Incentivi auto: cosa c’è da sapere e quando arrivano

Si sta attuando sempre più una transizione ecologica nel nostro paese, a tal proposito anche le auto elettriche avranno la loro fase di rilancio. Vediamo nella nostra guida gli incentivi alle auto elettriche e non solo come funzionano e quando saranno effettivamente attuabili e a chi spetteranno.

Incentivi auto elettriche: di cosa si tratta

Occorre sapere che il Governo ha stanziato 700 milioni di euro per il 2022 e 1 miliardo di euro per ognuno degli anni successivi, dal 2023 al 2030, per supportare la riconversione ecologica dell’industria automobilistica in vista dello stop alla vendita delle auto termiche previsto nel 2035, salvo rinvii a sorpresa.

La maggior parte dello stanziamento sarà utile a finanziare gli incentivi auto. Nello specifico si parla di 650 milioni di euro dal 2022 al 2024, mentre per gli anni successivi la cifra sarà decisa al momento.

Ma quando dovrebbero arrivare in maniera effettiva questi incentivi auto 2022?

Gli incentivi auto 2022 dovrebbero, stando alle ultime indiscrezioni, essere attivi entro la metà di maggio.

Nei prossimi paragrafi andiamo a vedere cos’altro c’è da sapere sulla questione.

Incentivi auto 2022: cosa altro c’è da sapere

Dunque, entro questo mese di maggio, probabilmente nella data di lunedì 16 maggio, dovrebbero essere erogati gli incentivi auto 2022.

Per poter dare via alle domande, però, mancano due passaggi essenziali, che il ministero dello Sviluppo ha assicurato verranno realizzati in tempi brevi.

Infatti, la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale è ancora latitante, per poter avviare la macchina distributiva degli ecobonus.

Occorre sapere che i contributi vanno da un minimo di 2.000 euro ad un massimo di 5.000 euro. Nello specifico, acquistando un’auto elettrica della fascia 0-20 g/km di CO2 si hanno a disposizione 5.000 euro con la rottamazione e 3.000 euro senza un altro veicolo da rottamare.

A chi spettano gli incentivi auto 2022

Possiamo dire che hanno possibilità di accedere agli incentivi le persone fisiche con le auto che non possono essere intestate a partite IVA, ma va considerata un’eccezione se si tratta dell’acquisto di un’ auto elettrica o ibrida plug-in. Le Società infatti possono acquistare con l’incentivo i veicoli delle fasce 0-20 e 21-60 g/km, ma soltanto se verranno utilizzati in attività commerciale di car sharing per un tempo di almeno 24 mesi.

Per poter richiedere gli incentivi sarà obbligatorio rimanere proprietari del veicolo acquistato con l’ecobonus per almeno 12 mesi. In caso di rottamazione, per accedere all’extra bonus di 2.000 euro dedicato alle elettriche e ibride plug in, il veicolo rottamato dovrà essere necessariamente intestato al beneficiario.

Quali auto acquistare con gli incentivi 2022

Per rispondere a questa domanda, in modo generico, possiamo dire vi rientrano auto di tutte le motorizzazioni: ibride, benzina, diesel, metano, GPL.

Per gli acquisti sono previsti anche dei tetti di spesa: il prezzo del veicolo non può superare i 35.000 € se di prima o di terza fascia, mentre il tetto si alza a 45.000 € in caso di mezzo di seconda fascia.

Andando a fare un riepilogo dettagliato, il decreto prevede un bonus di 3mila euro se si compra un’auto della fascia 0-20 g/km, più altri 2mila euro in caso di rottamazione.

Il tetto massimo sul prezzo di acquisto è di 35mila euro (42.700 aggiungendo solo l’Iva). Mentre, per le categorie con emissioni tra 21 e 60 g/km, l’incentivo è di 2mila euro più altri 2mila per la rottamazione, con un prezzo massimo del veicolo di 45mila euro (più Iva).

Per quanto riguarda la terza fascia tra 61-135 g/km, si può ottenere un incentivo di 2mila euro se si rottama un’auto inferiore a Euro 5, di proprietà da almeno 12 mesi.

Incentivi moto 2022

In ultimo, ma non ultimo, è bene sapere che sono previsti incentivi anche per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi. Chi vorrà acquistare motoveicoli potrà ottenere un contributo:

  • del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo 3 mila euro e
  • del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3.

Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione.

Dunque, questo è quanto vi fosse di più utile e necessario da sapere in merito agli incentivi auto 2022.

Incentivi auto 2022 in Gazzetta il decreto, le cifre degli stanziamenti

Oggi 17 maggio è un giorno importante per quanti aspettavano buone nuove dal punto di vista degli incentivi per l’acquisto di auto. Infatti con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale gli incentivi per le auto e le moto green sono ufficialmente partiti. E il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato la riattivazione della piattaforma di richiesta.

I nuovi incentivi sulle auto e le moto ad emissioni zero

Si chiama “ecobonus.mise.gov.it”, la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) idonea alle richieste di prenotazione dei contributi per l’acquisto incentivato di auto e moto. Naturalmente la piattaforma è dedicata ai concessionari. Dal 25 maggio prossimo, precisamente dalle ore 10 dello stesso giorno, si potranno prenotare i contributi. Lo ha confermato direttamente il titolare del dicastero del Mise, il leghista Giancarlo Giorgetti. Il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti si è detto assolutamente soddisfatto della sopraggiunta operatività di questi incentivi dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto.

Il settore Automotive soffre e gli incentivi sono un auspicio al miglioramento della situazione

La mobilità sostenibile è alla base di questi incentivi appena ufficializzati. C’è sempre la questione ambientale a spingere verso questa via sia le case costruttrici di auto e moto che il governo italiano ma anche di altri Stati. Il passaggio all’elettrico non è indolore per il settore e necessita di una spinta. E dal momento che parliamo di un settore colpito anche dai periodi di crisi economica per via della pandemia, tra carenze di componentistica e stallo di mercato, ecco che questi incentivi sono attesi sa molti.

Giorgetti infatti ha ribadito il concetto che questi incentivi sono sia una vera e propria boccata d’ossigeno per un settore in sofferenza, e sia una valida opportunità di svolta verso una mobilità sostenibile.

Le dotazioni sono davvero importanti

Con una dotazione di 650 milioni di euro per il 2022 (ma la stessa somma è stata stanziata per il biennio successivo), gli incentivi potranno essere disponibili per molti. E come erano attesi da concessionari e industriali, lo erano anche dai potenziali clienti del settore Automotive. Addirittura il governo ha istituito il cosiddetto Fondo Automotive con 8,7 miliardi di euro di dotazione fino al 2030. Sbaglia chi crede che si tratti di incentivi per le sole auto elettriche. Infatti alle auto a batteria che dovrebbero prendere il posto di auto endotermiche nello stretto giro di 5/10 anni, per il 2022 ci sono 220 milioni di euro per gli incentivi. Dei 650 milioni totali infatti, ce ne sono 225 per le vetture ibride plug in.

