Ferrari, da record l’ultimo semestre di Montezemolo

 

L’ultimo cda dell’era Montezemolo, che il prossimo 13 ottobre passerà il testimone all’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne, si è chiuso ieri con numeri impressionanti: a giugno il fatturato è stato di 1348,6 milioni di euro (+14,5%) e l’utile della gestione ordinaria ha raggiunto i 185 milioni di euro (+5,2%), valori che la Rossa di Maranello non aveva mai ottenuto nella sua storia durante il primo semestre dell’anno.

“Ancora una volta – ricorda il gruppo in una nota – la posizione finanziaria industriale netta raggiunge valori da primato, con investimenti sul prodotto sempre elevati e un flusso di cassa netto, generato nella prima metà dell’anno, pari a 236 milioni di euro. Le vetture omologate consegnate sono state 3.631, 3,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2013. Il raffronto rispetto al primo semestre 2013 deve tenere conto dell’uscita di produzione della Ferrari California, con le consegne del nuovo modello, la California T, iniziate solo in estate. A ciò – prosegue il comunicato della Ferrari- va aggiunto che la decisione strategica di riduzione della produzione era stata presa nel maggio 2013. Per la fine dell’anno è prevista una crescita delle consegne del 5%”.

JM

Montezemolo: «Abbassare le tasse è una scelta obbligata»

In una lettera indirizzata al Corriere il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo torna a indicare la via per la ripresa economica: «occorre un piano straordinario e di ampio respiro (un piano industriale, si direbbe in un’azienda), che parta dall’unico vero obiettivo in grado di salvare il Paese, far ripartire la crescita attraverso uno shock di competitività». Il fondatore della NTV e vicepresidente di Unicredit da fine 2012 continua: «la stagione dei tagli lineari della spesa pubblica si è conclusa con un fallimento. La spesa è aumentata costantemente e l’efficienza delle politiche pubbliche non è migliorata. Bisogna prenderne atto e da oggi in poi cambiare approccio, mettendo al centro dell’azione dei ministri la responsabilità sulla gestione dei propri dicasteri, con obiettivi misurabili e il massimo di trasparenza sul loro raggiungimento».

Per il dirigente d’azienda bolognese non ci sarà la tanto sospirata ripresa economica se non verranno messe in campo «risorse consistenti per gli investimenti e soprattutto per diminuire le tasse su imprese e lavoro» perché «agganciare la ripresa adesso deve diventare il nostro unico obiettivo. Per farlo bisogna agire su più fronti e con provvedimenti articolati inseriti in un unico piano coerente, misurabile e credibile».

Sergio Marchionne il manager più pagato d’Italia

Gli appelli che chiedono agli italiani di stringere i denti e di adeguarsi al clima di austerity, ormai abbondantemente recepiti, se non altro dalla concreta scarsità di contanti nel portafoglio, certo non sembrano destinati a tutti, né tantomeno ai manager delle grandi aziende.

Da una classifica stilata dal Sole 24 Ore, che segnala i 100 manager più pagati delle società italiane, emerge non solo che i loro stipendi sono distanti anni luce dai quelli dei loro dipendenti, ma che non hanno risentito per nulla della crisi, poiché, anzi, sono aumentati rispetto al 2011.

Tra le società quotate in Borsa, il primo classificato, ma c’era da aspettarselo, è Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, che ha guadagnato 47,9 milioni di euro complessivi, al lordo delle tasse, di cui 4,27 milioni come ad Fiat, 2,89 milioni come presidente della Fiat industrial, ma il grosso del guadagno deriva dalle azioni gratuite che gli sono state assegnate all’inizio del 2012, in base al piano del 2009.
Le azioni valevano 40,7 milioni di euro: in questo caso il premio ha superato di gran lunga il salario annuale.

Il numero uno di Fiat è seguito da Luigi Francavilla, il primo dei 4 manager di Luxottica che occupano i primi sei posti della classifica. Dal Sole 24 Ore: “Luigi Francavilla ha guadagnato 28,8 milioni di euro lordi, in larga parte plusvalenze e controvalore di azioni gratuite, i compensi monetari sono limitati a 799 mila euro”.

Al terzo posto Federico Marchetti, fondatore e azionista di Yoox, azienda bolognese che gestisce su internet negozi online per i grandi marchi di moda che ha guadagnato 22, 6 milioni di euro: in larga parte plusvalenze a fini fiscali.

Per trovare i manager pubblici, occorre scendere, ma non più di tanti, ed ecco l’ex ad della Saipem, Pietro Franco Tali con 6,94 milioni, l’ad di Eni Paolo Scaroni con 6,77 milioni e Fulvio Conti dell’Enel con 3,97 milioni.

Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, è “slo” 14esimo, con 5,7 milioni.
Il numero uno della Pirelli Marco Tronchetti Provera è 24esimo con 3,77 milioni di euro, 27esimo John Elkann con 3,42 milioni e 78esimo Diego Della Valle, patron della Tod’s con 1,64 milioni di euro.

