Covid: dal 1° maggio arrivano nuove regole per mascherine e green pass

Dal 1° maggio entrano in vigore le nuove regole per il contenimento dei contagi Covid contenute nell’ordinanza firmata dal Ministro della Salute Speranza. Ecco cosa cambia per gli italiani con mascherine e green pass.

Dal 1° maggio potrò togliere la mascherina?

La prima domanda che tutti si pongono è: dal primo maggio potrò finalmente togliere la mascherina? Per oltre due anni la mascherina è stata la nostra fedele compagna di viaggio. Ne abbiamo acquistate di ogni tipologia: con filtro, senza filtro, chirurgica, FFp2 ed FFp3, fashion, o con copri mascherina e ora forse potremo dirle addio. La realtà non è proprio questa, infatti l’obbligo di mascherina dal primo maggio non cadrà ovunque in quanto i contagi Covid sono ancora rilevanti e continuano a registrarsi morti per corona virus.

Sarà necessario continuare a indossarla nei luoghi in cui vi è un più elevato rischio di contagio e quindi dove sono presenti numerose persone in luoghi chiusi, cioè mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza, cinema, teatri, ospedali e scuole. Per quanto riguarda in particolare i mezzi di trasporto, è previsto l’obbligo di indossare la mascherina FFp2 su metropolitana, treni regionali, treni ad alta velocità, aerei e traghetti. Tale obbligo vige fino al 15 giugno 2022.

In cinema e nei teatri invece l’obbligo è previsto fino al 31 maggio. É obbligatorio l’uso della mascherina anche nei palazzetti dello sport e ai concerti. Non sarà invece necessaria allo stadio.

Chi continuerà a usare le mascherine per proteggersi dal Covid?

In tutti gli altri luoghi chiusi, pubblici e privati, resta vigente la raccomandazione di usare dispositivi di protezione dal Covid. D’altronde sono numerose le persone che hanno già deciso di continuare a usarla anche se non obbligatoria, soprattutto dove si notano assembramenti.

Naturalmente gli abitanti della Campania stanno aspettando che il governatore De Luca pronunci il suo verbo, infatti in questi due anni non sono mancati periodi in cui pur se nel resto d’Italia si poteva togliere la mascherina nei luoghi aperti, in Campania No.

Ricordiamo che nella prossima dichiarazione dei redditi è possibile portare in detrazione le spese sostenute per l’acquisto di mascherine, infatti si tratta di dispositivi medici. Per sapere come fare, leggi l’articolo: Detrazione mascherine: le modalità operative indicate dal MEF

Cosa succede nei luoghi di lavoro?

Per i luoghi di lavoro non è previsto l’obbligo di indossare la mascherina. Per le aziende private è però prevista la possibilità per il datore di lavoro di mantenere i protocolli vigenti, tra cui appunto l’uso della mascherina.

Nel luoghi di lavoro pubblici è invece raccomandato, ma non obbligatorio, l’uso dei dispositivi di protezione. La raccomandazione è rivolta in modo peculiare ai dipendenti che lavorano in uffici dove non sono presenti barriere di protezione, a coloro che lavorano in uffici in cui è prevista la presenza di utenti in fila e nei casi in cui si condivida l’ufficio con personale fragile. L’uso della mascherina è raccomandato anche in ascensore.

Il green pass sarà ancora obbligatorio?

No vax e Pro vax per oltre un anno hanno discusso sul green pass e ora ne resta un’applicazione limitata. Il certificato verde introdotto mesi fa per poter accedere a luoghi pubblici, esercizi commerciali (tranne poche esenzioni), uffici, mezzi di trasporto, ora non dovrà più essere richiesto.

Permane l’obbligo di mostrare il green pass sono per l’ingresso in ospedale ed RSA, cioè in tutti quei luoghi in cui è necessario preservare la salute di persone fragili. In queste strutture sarà necessario presentare il super green pass cioè il certificato emesso in seguito a somministrazione di vaccino oppure in seguito a guarigione da contagio.

Il green pass nella versione base, cioè rilasciato in seguito a esito negativo di tampone, potrà invece ancora essere richiesto per i viaggi all’estero. In questo caso è bene fare riferimento alle normative previste dai Paesi di approdo.

