare significative opportunità commerciali per le Pmi;
  • 1 dicembre: Paesi del Golfo. A trattare questo tema, lo Studio Albini & Partners di Monza: grazie alle importanti partnership di cui dispone nell’area del Golfo Persico, ne illustrerà le potenzialità economiche e commerciali concentrandosi in particolare su Oman e Qatar, Paesi verso i quali molti operatori stanno guardando con interesse, quali possibili alternative a Dubai.