Il presidente Mediaset Fedele Confalonieri è 33esimo con uno stipendio di 2.700 milioni di euro, seguito da Alberto Bombassei, presidente Brembo, con circa 20 mila euro in meno.
L’ad e dg di Intesa San Paolo, Enrico Cucchiani, è 38esimo con 2 milioni e 6.
Franco Bernabè di Telecom guadagna 2,4 milioni di euro e Flavio Cattaneo, Ad e dg Terna, poco meno: 2,356 milioni di euro.

Nei primi 100, sono solo due le donne: Giulia Ligresti, 67esima con 1,74 milioni di euro e Monica Mondardini, ad Espresso, 76esima con 1,64 milioni di euro guadagnati.
Marina Berlusconi, attualmente presidente Mondadori è oltre il 200esimo posto e ottava tra le donne con 634 mila euro.

Vera MORETTI

Aumento delle vendite e nuove assunzioni per Ferrari

Alla faccia della crisi, che ha pesantemente colpito il mercato automobilistico, le auto di lusso continuano a piacere, soprattutto se Made in Italy.
Esempio lampante di ciò è l’incremento delle vendite delle vetture Ferrari di 4 punti percentuali nei primi quattro mesi del 2013, pari a 1.800 automobili.

L’azienda di Maranello gode di ottima salute, dunque, tanto da prevedere l’assunzione di altri 250 lavoratori, 100 dei quali già collaboratori interni.
Luca Cordero di Montezemolo ha dichiarato, a proposito: “Avremo un incremento del 20% nell’area dei nostri occupati. Investiremo 100 milioni di euro in ulteriori miglioramenti degli stabilimenti e delle aree di lavoro“.

Tra i progetti del futuro più prossimo c’è una collaborazione stretta con Maserati per quanto riguarda le quattro porte, ma anche un rinnovato connubio con Alfa Romeo, non ancora definito del tutto.
Oltre alla conferma del legame con Pininfarina, il progetto che più sta a cuore a Montezemolo è di creare un centro design interno a Ferrari, per dare vita ad altre vetture come laFerrari, ideata e realizzata completamente a Maranello.

Nonostante i numeri tutti in positivo, però, la casa del Cavallino Rampante calerà la produzione, che scenderà a meno di 7.000 auto annue.
Montezemolo ha spiegato questa decisione: “Vogliamo essere un’azienda che può dimostrare che, producendo e vendendo meno, é in grado di portare anche utili maggiori. La nostra esclusività è fondamentale per il nostro valore sul mercato. Chi compra una Ferrari compra un sogno e deve avere la certezza, anche con i fatti, di esaudire un sogno di esclusività“.

Vera MORETTI

Emirati Arabi: centro nevralgico dei mercati internazionali

L’Oriente rappresenta sicuramente il mercato del presente e del futuro.
Tutte le più importanti imprese, anche e soprattutto italiane, si dirigono a Est per ampliare i propri affari e, ormai, gli Emirati Arabi sono diventati un punto di approdo irrinunciabile, se si vuole puntare ad una internazionalizzazione importante.

Ferrari, da poco nominato marchio più potente al mondo, non a caso è già presente sul mercato, con due store rispettivamente a Dubai e ad Abu Dhabi, e a breve ne aprirà un terzo in Kuwait.

Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Ferrari, a proposito, ha dichiarato: “Gli Emirati sono un nostro partner commerciale strategico nei Paesi arabi e penso che ci sia ancora ampio margine per far crescere l’interscambio. Anche il resto dell’area del Golfo ha un grande potenziale, non limitato soltanto al settore dei beni di lusso ma anche a quello degli investimenti in infrastrutture e nei mezzi di trasporto“.

Gli Emirati Arabi non sono certo sconosciuti a Montezemolo, che ha rapporti stretti con la famiglia reale di Abu Dhabi, gli Al Nayan.
Attraverso il fondo sovrano Mubadala, guidato dal crown prince di Abu Dhabi, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, capo del governo e delle forze armate, Abu Dhabi è tra i principali investitori nel fondo di private equity Charme, la cui gestione fa capo a Luca e Davide Montezemolo.
Il fondo Charme, inoltre, controlla Poltrona Frau e Bellco, due aziende molto attive nell’area Gcc.

Vera MORETTI

E’ Ferrari il marchio più potente al mondo

Il brand per eccellenza di fama mondiale? Non è Google, né Coca-Cola, ma Ferrari, un marchio tutto italiano simbolo di lusso, design e potenza, qualità che la Casa di Maranello riesce da sempre a condensare nelle sue autovetture.

A decretare che è proprio quello del Cavallino Rampante il marchio più potente al mondo è stata Brand Finance, azienda leader nella valutazione dei marchi, che ha stilato la classifica annuale dei brand più potenti.
Dietro Ferrari, nella lista dei 500 marchi più famosi al mondo, ci sono i colossi Google, Coca-Cola ed Hermes.