Fino al 31 maggio è necessario presentare il green pass, almeno nella versione base anche per entrare in Italia, questo vale sia per i cittadini che rientrano, sia per gli stranieri che arrivano in Italia.

Contagi, mascherine, green pass, lavoro e scuola: cosa cambia da oggi, 1° aprile

Da oggi, 1° aprile 2022, scattano le nuove disposizione su contagi, mascherine, green pass, lavoro e scuola per arginare l’emergenza Covid. Le disposizioni sono incluse nel decreto legge numero 24 del 2022 sulle riaperture. Non si potranno ancora mettere da parte mascherine e green pass, ma cambiano le regole che dovranno essere osservate. Leggiamo nel dettaglio cosa si può fare e cosa necessita ancora di specifici adempimenti.

Cosa fare se si è contagiati dal Covid?

Se si è contagiati dal covid rimane l’obbligo di isolarsi. Chi invece ha avuto contatti stretti con altre persone risultate contagiate deve rispettare l’autosorveglianza. Ciò significa che deve mantenere la mascherina Ffp2 al chiuso o in presenza di assembramenti. L’obbligo vige fino al 10° giorno successivo all’ultimo contatto stretto.

Mascherine, chi deve utilizzarle e quando?

Rimane l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine, almeno chirurgiche, in tutti i posti al chiuso. Inoltre, la mascherina va utilizzata su tutti i mezzi di trasporto e quindi:

  • sugli aerei;
  • sulle navi e sui traghetti;
  • sui treni, sugli autobus interregionali e sugli scuolabus;
  • per l’accesso alle funivie, alle cabinovie e alle seggiovie;
  • nei cinema, nei teatri, nelle sale da concerto, nelle sale per l’intrattenimento, durante le competizioni sportive (in tutti questi casi è richiesta la mascherina Ffp2);
  • nelle discoteche fino al 30 aprile 2022 è necessario tenere la mascherina, tranne quando si balla.

Green pass, quando è necessario averlo dal 1° aprile 2022?

Basta il green pass base, a partire dal 1° aprile 2022, per andare in un ristorante al chiuso, al bar e per le consumazioni al banco o al tavolo. Non è necessario avere alcun green pass per i ristoranti all’aperto, i bar all’aperto e per il trasporto pubblico locale o regionale.

Super green pass, quando è necessario averlo ad aprile 2022?

Non scompare del tutto il super green pass. Il documento verde rafforzato è occorrente per entrare:

  • nelle piscine, nei centri natatori, nelle palestre;
  • per svolgere sport di contatto o di squadra;
  • per entrare nei centri di benessere, negli spogliatoi e nelle docce;
  • per poter entrare nei centri sociali, ricreativi e culturali al chiuso;
  • per la partecipazione alle feste, alle sale scommesse o da gioco, ai bingo e ai casinò;
  • per l’entrata nelle discoteche e sale da ballo;
  • per entrare in spettacoli, competizioni sportive ed eventi che si svolgono al chiuso.

Green pass e mascherine, cosa serve per andare a lavoro dal 1° aprile 2022?

Per accedere a lavoro, tutti, incluso chi ha già compiuto i 50 anni di età, devono avere il green pass base. Pertanto, se non si è vaccinati, basta il semplice tampone negativo. In ogni modo, l’obbligo vaccinale (e quindi almeno del green pass base con almeno il tampone) vige fino al 15 giugno 2022 per il personale scolastico e universitario, per i militari e per le forze dell’ordine.

Scuola, quali sono le nuove regole per l’emergenza Covid?

Cambiano le regole per la scuola in merito a didattica a distanza e utilizzo delle mascherine. Con quattro positivi tra gli alunni di una classe, le attività didattiche continuano in presenza, ma sia gli studenti (dai sei anni di età in su) che i docenti hanno l’obbligo di mantenere le mascherine Ffp2. Nelle scuole primarie, nelle secondarie di primo o e di secondo grado e negli istituti di formazione professionale, chi contrae la Covid e rimane dunque in isolamento, dovrà continuare le lezioni in Didattica digitale integrata. Il rientro in classe avviene con testa molecolare o rapido a esito negativo.

