Approvato nuovo ordinamento del mercato turistico

Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva  il nuovo Codice del turismo. L’intento è di far recuperare posizioni al mercato del turismo che da solo partecipa al 10% del Pil attualmente ma che potrebbe arrivare a quota 12, 13% in poco tempo.

Il presidente del consiglio ha commentato: “Il turismo è croce e delizia del nostro Paese. Vale meno del 10% del nostro Pil, ma dovremmo avere molto di più, visto che abbiamo il maggior numero di beni artistici al mondo, oltre alle bellezze naturali straordinarie, dalle alte montagne alle acque cristalline. Il turismo con la sanità è l’attività che si pensa debba avere nel prosieguo degli anni il maggiore sviluppo: l’Onu prevede in 8 anni l’incremento di almeno il 50% dei cittadini che oggi vanno per il mondo per turismo”. ”

Il codice del turismo vuole creare le condizioni perchè le aziende turistiche possano crescere e investire, possano garantire qualità di servizio molto elevata. Diventano imprese turistiche tutte quelleche forniscono servizi ai turisti, dai bar agli impianti sportivi, e le agenzie turistiche online vengono equiparate”. Soddisfazione del ministro Brambilla: “Il testo non solo risponde ad un’esigenza disemplificazione e riordino della legislazione in materia molto sentita dagli operatori e di grande portata per i turisti, ma rappresenta la prima vera e completa opera di riforma del turismo che viene fatta in questo Paese, per un settore tra l’altro privo fino ad oggi di un sistema di regole chiaro e completo”. “Una riforma che ha l’obiettivo di tutelare il turista, aiutare le imprese, stimolare la riqualificazione dell’offerta turistica nell’ottica di una maggiore competitività del sistema Italia nel suo complesso

M.Z.

Regione Campania: 2 milioni per la promozione turistica in fiere ed eventi

La promozione turistica della Campania riparte dalle principali fiere d’Europa, con un investimento di 2 milioni di euro per il primo semestre 2011 da parte della Regione. Al termine del miniciclo saranno effettuate le verifiche sulla produttività di questi eventi e si deciderà se proseguire. La grande novità è rappresentata dalla volontà di valorizzare, oltre alla fascia costiera e alle aree interne, anche il patrimonio boschivo e forestale della Campania

Il primo semestre approvato dalla giunta regionale della Campania si apre domani con la fiera Fitur di Madrid. Un evento internazionale che si rivolge in particolare alle imprese del settore. Nell’elenco anche la Bit di Milano e due appuntamenti che si svolgeranno a Napoli: Thermalia (un riferimento per le Pmi che operano nel settore del benessere) e Borsa Mediterranea del Turismo, che focalizza l’attenzione sulle migliori offerte nel Bacino. In totale è prevista la partecipazione a 7 eventi.

La Regione si presenta agli appuntamenti con un nuovo regolamento rispetto al passato. La delibera che assegna il finanziamento da 2 milioni introduce i concetti di prodotto turistico e filiera, perche è secondo questi due criteri che saranno organizzate le missioni e le imprese ammesse a partecipare. Requisito necessario per l’ammissione nello stand regionale sarà la presentazione, almeno un mese prima dell’evento, di pacchetti coerenti con i prodotti turistici o di filiera promossi in ciascuna fiera.

Per ottenere il contributo necessario alla partecipazione a uno degli eventi in agenda bisogna presentare un progetto dettagliato che sia coerente con l’indirizzo degli uffici di coordinamento della Regione Campania e che si inserisca nel discorso di promozione ragionata. Disposizione introdotta per evitare dispersione di risorse e per presentarsi a ciascun appuntamento con le credenziali del sistema Campania piuttosto che come una serie di individualità imprenditoriali. Per quanto concerne la pubblicità e il materiale informativo, i costi sono interamente a carico della Regione Campania.

Nino Ragosta

Rapporto 2010 sul mercato immobiliare turistico italiano

I dati dell’Osservatorio 2010 della Federazione italiana mediatori agenti d’affari parlano di buoni segnali di ripresa anche nel settore del mercato immobiliaristico italiano.