Incentivi non mancano anche per auto a gasolio e benzina, per moto e veicoli commerciali

E poi, uno sguardo anche alle auto con propulsori tradizionali a benzina o diesel. Infatti per le vetture a propulsione endotermica, ma ad emissioni contenute, ci sono 170 milioni di incentivi per il 2022. Nella cifra sono compresi 10 milioni di euro per i veicoli commerciali di categoria N1 ed N2. Per moto e ciclomotori invece, 25 milioni globali per il 2022, di cui 10 per le moto e i ciclomotori elettrici e 15 per gli altri a basse emissioni inquinanti.

Incentivi auto al via, quali modelli acquistare con gli sconti?

Al via da oggi, lunedì 16 maggio 2022, gli sconti ed ecobonus per comprare auto, moto e veicoli commerciali a basso impatto di emissioni di CO2. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 6 aprile scorso, si potranno prenotare i modelli dei veicoli, ma occorrerà aspettare il 25 maggio prossimo affinché sia attiva la piattaforma del ministero per lo Sviluppo Economico (Mise). Solo a partire da quella data, infatti, le concessionarie potranno prenotare il bonus spettante agli acquirenti dei veicoli ecologici. È necessario far presto: infatti, le risorse messe a disposizione dal governo (650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024) potrebbero volatilizzarsi in breve tempo.

Eco-incentivi auto, moto e veicoli commerciali, quali sconti sono previsti?

Gli sconti che si possono ottenere per l’acquisto di un veicolo nuovo, auto, moto o commerciale che sia, vanno da un minimo di 2 mila euro per i veicoli con i motori tradizionali e a basso impatto di CO2, a 5 mila euro, per i veicoli elettrici al 100%. È richiesta quasi sempre la rottamazione per avere il massimo dello sconto. La rottamazione deve riguardare sempre un veicolo di classe inferiore a Euro 5.

Incentivi veicoli, quali sono gli sconti applicati sull’acquisto del nuovo?

Ecco nel dettaglio quali sconti sono applicati dalle concessionari per comprare veicoli nuovi con gli incentivi. Tra le auto, si possono comprare, anche in leasing, i veicoli fino a 8 posti a sedere, escluso quello del conducente. Comunemente, questa categoria di veicoli è chiamata M1. Gli ecobonus sono applicati se si acquistano veicoli nuovi di fabbrica, di classe minima Euro 6. Ecco quali sono gli sconti ottenibili:

  • per la fascia di emissioni da 0 a 20 grammi per chilometro di CO2, lo sconto è di 3 mila euro, ai quali se ne aggiungono altri 2 mila euro per la rottamazione di un mezzo di classe inferiore a Euro 5. Il prezzo massimo di listino non deve eccedere i 35 mila euro, escludendo l’Iva;
  • per la fascia di emissioni da 21 a 60 grammi per chilometro di CO2, lo sconto applicato dalle concessionarie è di 2 mila euro ai quali possono essere aggiunti altri 2 mila euro in caso di rottamazione. Il prezzo di listino massimo non può eccedere i 45 mila euro, escludendo l’Iva;
  • per la fascia di emissioni da 61 a 135 grammi per chilometro di CO2, lo sconto è di 2.000 euro ma solo se l’acquirente ha un veicolo da rottamare. Il costo limite di listino non può eccedere i 45 mila euro, escludendo l’Iva.

Quali modelli di auto si possono acquistare con gli sconti?

Tra i modelli che si possono acquistare con gli eco-incentivi, il modello diesel più venduto nel mese scorso è stato la Peugeot 3008 BlueHDi 130 S & S Allure dal prezzo di 36.000 euro ed emissioni pari a 104 g/km di CO2. Il modello rientra tra i motori tradizionali con emissioni da 61-135 grammi per chilometro di CO2 e di prezzo entro i 35mila euro, a esclusione dell’Iva. Lo sconto è pari a 2.000 euro ma solo in caso di contestuale rottamazione. Tra i modelli acquistabili con gli sconti, rientrano la Fiat 500X 1.6 TD (prezzo pari a 26.400 euro e 121 grammi per chilometro) e la Jeep Compass Longitude (dal prezzo di 32.900 euro e 135 grammi per km di CO2). I due modelli sono, rispettivamente, al secondo e al terzo posto per le vendite. Lo sconto massimo è di 2 mila euro, ma solo in caso di contestuale rottamazione.

Quali modelli di auto si possono acquistare con lo sconto di 2 mila euro?

Lo sconto di 2 mila euro, in caso di rottamazione, si può applicare anche ad altri veicoli. Ad esempio, alla Fiat Panda 1.0 FireFly 70Cv S & S Hybrid (dal prezzo di listino di 13.850 euro, 111-109 grammi per chilometro di CO2); o alla Toyota Yaris Hybrid (dal prezzo di listino di 24.950 euro, 115 grammi per chilometro di CO2); o alla Lancia Ypsilon (dal prezzo di listino di 14.000 euro, 110-112 grammi per chilometro di CO2).

Quali auto plug in si possono acquistare con lo sconto di 4 mila euro?

Tra i modelli ibridi e plug in, con lo sconto fino a 4 mila euro in caso di contestuale rottamazione, si segnala la Jeep Compass 4 xe Phev dal prezzo di listino di 45.890 euro, interamente dentro il limite di 45.000 euro più Iva. Nella stessa categoria rientrano anche la Jeep Renegade 4xe Phev (prezzo di listino pari a 38.550euro) e la Bmw X1 Phev (prezzo di listino di 46.499 euro).

Quali auto elettriche si possono acquistare con gli ecoincentivi e sconti fino a 5 mila euro?

Le auto che danno diritto al maggiore sconto sono quelle elettriche al 100%. In caso di rottamazione l’incentivo è pari a 5 mila euro. Tra i modelli da segnalare, la Nuova 500 Elettrica che si può acquistare a 22.300 euro anziché pagare il prezzo pieno di 27.300 euro. Stesso sconto per la Smart Eq Fortwo (con prezzo di listino a partire da 25.026 euro) e per la Dacia Spring EV (prezzo di listino di 22.103 euro).

Incentivi per comprare moto a due, tre o quattro ruote: con quali sconti?

Gli eco-bonus per comprare veicoli a 2, 3 o 4 ruote, riguarda moto nuove rientranti nelle categorie:

  • L1 e;
  • L2 e;
  • L3 e;
  • L4 e;
  • L5 e;
  • L6 e;
  • L7 e.

Si possono acquistare questi veicoli con vari sconti. Il primo sconto consiste in un incentivo del 30% sul costo di listino, fino al limite di 3 mila euro di sconto. L’eco-incentivo aumenta fino al 40% (ed entro i 4 mila euro di sconto) in caso di rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3. Il veicolo rottamato deve essere posseduto da almeno un anno, anche se si tratta di possesso di un familiare convivente.