Il risultato è di quelli insperati e prestigiosi, soprattutto se si considera che nella classifica dei marchi con più valore in assoluto Ferrari è al 324° posto ed è molto distante da Apple, il brand più “ricco” in assoluto con un valore di 87,3 miliardi di dollari, contro i 3,64 mld del Cavallino Rampante

Che cosa, dunque, ha fatto balzare il Gruppo modenese in cima alla classifica dei marchi più potenti?
Brand Finance, nella sua analisi, ha tenuto conto di una serie di fattori, come il margine netto, il ricavo medio per cliente, la spesa in marketing e pubblicità ma anche la simpatia e la fedeltà al marchio.
E secondo questi valori, Ferrari si è mostrata imbattibile, ancora di più di tante multinazionali internazionali.

Stephen Bayley, critico d’arte di fama mondiale, dimostra di essere d’accordo con questa classifica: “Penso spesso che il genio italiano per il car design si trovi soprattutto nel linguaggio del loro saper fare. Il loro è un vocabolario fatto di parole che sulle caratteristiche di una vettura e altri dettagli semplicemente non esistono in inglese. Se si dispone di una parola per designarlo è una sola: la bellezza“.

La notizia ha fatto piacere anche a Luca Cordero di Montezemolo, presidente del gruppo: “È sempre un piacere essere in vetta a una classifica e lo è ancora di più quando la concorrenza è rappresentata dalle aziende più note al mondo, a testimonianza che l’Italia, anche in un momento economico così difficile, è in grado di presentare realtà d’eccellenza“.

Vera MORETTI

Sotto la neve scotta il rimborso al Pirellone

 

IERI

Candidatura Monti: è apparso a sorpresa ieri al vertice del Ppe a Bruxelles, l’uomo più ricercato degli ultimi giorni: Mario Monti mantiene il suo classico understatement  e dice di  aver semplicemente “su gentile invito del presidente Martens, illustrato la situazione politica italiana”. Che forse ultimamente, nonostante il Natale alle porte, non brilla per nulla: all’attacco è tornato infatti il Cavaliere che ha rinnovato al Premier Monti l’invito a candidarsi. Uscendo dall’Académie Royale de Belgique, Silvio Berlusconi, che nonostante le molteplici critiche non ha rinunciato a fare un viaggetto a Bruxelles, si lascia sfuggire “ho ricordato al Ppe di aver chiesto a Mario Monti di essere il riferimento per il Pdl nonostante questo crei qualche problema con la Lega”, salvo poi confidare di essersi “sentito molto coccolato dal Ppe”. Se lo dice il Cavaliere.

Condanna per la morte di Stefano Cucchi: tre agenti della polizia penitenziaria e nove tra medici e infermieri dell’ospedale Sandro Pertini sono stati imputati per la morte di Stefano Cucchi, il 31 enne romano deceduto il 21 ottobre del 2009 nel reparto giudiziario dell’ospedale Sandro Pertini. Sul personale sanitario e gli agenti penitenziari pesa l’accusa di morte colposa: Stefano sarebbe deceduto per grave carenza di cibo e liquidi e quindi, si legge nei documenti dei periti, “i medici del reparto di medicina protetta dell’ospedale Pertini, non trattando il paziente in maniera adeguata, ne hanno determinato il decesso”.

La lista dei Big a Sanremo 2013: mancano poco più di due alle elezioni politiche ma l’evento più atteso della primavera 2013 potrebbe essere un altro. Sono stati resi noti ieri i nomi dei 14 Big che saliranno sul palco del Festival di Sanremo 2013: Raphael Gualazzi, Elio e le Storie Tese, Chiara (il professore e l’allieva insomma), Almamegretta, Malika Ayane, Daniele Silvestri, i Modà, Simona Molinari con Peter Cincotti, Marco Mengoni, Marta sui Tubi, Simone Cristicchi, Annalisa, Max Gazzé e Maria Nazionale. Ma la verità è che la voce che tutti saranno in attesa di ascoltare all’Ariston sarà quella di Luciana Littizzetto.

OGGI

Se la Lombardia va in fumo: caffè e sigarette, ma anche cappuccino e brioche al bar, l’happy hour prima di cena, videogiochi e persino il baby menu di McDonald’s. C’è davvero di tutto nella lunghissima lista dei rimborsi spese dei consiglieri del Pdl e della Lega al Pirellone. Forse dei benefit già largamente elargiti non ne avevano abbastanza i membri della giunta uscente del governatore Roberto Formigoni e così la lista nera dei rimborsi fagocitanti vezzi personali e voglie (gastronomicamente parlando) quotidiane si dilata. Gli investigatori della guardia di finanza hanno accertato un utilizzo illecito dei rimborsi regionali dei gruppi consiliari in Lombardia per svariati milioni di euro, tutti ‘succhiati’ dalle casse pubbliche. Ad aprire la voragine sullo scandalo dei rimborsi lombardi, sono state le verifiche per l’indagine di corruzione su Davide Boni, ex presidente del Consiglio regionale della Lega e sull’ex assessore del Pdl, Franco Nicoli Cristiani a cui si aggiunge il nome dell’indagato per peculato e truffa aggravata dell’ex assessore regionale Massimo Buscemi del Pdl. Insomma non bastava er Batman romano Fiorito, i supermen del Pirellone ora dovranno fare i conti con la giustizia. E questa volta saranno davvero salati, almeno si spera.