 

Green pass, super green pass e mascherine: cosa cambia dal 1° aprile

Nuove regole in arrivo con il decreto “Riaperture” in vigore dal 1° aprile 2022 per mascherine, green pass, green pass rafforzato e accesso nei luoghi chiusi o all’aperto. Per accedere al lavoro, fino al 30 aprile, sarà ancora necessario il green pass. Il super green pass verrà richiesto ancora per tutto il mese di aprile in determinati luoghi. Leggiamo tutte le nuove regole per il contenimento della pandemia da Covid-19.

Mascherine, dove servono e quali utilizzare

Rimane in vigore l’obbligo di utilizzare la mascherina Ffp2 su navi, traghetti, aerei, treni interregionali, Intercity, treni ad alta velocità, autobus interregionali, mezzi di noleggio con conducente, trasporti pubblici locali e scuolabus. La mascherina deve essere indossata anche per le funivie, le cabinovie e le seggiovie. Inoltre, la Ffp2 deve essere utilizzata anche per tutti gli spettacoli che si tengono al chiuso, nelle sale cinema, concerti, teatrali e nei locali di intrattenimento. Inoltre, va indossata anche per gli spettacoli di musica dal vivo e per gli eventi sportivi.

Chi può non utilizzare la mascherina?

Non cambia nulla in merito al non obbligo di indossare la mascherina. Non sono tenuti a mettere la mascherina i bambini al di sotto dei 6 anni; le persone disabili o con patologie; i soggetti che svolgono attività fisica.

Bar, negozi, banche, poste, supermercati: serve la mascherina ad aprile 2022?

Nei luoghi chiusi diversi da quelli nei quali c’è l’obbligo di indossare la Ffp2, si dovrà continuare a indossare la mascherina rimarrà fino a tutto il mese di aprile. Ma per i seguenti luoghi si potrà avere anche la mascherina chirurgica:

  • posti di lavoro;
  • uffici postali e bancari;
  • supermercati, centri commerciali e negozi;
  • bar e ristoranti;
  • uffici pubblici;
  • luoghi di culto.

L’obbligo di indossare la mascherina, almeno chirurgica, vige anche per i lavoratori domestici come colf, badanti e baby sitter. Si può derogare all’uso della mascherina solo se si sta in isolamento nei predetti luoghi in maniera continuativa.

Green pass base, che cos’è e quando serve

Il green pass base continuerà a essere richiesto per frequentare determinati luoghi o svolgere certe attività. Si tratta del certificato da vaccinazione, da guarigione o successivo al tampone negativo. Il green pass base continuerà a essere richiesto per:

  • accedere al luogo di lavoro, sia dei dipendenti privati che del pubblico impiego. Lo stesso obbligo vale per i magistrati (amministrativi, contabili, ordinari e contabili) e per i componenti di commissioni tributarie. Se sprovvisti di green pass base i lavoratori dipendenti pubblici e privati verranno considerati assenti ingiustificati dal lavoro fino al momento in cui presenteranno il certificato. Non sono previste conseguenze disciplinari e si ha diritto a conservare il posto di lavoro;
  • svolgere concorsi pubblici o corsi di formazione;
  • accedere alle scuole, ma non vi è obbligo per gli studenti e gli alunni;
  • accesso alle università, e l’obbligo è previsto anche per gli studenti;
  • accedere alle mense o ai colloqui con i detenuti.

Green pass in bar, ristoranti, stadi e mezzi di trasporto: quando serve?

Per l’accesso ai bar e ai ristoranti al chiuso basterà solo il green pass base (e non il super green pass). Il green pass base serve sia per il servizio ai tavoli che per quello al banco al chiuso. Per lo stadio e gli eventi sportivi all’aperto serve il green pass base. Per i mezzi di trasporto serve il solo green pass base e non più il super green pass. Pertanto, ai treni (interregionali, Intercity e ad alta velocità), per le navi e i traghetti (compresi quelli dello Stretto di Messina o per le Isole Tremiti), per gli autobus interregionali e gli autobus Ncc serve il solo green pass base. Peri mezzi pubblici di trasporto locale dal 1° aprile non servirà alcun green pass (fino al 31 marzo 2022 serve il super green pass).

Dove non serve più il green pass base?