Eco-bonus per comprare veicoli a due, tre o quattro ruote: quali altri incentivi si possono ottenere?

Inoltre, per i veicoli a due, tre o quattro ruote si può ottenere l’eco-incentivo fino al 40% del prezzo di listino, entro il limite di 2.500 euro di sconto, per veicoli di classe non inferiore a Euro 5. È necessario che il concessionario faccia la sua parte con una partecipazione minima del 5% di sconto sul prezzo di listino. Inoltre, è necessario rottamare un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3. Per comprare veicoli elettrici c’è lo sconto del 30% sul prezzo di listino, fino al limite di 3.000 euro. Con contestuale rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3, l’incentivo sale al 40%.

Incentivi sul prezzo dei veicoli commerciali solo elettrici per trasporto merci: quale sconto?

Sono disponibili anche sconti per l’acquisto di veicoli commerciali adibiti al trasporto di merci. Condizione essenziale è che i veicoli siano solo elettrici. Ecco quali sono gli sconti che possono applicare le concessionarie a seconda del peso dei veicoli acquistati:

  • 4 mila euro di sconto per gli N1 fino a 1,5 tonnellate di peso;
  • 6 mila euro di sconto per i veicoli N1 da 1,5 a 3,5 tonnellate;
  • 12 mila euro per gli N2 da 3,5 a 7 tonnellate di peso;
  • 14 mila euro di sconto per veicoli N2 da 7 a 12 tonnellate.

Per l’applicazione dello sconto è sempre necessaria la contestuale rottamazione di un veicolo di classe non inferiore ad Euro 4. Lo sconto, inoltre, è riconosciuto alle PMI che svolgano attività di trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi.

Incentivi auto, moto e veicoli commerciali: dal 16 maggio corsa agli sconti, ma rischio click-day il 25

Al via da lunedì 16 maggio 2022 gli incentivi per l’acquisto di auto, moto e veicoli commerciali. Tuttavia incombe il rischio click day il 25 maggio, giorno nel quale le concessionarie potranno prenotarsi. Infatti, è solo da questa data che le concessionarie potranno avere accesso alla piattaforma del ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) per caricare i dati dei contratti di vendita stipulati. La stipula può avvenire già da lunedì prossimo. Si potrebbero, dunque, volatilizzare in breve tempo le risorse messe a disposizione dal governo (650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024).

Eco-incentivi auto, moto e veicoli commerciali: dal 16 maggio le prenotazioni, ma la certezza dello sconto solo dal 25 maggio 2022

La prenotazione dell’acquisto di auto, moto e veicoli commerciali con gli eco-incentivi messi a disposizione del governo, non darà la certezza, dunque, di aver ottenuto lo sconto. Tale certezza si avrà solo il 25 maggio prossimo quando le concessionarie avranno modo di caricare sulla piattaforma del Mise le prenotazioni nel frattempo arrivate, a decorrere da lunedì prossimo 16 maggio. Il bonus dunque necessita dell’assegnazione del codice di sconto rilasciato dalla piattaforma. Solo in questo modo si avrà l’effettivo accesso agli eco-incentivi fino a 5 mila euro. È dunque previsto per il 25 maggio prossimo un click day, con le risorse stanziate dal Mise che, presumibilmente, andranno esaurite nel giro di poco tempo.

Decreto eco-incentivi per l’acquisto di auto, moto e veicoli commerciali a basse emissioni di CO, le risorse

Lo sblocco del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) sugli eco-incentivi per acquistare un’auto, una moto o un veicolo commerciale a basse emissioni di CO2 è, dunque, arrivato dopo l’approvazione del 6 aprile scorso. complessivamente, saranno circa due miliardi di euro le risorse per l’intero triennio dal 2022 al 2024. Gli incentivi sono applicati per comprare, pure in leasing, oltre ad auto e moto, anche i veicoli adibiti al trasporto di merci, purché si abbiano specifici requisiti. In quasi tutti i casi, è necessario infatti possedere già un veicolo da rottamare.

Eco-incentivi veicoli, quali sono gli sconti che si possono ottenere sull’acquisto del nuovo?

Ecco nel dettaglio quali sono gli sconti applicati sull’acquisto di nuovi veicoli e a quali condizioni si possono ottenere gli incentivi. Tra i veicoli il cui acquisto, anche in leasing, è scontato rientrano i mezzi fino a otto posti a sedere, più quello del conducente. Si tratta dei veicoli che rientrano nella categoria M1. L’operazione richiede l’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica, a partire dalla classe Euro 6. Ecco quali sono gli incentivi applicabili:

  • per la fascia di emissioni da 0 a 20 grammi per km di CO2, lo sconto è di 3.000 euro, più altri 2.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo inferiore alla classe Euro 5. Il costo massimo di listino deve essere pari a 35 mila euro, escludendo l’Iva;
  • per la fascia di emissioni da 21 a 60 grammi per km di CO2, l’ecobonus è di 2.000 euro più altri 2.000 se si dà un veicolo in rottamazione. Il costo massimo di listino deve essere pari a massimo 45 mila euro, escludendo l’Iva;
  • per la fascia di emissioni da 61 a 135 grammi per km di CO2, l’incentivo è di 2 mila euro solo nel caso in cui l’acquirente provveda alla rottamazione di un precedente veicolo in possesso. Il prezzo massimo di listino non può superare i 45 mila euro, escludendo l’Iva.

Sconti per l’acquisto di moto a 2, 3 o 4 ruote: quali sono gli incentivi che si possono ottenere?

Gli sconti per acquistare veicoli a 2, 3 o 4 ruote, riguarda moto nuove rientranti nelle categorie:

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  • L3 e;
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  • L5 e;
  • L6 e;
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Su questi veicoli gli sconti e gli eco-incentivi sono vari. Il primo incentivo consiste in un contributo del 30% del prezzo di listino, fino a un massimo di 3.000 euro di sconto. Lo sconto si incrementa al 40% (fino al limite di 4 mila euro di sconto) se contestualmente si provvede alla rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3. Il mezzo dato in rottamazione deve essere in possesso da almeno 12 mesi. Il possesso può essere anche di un familiare convivente.

Incentivi per l’acquisto di veicoli a 2, 3 o 4 ruote: quali altri sconti sono previsti?

Se non si ottiene lo sconto perché non si posseggono i requisiti relativi al precedente punto, si può puntare a un prezzo ridotto del 40% del prezzo di listino, fino al massimo di 2.500 euro, per veicoli appartenenti a una classe non inferiore a Euro 5. In tal caso, lo sconto del concessionario è pari a non meno del 5% sul prezzo di listino. Inoltre, è occorrente la rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3 (in proprietà dell’acquirente o di un suo familiare convivente da almeno un anno). Per l’acquisto di veicoli elettrici, lo sconto è pari al 30% sul prezzo di listino, fino a un tetto massimo di incentivo di 3 mila euro. Se si provvedere alla contestuale rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3, lo sconto si incrementa fino al  40%. Anche in questo caso è occorrente la proprietà del veicolo da rottamare da non meno di 12 mesi, anche se di un familiare convivente.