Vediamo a cosa fanno riferimento.

Da una parte, i risultati presentati dimostrano apertamente un ulteriore rallentamento nella domanda di seconde case, con prezzi medi stabili e un calo delle compravendite in calo. Eeppure l’Italia continua ad essere il luogo dove gli italiani preferiscono trascorrere le proprie vacanze.

Dall’altra – e qui il rovescio positivo della medaglia – l’Osservatorio dimostra una tenuta dei prezzi minimi rispetto a quelli massimi: una situazione che è dovuta ad una maggiore trattabilità dei costi minimi e della presenza sul mercato di immobili in vendita a prezzi contenuti.

Ciò non toglie che, anche in contesti di vero pregio, non si continui ad acquistare casa. In particolare, Cortina e Capri sono le località dove si continua a spendere di più, proprio per aggiudicarsi immobili esclusivi. Qui i costi ammontano rispettivamente a 19mila euro e 13.100 Euro. Al metro quadro.

Infine, dallo scorso anno è rimasta immutata la percentuale di italiani che, durante la stagione estiva, ha scelto di trascorrere un periodo di vacanza in un appartamento: ben il 38,8%.

Il desiderio di disporre di una casa al mare, in montagna o al lago è forte e per questo” commenta Fabrizio Savorani, Responsabile Turismo della Fimaa, “non si rilevano grosse differenze nei prezzi rispetto allo scorso anno”.

Non bisogna però dimenticare la situazione delle compravendite turistiche che hanno registrato un segnale di miglioramento, seppur debole, fin dai primi sei mesi del 2010. I dati fanno ipotizzare una riduzione percentuale sui primi sei mesi 2009 intorno al -15%, mentre la richiesta di affitti per la stagione estiva rimane stabile.

Paola Perfetti

Il portale degli hotel italiani

www.italyhotels.it è il nuovo portale realizzato da Federalberghi-Confturismo per assicurare la presenza su Internet di tutti gli alberghi italiani, grazie anche alla gratuità dell’accesso e ai bassi costi di commissione, di gran lunga inferiori a quelli richiesti di altri siti.

Un portale che ha l’obiettivo di mettere in rete a breve tutti gli oltre 34mila alberghi esistenti in Italia e che vuole diventare un punto di riferimento concreto per i consumatori, che a fatica si muovono nell’affollato mondo dell’online.

Il sito è stato presentato nelle scorse settimane nella sede Confcommercio Imprese per l’Italia di Vicenza, alla presenza del direttore generale di Federalberghi, Alessandro Cianella, insieme a Benedetta Pilla, del servizio marketing di Amadeus, la società che ha curato il portale.

Gli operatori, con Italyhotels.it, possono contare su un canale addizionale di vendita, legato al crescente utilizzo di Internet sia per acquisire informazioni sulle strutture alberghiere, sia per procedere alla prenotazione. Il sistema permette inoltre agli operatori una maggiore flessibilità nel modulare le offerte in base alla tipologia di clientela, oltre a vantaggi concreti sulla gestione operativa.

Turismo: no alla tassa di soggiorno. Parola di Ministro.

È da tempo che si discute sull’eventualità di inserire una tassa di soggiorno a carico dei turisti. Adesso tra i sostenitori del “no”, ad auspicare che l’attuazione della tassa in questione non trovi concreta attuazione arriva anche un testimonial d’eccellenza: Michela Vittoria Brambilla. Infatti anche il Ministro del Turismo, l’On. Brambilla, a margine dell’assemblea di Federalberghi, ha dichiarato che “sarebbe un errore grave tassare il turista ed inoltre sarebbe una tassa iniqua perché colpirebbe un solo segmento”. Certo, qualora dovesse essere introdotta qeusta tassa di soggiorno, il turismo si troverebbe davvero in balia di una politica schizofrenica, che soltanto qualche mese fa, concedeva i buoni-vacanza per agevolare il settore ed incentivare le famiglie.