Debito pubblico oltre 2 mila miliardi: e se la Lombardia va in fumo, il debito pubblico italiano ha sfondato oggi la quota 2.000 miliardi di euro, attestandosi a ottobre 2012 sui 2.014 miliardi, in valore assoluto il livello più alto di sempre. Ciò equivale a dire che il debito pubblico pesa oggi per ogni italiano circa 33.081 mila euro, minori in fasce compresi. Il debito è aumentato da gennaio 2012, quando era pari a 1.943,455 miliardi, di circa 71,238 miliardi, vale a dire il 3,7% in più dall’inizio dell’anno.

D’Alema dice no al Monti bis: stroncata senza mezzi termini la possibile candidatura del Premieri Monti dall’ex Presidente del Consiglio Massimo D’Alema. L’attuale presidente del Cosipar ha definito sulle pagine del Corriere della Sera ‘un errore’ la candidatura montiana che porterebbe Monti a “logorare la propria immagine”. D’Alema sostiene “illogico e in qualche modo moralmente discutibile che il Professore scenda in campo contro la principale forza politica che lo ha voluto e lo ha sostenuto nell’opera di risanamento. Avendo grande stima di lui spero che non lo farà”. L’ex Presidente si augura poi che venga fatta chiarezza in merito alla posizione di Monti sulle elezioni del 2013: “non si può più andare avanti con questa incertezza sul suo futuro: è meglio che chiarisca al più presto”. E della possibile candidatura di Luca Cordero di Montezemolo cosa ne pensa? Derubricata come “pernicioso bizantinismo”.

DOMANI

Sotto la neve c’è il pallone: nonostante l’Italia si sia trasformato in queste ore in un gigantesco Polo Nord, domani si scende in campo con due anticipi di Serie A. Alle 18 a Trieste si sfidano Udinese e Palermo: rischio neve scongiurato, ma il barometro paventa già una pioggia fitta sul green. Alle 20.45 luci puntate sull’Olimpico per il duello Lazio- Inter: anche nella capitale la pioggia renderà le azioni d’attacco un po’ più complicate…

Primarie del Pd in Lombardia: lombardi chiamati a votare sabato 15 dicembre, nonostante la bufera (e non solo di neve) sul Pirellone, per scegliere il candidato del Pd alle elezioni regionali. I candidati fra cui scegliere sono il penalista Umberto Ambrosoli, figlio dell’avvocato Giorgio ucciso nel 1979, Alessandra Kustermann e Andrea Di Stefano, direttore della rivista Valori e ambientalista convinto, gode dell’appoggio di molti esponenti di Sel e di una serie di sigle radicali.I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20, a cui si aggiungono 6 seggi speciali, aperti dalle 18 alle 22. Per votare occorre essere residenti nella regione e avere più di 16 anni.

Palermo contro il racket: partirà domani mattina alle ore 10 la passeggiata per il cuore di Palermo in occasione dell’iniziativa  “100 strade – per un Natale Antiracket 2012″. Un percorso verso la legalità per le vie dello shopping, al fine di sensibilizzare i commercianti a denunciare il pizzo.

 

Alessia CASIRAGHI

Chi sbanca il botteghino nel weekend?

 

IERI

Primarie del Pdl: il Popolo della Libertà avrà le sue primarie. La data è stata confermata per il 16 dicembre: l’annuncio arriva dal segretario di partito, Angelino Alfano, che dopo la riunione con i coordinatori locali in via dell’Umiltà, ha sentenziato “abbiamo stabilito le primarie a livello nazionale, non mi sembra poco”. La conferma della data delle primarie arriva a poche ore da un nuovo scandalo di partito, dopo l’affaire Spinelli che a inizio settimana ha catalizzato cronache e quotidiani: stavolta nei guai c’è il finanziere Alessandro Proto, candidato alle primarie, che è stato indagato dalla procura di Milano per truffa e aggiotaggio.

Bottino ricco per Luxottica: Luxottica pronta ad acquisire il marchio Salmoiraghi & Viganò. L’indiscrezione sarebbe trapelata nel pomeriggio dalle pagine di Repubblica.it: l’azienda guidata da Leonardo Del Vecchio avrebbe già concluso un accordo con un ramo della famiglia Tabacchi, che detiene il marchio Salmoiraghi & Viganò, per acquistare il 40% della società, con opzioni di ulteriore acquisto di capitale nei prossimi anni.

Ddl Stabilità: via libera finale della Camera al ddl stabilità, l’aula di Montecitorio, ha approvato il disegno di legge con 372 voti favorevoli, 73 contrari e 16 astenuti. Tappa successiva: l’esame del Senato.