Sconti su veicoli commerciali solo elettrici per trasporto merci: quali sono i bonus e gli incentivi previsti?

Si possono ottenere sconti anche per acquistare veicoli commerciali adibiti al trasporto di merci purché elettrici. La massa di peso non deve superare le 12 tonnellate e i veicoli, di categoria N1 ed N2, devono risultare essere nuovi di fabbrica. Ecco quali sono gli sconti che si possono ottenere:

  • 4.000 euro di sconto per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate di peso;
  • 6.000 euro di sconto per i veicoli N1 da 1,5 a 3,5 tonnellate;
  • 12.000 euro per veicoli N2 da 3,5 a 7 tonnellate di peso;
  • 14.000 euro di sconto per veicoli N2 da 7 a 12 tonnellate.

Per ottenere gli sconti è richiesta sempre la rottamazione di un mezzo di classe non inferiore a Euro 4. L’eco-incentivo viene applicato solo alle piccole e medie aziende che svolgano attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.

 

Nuovi incentivi per acquisto auto, gli sconti anche a professionisti e partite Iva

I nuovi incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni di CO2 non potranno essere utilizzati da buona parte delle imprese. Infatti tutte le società di capitali sono tagliate fuori dagli ecobonus, inclusi le imprese di autonoleggio. Fanno eccezione le imprese di car sharing, ammesse agli incentivi che assegnano 650 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024. Nella platea dei beneficiari degli sconti per l’acquisto di vettura rientrano invece le imprese individuali.

Ecoincentivi per l’acquisto di auto nuove: ammessi agli sconti partite Iva e professionisti, car sharing a specifiche condizioni

Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) che ha sbloccato gli incentivi per l’acquisto di auto, moto e veicoli adibiti al trasporto merci, ammette agli sconti tutte le persone fisiche. Quindi dovrebbero beneficiare dei bonus le partite Iva, le ditte individuali e i liberi professionisti. Per le imprese di car sharing, l’incentivo si può ottenere sull’acquisto di auto con emissioni di CO2 fino a 60 gr/km. Essenzialmente si tratta di veicoli elettrici o ibridi. In tal caso, non vi sono limiti: gli acquisti potranno essere effettuati anche da società giuridiche. Le due condizioni da rispettare riguardano il mantenimento dell’auto per almeno due anni e l’utilizzo della vettura per finalità commerciali.

Su cosa sono applicati gli incentivi per l’acquisto di auto nuove?

Gli incentivi si possono ottenere per acquistare, anche in leasing, auto, moto e veicoli commerciali per trasportare merci. In vari casi è richiesta la contestuale rottamazione di un precedente veicolo.  L’obiettivo degli incentivi è quello di rinnovare il parco delle auto con veicoli meno inquinanti. Il 5 maggio 2022 la Corte dei Conti ha registrato il Dpcm emanato dal governo su proposta del ministro per lo Sviluppo Economico (Mise), Giancarlo Giorgetti. Con l’esaurimento degli ultimi passaggi legislativi, gli sconti saranno a disposizione della platea dei beneficiari già nelle prossime settimane. Ecco nello specifico quali sono gli sconti applicati per l’acquisto di auto nuove e a quali condizioni si possono ottenere gli ecobonus.

Sconti acquisto autoveicoli fino a otto posti categoria M1, quali incentivi?

Tra i veicoli il cui acquisto, anche in leasing, è scontato rientrano i mezzi fino a 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente. Questa tipologia di veicoli rientra nella categoria M1. Gli sconti sono applicati a veicoli nuovi di fabbrica, di classe non inferiore a Euro 6. Ecco quali sono gli incentivi previsti:

  • nella fascia di emissioni da 0 a 20 gr/km di CO2, lo sconto è di 3 mila euro, ai quali si aggiungono altri 2.000 euro sulla rottamazione di un mezzo di categoria inferiore a Euro 5. Il costo massimo di listino è di 35 mila euro, esclusa l’Iva;
  • nella fascia di emissioni da 21 a 60 gr/km di CO2, l’ecoincentivo è di 2.000 euro più altrettanti in caso di rottamazione. Il costo massimo di listino è pari a 45 mila euro, esclusa l’Iva;
  • nella fascia di emissioni da 61 a 135 gr/km di CO2, l’incentivo è di 2.000 euro solo in caso di contestuale rottamazione. Il costo limite di listino è pari a 45 mila euro, esclusa l’Iva.

Sconti per l’acquisto di veicoli a due, tre e quattro ruote: quali sono gli incentivi in arrivo?

Gli sconti si possono applicare anche per l’acquisto di veicoli a due, tre o quattro ruote. I veicoli devono essere nuovi e appartenere alle categorie:

  • L1 e;
  • L2 e;
  • L3 e;
  • L4 e;
  • L5 e;
  • L6 e;
  • L7 e.

Su questi veicoli gli sconti sono molteplici. Il primo è un contributo pari al 30% del prezzo di listino, fino al massimo di 3.000 euro di sconto. Lo sconto sale al 40% (fino a un massimo di 4.000 euro) se si dà in rottamazione un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3. Il mezzo da rottamare deve essere in possesso da almeno 12 mesi, anche da un familiare convivente.

Incentivi per l’acquisto di veicoli a 2, 3 o 4 ruote: quali altri sconti sono previsti?

Se mancano i requisiti per gli ecoincentivi del precedente punto, si può puntare ad avere uno sconto del 40% del prezzo di listino, fino al massimo di 2.500 euro, per veicoli di classe non inferiore a Euro 5. In questo caso, serve lo sconto contestuale applicato dal venditore di almeno il 5% sul prezzo di listino. Inoltre, è necessaria la rottamazione di un mezzo Euro 0, 1, 2 o 3 (in proprietà da almeno un anno, anche di un familiare convivente). Per l’acquisto di veicoli elettrici, lo sconto è del 30% del costo di listino fino a 3.000 euro. Con la contestuale rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3, lo sconto sale al 40%. Anche in questo caso occorre la proprietà del veicolo da rottamare di almeno un anno, anche se di un familiare convivente.

Incentivi sull’acquisto di veicoli solo elettrici per trasportare merci: quali sono gli sconti previsti?