Inoltre, dal 1° aprile 2022, il green pass base non serve più per usufruire dei servizi alla persona come parrucchieri, barbieri ed estetisti; per andare in albergo o in centri termali, per l’accesso in musei, mostre, fiere e sagre e per gli impianti di risalita.

Super green pass, dove sarà ancora richiesto fino al 30 aprile 2022?

Fino al 30 aprile 2022 il super green pass sarà ancora richiesto per determinati luoghi o attività. Ad esempio, per accedere alle piscine, alle palestre, ai centri natatori e di benessere. L’obbligo vige anche se questi centri sono all’interno di strutture alberghiere. Il super green pass è richiesto anche per praticare sport di contatto o di squadra. Inoltre, il super green pass verrà richiesto anche per frequentare congressi e convegni, centri culturali, ricreativi e sociali che si svolgano al chiuso; le feste comunque denominate susseguenti e non a delle cerimonie religiose e civili e a tutti gli eventi assimilati che si svolgano al chiuso. Sarà necessario il super green pass anche per le sala gioco o scommesse, i casinò, le sale bingo e le discoteche o sale da ballo. Per tutti gli eventi sportivi che si svolgono al chiuso, come nei palazzetti, è richiesto il super green pass.

Super green pass, richiesto nelle Rsa, hospice e reparti degenza ospedali fino a tutto il 2022

Il super green pass sarà richiesto fino a tutto il 2022 per accedere, come visitatori, alle Rsa e agli hospice. Servirà dunque la terza dose del vaccino. Chi ha solo il ciclo vaccinale primario oppure risulti guarito da Covid, dovrà presentare un tampone molecolare o rapido fatto nelle precedenti 48 ore. Fino al 31 dicembre 2022 le stesse regole dovranno essere rispettate per accedere ai reparti di degenza degli ospedali.

Dove non servirà più il green pass?

Il green pass base o quello rafforzato, non serviranno più pertanto:

  • per i servizi alla persona, i negozi, i servizi bancari e postali e gli uffici;
  • gli alberghi le strutture ricettive e i musei;
  • i centri termali, le fiere e le sagre;
  • gli impianti di risalita;
  • la partecipazione alle cerimonie pubbliche.

 

Super Green pass o certificato verde, da domani atteso per oggi il debutto

Super green pass o certificato verde rafforzato, oggi 6 dicembre 2021, entra in scena. Tutttavia sarà valido fino al 15 gennaio e porta con se alcuni cambiamenti.

Super green pass o certificato verde, il punto della situazione

Da oggi è in vigore il super green pass o il certificato verde rafforzato. Ebbene il nuovo certificato si ottiene dopo:

  • aver completato il ciclo di vaccinazione;
  • essere guariti dal Covid-19, da almeno 6 mesi.

Il nuovo certificato prevede di poter entrare ai bar, ristoranti, teatri, cinema, stadi, locali, feste, discoteche ed in generale tutte le attività al chiuso. Inoltre vale sia per la zona bianca che per quella arancione. Mentre non serve per la consumazione al bancone del bar.

Pertanto si ridurranno gli spazi per i non vaccinati. Infatti potranno ottenere un certificato verde base che si ottiene dopo:

  • tampone molecolare negativo nelle 72 ore antecedenti;
  • tampone rapido negativo, nelle 48 ore precedenti.

Chi lo possiede potrà accedere ai luoghi di lavoro, servizi essenziali, attività sportive, servizi essenziali, pernottamenti in albergo, treni, aerei e mezzi pubblici locali.

Come si ottiene il certificato verde rafforzato?

Rispetto alla prima edizione del certificato non si dovrà scaricare nessuna App. Il Qr-cod, cioè il codice identificativo rimarrà lo stesso. Mentre invece si dovrà aggiornare l’app verifica-C19, per fare i controlli nei confronti dei clienti o di chi ne ha necessità.

L’unico grande cambiamento riguarda la validità del certificato. Questa cambierà da 12 a 9 mesi nel caso di vaccinazione a decorrere dall’ultima dose ricevuta. Mentre la validità è di 6 mesi nel caso di guarigione. Tutti gli obblighi descritti valgono sia per gli adulti che per i ragazzi di età superiore a 12 anni.