Fiat Industrial e Cnh: il consiglio di amministrazione di Cnh ha giudicato favorevolmente la proposta di integrazione strategica presentata da Fiat Industrial lo scorso 19 novembre 2012, dando già istruzioni ai propri advisor di negoziare la documentazione contrattuale sulla base dell’offerta avanzata. Sergio Marchionne, Presidente di Fiat Industrial, si è detto positivamente colpito dalla notizia “dopo aver lavorato per parecchi mesi con lo special committee è davvero gratificante per entrambe le società procedere in questa direzione, che dovrebbe consentire a Cnh di avviare le procedure per pagare il dividendo straordinario agli azionisti di minoranza di Cnh entro la fine di quest’anno e che, in ultima analisi, consentirà loro l’opportunità di partecipare alle prospettive di crescita del terzo produttore mondiale di capital goods”

Patemi milanesi: “Voglio giocare, ora viene qui il mio procuratore per valutare”, l’attaccante brasiliano nonchè futuro genero del Cavaliere, ammonisce il ct Allegri che da troppo tempo lo sta lasciando in panchina. Ieri sera il calciatore ha messo a segno il gol del 3 a 1 contro l’Anderlecht, che è valso al Milan, con un turno di anticipo, la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League.”Avevo annunciato il gol al mister, gli ho detto che sarei entrato e avrei chiuso la partita” assicura Pato. Le carte per il divorzio sembrano essere molto vicine.

OGGI

Bilancio Ue: dissoltosi l’asse franco-tedesco (tra la Merkel e Hollande pare non scorra buon sangue) l’intesa per i 28 della Ue sembra essere sempre più un miraggio. “Il nostro Paese è stato già in passato ‘penalizzato in maniera sproporzionata” e non intende accettare repliche, fa sapere il Premier Monti, ieri sera dopo aver abbandonato il vertice di Bruxelles, che proseguirà quest’oggi. Per il Presidente del Consiglio nel nuovo pacchetto Van Rompuy ci sono ”segnali di attenzione” nei confronti di temi caldi in Italia e a Palazzo Chigi, soprattutto in materia di fondi di coesione e per l’agricoltura. Difficilmente, in mancanza di un asse forte Parigi – Berlino, l’unanimità sarà raggiunta in queste ore: “credo che in questa fase dei negoziati non si arrivi a quello che dobbiamo raggiungere, ovvero una decisione unanime” ha esordito in apertura dei lavori questa mattina Angela Merkel.

Arisa vs Simona Ventura: un duello tra amazzoni, che ha richiesto il mea culpa satellitare per scusarsi con pubblico (votante e twitterante soprattutto) e non. Dopo l’eliminazione del duo musicale dei Frères Chaos, pupilli di Arisa nonché artisti ‘di nicchia’ ma molto apprezzabili, scatta la polemica in studio e piovono le accuse: ‘Simona, sei falsa, c***o’. Arisa scaglia la prima pietra contro Supersimo, salvo poi rincarare la dose mettendo in dubbio addirittura la veridicità e la correttezza del televoto “ci sono voti che tornano indietro e c’è gente che può testimoniarlo”. Insomma, forse la cantante di origine genovese stavolta ha peccato un po’ troppo di ‘sincerità’.

 

Sondaggi Primarie: Pier Luigi Bersani dato tra il 43 e il 47%, a rischio vittoria al primo turno, mentre Matteo Renzi si deve accontentare di un risultato che varia tra il 29 e il 33%. Sale la forbice del divario tra i due superfavoriti alle Primarie del Pd, che si svolgeranno domenica 25 novembre in tutta Italia: gli altri candidati si fermano al 16-20% per Nichi Vendola, al 3-5% per Laura Puppato e tra l’1 e il 35 per Bruno Tabacci. Ampliando lo sguardo agli altri schieramenti politici, secondo il sondaggio condotto da Swg, Lista per l’Italia, legata a Luca Cordero di Montezemolo raggiungerebbe quota 5%, il Movimento 5 stelle sarebbe salito al 21,1%; in lieve crescita anche il Pdl (+0,3%), al terzo posto dietro Pd (26,7%) e M5s con il 15,3 %. In caduta Sel e Fli (-0,7%), mentre precipita il consenso per l’Udc (-1,7%) che scende così a quota 4%.

DOMANI 

Sciopero dei Cobas: propongono di “invertire radicalmente la rotta governativa che porta all’immiserimento continuo della scuola e alla sua completa dequalificazione” e non ci stanno al colpo basso della revoca dell0 sciopero da parte di Cisl, Uil, Snals e Gilda. “Questi sindacati non avevano mai pensato sul serio di condurre una lotta contro la politica scolastica del governo” fa sapere il portavoce dei Cobas, Piero Bernocchi. “La legge di in-stabilità prevede comunque altri tagli di finanziamenti, posti di lavoro, istituti e classi, mentre continua il generoso finanziamento della scuola privata”. L’appuntamento è per domani alle 9 a Roma, dove Flc-Cgil hanno confermato che sfileranno in corteo da piazza della Repubblica a piazza Santi Apostoli

Colletta alimentare: domani si svolgerà in tutta Italia e in oltre 9000 supermercati italiani la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, con l’obiettivo di sostenere ad oltre 8600 strutture di carità che oggi giorno offrono supporto e cibo a migliaia di famiglie italiane. Nel 2011 la Rete Banco Alimentare ha raccolto quasi 60 milioni di chilogrammi di cibo, corrispondenti ad un valore economico prossimo ai 130.000 milioni di euro; ad oggi il numero di chi vive sotto la soglia di povertà in Italia è stimato a 1.700.000 persone.

