La crisi delle imprese giovanili

L’impresa giovanile non se la passa bene e la sua crisi è cominciata in tempi non sospetti: dal 2006, infatti, è stato registrato un calo che, nel 2011, ha toccato il 16% a livello nazionale, ma che raggiunge il 23% nel NordEst.

Questi dati sono stati resi noti da una ricerca condotta dal dipartimento management dell’università veneziana Ca’ Foscari, promossa da Regione Veneto e Centro produttività Veneto.
Lo studio ha analizzato i bilanci di 7.720 giovani imprese con sede legale in regione.

Gli indici di redditività parlano chiaro: il rendimento medio del capitale investito dalla proprietà parte da un valore medio molto basso (-19,41%) nel 2008, assume un valore appena positivo (circa il 3%) nel 2009 per poi tornare a scendere (-9,23%) nel 2010.
Settori con criticità maggiori sono agricoltura, manifattura e costruzioni.

I giovani imprenditori intervistati sono, per il 65%, diplomati, e per il 22% hanno una laurea di primo o secondo livello. Il 5% ha un’educazione di tipo terziario ed è in possesso, dunque, di master o Phd.
Per il 79% degli interpellati, l’approdo al timone di un’impresa propria è avvenuto dopo un’esperienza professionale in una diversa realtà. Le imprese sono state fondate grazie all’apporto e al supporto di reti di conoscenze e familiari: nel 29% dei casi sono stati cruciali l’apporto e la collaborazione di ex-colleghi, ma nel 44% dei casi i cofondatori delle startup intervistate sono i familiari o i parenti.

In Veneto, in particolare, ci sono oltre 47mila imprese giovani, su un totale di 700mila in tutta Italia e rappresentano il 6,7% del totale: si tratta prevalentemente di unità artigiane (il 39% contro il 30% nazionale), con una significativa presenza di imprese al femminile (24,9% contro il 17% nazionale).
Verona è la provincia con il maggior numero di realtà giovani (22%), seguita da Padova, Treviso e Vicenza.

I settori più “battuti” sono quelli delle costruzioni, con oltre 11mila imprese (24,2% del totale) e, tra queste, la maggior parte è di tipo artigiano (86,4%).
Le attività di commercio all’ingrosso e al dettaglio rappresentano il secondo settore più rappresentato, mentre al terzo posto c‘è il turismo, con quasi 4mila attività presenti, pari all’8,5% delle giovani imprese venete.
L’artigianato artistico si trova al quarto posto con 3.927 imprese (8,4% del totale).

Isi Coppola, assessore allo Sviluppo Economico, ha dichiarato a proposito: “Questa ricerca ci ha permesso di verificare che un imprenditore su due non conosce le iniziative messe a disposizione dalla Regione per il sostegno alle aziende. Per questo abbiamo deciso di puntare anche sull’uso di strumenti e mezzi come YouTube, Facebook e Twitter, molto utilizzati dai giovani, per comunicare le opportunità dei nuovi bandi regionali a favore dell’imprenditoria femminile e giovanile a cui si potrà concorrere a partire dal 4 febbraio prossimo. Sono previsti 5 milioni a fondo perduto per investimenti delle nuove Pmi a prevalente partecipazione giovanile e altri 5 per Pmi a prevalente partecipazione femminile. È la prima volta che una pubblica amministrazione sceglie i social network per far conoscere queste opportunità“.

Per il rettore di Ca’ Foscari Carlo Carraro, “l’università è luogo di studio, ricerca e innovazione, ma deve migliorare il rapporto con il territorio e con il mondo del lavoro. I dati evidenziano che esistono ampi margini per dare ai nostri ragazzi gli strumenti per trasformare le loro idee in impresa e per farlo con le migliori competenze possibili, senza che imbocchino strade privi delle conoscenze necessarie per fissare e raggiungere l’obiettivo fissato“.

Vera MORETTI

Il restyling di Confcommercio Vicenza è online

In qualsiasi ambito, internet rimane il mezzo di comunicazione più veloce ed immediato.
Per questo, Confcommercio Vicenza ha deciso di stare al passo con i tempi e rinnovare il proprio sito associativo, Ascom.vi.it.