Le multe previste, per i trasgressori

La vita sarà ancora più difficile per chi non vuole vaccinarsi. Mentre le violazioni potrebbero comportare una multa che va dalle 400 alle 1000 euro. Le multe rimangono le stesse anche per i gestori dei locali, in caso di mancato controllo del certificato i controlli saranno affidati alle autorità competenti, ma anche agli incaricati di pubblico servizio, come i controllori. Ad esempio Guardia di Finanza e polizia municipale svolgeranno le verifiche nei ristoranti e negli esercizi pubblici. Mentre su autobus, metropolitane il controllo sarà nella mani di polizia, carabinieri, vigili urbani e personale delle aziende di trasporto. Per altre informazioni è possibile averle sul sito del Ministero della salute.

Per quanto riguarda le mascherine, queste non sono obbligatorie nella zona bianca. Anche se a dire il vero, in molti comuni italiani, i sindaci hanno emanato delle ordinanze per l’introduzione della mascherina obbligatoria soprattutto nelle vie dedicate allo shopping e nei centri storici. Infine rimane l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto pubblico.

 

Green pass e super green pass: cosa si può fare e cosa no in zona bianca, gialla, arancione e rossa

Da lunedì 6 dicembre inizia la nuova stretta sulla mobilità e sul tempo libero con l’utilizzo del green pass e del super green pass. La novità è proprio il super green pass: solo chi ha fatto il vaccino o chi è guarito dal Covid può contare sul documento verde rafforzato. E con questo potrà accedere a luoghi, come cinema, teatri, discoteche e ristoranti a prescindere dalle restrizioni corrispondenti ai colori – bianco, giallo, arancione e rosso – delle regioni.

Cosa si può fare con il super green pass che non si può fare con il green pass?

Ristoranti, cinema, teatri e stadio: l’accesso che fino al 5 dicembre 2021 sarà consentito con il solo green pass, da lunedì 6 dicembre necessiterà del super green pass. Nel dettaglio:

  • ristoranti al chiuso, cinema, teatri e sale concerti, feste e cerimonie pubbliche e stadi necessiteranno del green pass rafforzato, quindi solo ottenuto con il vaccino o con la guarigione da Covid-19. Questa restrizione vale per tutti i colori delle regioni, anche con quello bianco. Con il rosso questi luoghi rimarranno chiusi al pubblico;
  • sarà consentito frequentare le palestre, le piscine e svolgere sport al chiuso con il solo green pass a condizione che il colore della regione rimanga bianco o al massimo giallo. Con la regione di colore arancione è necessario il super green pass. Con il rosso si chiude;
  • il solo green pass, analogamente, darà l’accesso ai parchi divertimento, ai congressi e alle fiere, ai musei, agli impianti sciistici e ai trasporti pubblici se la regione è di colore bianco o giallo. Con l’arancione serve il super green pass. Col rosso si chiude.

Chiusura dei locali in caso di zona arancione o rossa

Non basterà il green pass o il super green pass nel caso in cui i colori delle regioni saranno arancione o rosso in determinati casi. Il che significa che per determinati luoghi (prettamente al chiuso) i locali rimarranno chiusi. Succederà così per i ristoranti al chiuso: con il solo green pass si potrà accedere fino al colore giallo; con l’arancione con il solo super green pass; con il rosso sarà impossibilitato sia al green pass che al super green pass l’accesso con la consumazione al chiuso. Sarà permesso il solo asporto. Identica situazione perle palestre, le piscine e lo sport al chiuso: con la regione di colore rosso rimarranno chiusi.

Cinema, teatri, discoteche, feste e cerimonie, parchi divertimento, musei, fiere, scii e stadi: quando rimangono chiusi?

Il colore rosso determina la chiusura di locali e impianti, e non si potrà entrare nemmeno con il super green pass. Con il colore rosso della regione, non si potrà andare

  • ai ristoranti al chiuso;
  • nelle palestre, nelle piscine e praticare sport al chiuso;
  • nei cinema;
  • nelle sale concerto e nei teatri;
  • in discoteca;
  • a feste e a cerimonie pubbliche;
  • ai parchi divertimento;
  • nei musei;
  • ai congressi e alle fiere;
  • agli impianti sciistici;
  • negli stadi.

Si può continuare ad andare a lavoro con il solo green pass?