Si possono ottenere sconti anche per acquistare veicoli da trasporto merci solo elettrici. La massa di peso non deve essere superiore a 12 tonnellate e i veicoli, di categoria N1 ed N2, devono risultare essere nuovi di fabbrica. Ecco quali sono gli sconti che si possono ottenere:

  • 4.000 euro di sconto per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate di peso;
  • 6.000 euro di sconto per veicoli N1 da 1,5 a 3,5 tonnellate;
  • 12.000 euro per veicoli N2 da 3,5 a 7 tonnellate di peso;
  • 14.000 euro di sconto per veicoli N2 da 7 a 12 tonnellate.

Per ottenere gli incentivi occorre sempre la rottamazione di un veicolo di classe non inferiore a Euro 4. L’ecobonus è applicato solo per le Pmi che svolgono attività di trasporto di cose in conto terzi o in conto proprio.

Ecobonus auto, moto e veicoli per trasporto merci, tutti gli sconti in arrivo

Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) ha sbloccato gli ecoincentivi per cambiare auto, moto e veicoli adibiti al trasporto merci. In tutto, quasi due miliardi di euro da suddividere per gli anni 2022, 2023 e 2024, circa 650 milioni di euro per ciascun anno. Gli sconti sono applicati per l’acquisto, anche in leasing, oltre di auto e moto, anche dei veicoli commerciali per trasportare merci, purché si rispettino determinati requisiti. Primo tra i quali, in vari casi, il possesso di un veicolo da rottamare.

Incentivi auto, da quando partono gli sconti sull’acquisto del nuovo?

L’obiettivo degli ecobonus e degli sconti è quello di rinnovare il parco dei veicoli con mezzi meno inquinanti. Il 5 maggio scorso la Corte dei Conti ha registrato il Dpcm di Mario Draghi emanato su proposta del ministro per lo Sviluppo Economico (Mise), Giancarlo Giorgetti. Il provvedimento finanzia l’acquisto di nuovi veicoli mediante la rottamazione di quelli precedenti. Esauriti dunque gli ultimi passaggi legislativi, gli ecoincentivi saranno disponibili già a partire dalle prossime settimane. Ecco nel dettaglio quali sono gli incentivi applicati all’acquisto del nuovo e a quali condizioni si possono ottenere gli sconti.

Incentivi acquisto veicoli fino a 8 posti categoria M1, quali sconti?

Tra i mezzi il cui acquisto, anche in leasing, è agevolato rientrano i veicoli fino a 8 posti a sedere, oltre al sedile del conducente. Il veicolo rientra nella categoria M1. L’acquisto deve riguardare veicoli nuovi di fabbrica, con classe minima Euro 6. Ecco quali sono gli sconti previsti:

  • nella fascia di emissioni da 0 a 20 grammi per chilometro di CO2, il contributo è di 3 mila euro, più altri 2 mila euro, in caso di rottamazione di veicolo inferiore a Euro 5. Il prezzo massimo di listino è di 35 mila euro, esclusa l’Iva;
  • nella fascia di emissioni da 21 a 60 grammi per chilometro di CO2, lo sconto è di 2 mila euro più altri 2 mila in caso di rottamazione. Il prezzo massimo di listino è di 45 mila euro, esclusa l’Iva;
  • nella fascia di emissioni da 61 a 135 grammi per chilometro di CO2, lo sconto è di 2 mila euro solo in caso di contestuale rottamazione. Il prezzo massimo di listino è di 45 mila euro, esclusa l’Iva.

Ecoincentivi per l’acquisto di veicoli a 2, 3 o 4 ruote: quali sono gli sconti in arrivo?

Gli ecoincentivi per l’acquisto di veicoli a 2, 3 o 4 ruote, riguarda mezzi nuovi nelle categorie:

  • L1 e;
  • L2 e;
  • L3 e;
  • L4 e;
  • L5 e;
  • L6 e;
  • L7 e.

Su questi mezzi i contributi e gli sconti sono vari. Il primo è un contributo del 30% del prezzo di listino, fino al limite di 3 mila euro di sconto. L’incentivo sale al 40% (con un massimo di 4 mila euro) se si rottama un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3. Il veicolo dato in rottamazione deve essere in possesso da almeno un anno. Il possesso può essere anche di un familiare convivente.

Incentivi per l’acquisto di veicoli a 2, 3 o 4 ruote: quali altri sconti sono previsti?

Se non si ottiene l’incentivo per mancanza di requisiti del precedente punto, si può ottenere uno sconto del 40% del prezzo di listino, fino al limite di 2.500 euro, per veicoli di classe non inferiore a Euro 5. È necessario lo sconto contestuale del venditore di non meno del 5% sul prezzo di listino. Inoltre, è obbligatoria la rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3 (in proprietà da almeno 12 mesi, anche di un familiare convivente). Per l’acquisto di veicoli elettrici, il contributo è del 30% del prezzo di listino fino a 3 mila euro. Se si rottama un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3, l’incentivo sale al 40%. Anche in questo caso è necessaria la proprietà del veicolo rottamato da non meno di un anno, anche se di un familiare convivente.

Ecobonus sui veicoli solo elettrici per trasportare merci: quali sono gli inventivi e sconti previsti?

Si possono ottenere ecoincentivi anche per l’acquisto di veicoli da trasporto merci solo elettrici. La massa non deve eccedere le 12 tonnellate e i mezzi, di categoria N1 ed N2, devono essere nuovi di fabbrica. Ecco quali sono i contributi previsti:

  • 4 mila euro di incentivo per i veicoli N1 entro 1,5 tonnellate di peso;
  • 6 mila euro di sconto per veicoli N1 da 1,5 a 3,5 tonnellate;
  • 12 mila euro per mezzi N2 da 3,5 a 7 tonnellate di peso;
  • 14 mila euro di sconto per mezzi N2 da 7 a 12 tonnellate.

Per ottenere gli sconti è necessaria sempre la rottamazione di un veicolo di classe non inferiore a Euro 4. Lo sconto è applicato solo per le piccole e medie imprese che svolgono attività di trasporto di cose in conto terzi o in cont proprio.

I 15 modelli auto più vantaggiosi da acquistare con prezzi e sconti ecoincentivi 2022

Come utilizzare al meglio gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, ma anche di auto ibride e a bassa emissione di CO2 nel 2022, 2023 e 2024? Per quest’anno, gli ecobonus stanno per arrivare. Dopo tanta attesa, il provvedimento arrivato al governo lo scorso 6 aprile, è atteso per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L’aggiornamento della piattaforma per la richiesta degli ecoincentivi avverrà dunque nelle prossime settimane. In ballo ci sono 650 milioni di euro di bonus sia per quest’anno che per ciascuno dei prossimi due anni. Vediamo insieme come funzionano gli ecobonus e quali sono i modelli di auto che si possono acquistare sfruttando maggiormente gli sconti.

Quali sono gli incentivi del 2022 per l’acquisto di auto elettriche e a bassa emissione di CO2?

Gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e a bassa emissione di CO2 prevedono sconti di:

  • 3 mila euro per comprare auto della fascia da 0 a 20 g/km di emissioni più 2 mila euro se si dà un’auto in rottamazione;
  • 2 mila euro per l’acquisto di un’auto con emissioni di C02 da 21 a 60 g/km più altri duemila euro nel caso in cui si dà un’auto in rottamazione;
  • duemila euro per acquisti di auto da 61 a 135 g/km di incentivo. L’ecobonus è previsto solo se si dà un’auto in rottamazione inferiore a Euro 5. La vettura deve essere di proprietà da almeno un anno dell’intestatario della nuova auto o a un suo familiare convivente.

Quali sono i tetti massimi di prezzo delle auto nuove per avere gli incentivi sulla rottamazione?

Sono stati fissati dal decreto anche i tetti massimi dei prezzi per l’acquisto del nuovo per beneficiare degli incentivi per le basse emissioni di CO2. nel dettaglio:

  • 35 mila euro è il prezzo massimo per le vetture della prima fascia e della terza fascia (42.700 euro aggiungendo l’Iva);
  • 45 mila euro è il limite di prezzo per le vetture della seconda fascia (da 21 a 60 g/km). Con l’aggiunta dell’Iva il prezzo è di 54.900, compresi gli optional.

Come beneficiare degli incentivi per l’acquisto di un’auto nuova a basse emissioni di CO2?

L’ordine con il quale si chiederanno gli incentivi per l’acquisto di una vettura nuova, dando in rottamazione una già posseduta, farà la differenza nell’accaparrarsi le risorse messe a disposizione dal governo. Si chiama “click day”, ovvero la giornata di apertura (e molte volte anche di chiusura) dell’accesso alla piattaforma telematica messa a disposizione dal governo per prenotare gli ecoincentivi. Le previsioni sono per un particolare afflusso di domande per la classe di emissioni di CO2 da 61 a 135 g/km. Si tratta, infatti, della categorie nella quale sono presenti i modelli di autovetture più tradizionali e con alimentazione a diesel, Gpl e benzina.

Ecoincentivi 2022, quali modelli di auto acquistare?

Ecco, dunque, 15 modelli di auto che si possono acquistare con le tre tipologie di incentivi del 2022 (5 mila euro euro per la classe da 0 a 20 g/km; 4 mila euro per la classe da 21 a 60 g/km; 2.000 euro per la classe da 61 a 135 g/km), dando un’occhiata al prezzo e alla convenienza dell’auto, anche in base al modello che si sta cercando. Partiremo la rassegna delle auto da quelle che danno i maggiori incentivi, pari a 5 mila euro.

Ecobonus auto 2022, quali vetture si consigliano per avere lo sconto di 5 mila euro?

Sono vari i modelli di auto che danno diritto allo sconto di 5 mila euro. Partendo dalla Citroen C4, versione Shine, che ha un prezzo di listino pari a 38.500 euro, esclusi gli ecoincentivi. Il modello dell’auto ha una motorizzazione elettrica Euro 6 a trazione anteriore, potenza massima di 100 kW e 136 cavalli. Anche la Fiat 500 elettrica permette di ottenere incentivi sul prezzo di acquisto pari a 5 mila euro. Sono tre i livelli di personalizzazione dell’auto. La versione La Prima ha un prezzo di 36.100 euro, motorizzazione elettrica Euro 6, con potenza massima di 87 kW e 118 cavalli.

Auto elettriche, quali modelli comprare per avere il massimo degli sconti con rottamazione?

Tra le auto elettrica si segnala la Honda E, con 5 mila euro di incentivi con rottamazione. Le versioni disponibili sono due, una da 136 cavalli e l’altra da 154 cavalli. La versione Honda E Advance ha un prezzo di listino di 38.900 euro, a esclusione degli ecoincentivi. la trazione è posteriore.

Incentivi e sconti auto fino a 5 mila euro con gli ecobonus: quali modelli comprare?

Tra i modelli acquistabili con gli ecoincentivi auto pari a 5 mila euro si segnala anche l’MG MG5 Electric. Si tratta di una station wagon 100% elettrica con autonomia di carica fino a 400 chilometri. La versione Long Range Luxury ha un prezzo di 39.490 euro, esclusi gli sconti per gli ecoincentivi rottamazione. Con 5 mila euro di sconto in caso di rottamazione si può acquistare anche la Skoda Enyaq. Si tratta di un suv elettrico al 100%, che nella versione IV 60 ha un prezzo di 42 mila euro, esclusi gli sconti. La potenza massima è pari a 132 kW e 179 cavalli. La trazione è posteriore e la velocità massima è di 160 km/h.

Ecoincentivi auto 2022, quali modelli comprare con lo sconto di 4 mila euro?

Con 4 mila euro di sconto per gli ecoincentivi auto, si può acquistare l’Audi A3 Sportback 40 Tfsi-e. Si tratta di una vettura plug in hybrid con emissioni di CO2 pari a 31 grammi a km. Nella versione 40 Tfsi e S tronic Sportback il prezzo di listino è pari a 41.450 euro, esclusi gli incentivi per la rottamazione. La velocità massima è di 227 km/h.

Auto a basse emissioni di CO2, quali modelli con lo sconto di 4.000 euro?

Con lo stesso sconto si può acquistare con rottamazione la Jeep Renegade 4 Xe. Ha emissioni di 52 grammi per km, è il prezzo di listino, nella versione 1.3 Turbo T4 4 Xe Upland è di 42.400 euro, con rottamazione ed esclusi gli ecoincentivi. Velocità massima di 182 km/h, peso di 1.770 chili e accelerazione da 0 a 100 in 7 secondi e mezzo. Con lo stesso sconto di 4 mila euro si può pensare anche alla Renault Captur, nella versione Plug in hybrid E Tech. Il prezzo di listino è di 32.950 euro con rottamazione di precedente auto ed escluso lo sconto.

Acquistare l’auto nuova con gli ecoincentivi: quali modelli danno lo sconto di 2 mila euro?

Numerose sono le occasioni di acquisto di auto con rottamazione e 2 mila euro di ecoincentivi perché appartenenti alla fascia da 61 a 135 grammi per chilometro di CO2. A partire dalla T Roc 2.0 Tdi della Volkswagen. Ha emissioni pari a 123 gr/km, è un prezzo di listino di 37.400 euro, sconti per la rottamazione esclusi, nella versione 2.0 Tdi Scr Dsg Style.

Ecobonus, quali modelli con 2 mila euro di sconto?

Duemila euro di sconto anche per la Maxda CX 30 2.0 Skyactive, con emissioni di 128 gr/km. Si tratta di una via di mezzo tra un city crossover (CX 3 della stessa casa automobilistica) e un suv (Cx 5). Il prezzo di listino per la versione 2.0 L Skyactiv X M Hybrid 100 th Anniversary è pari a 36.500 euro in caso di rottamazione e con gli sconti da applicare. Lo stesso sconto si può applicare alla Ford Puma 1.0 EcoBoost Hybrid, con emissioni di CO2 di 99 gr/km. La versione 1.0 EcoBoost Hybrid Start & Stop St Line ha un prezzo di listino pari a 24.250 euro, con gli sconti da applicare in caso di rottamazione.

