Turismo in Lombardia: un giro da quasi 4 miliardi

Unioncamere Lombardia ha pubblicato il rapporto annuale dell’Osservatorio Turismo. Da quanto emerso nel  rapporto un ruolo rilevante per il turismo in Lombardia lo gioca il web. Nel 2010 i flussi turistici italiani e stranieri in Lombardia hanno generato un impatto economico stimato in circa 3 miliardi e 769,2 milioni di euro, di cui il 63,6% per spese di alloggio e ristorazione ed il restante 33,4% per attività ricreative e di intrattenimento (10,9%), acquisto di abbigliamento e calzature (9,6%) e di prodotti agroalimentari (4,9%).

Made in Lombardy, 2 milioni per le imprese del settore manufatturiero

Finanziamenti alle imprese di ogni dimensione appartenenti al settore manifatturiero sono disponibili con i fondi del bando “Made in Lombardy”. Tali finanziamenti possono coprire fino al 100% del programma di investimento e vanno da 200.000 euro fino ad un massimo di 2 milioni di euro, con rimborso fino a 10 anni. Non sono richieste garanzie reali.

Ma qual è lo scopo di Made in Lombardy? Finanziare progetti di investimento volti a:

  • sviluppo competitivo,
  • ricerca e innovazione,
  • ammodernamento finalizzato all’innovazione di processo o di prodotto.
  • Le spese considerate ammissibili:
  • costi per impianti, macchinari, strumenti e attrezzature purché direttamente connessi all’attività di ricerca e sviluppo o alla produzione di nuovi prodotti;
  • spese di deposito, conferma, acquisto di brevetti, licenze e know-how;
  • costi del personale di ricerca e sviluppo, del personale tecnico e di altro personale ausiliario, per le attività di ricerca e sviluppo svolte a valere sul programma di investimento;
  • spese di deposito, conferma, acquisto di brevetti, licenze e know-how;
  • costi dei servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  • costi per materie prime e componenti da impiegare nella fase di prototipazione,
  • sperimentazione e collaudo del prodotto/processo sino ad un massimo del 5% del costo del programma di investimento ammesso;
  • spese generali ed altri costi di esercizio sino ad un massimo del 10% del costo del programma di investimento ammesso;
  • opere murarie ed impiantistiche per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricati già esistenti entro il limite del 25% della spesa ammissibile sul programma di investimento.

E per Pasqua… un regalo religioso. Altro che uovo e colomba

È tempo di Pasqua, festività religiosa per eccellenza. La classica icona da appendere in casa, il ciondolo con l’immagine sacra, il rosario in legno, l’angioletto colorato per la stanza dei bambini, i candelieri, le statuette in marmo o alabastro e i santini da collezione: sono solo alcuni degli oggetti o delle idee regalo a tema religioso che si possono trovare anche online in questo 2011.

Sono quasi 500 nel 2010 le imprese italiane specializzate nel commercio di articoli religiosi e arredi sacri, in crescita del 3% rispetto al 2009. E se tra le province Roma fa la parte del leone con il 12,2% del totale di queste attività, tra le regioni è la Campania a imporsi con 91 imprese, una su cinque in Italia. Ma tra le prime 15 province, ben 11 si collocano al Centro-Sud: dopo Roma vengono Napoli e Caserta, poi Bari e Foggia, Benevento, Palermo, Perugia, Ancona, Salerno e Avellino.

Le prime lombarde sono Bergamo e Milano, che con una decina di attività rappresentano ognuna solo un 2% del totale italiano, ma la Lombardia è quella che registra la crescita maggiore, passando in un anno da 28 a 31 imprese. Il dato emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al IV trimestre 2009 e 2010.

Laura LESEVRE

Innovazione e competizione: a Bergamo un contributo per far crescere le imprese cooperative

Per sostenere le imprese cooperative nell’innovazione e nella competitività, a Bergamo la Camera di Commercio ha pubblicato un bando di finanziamento a cui potranno accedere le imprese cooperative con sede nella provincia.

Le spese finanziabili serviranno all’inserimento di un manager a contratto ed alla consulenza in materia di innovazione tecnologica, tecnologie informatiche, marketing, commercio estero, commercio elettronico e per il checkup aziendale.