Amici al via: riparte domani pomeriggio la sfida dei talenti made in Maria de Filippi. Due le novità di quest’anno per il format che ha già spento 10 candeline (ve li ricordate I saranno famosi del 2001, edizione in cui vinse Dennis Fantina?): le prime 4 puntate saranno dedicate ai casting degli aspiranti allievi (ma non vi ricorda qualcosa di già visto…?) e una finestra social/crossmediale/sperimentale dedicata a “La Scimmia”. Per chi non ne avesse memoria, si tratta del progetto sperimentale e innovativo nato sul web, ma poi sbarcato su Italia 1, di Pietro Valsecchi, il fondatore di Taodue, che per dirla tutta, a Italia 1 ha trovato ospitalità solo per un paio di puntate. Tempi di crisi anche per Maria?

 

Alessia CASIRAGHI

The winner is Barack Obama

 

IERI

Legge elettorale: si alza la soglia per conquistare il premio di maggioranza: la commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama ha approvato un emendamento alla legge elettorale che prevede che si debba superare la soglia del 42,5%. Il premio del 12,5% del testo Malan verrebbe, quindi, assegnato a chi raggiunge il 42,5% per un totale del 55%. La proposta di modifica è stata votata da Lega, Pdl, Udc, Fli e Mpa. A remare contro la modifica sono stati invece Pd e Idv.

Editto grillico: niente talk show per gli adepti del Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo ha fatto sapere tramite il suo blog che “è fortemente sconsigliata (in futuro sarà vietata) la partecipazione ai talk show condotti abitualmente da giornalisti graditi o nominati dai partiti, come è il caso delle reti Rai, delle reti Mediaset e de La7″. Per quanto riguarda l’M5S, dopo lo scandalo che ha invaso il partito con le dichiarazione della consigliera Federica Salsi, Grillo ha fatto sapere che “non ci saranno primarie (non si votano leader o leaderini) per le elezioni politiche, ma la scelta di portavoce per la Camera e per il Senato”.

Addio Messenger: Microsoft pronto a chiudere a breve la chat Messenger, per farla convergere in Skype. La notizia non è ancora stata confermata dall’azienda, ma è circolata su tutti i maggiori blog di tecnologia americani a cominciare da The Verge: Messenger dal 1999 ha conquistato 330 milioni di utenti attivi ogni mese, mentre quelli di Skype sarebbero al momento ‘solo’ 170 milioni.

Primarie PDL: in arrivo il decalogo delle primarie del Pdl. La bozza di regolamento che verrà presentata quest’oggi in via dell’Umiltà prevede che le elezioni si svolgano nella sola giornata di domenica 16 dicembre 2012, dalle ore 8 alle ore 22, mentre le spese sostenute da ciascun candidato alle primarie non dovranno superare il tetto limite dei 200 mila euro, pena l’esclusione.

OGGI

Obama Presidente: ‘the best is yet to come’, il meglio deve ancora venire per l’America e per gli Americani. Ha esordito così, Barack Obama, neoeletto (per il secondo mandato) presidente degli Stati Uniti d’America per i prossimi 4 anni. Mr President ha poi ringraziato la First Lady Michelle “non sarei qui adesso se 20 anni fa non avessi accettato di sposarmi” e ha ricordato come la storia dell’America, l’unione di quella colonia che “oltre duecento anni fa decise di determinare il proprio destino” vada protetta perseguendo una strada comune. Dal McCormick Palace di Chicago, il quartier generale democratico, Obama ha poi sottolineato la volontà di trovare una linea comune con il partito repubblicano per lavorare sul piano economico alla riduzione del debito e in materia di immigrazione, per ridurre disuguaglianze sociali e garantire la sicurezza. E dai sondaggisti della rete, Twitter al primo posto, allo sciamano kenyota alle prese con conchiglie e sassi, fino ai più tradizionale exit poll tutti pare ci abbiano visto giusto, confermando la rielezione di Obama a 44mo Presidente degli Usa: stavolta a risultare decisivi per la vittoria del presidente afroamericano sono stati l’Ohio in prima battuta, e poi gli Stati del Wisconsin, Iowa e New Hampshire, meno determinante invece la Florida. E subito dopo la vittoria, Barack ha postato su Twitter una foto che ritrae la coppia presidenziale in un abbraccio, lungo almeno per i prossimi 4 anni.

