In caso di mutuo ipotecario, il notaio aiuta ad evitare truffe

In caso di mutuo ipotecario, contratto che implica la presenza di un notaio, il Consiglio Nazionale del Notariato fa sapere che si tratta di un’operazione “con precise e indiscusse finalità di garanzia ed è da sempre strumento di informazione e tutela per il sistema giuridico e per i cittadini, nonché di utile collaborazione con il sistema bancario nel settore nevralgico del credito“.

Accertarsi tramite la consulenza di un notaio della titolarità e disponibilità dei beni concessi in garanzia, nonché della corretta applicazione delle norme e dei meccanismi che regolano il sistema ipotecario e l’accesso ai pubblici registri immobiliari rappresenta una necessità, al fine di evitare truffe e raggiri.

Se, invece, il finanziamento non è assistito da ipoteca, l’atto notarile non è necessario.
La discriminante non è, quindi, la natura del soggetto finanziato, famiglia o impresa, ma il tipo di garanzia che viene richiesta e l’eventuale previsione di diritti di terzi da tutelare.

Vera MORETTI

Srls, il notariato a fianco dei giovani

La società a responsabilità limitata semplificata ha ormai debuttato da qualche giorno e già arrivano i primi plausi dal mondo delle professioni. Dal notariato, per esempio la società a responsabilità limitata semplificata deve infatti essere costituita con atto pubblico ricevuto da notaio in conformità al modello standard dell’atto costitutivo approvato con decreto ministeriale.

I notai sono vicini ai giovani che vogliono cimentarsi in questa sfida imprenditoriale e lo dimostrano con la disponibilità al mantenimento dei controlli di legalità anche per questo particolare tipo di SRL, che non prevede alcun onorario. “Ciò che conta in questo momento – dichiara Giancarlo Laurini Presidente del Consiglio nazionale del Notariato – è cercare di fornire da parte di ognuno il contributo concreto alla crescita del Paese“.

Comunicato del notariato in riferimento alle nuova società semplificate

di Vera MORETTI

Come già reso ampiamente noto in comunicati precedenti, la categoria dei notai si è sempre sostenuta concorde con il Governo in merito alla riforma sulle professioni.

Le tematiche riguardo le quali dal notariato facevano capire che si necessitava di un’urgenza erano quelli, “scottanti” dei giovani e il praticantato, oltre alle assicurazioni e alla necessità di un organo disciplinare di giudizio esterno.

Per questo, la categoria ha voluto esprimersi circa le conseguenze che potrebbe avere la nuova società semplificata con capitale minimo a un euro, poiché fuori dalla ordinaria procedura di controllo notarile di legittimità.
Questo perché, invece, i controlli notarili previsti finora in materia di identità, rappresentanza, oggetto e organizzazione sociale erano in grado di assicurare “un ausilio all’applicazione delle normative in materia di antiriciclaggio, evasione fiscale e regolarità, nella finalità di contrasto alle frodi patrimoniali e di identità“.

Nel comunicato reso noto dal notariato emerge, inoltre, che “il controllo e l’affidabilità dei pubblici registri immobiliari e societari, oltre a costituire un valore pubblico per la sicurezza giuridica, costituiscono una fondamentale fonte di informazioni e regole per il corretto e democratico svolgimento dei rapporti sociali ed economici“.

Ciò non significa che l’ordine dei notai, con queste esternazioni, prenda la distanza dal Governo, del quale rimane a piena disposizione, ma mira a “creare una normativa specifica che tenga conto delle esigenze nazionali ed internazionali di sicurezza giuridica ed eviti qualunque ricaduta negativa di ordine socio economico per il Paese“.

Notai salentini contro l’usura

di Giulia DONDONI

Lo scorso 14 gennaio il Consiglio Notarile di Lecce, la Fondazione San Nicola e Santi Medici di Bari e la Consulta Nazionale Antiusura di Bari hanno firmato un protocollo d’intesa per iniziare un  rapporto di collaborazione per aiutare tutti coloro che sono vittime dell’usura, dai cittadini e alle imprese.

Un impegno concreto questo, dove la Fondazione e la Consulta vogliono promuovere la cultura della legalità attraverso azioni di prevenzione di carattere educativo e informativo, ascoltando le vittime di questo crimine, che si tratti di privati o di imprenditori.

I notai di Lecce forniranno consulenza gratuita e applicheranno tariffe ridotte per aiutare i soggetti in difficoltà: “con la sottoscrizione di questo protocollo – spiega il presidente distrettuale Antonio Novembre – il notariato dimostra ancora una volta di essere una istituzione di protezione del sistema economico e sociale in momenti essenziali della vita delle persone e delle imprese, con una visione legale ad ampio raggio, attento agli interessi dei cittadini e della società, cercando di tutelare i soggetti economicamente più deboli”.