Quali altre auto sono scontate di 2 mila euro per gli ecobonus del 2022?

Tra gli altri modelli che hanno lo sconto di 2 mila euro per l’applicazione degli ecobonus 2022 in caso di rottamazione c’è la Dacia Jogger Gpl. L’auto, da cinque a sette posti in base a una delle tante configurazioni disponibili, ha emissioni pari a 122 gr/km. Il prezzo di listino per la versione TCe 110 cv Gpl 7 p Extreme è di 18.050 euro, con sconto in caso di rottamazione.

Urban suv e utilitarie con 2 mila euro di sconto con gli incentivi auto 2022

Tra gli urban suv si segnala la Hyundai Bayon 1.0 Gdi, con emissioni pari a 125 gr/km. Il prezzo di listino, nella versione 1.0 T GDI 48 V iMT X Line è pari a 21.800 euro. Duemila euro anche per la Bmw X1 diesel 16d sDrive, con emissioni di 115 gr/km. Nella versione 16d sDrive il prezzo di listino, escluso gli sconti, è di 33.750 euro. Infine, tra le utilitarie si segnala la Lancia Ypsilon 1.0 FireFly hybrid (112 gr/km di emissioni di CO2), con prezzo nella versione 1.0 Fire Fly Hybrid Gold pari a 16.900 euro, sconti per la rottamazione esclusi.

Ecoincentivi auto e moto, domande al via dalla prossima settimana: tutti i nuovi bonus

Al via la prossima settimana i nuovi ecoincentivi per le auto e le moto. In tutto le risorse stanziate sono pari a 670 milioni per le vetture. I nuovi bonus andranno alle auto elettriche e plug in ma anche ai motori termici. Altri 30 milioni di euro sono in palio per le moto e gli scooter. Delle risorse, 250 milioni andranno per l’acquisto di auto elettriche con bonus variabile da 4 mila a 6 mila euro; altri 250 milioni andranno a favore dell’acquisto di auto plug in con bonus da 2 a 4 mila euro; infine 170 milioni di euro (con incentivi di 2 mila euro) ai motori termici. Sul prezzo di listino c’è una stretta a seconda della categoria di auto da acquistare.

Ecobonus acquisto auto e moto a bassa emissione di CO2: a che punto è il Dpcm e quando arrivano?

I nuovi ecoincentivi per l’acquisto di auto e moto arriveranno con la versione definitiva del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Il provvedimento è attualmente all’esame della Presidenza del Consiglio che deciderà se apportare ulteriori correttivi in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e con il dicastero dello Sviluppo Economico. Con molta probabilità, già dalla prossima settimana si potranno richiedere i nuovi bonus per l’acquisto di auto poco inquinanti o a impatto zero.

Ecoincentivi acquisto di auto elettriche, quali sono i bonus?

In ogni caso, da quanto si legge nella bozza del provvedimento del governo, gli importi degli ecoincentivi saranno ridotti rispetto a quelli degli scorsi anni. Nella fascia degli ecoincentivi per l’acquisto di auto elettriche, ovvero di vetture con emissioni di CO2 da zero a 20 grammi per chilometro, il bonus derivante dai 250 milioni di euro messi a disposizione del governo è pari:

  • a 6 mila euro in caso di rottamazione;
  • a 4 mila euro senza rottamazione;
  • il prezzo di listino massimo dell’auto non deve superare i 35 mila euro, Iva esclusa;
  • l’auto da rottamare deve essere di classe inferiore a Euro 6 e intestata al beneficiario da non meno di un anno. Può essere intestata anche a un familiare che deve essere convivente;
  • nel 2021 gli ecoincentivi erano di 10 mila euro in caso di rottamazione.

Incentivi acquisto auto plug in con i nuovi ecobonus: quali auto si possono acquistare?

Per acquistare le auto nuove plug in, rientranti nella fascia da 21 a 60 grammi per chilometri di CO2 sono stati stanziati altri 250 milioni di euro. Gli ecoincentivi sono pari a:

  • 4 mila euro per acquisti con rottamazione;
  • 2 mila euro senza rottamazione;
  • il prezzo di listino dell’auto non deve superare i 45 mila euro, Iva esclusa;
  • nel 2021 gli incentivi per le auto plug in erano pari a 6.500 euro.

Ecoincentivi per acquisto di auto da 61 a 135 g/km di CO2: quali bonus sono a disposizione?

Per l’acquisto di auto da 61 a 135 g/km di CO2 sono a disposizione 170 milioni di euro. Si tratta dei modelli più richiesti e diffusi. Le risorse appaiono insufficienti, tanto è vero che i 250 milioni di euro messi a disposizione nel 2021 andarono esauriti nel giro di tre mesi. Il bonus per l’acquisto di queste auto è accordato solo in caso di auto data in rottamazione ed è pari a 2 mila euro. Il prezzo di listino massimo dell’auto è pari a 35 mila euro, Iva esclusa.

Incentivi auto, da oggi è possibile prenotare i nuovi ecobonus

Si possono presentare a partire dalle ore 10 del 27 ottobre 2021, le prenotazioni per i nuovi incentivi per l’acquisto di auto meno inquinanti. Il rinnovo degli ecobonus sulle vetture è stato anticipato dalla nota del ministero dello Sviluppo Economico del 25 ottobre che informa, per l’appunto, la partenza dei nuovi incentivi a partire da oggi.  Si può inoltrare la richiesta degli incentivi sulla piattaforma predisposta sul portale ufficiale del ministero dello Sviluppo economico.

Rinnovo incentivi auto a basse emissioni, quante sono le risorse?

L’acquisto riguarda gli autoveicoli a basse emissioni di CO2. Le risorse complessive ammontano a 100 milioni di euro come stabilito dal decreto Fiscale. Gli interessati possono reperire il provvedimento, pubblicato nei giorni scorsi, sulla Gazzetta Ufficiale. Il rifinanziamento del fondo per l’acquisto di autovetture è, pertanto, aggiuntivo rispetto alle risorse già stanziate per l’anno in corso e, per alcune categorie, non ancora ultimate.

Incentivi acquisto auto 2021, ecobonus per le vetture a bassissima emissione

Il governo ha stanziato i primi 65 milioni di euro per l’acquisto di auto con emissioni comprese tra 0 e 60 g/km di CO2. L’importo dell’incentivo varia a seconda della fascia di emissione e dal fatto che il richiedente gli ecobonus abbia o meno una vettura da dare in rottamazione. Per la prima classe di incentivi, sono due le possibilità di ecobonus. La prima, da 0 a 20 g/km CO2, dà diritto a un contributo di 6000 euro in presenza di un’auto da rottamare. Senza rottamazione, l’incentivo scende a 4000 euro. Si tratta essenzialmente di veicoli elettrici.