Ciò che salta all‘occhio è l‘home page, dalla quale è possivile accedere ad ogni sezione specifica sui tanti servizi offerti ai propri associati, mentre per la parte dedicata all’informazione è stato creato un giornale on line sul sito Confcommerciovicenza.info.

Questa nuova testata online, visibile anche su tablet e smartphone, viene costantemente aggiornata con le informazioni relative al mondo del commercio, del turismo e dei servizi.
Oltre alle informazioni nazionali rilevanti dal punto di vista di economia ed attualità, in home page c’è spazio anche per l’informazione locale, anche perché il magazine vuole rappresentare una sorta di “cassa di risonanza” dell’attività dell’associazione vicentina e il luogo in cui ogni utente del web può visualizzare le varie iniziative che coinvolgono gli associati Confcommercio sia di categoria, sia per il territorio.

Anche il sito istituzionale Ascom.vi.it ha subito un restyling completo, ad iniziare dalla veste grafica. Gran parte dei cambiamenti sono visibili dall’home page. Nella parte sinistra dello schermo sono infatti elencate tutte le tematiche per le quali gli uffici Confcommercio Vicenza garantiscono alle imprese consulenza e servizi ad hoc.
In pratica, cliccando sulle singole voci, compare una scheda con le informazioni di base sull’argomento, con i riferimenti normativi, gli adempimenti richiesti dalla legge e il supporto che in tal senso può fornire l’Associazione.

Non poteva mancare una parte del sito riservata ai soci Confcommercio: digitando il proprio username e la password, in questa area si visualizzano tutte le circolari specifiche per argomento inviate alle categorie e tutte le altre comunicazioni di Confcommercio Vicenza ai propri soci, comprese le convocazioni a riunioni, convegni e altri incontri, e avere altresì sottomano l’archivio di queste informazioni, in ordine cronologico.

Vera MORETTI

Sei agente? C’è un’opportunità per te nel settore servizi

Il settore dei servizi è tra quelli che meno ha sofferto della crisi che ha largamente caratterizzato questo 2012.
Non è un caso, dunque, che le aziende che operano in questo ambito siano spesso alla ricerca di nuove figure professionali da far entrare nel proprio organico.

L’esempio di oggi riguarda una società di servizi della zona di Vicenza, in cerca di ben quattro venditori disponibili a lavorare in qualità di agenti di commercio.

Per conoscere ulteriori dettagli, è possibile collegarsi su Monster.it.

L’oracolo di Melfi

 

IERI

Monti a Melfi: un investimento di oltre un miliardo di euro per il 2013-2014 per lo stabilimento Fiat di Melfi. E’ quello annunciato ieri da Sergio Marchionne e John Elkann, alla presenza del presidente del consiglio, Mario Monti, in visita presso la fabbrica automobilistica. Il Lingotto ha deciso di aprire due nuove linee di produzione a Melfi che a partire dal 2014, realizzeranno due nuove vetture, una Jeep e una Fiat. L’ambizione è quella di trasformare Melfi in uno stabilimento all’avanguardia nel mondo, organizzato secondo i principi del World Class Manufacturing: in particolare questo comporterà la modifica dei processi produttivi per ospitare la nuova piattaforma Small Wide. Una piattaforma modulare, che può essere facilmente adattata per costruire vetture di dimensioni anche maggiori.

Decreto incandidabilità: la fine della legislatura in Parlamento appare sempre più segnata da bagarre e conflitti. L’ultimo in ordine di tempo è quello che ha visto opposti gli schieramenti in merito all’approvazione decreto legislativo sull’incandidabilità dei condannati a cariche elettive e di Governo. Il Consiglio dei ministri non ha potuto dare il via libera definitivo al decreto perchè manca ancora il parere della commissione Bilancio del Senato. Non solo: la battaglia si è estesa anche al decreto elettorale sulla raccolta firme. Da una parte il Pd è disposto a votare solo il testo originale varato dal governo, mentre il Pd ha già soprannominato l’emendamento il “salva-La Russa”. E l’Italia chi la salverà dai suoi politici (prima ancora che dai Maya)?