Guida alla successione, presentazione a Vicenza

Vicenza, crocevia per il notariato. Con un incontro pubblico che si terrà il 29 novembre 2011 alle 17.30 nella Sala d’onore del Palazzo delle Opere Sociali in Piazza Duomo 2, i notai e i rappresentanti dei Consumatori presenteranno “Successioni tutelate: le regole per un sicuro trasferimento dei beni“, la Guida per il cittadino dedicata al tema delle successioni, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e 12 Associazioni dei Consumatori: Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.

Di fatto un vero vademecum per affrontare correttamente il tema delle successioni, sia per chi intende disporre del proprio patrimonio secondo le regole previste dalla legge, sia per chi è “chiamato all’eredità” e deve essere informato sui diritti e gli oneri che comporta.

Ricco il parterre dei partecipanti. All’incontro, organizzato con il patrocinio del Comune e della Provincia di Vicenza, del Consiglio Nazionale del Notariato e del Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie, saranno presenti i notai Giovanni Rizzi e Diego Trentin, il notaio Gabriele Noto Consigliere Nazionale del Notariato, il notaio Vito Guglielmi Presidente del Consiglio Notarile Distrettuale di Vicenza, il dott. Antonio Longo Presidente Nazionale Movimento Difesa del Cittadino, l’avv. Monica Multari Presidente Regionale del Veneto Movimento Consumatori e la dott.ssa Cinzia Cariolato Presidente Adoc Vicenza e coordinerà il notaio Giulia Clarizio Presidente del Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie.

La guida illustra la successione dal punto di vista dei beneficiari (eredi o legatari) e di chi intende disporre del proprio patrimonio per quando avrà cessato di vivere. Fornisce informazioni sulle modalità di devoluzione dell’eredità a seconda che esista o meno un testamento; sulle modalità con cui un testamento può essere redatto, conservato ed eventualmente revocato e sugli adempimenti e oneri di carattere fiscale connessi alla successione.

A Venezia successo per i notai

Il 16 novembre 2011 il Presidente del Consiglio Notarile di Venezia Carlo Bordieri e il Presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto hanno siglato un protocollo di intesa che riconosce ufficialmente la bontà dell’iniziativa di consulenza notarile gratuita “Prima parlane al notaio”. Risulta infatti che i dati raccolti dimostrano l’apprezzamento del servizio da parte dei cittadini: da gennaio ad ottobre 2011 sono state infatti 150 le persone che hanno avuto un colloquio con il notaio. Il protocollo avrà la durata di due anni con tacito rinnovo annuale alla scadenza.

Il protocollo definisce anche un ampliamento dei servizi per i cittadini: infatti, oltre alle consulenze gratuite, vengono previste alcune agevolazioni nel caso di acquisto della prima casa. Nello specifico, sarà applicato da parte dei notai uno sconto del 10% sulla tariffa vigente, per le prestazioni ministeriali e professionali che saranno rese in occasione dell’acquisto della prima casa da parte di giovani residenti nella provincia di Venezia.

Il servizio viene reso ogni terzo giovedì del mese dalle 15 alle 17.30, nelle sedi Urp della Provincia di Venezia di: Chioggia, “Ex casa del Pescatore” – Riviera Caboto, località Tombola n. 5; Dolo, via Foscarina n. 10; Mestre, Via Forte Marghera n. 191; Portogruaro, via Cimetta n. 1.

Per prenotazioni, telefonare alla Segreteria del Consiglio Notarile di Venezia (tel. 041/5229961; e-mail: consigliovenezia@notariato.it) il lunedì e il mercoledì dalle 9.30 alle ore 11.30.

d.S.

Alpa difende a spada tratta il valore dei giuristi

Il presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa alza la voce, al XLI Congresso nazionale del notariato, in difesa delle professioni intellettuali, che, ribadisce, hanno natura libera, indipendente e non assimilabile all’attività commerciale delle imprese. “Il contributo dei giuristi – avvocati e notai – all’evoluzione del sistema giuridico in modo che esso rifletta costantemente le esigenze sociali, e non solo quelle economiche – ha ribadito Alpa –, è incommensurabile, e chi ne nega la rilevanza è in malafede oppure orientato a fa prevalere interessi di parte“.

Il presidente Alpa ha poi puntato l’attenzione sui recenti interventi in materia di stabilizzazione: “Le competenze tecniche – ha detto – debbono essere preservate; non è produttivo continuare a screditare le professioni qualificandole come una casta quando il costo per mantenere in vita l’attività svolta è così alto in termini di sacrifici personali e di rischi professionali“. “Gli interessi che tuteliamo – ha proseguito – non sono i nostri ma sono quelli dei cittadini, all’insegna del controllo della legalità e della difesa dei diritti“. Alpa ha infine espresso apprezzamento per le proposte del Consiglio nazionale del notariato in materia di patti per la famiglia.