Stati Generali della Green Economy: si sono aperti quest’oggi a Rimini alla presenza del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini gli Stati Generali della Green Economy, due giorni dedicati allo sviluppo di una green economy, in cui verranno presentate le 70 proposte relative a 8 settori individuati come strategici per lo sviluppo di un’economia verde: dall’eco innovazione al risparmio energetico, dalle energie rinnovabili al riciclo dei rifiuti, fino alle filiere agricole di qualità ecologica e alla mobilità sostenibile. E sempre il ministro Clini ha fatto sapere a margine della conferenza stampa che i 2000 esuberi annunciati dall’Ilva già dal prossimo mese, “potrebbero anche essere assorbiti” attraverso la riqualificazione degli impianti.

Max Biaggi si ritira: ha scelto la pista Vallelunga per dire addio alle corse su due ruote. Il presagio è arrivato già di prima mattina quando il 41enne pilota romano ha scritto su Twitter “È un’alba molto diversa oggi per me. Niente sarà come prima. Forza comunque!” e poi la decisione: Biaggi dice addio al Superbike.

Dai carini ai Vecchioni: si annunciano guai giudiziari per Federico Vecchioni, l’imprenditore nonché coordinatore nazionale di Italia Futura, il ‘partito’ fondato da Luca Cordero di Montezemolo (anche se l’ex Presidente di Ntv preferisce parlare di associazione). Vecchioni sarebbe stato rinviato a giudizio perché accusato di truffa in relazione a un’indagine della Procura di Grosseto: il fattaccio riguarderebbe la costruzione di un parco eolico a Sticciano, vicino a Grosseto. Questi i fatti: l’imprenditore avrebbe ottenuto un lauto finanziamento europeo per l’edificazione del parco eolico, salvo poi affidare la costruzione degli impianti alla società della moglie, Elisabetta Pasinato, denominata “Il Ceppo”, di cui lo stesso Vecchioni è socio. Un meccanismo che pare essersi ‘inceppato’ sotto le ruote della Procura di Grosseto.

DOMANI

Artissima: Torino capitale dell’arte contemporanea da domani con l’inaugurazione della fiera Artissima: 10 i musei coinvolti, a cui si aggiungono le Luci d’Artista che vestiranno tutta la città sotto la Mole Antonelliana. Quattro invece gli appuntamenti da segnare, per appassionati d’arte o aspiranti compratori: Paratissima, Photissima, Artissima e la mostra The Others. Protagonista della 19ma edizione della kermesse sarà invece l’artista Sarah Cosulich Canarutto, con “It’s not the end of the world”. Sarà, ma a noi pare proprio il contrario.

Berlusconi al vertice del Pdl: l’ex premier è rientrato ieri sera in tutta fretta dal Kenya per essere presente domani in via dell’Umiltà al vertice del Pdl. L’obiettivo è quello di dare il via libera alle pri-marie del partito, dopo l’approvazione della bozza del regolamento entro la giornata di oggi. A volere fortemente la presenza del Cavaliere nella sede del Pdl, Angelino Alfano, al netto delle perplessità pre primarie.

#Cinema1 Argo: esce domani nelle sale il thriller in salsa di spionaggio internazionale interpretato e diretto da Ben Affleck, nei panni di un agente della Cia che si inventa un escamotage da teatro dell’assurdo per liberare 6 cittadini americani intrappolati nell’Iran khomeinista. Tratto da una storia vera, il film mescola attenzione al dettaglio e alla ricostruzione storica (con una precisione che vale la lezione di Mad Men), solidità della trama e fluidità di movimenti. Ben Affleck, dopo Gone baby gone e The Town, pare aver superato l’esame a pieni voti.

#Cinema2 Venuto al mondo: la coppia Castellitto/Cruz torna al cinema 8 anni dopo ‘Non ti muovere’ con una storia ambientata nella Sarajevo bellica, tratta da un romanzo della Mazzantini. Passione, guerra, sterilità e ricerca del proprio passato: gli ingredienti ci sono tutti, per il film che ha debuttato al Festival di Toronto.

#Cinema3 La nave dolce: dopo il successo di ‘Diaz’, Daniele Vicari torna al cinema con un film documentario che si sofferma ancora su un fatto nascosto tra le pieghe della storia italiana recente: lo sbarco a Bari del mercantile Vlora, proveniente da Durazzo, dove era stato preso d’assalto da centinaia di immigrati alla ricerca della terra promessa, l’Italia, all’inizio degli anni ’90. All’epoca gli immigrati in Italia erano poco più di 300.000: oggi sono 4 milioni e mezzo.

 

Alessia CASIRAGHI

Il Cavaliere rinuncia al duello

 

Per amore dell’Italia si possono fare pazzie” comincia così la lunghissima nota che ha ufficializzato definitivamente la non candidatura di Silvio Berlusconi alle elezioni della prossima primavera. Il Cavaliere depone le armi, ma non ha ancora scelto il suo successore: saranno le primarie del Pdl auspicate per il prossimo 16 dicembre, a decretare il futuro leader del partito. E mentre Montezemolo abbandona la carica di Presidente di Ntv, a lasciare la carica di ct potrebbe essere molto presto anche Massimiliano Allegri, dopo l’ennesimo colpo subito dal Milan ieri sera a Malaga.