Schwazer e il doping alle Olimpiadi: la carriera sportiva del maratoneta alto atesino si conclude con una dura condanna. Quattro anni di squalifica quelli chiesti dal Tribunale Antidoping del Coni per Alex Schwazer, per quelle dosi di epo acquistate in Turchia, per possesso di testosterone e altre violazioni.  L’atleta era stato squalificato alle Olimpiadi di Londra perchè trovato positivo al test antidoping.

Sanremo dà finalmente i numeri: la data c’è, ed è quella definitiva: il Festival della Canzone italiana si svolgerà dal 12 al 16 febbraio 2013. Allora tutto resta uguale: Sanremo non cambia data? Da Viale Mazzini non arrivano commenti, quel che è certo è che Mamma Rai non volterà certo le spalle al dibattito politico, alla vigilia delle elezioni, dandogli spazio sulla altre reti. Del resto, come recita la sigla ‘Sanremo è Sanremo‘.

OGGI

Se il cellulare del Cavaliere non squilla: sedotto e abbandonato, senza nemmeno una telefonata o un sms. “Monti non ha ritenuto nemmeno di farmi una telefonata. Mi vedo costretto ad essere ancora io il federatore dei moderati”: Silvio Berlusconi scende in campo come leader e si dice ‘offeso’ per l’atteggiamento di indifferenza dell’attuale Premier rispetto alla sua proposta di alleanza. E non risparmia nemmeno qualche critica per la scarsa iniziativa del Governo tecnico: “si sono accucciati di fronte alle richieste della Ue, soprattutto dell’Unione Europea ‘tedesca’ e del nord Europa, che portano soltanto alla recessione. Non è solo un mio giudizio, ma anche di premi Nobel”.

Alitalia: i conti non quadrano: 630mila euro persi al giorno, 735 milioni di rosso accumulati nei 4 anni di gestione privata e una liquidità di cassa che si è assottigliata a 300 milioni. La compagnia aerea, salvata 4 anni fa grazie a 3 miliardi di soldi pubblici, sembra non riuscire ancora a decollare, anzi il rischio è di precipitare verso il basso. Ma la data più temuta è quella del 12 gennaio 2013: con la scadenza del vincolo del lock-up, gli azionisti potranno vendere le loro partecipazioni in Alitalia. Rischio ali spezzate?

Rcs e il futuro virtuale: potenziare e far esplodere il concetto di ‘power brand’ puntando su mercati come l’America Latina e le comunità ispaniche del Nord America. Una politica di internazionalizzazione che porti entro il 2015 alla stabilizzazione del fatturato di 1.600 milioni di euro.E’ questa la linea da adottare per il futuro secondo Pietro Scott Jovane, fresco ad di Rcs Mediagroup, che rende noto come il destino dell’azienda si concentri nella volontà di ‘creare contenuti digital first’, nel ‘lancio di social community’ e nella ‘differenziazione della user experience’.

Ddl Stabilità ultimo capitolo: tappa finale alla Camera dei Deputati per il ddl stabilità, che questa mattina ha ottenuto un via libera senza modifiche dalla commissione Bilancio. In queste ore il governo porrà la fiducia sul testo approvato dal Senato, mentre nel pomeriggio cominceranno le dichiarazioni di voto finale. Atteso per le 18 il verdetto finale: con l’approvazione di Montecitorio, il provvedimento diventerà a tutti gli effetti legge.

DOMANI

Se Babbo Natale ha perso la slitta: … va di corsa. Appuntamento a Vicenza, sabato 22 dicembre, con la Corsa dei Babbo Natale. Divisa di ordinanza natalizia, barba bianca e cappello rosso, e soprattutto una buona dose di fiato per improvvisarsi Santa Klaus in versione maratoneta. La 7a edizione della manifestazione partirà da Campo Marzo Esedra Moresco alle ore 10.45 per percorrere 2 kilometri fra le vie del centro storico. Ma i Babbi Natale corridori hanno in serbo un regalo: sostenere due importanti associazioni vicentine, i Villaggi Sos  e l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.

Serie A in campo: ultima giornata di campionato prima della pausa natalizia con Inter -Genoa, domani alle 12.30 allo Stadio Meazza: i nerazzurri non possono permettersi défaillances per restare in coda alla Juve in classifica. C’è grande attesa in serata invece per il match che vedrà opposte Milan e Roma domani sera alle 20.45 all’Olimpico.