Le spese ammissibili sono finanziabili se raggiungono un ammontare massimo di 4mila euro. Il contributo consiste massimo nel 50% delle spese ammissibili con un limite di 5mila euro per impresa.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 31/12/2010 e possono essere inviate solo per via telematica all’indirizzo: promozione[at]bg.legalmail.camcom.it

Scarica il bando

Tasse, negli ultimi cinque anni in Piemonte sono aumentate più del 27%

Secondo i dati contenuti nella relazione della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria delle regioni a statuto ordinario nel 2009, elaborati dall’Adnkronos, i contribuenti più tartassati dalle tasse sarebbero i piemontesi: nel 2009 hanno versato 1.310 euro, con un incremento tra il 2005 e il 2009 di 281 euro, e che registrano anche in termini percentuali l’incremento superiore (+27,4%). Tre, invece, le regioni virtuose: l’Abruzzo (abbassati i tributi del 6,4%), le Marche (-4,9%) e la Puglia (-1,7%).

Secondo la relazione della  Corte dei Conti in cinque anni i tributi regionali sono saliti di 118 euro, arrivando a 978 euro procapite, con un balzo del 13,7%. La tassa cresciuta di più in percentuale è l’accisa (+53,9%), mentre in termini assoluti è l’Irap a pesare di più con un importo procapite di 666 euro.

In Lombardia i contribuenti sono arrivati a 1.262 euro e nel Lazio che toccano 1.232 euro. Sopra i mille euro altre due regioni del Nord: Emilia-Romagna (1.108 euro) e Veneto (1.071). Dall’altro lato della classifica quattro regioni del Mezzogiorno: Basilicata (528 euro), Puglia (548), Calabria (550) e Campania (592). Riduzioni invece riguardano le Marche e l’Abruzzo, dove i contribuenti pagano 43 euro in meno rispetto al 2005, mentre in Puglia il totale dei tributi è più leggero di 10 euro.

Contributi a Varese per le piccole imprese che investono nell’innovazione.

La Camera di Commercio di Varese ha pubblicato un bando di finanziamento per sostenere ed incentivare le spese per investimenti sostenute dalle aziende della provincia.

A beneficiare del bando saranno le microimprese, piccole imprese e medie imprese e loro consorzi: con sede e/o unità operativa nella provincia di Varese; che rientrino nella definizione di PMI così suddivise:

  1. 1.   settore artigianato: imprese artigiane di produzione e servizi iscritte, alla data di presentazione della domanda di liquidazione del contributo, all’Albo Provinciale delle Imprese Artigiane di Varese o aventi unità locale a carattere artigiano in provincia di Varese;
  2. settore commercio: imprese di commercio al dettaglio, all’ingrosso, pubblici esercizi, imprese turistiche, intermediari;
  3. settore industria: imprese industriali di produzione e servizi.

Sono agevolabili le seguenti spese:

  • acquisto di macchinari, attrezzature e arredi attinenti alla attività svolta (per questa tipologia di interventi sono ammissibili anche le spese relative all’acquisto di beni usati);
  • acquisto di attrezzature e programmi informatici;
  • investimenti in attrezzature e programmi informatici per la realizzazione di sistemi di commercio elettronico;
  • introduzione di sistemi di certificazione aziendale (qualità, ambiente, etica ecc.) e di prodotto;
  • implementazione di programmi di ricerca applicata ai prodotti e/o ai processi produttivi;
  • investimenti tecnologici per la salvaguardia ambientale (compresi gli interventi di risanamento ambientale di immobili e fabbricati), l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e la sicurezza del lavoro;
  • allestimento e ristrutturazione del punto vendita compreso il rifacimento degli impianti tecnologici generici) solo per il settore commercio.

Sono ammissibili le spese sostenute dal 1° luglio 2010 al 30 giugno 2011. Tutti i beni dovranno essere di nuova fabbricazione (salvo quanto previsto per i macchinari, attrezzature ed arredi) e installati o utilizzati in unità locali site in provincia di Varese.

Il contributo consiste nel rimborso anticipato di parte della quota interessi relativa al finanziamento stipulato fino ad un massimo di 4 punti. L’importo minimo del finanziamento e delle spese ammissibili sostenute e documentate è pari a 5.000 euro. L’importo massimo a 150.000 euro. Il contributo massimo ottenibile non può essere superiore a 6.000 euro.

La segnalazione di avvenuto affidamento dovrà essere compilata e trasmessa a cura degli organismi di garanzia fidi esclusivamente mediante la procedura telematica entro il 29 luglio 2011.

La domanda di contributo potrà essere compilata e inoltrata per via telematica dal momento in cui sono stati effettuati dall’impresa gli investimenti oggetto del finanziamento concesso dalla banca e comunque non oltre il 31 ottobre 2011.

Tutti a Dubai: la CCIAA di Como, organizza una missione nella terra degli sceicchi.