46°Congresso Nazionale del Notariato al Lingotto di Torino

Si tiene oggi, a Torino, la seconda giornata di lavori del 46° Congresso Nazionale del Notariato da titolo “Unità d’Italia e tradizione notarile”, al Centro Congressi Lingotto, fino a sabato 15 ottobre.

Come il titolo dichiara, l’ambito è quello delle Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma il tema del Congresso è finalizzato a testimoniare il ruolo che le professioni liberali, tra cui il Notariato, hanno avuto nel processo di unificazione sociale, culturale e giuridica dell’Italia, rilanciando la disponibilità della categoria ad affiancare lo Stato nel processo di modernizzazione del Paese.

Dopo l’inizio di ieri con il discorso del Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Giancarlo Laurini e del Ministro della Giustizia, Nitto Francesco Palma, e gli interventi, fra gli altri,  di Roberto Cota, Presidente della Regione Piemonte, di Gabriella Alemanno, Direttore dell’Agenzia del Territorio, Attilio Befera, Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate, Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere, Carolina Fontecchia, Vice Capo del Dipartimento Affari di Giustizia e Direttore Generale Reggente dell’Ufficio Centrale degli Archivi Notarili, Marina Calderone, Presidente del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali;  Claudio Siciliotti, Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e Marie-Anne Frison-Roche, Université Science Po di Parigi, la parola oggi passa, a partire dalle ore 11, a Michele Vietti, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.

A seguire, dalle ore 11.30, la tavola rotonda “Il contributo del Notariato alla evoluzione del diritto e della  giustizia civile” moderata da Roberto Napoletano, direttore de Il Sole 24 Ore atta a discutere le proposte legislative in materia di successioni e diritto di famiglia che saranno presentate dal Notariato con Guido Alpa, Presidente del Consiglio Nazionale Forense; Augusta Iannini, Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia; Ugo Mattei, Ordinario di Diritto civile, Università degli Studi di Torino e Professore di Diritto Internazionale, Università di California; Giancarlo
Laurini, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato e Pietro Perlingeri, Ordinario di Diritto civile, Università degli Studi del Sannio.

Il tutto sotto la guida di Giancarlo Laurini, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato.

In questa tre giorni di studi e dibattiti, oltre 1.500 professionisti si relazioneranno al tema della necessità di
semplificazioni concrete per lo sviluppo del Paese e in particolare per i giovani.

Il Notariato, al canto suo, presenterà un pacchetto di proposte legislative per l’ammodernamento dell’ordinamento giuridico in materia di famiglia e successioni.

Diretta streaming dal sito de IlSole24Ore.

P.P.

In scena Il XLVI Congresso Nazionale del Notariato

“Unità d’Italia e tradizione notarile”: questi i temi del XLVI Congresso Nazionale del Notariato presso il Centro Congressi Lingotto, nell’ambito delle Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

La coerente scelta del tema congressuale nel Congresso nazionale è finalizzata a testimoniare il ruolo che il Notariato ha avuto nel lungo e tormentato processo di unificazione sociale, culturale e giuridica dell’Italia, forse più complesso del processo di unificazione politica.

Lo sviluppo del tema congressuale è stato affidato a illustri esponenti del mondo accademico, istituzionale e professionale, e sarà il filo conduttore delle manifestazioni congressuali che si svilupperanno accanto all’Assemblea, tra le quali sono in programma due tavole rotonde “Regole, fiducia e sviluppo economico: il ruolo del notaio” e “Il contributo del Notariato alla evoluzione del diritto e della giustizia civile”.

In esse altri autorevoli rappresentanti di diversi settori della società italiana discuteranno degli aspetti della grave crisi in atto, l’ammodernamento dell’ordinamento giuridico e la riforma della giustizia civile.

Marco Poggi

Notai sempre attenti: è il Notariato la categoria che ha fatto più segnalazioni di operazioni finanziarie sospette

Sono i notai a collaborare maggiormente nell’azione di contrasto del fenomeno del riciclaggio del denaro sporco. Dal 2007 ad oggi  i notai sono i professionisti che hanno fatto pervenire più segnalazioni di operazioni sospette (482) secondo l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia.

Secondo le stime dell’Eurispes e dell’Osservatorio usura di Confesercenti, il fenomeno rappresenta il 10% del Pil – per un valore complessivo tra i 75,7 e 110 miliardi di euro –  contro il 5% a livello mondiale stimato dal Fondo Monetario Internazionale.

Il Notariato sta lavorando per attivare ulteriori protocolli con la Guardia di Finanza e la Direzione investigativa antimafia del Ministero dell’Interno, che consentano di gestire in forma anonima e telematica le richieste di approfondimento sulle operazioni. Inoltre, è disponibile a sostenere gli archivi informatici voluti dalla Dia e dal Ministero della Giustizia.