Si potrà continuare ad accedere al lavoro con il solo green pass. L’accesso è garantito con qualsiasi colore di regione, dal bianco al giallo, dall’arancione al rosso. Lo stesso avverrà per gli alberghi: serve il solo green pass, per qualunque colore della regione. Sul luogo di lavoro e negli alberghi, è ovvio, va bene anche il super green pass.

Super green pass: quando serve dal 6 dicembre 2021?

Il super green pass servirà soprattutto per i luoghi di svago e per determinate restrizioni nel caso di colore arancione o rosso della regione.  Il ristorante al chiuso, inaccessibile con il solo green pass, sarà permesso a chi è munito di super green pass. Con la zona rossa della regione, i ristoranti potranno fare solo asporto. Rispetto al solo green pass, nelle palestre, nelle piscine e per praticare lo sport al chiuso si potrà farlo anche in zona arancione con il super green pass. Lo stesso succede, in zona arancione, per i parchi divertimento, i musei, i congressi e le fiere e gli impianti sciistici. Anche sui mezzi di trasporto: in caso di zona arancione, si accede con il solo super green pass.

Dove il super green pass sostituisce il green pass per tutti i colori delle regioni?

Il super green pass sostituisce (cioè sarà il solo certificato ammesso) per l’accesso dal 6 dicembre a:

  • ristoranti al chiuso;
  • cinema;
  • teatri e sale concerto;
  • discoteche;
  • feste e cerimonie pubbliche;
  • stadi.

Super green pass, ecco cosa cambierà tra pochi giorni

Arriva il Super Green pass, ecco tutto quello che cambierà e quello che invece rimane invariato nell’uso del certificato verde.

Super Green pass, approvato e a breve sarà valido

Via libera al nuovo provvedimento sul Super Green pass, è ufficiale. Il Consiglio dei Ministri ha approvato le nuove regole sul certificato verde per non chiudere le attività proprio in questo periodo e preservare il Natale. Ancora nuovi provvedimenti per permettere agli italiani di continuare a vivere nella normalità, senza aver bisogno di aiuti.

Una prima distinzione è fatta tra green pass di base e super green pass o rafforzato. In particolare quest’ultimo si ottiene solo se si è vaccinati oppure si è guariti dal Covid-19. Inoltre avrà una validità di circa 9 mesi. E sarà attivo già dal 6 dicembre al 15 gennaio. Dunque durante questo periodo solo i possessori del certificato rafforzato potranno andare a bar e ristoranti al chiuso, spettacoli, eventi sportivi, feste e discoteche.

La novità dei trasporti pubblici ed estensione obbligo

Una novità importante riguarda i mezzi pubblici. Arriva l’obbligo del green pass di base anche per viaggiare sui trasporti pubblici locale come metro e autobus. Ma è obbligatorio anche per gli alberghi e gli spogliatoi, nel caso di eventi sportivi. Forse si è finalmente capito che i mezzi pubblici sono uno dei vettori dello stesso virus.

Nel provvedimento è anche previsto una estensione dell’obbligo vaccinale per le forze armate, gli operatori sanitari, medici, infermieri, per garantire sempre una maggiore protezione per tutti i cittadini. Legate a queste novità vi è anche un maggiore controllo sul rispetto delle regole, anche perché conviene a tutti rispettarli, in vista delle Feste legate al Natale e a Capodanno

Super Green pass, cosa non è cambiato?

Nonostante le diverse proposte di cui si è discusso negli scorsi giorni, alcune cose non sono cambiate. Ad esempio l’uso della mascherina. Resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca, mentre rimane obbligatoria nella zona gialla, arancio e rossa. Tuttavia la mascherina è obbligatoria anche in caso di partecipazione ad eventi o luoghi con affollamento.

Inoltre rimane invariata anche la durata dei tamponi. Infatti rimane valida la durata di 72 ore per i tamponi di tipo molecolare, mentre di 48 ore per il molecolare.

Tutte scelte che il governo con a capo Draghi ha scelto per “Prevenire per preservare“, poche parole per giustificare gli ultimi interventi. Perché la campagna vaccinale sta andando bene, e siamo in una delle situazioni migliori dell’Europa. E’ il caso che questo sia preservato se vogliamo uscire da questo incubo.