IERI

Montezemolo lascia Ntv: giri di poltrone in casa Montezemolo. Dopo essere stato eletto vicepresidente di Unicredit, Luca Cordero di Montezemolo ha deciso di lasciare la Presidenza di Ntv. Dopo 5 anni vissuti ad alta velocità, con il lancio dei treni Italo, che ha decretato la fine del monopolio di Trenitalia sulle tratte a percorrenza veloce, Montezemolo lascia la carica ad Antonello Perricone. “Sono stati anni formidabili – ha dichiarato il leader di Italia Futura. – Ho l’orgoglio di avere contribuito a creare dal nulla un’impresa che rappresenta oggi un’importante realtà imprenditoriale in Italia e in Europa. Un miliardo di euro di investimenti, mille persone di età media sotto i 30 anni, assunte a tempo indeterminato e un promettente successo commerciale, malgrado tante difficoltà”. Pronto a un futuro italiano in Parlamento?

Sconfitta Milan: panchina sempre meno allegra in caso rossonera. La sconfitta di ieri sera a Malaga, 1 a 0 per la squadra spagnola, rende ancor più vacante la posizione del ct del Milan, Massimiliano Allegri, anche se Galliani assicura che non verranno prese decisioni troppo tempestive.

Vaccini sospetti: Novartis vaccinata dal ministero della Salute e dall’Aifa. Ieri sono state bloccate dal commercio, a scopo cautelativo, oltre 487 mila dosi di vaccino antinfluenzale prodotte dalla multinazionale svizzera. Novartis frena lo scandalo e precisa “Il lotto sul quale è stato individuato il problema non è mai stato rilasciato sul mercato”. L’accusa del Ministero è che il vaccino potrebbe presentare aumentata capacità di indurre effetti collaterali e reazioni indesiderate nei pazienti. Nel dettaglio a scomparire dal mercato sono stati i vaccini Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato e Fluad. Il Ministero fa anche sapere che la stima di pazienti a cui potrebbe essere già stata somministrata la sostanza è bassissima, causa il ritardo nella campagna di vaccinazioni annuale. Per una volta tanto, un ritardo provvidenziale.

OGGI

Silvio depone le armi: non si ricandiderà alla guida del Pdl (ma questo già si sapeva) e ha proposto per il 16 dicembre le primarie del partito. Silvio Berlusconi, a 18 anni dalla sua discesa in campo con Forza Italia, fa un passo indietro e rinuncia alle elezioni: “Per amore dell’Italia si possono fare pazzie e cose sagge. Diciotto anni fa sono entrato in campo, una follia non priva di saggezza: ora preferisco fare un passo indietro per le stesse ragioni d’amore che mi spinsero a muovermi allora”. I suoi ‘buoni muscoli e un po’ di testa’ serviranno per dare consigli alle nuove leve, ma il tempo delle urne sembra essere solo un ricordo per l’ex Premier, che in un messaggio all’attuale Premier rivela di non rinunciare all’idea del Monti Bis, alla guida della coalizione dei moderati. Dal Cavaliere al Professore, non quel professore, si intende.

Salone del Gusto: debutta quest’oggi al Lingotto Fiere – Oval di Torino la kermesse internazionale dedicata al cibo, non solo made in Italy. Con una novità: il gemellaggio per la prima volta con Terra Madre, la rete di 400 comunità del cibo di tutto il mondo. Gastronomia dai 5 Continenti, politiche produttive e cibo slow food saranno i temi più discussi e ghiotti del Salone.

DOMANI

Windows 8: sarà in commercio da domani il nuovo sistema operativo di Microsoft. Windows 8 fonde il classico desktop con il mondo touch: la novità principale riguarda infatti la nuova interfaccia utente basata sul linguaggio di design delle app di Windows Store. Il colosso fondato da Bill Gates e Paul Allen continua la sua corsa a colpi di software e dispositivi touch al rivale di Cupertino. E se Apple ha lanciato sul commercio qualche giorno fa il nuovo Ipad Minidomani luci puntate su Microsoft: se nel settore entertainment è l’iPad a farla da padrone, nel mondo del lavoro e dei personal computer il primato spetta ancora a Microsoft: oltre il 90% dei pc mondiali funziona con infatti Windows,soprattutto le edizioni Xp e 7.

La profezia di Cassandra: il nome sembra più che mai appropriato in questo caso per il ciclone di maltempo che invaderà l’Italia a partire da domani. Acqua alta a Venezia, neve più precoce degli ultimi 10 anni e freddo polare come nel febbraio scorso. D’accordo che per gli scienziati ora prevenire è meglio che curare, ma non sarà forse che Cassandra risulta imparentata con qualche divinità Maya da calendario?

Gran Premio d’India: Fernando Alonso e Sebastian Vettel pronti a sfidarsi sul circuito di Greater Noida, a New Delhi. Sono attese per domani le prove libere (in Italia sarà l’alba 6.30) per la gara che si terrà domenica prossima.

Alessia CASIRAGHI