Stop ad Area C a Milano: dal 22 dicembre fino al 6 gennaio 2013 i milanesi possono tirare un sospiro di sollievo (Pm10 a parte): le telecamere di Area C saranno spente durante il periodo delle festività natalizie. E così la corsa ai regali dell’ultimo minuto potrà essere senza pensieri. Resteranno comunque in vigore per tutto il periodo le disposizioni che regolano le ZTL e le corsie preferenziali dei mezzi pubblici in tutta Milano.

 

Alessia CASIRAGHI

Elezioni 2013: arriva il Partito dei Cacciatori

 

Millecinquecento doppiette pronte a candidarsi al seggio elettorale. Tutto è nato qualche giorno fa in Fiera a Vicenza, dove un folto gruppetto di iscritti dell’Associazione cacciatori veneti, stanchi dei soliti politici che li hanno ‘traditi’, hanno deciso di fondare il loro di partito: quello dei cacciatori.

Proteggere l’arte venatoria, certo, ma anche dare un serio contributo al proprio Paese, con un obiettivo ben preciso: presentarsi alle regionali del 2015. 

I cacciatori aspiranti politici sono indignati perché quest’anno non sono state concesse deroghe e perché a causa di alcune sentenze del Tar è stata sottratta all’attività venatoria una decina di giorni all’anno. Al malcontento generale si aggiungono le tasse pagate per la concessione regionale, che ora Acv, l’Associazione cacciatori veneti, vorrebbe indietro, perchè “ingiustamente intascate dalla Regione con la promessa di consentire l’esercizio venatorio in base a un calendario che invece è stato successivamente falcidiato dal Tar del Veneto“.

Fucili puntati, la guerra alla politica è appena cominciata.

Occasione di lavoro per gli avvocati civilisti

Anche se sembra che le offerte di lavoro riguardino quasi esclusivamente programmatori ed agenti di commercio, in realtà ci sono altri settori che permettono di trovare un impiego.

Oggi, ad esempio, l’opportunità di lavoro riguarda gli avvocati civilisti, ricercati da uno studio legale della città di Vicenza.
Oltre ad avere, ovviamente, una laurea in giurisprudenza e una specializzazione in diritto civile, il candidato deve aver accumulato esperienza in diritto societario e contrattualistica, anche se una certa competenza in materia tributaria e contenzioso tributario è considerata preferenziale.

Queste richieste sono spiegate dalle competenze che la persona prescelta dovrà svolgere e che riguardano redazione di contratti, atti, pareri, procedure, policies e istanze, ma anche consulenza extragiudiziale in materia civile.

Per conoscere ulteriori dettagli, è possibile collegarsi al sito Monster.it.

Altri sette comuni vicentini nel patto antievasione

Si aggiungono altri sette comuni della provincia di Vicenza in quello che è definito patto antievasione, volto ad individuare le modalità di collaborazione delle amministrazioni comunali all’attività di controllo fiscale.

La stipula del protocollo d’intesa, che comprende i comuni di Arsiero, Chiuppano, Malo, Piovene Rocchette, Velo D’Astico, Villaverla e Zanè, è avvenuta nella sede municipale di Thiene alla presenza dei rappresentanti dei comuni interessati e di Giovanni Achille Sanzò, Direttore Regionale del Veneto dell’Agenzia delle Entrate.

Le amministrazioni comunali si impegnano dunque ad inviare telematicamente alle Entrate informazioni che possano servire per l’accertamento dei tributi e l’individuazione di eventuali casi di evasione fiscale. Come corrispettivo riceveranno fino al 100% delle imposte recuperate e delle sanzioni.