Veicoli ibridi, quanto spetta di incentivo auto?

La seconda possibilità per classe di emissione, quella da 21 a 60 g/km CO2, dà diritto a un incentivo auto di 2500 euro in presenza di rottamazione. L’importo scende a 1500 euro senza rottamazione. Si tratta essenzialmente dei veicoli ibridi. Il contributo viene riconosciuto anche per gli acquisti di auto fatti in leasing.

Ecobonus massimo di 8000 euro per i veicoli commerciali dal 27 ottobre 2021

L’ecobonus massimo si può avere per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali. Per questa categoria di veicoli, le risorse stanziate sono pari a 20 milioni di euro, dei quali 15 milioni riguardano solo i veicoli elettrici. L’incentivo sull’acquisto si differenzia in base alla massa totale a terra (Mtt) e all’alimentazione.

Incentivi auto a media emissione, ecco quali sono gli incentivi con rottamazione

Risorse per 10 milioni di euro sono riservati agli incentivi per l’acquisto di veicoli a media emissione. Si tratta di veicoli nuovi con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km CO2. Il contributo che si può ottenere è pari a 1500 euro. L’incentivo è riconosciuto solo con la rottamazione di una precedente auto.

Ecobonus per l’acquisto di auto usate, ecco quanto si può ottenere

Il governo ha stanziato 5 milioni di euro per gli incentivi relativi all’acquisto di auto usate a media emissione. In particolare, le auto da acquistare devono appartenere alla categoria M1, di classe Euro 6 e non inferiore, per emissioni fino a 160 g/km CO2. L’ecobonus riconosciuto può arrivare a 2000 euro: l’importo dipende dalla fascia di emissione.

Rottamazione auto per ottenere l’ecobonus per acquistare auto usate

Per ottenere l’incentivo è necessario rottamare una precedente auto. In particolare, l’auto da demolire deve avere data di immatricolazione prima del gennaio 2011. In alternativa l’auto da rottamare deve aver raggiunto i 10 anni nel periodo in cui viene richiesto l’incentivo.

Incentivi auto rimasti per il 2021 solo per usato ed emissioni 61-135 g/km, in arrivo i bonus 2022

Fino alla fine del 2021 gli incentivi auto rimasti riguardano solo i modelli più tradizionali. Ovvero le vetture con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km. Sono andati esauriti i fondi per i modelli ibridi plug in e per le auto elettriche. Rimangono a disposizione anche gli incentivi sulle vetture usate. Intanto sono arrivate le prime cifre per gli incentivi del 2022: i dettagli sono nella bozza del decreto fiscale all’esame in queste settimane del Consiglio dei ministri.

Quali incentivi auto sono rimasti per il 2021?

Chi voglia usufruire degli incentivi per le auto a bassa emissione di CO2 dovrà attendere il 2022. Infatti, gli incentivi sulle vetture fino a 60 g/km sono andati esauriti. Rimangono ancora da terminare i fondi per gli incentivi relativi alle auto con emissioni di CO2 tra 61 e 135 g/km. Si tratta di auto nuove che potranno essere acquistate entro il 31 dicembre 2021, salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Chi può usufruire degli incentivi sulle auto meno inquinanti?

Per poter usufruire degli incentivi sulle auto meno inquinanti, fino al 2021 solo per la classe media di emissioni da 61 a 135 g/km e auto usate, è necessario in ogni caso la rottamazione di una vecchia vettura. Più nello specifico, per l’acquisto di una vettura nuova è necessario rottamare un’auto da Euro zero a Euro 5. Per l’acquisto di un’auto usata, invece, è necessario che la vettura da rottamare abbia almeno 10 anni e debba essere intestata a chi richiede l’incentivo da almeno 12 mesi. Si può utilizzare, per la rottamazione, anche l’auto intestata a un familiare convivente.

Quanto spetta di incentivo auto dando una vettura in rottamazione?

Gli incentivi per l’acquisto di un’auto variano a secondo di auto nuova o di una usata. Per l’acquisto di una vettura nuova è previsto l’incentivo di 1500 euro di contributo dello Stato più 1000 euro di sconto del venditore. Il contributo del concessionario è comunque necessario, altrimenti non si ha diritto all’incentivo statale. Il prezzo dell’auto non deve superare i 40 mila euro, considerando anche gli optional e il pacco batterie, quando necessario. Dal tetto dei 40 mila euro deve essere esclusa l’Iva e la messa su strada, ovvero i costi di immatricolazione, l’Ipt e il trasporto. L’auto nuova deve corrispondere allo standard Euro 6.

Incentivi sulle auto usate, quanto spetta?

Per quanto concerne gli incentivi sulle auto usate, l’importo dell’incentivo varia in base alle emissioni di CO2. Nel dettaglio:

  • per l’acquisto di auto usate da zero a 60 g/km l’incentivo è di 2 mila euro. Si tratta di auto che si trovano difficilmente corrispondenti alle elettriche o alle ibride plug in;
  • le auto da 61 a 90 g/km permettono un incentivo di 1000 euro;
  • 750 euro per le auto da 91 a 160 g/km.

Ulteriori requisiti dell’auto usata da acquistare corrispondono al prezzo, non superiore ai 25 mila euro, la classe di emissione (sempre Euro 6, senza distinzioni tra le varie categorie 6A, 6B, 6C, 6D e 6D Temp) e il non aver avuto già incentivi sulla stessa vettura da acquistare, ovvero precedenti ecobonus ottenuti sul nuovo.

Incentivi acquisto auto del 2022: le novità della bozza del decreto Fiscale

Emergono già le novità sugli incentivi per l’acquisto di auto nuove e usate del 2022. Le risorse che il governo dovrà stanziare a tal proposito e le varie modalità saranno riportate dal decreto della Legge fiscale. Nella bozza delle misure che compongono lo stesso decreto, sono state iscritte risorse per 300 milioni di euro totali. Di questi, 200 milioni dovrebbero andare all’acquisto di auto nuove e meno inquinanti, corrispondenti alla fascia da zero a 60 g/km. Si tratta, in pratica, delle auto elettriche ed ibride plug in.

Quali incentivi per acquistare auto Euro 6 nel 2022?

Altri 30 milioni di euro dovrebbero andare alla fascia di auto da 61 a 135 g/km. Si tratta delle auto ibride semplici e le auto Euro 6 a benzina e a gasolio. Ulteriori 60 milioni dovrebbero andare ai veicoli commerciali e 10 milioni alle vetture usate. Tuttavia, il pacchetto delle misure è ancora in discussione e non è escluso che le risorse possano essere ridimensionate, nella globalità, a 150-250 milioni di euro.