Iniziativa importante della Camera di Commercio di Como, quella di organizzare una missione di networking imprenditoriale negli Emirati Arabi, a Dubai. Lo scopo è quello di creare punti di conttatto tra le imprese lombarde ed importatori, buyers, distributori locali per aumentare le esportazioni su quel territorio.

La missione partirà il prossimo 23 ottobre e durerà fino al 27 ottobre. Gli incontri con gli operatori locali saranno tutti programmati prima, in modo da avere un’agenda completa all’arrivo.

All’iniziativa potranno partecipare non solo le imprese comasche ma tutte le aziende lombarde interessate. Il costo di partecipazione alla missione è di 3.100 euro (+ Iva). A questo costo andrà però sottratto il contributo di 2.000 euro che la Regione garantirà a ciascun partecipante. Quindi l’effettivo costo per ogni azienda sara di 1.100 euro (+Iva).

Per aderire l’iniziativa e partire alla consquista di Dubai, le aziende interessate dovranno inviare la domanda di adesione entro il prossimo 10 settembre al seguente indirizzo mail: lombardiapoint.como@co.camcom.it

A Sondrio nasce il Club degli Esportatori.

A Sondrio, la Camera di Commercio lancia un importantissimo progetto per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo. Il ”Club degli esportatori”, così si chiama l’iniziativa, è un progetto rivolto a tutte le micro, piccole e medie imprese della provincia e punta a internazionalizzare il sistema imprenditoriale della provincia di Sondrio che si caratterizza infatti per una ridotta apertura nei confronti dei mercati esteri. Il grado di apertura all’export della provincia è al di sotto non solo della media di una regione di punta come la Lombardia ma anche di quella italiana. Obiettivo del progetto e’ quindi quello di creare un sistema di relazioni e di aiuti per favorire le esportazioni, per condividere competenze ed esperienze, scambiare informazioni e conoscenze, divulgare le opportunità, promuovere una nuova cultura dell’internazionalizzazione.

In Lombardia la parola d’ordine è: “innovazione”. Stanziati 3 milioni per le piccole imprese.

La Regione Lombardia ha disposto un contributo a fondo perduto per micro-imprese  e PMI lombarde, a copertura delle spese di consulenza finalizzate all’acquisto di servizi innovativi e/o di sostegno delle spese per il miglioramento del capitale umano in azienda. Il contributo avverrà tramite il rilascio di vaucher, che potranno essere richiesti esclusivamente da micro-imprese e PMI iscritte presso il Registro Imprese o Rea di una delle Camere di Commercio della Lombardia, attive ed in regola con il pagamento del diritto annuale camerale. Il fondo complessivo stanziato dalla Regione per questo contributo è di tre milioni di euro.

Al bando sono ammesse le spese sostenute per:

  • attività di consulenza tecnologica; consulenza in materia energetica e ambientale;
  • consulenza in materia di sicurezza e salute dei lavoratori;
  • consulenza in materia di check-up economico-finanziari;
  • valorizzazione del capitale umano in azienda.

Le imprese interessate possono presentare direttamente la domanda di voucher in forma telematica fino ad esaurimento delle risorse entro e non oltre il 31 dicembre.
Per ulteriori informazioni, scraicare il bando ed inviare la domanda di partecipazione, invitiamo i lettori a collegarsi con il sito bandimpreselombarde.

A Cremona un contributo per le imprese che hanno assunto nel 2009.

La Camera di Commercio di Cremona ha pubblicato per favorire la valorizzazione e la non dispersione del capitale umano in un periodo di contrazione occupazionale, ha stanziato un finanziamento per agevolare le assunzioni da parte delle imprese che hanno sede o unità locale in provincia di Cremona.

Il contributo sarà erogato per l’assunzione di:

  • uomini disoccupati che abbiano più di 45 anni
  1. assunzione con contratto a tempo indeterminato, contributo di € 4.000;
  2. assunzione con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi, contributo di € 2.000.
  • donne disoccupate che abbiano più di 45 anni
  1. assunzione con contratto a tempo indeterminato, contributo di € 4.000;
  2. assunzione con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi, contributo di € 2.000.
  • donne disoccupate fino a 45 anni
  1. assunzione con contratto a tempo indeterminato, contributo di € 3.000;
  2. assunzione con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi, contributo di € 1.500

Inoltre è previsto un contributo per la stabilizzazione di lavoratori/trici con precedenti contratti di lavoro subordinato a tempo determinato o di somministrazione o a progetto:

  • assunzione con contratto a tempo indeterminato, contributo di € 3.000

Le domande di partecipazione sono ammesse fino al 30 giugno 2010 e devono essere relative ad assunzioni effettuate prima del 28 dicembre 2009.