I controlli fiscali a cui i comuni parteciperanno riguardano i seguenti ambiti:

  • commercio e professioni: soggetti che esercitano una attività economica senza partita Iva o che si qualificano come enti non profit svolgendo, tuttavia, lucrose attività commerciali;
  • urbanistica e territorio: contribuenti che hanno venduto aree edificabili senza dichiararne i proventi o che hanno partecipato ad abusivismi edilizi sia di tipo residenziale che industriale;
  • proprietà edilizia e patrimonio immobiliare: proprietari che non dichiarano seconde, terze case, che affittano appartamenti senza registrare i contratti o che omettono dichiarazioni Imu o Tarsu;
  • residenze fittizie all’estero: soggetti che dichiarano di risiedere all’estero ma di fatto continuano a mantenere i loro interessi familiari ed economici in loco;
  • disponibilità di beni indicativi di capacità economica: contribuenti che possiedono una quantità di beni economicamente rilevanti non coerenti con i redditi dichiarati.

Sanzò ha dichiarato: “Perché siano davvero efficaci per il recupero dell’evasione fiscale ed il presidio del territorio è importante che questi accordi vengano sottoscritti non solo con i comuni capoluogo, ma si estendano anche ai comuni della provincia,. Per questo, oggi, siamo particolarmente soddisfatti del successo che il patto antievasione ha riscosso tra le amministrazioni comunali della provincia di Vicenza” .

Vera MORETTI

Teste di coniglio mozzate per l’ex marito

 

L’eccesso di gelosia può dare esito talvolta a risvolti macabri: è quello che è successo a un 53enne di Pove del Grappa, in provincia di Vicenza, che non aveva digerito il fatto che l’ex moglie avesse trovato un nuovo compagno. L’uomo, deciso a riconquistare la donna, l’estate scorsa aveva deciso di optare per un incontro ‘fra uomini’ per dirimere la questione. Si era così presentato sul luogo di lavoro del rivale in amore, un uomo di 38 anni residente a Mussolente, che gestisce un negozio di telefonia, per intimargli di lasciare perdere la sua ex moglie.

Il 38enne però pare non aver gradito per nulla la visita dell’ex marito geloso, e a questo punto a aguzzato l’ingegno per confezionare la sua vendetta: ha prima intestato una sim telefonica ad un ignaro cinese, con la quale ha contattato il 53enne geloso, dicendogli ‘adesso intervengono loro‘ e interrompendo bruscamente la conversazione. Poi il colpo di scena, degno di una pellicola di Lynch o Tarantino: qualche giorno dopo fa trovare sul parabrezza dell’auto del rivale in amore 4 teste di coniglio mozzate.

La vendetta del resto è un piatto che va gustato freddo, qualche volta anche in salmì.

In Veneto, flash mob per lanciare i bandi dedicati ai giovani

Sarà presentata oggi un’iniziativa targata Regione Veneto e Carpe Diem 2.0 che prevede l’utilizzo di Social e Flash Mob per lanciare i bandi sull’imprenditorialità femminile e giovanile.

La presentazione ufficiale avverrà a Vicenza, dove l’assessore Isi Coppola illustrerà il progetto, già da lei commentato con entusiasmo: “Per la prima volta la Pubblica Amministrazione si lancia in modo assolutamente innovativo attraverso una sorta di contest nel quale 6 esperti di old e new media presentano i nuovi bandi di finanziamento per l’imprenditoria giovanile e femminile. Un incontro divulgativo e formativo per dimostrare che si può comunicare efficacemente con il cittadino, basta dotarsi degli strumenti giusti, specialmente se si vuole raggiungere i giovani“.

Regione Veneto vuole, con questa iniziativa, dimostrare che, per la diffusione dei nuovi bandi, soprattutto se rivolti a giovani, occorre utilizzare strumenti nuovi e più diretti.
Questo perché il dialogo con i giovani è indispensabile se si vuole essere sempre al passo con i tempi e pronti all’innovazione.

Durante l’evento sarà presentato uno studio realizzato dall’Università Ca’ Foscari sulla dimensione e le prospettive dei giovani imprenditori e delle start-up nel Veneto.
Il tutto sarà preceduto da un flash mob alle 17.30 in Piazza dei Signori dove studenti e giovani imprenditori faranno suonare contemporaneamente delle sveglie per attirare l’attenzione sulle opportunità dei bandi. Nella stessa piazza ci sarà anche un mega schermo per seguire i lavori in diretta.

Vera MORETTI

Bilancio negativo per le imprese di costruzioni venete

Il terzo trimestre 2012 è stato chiuso con bilancio negativo da parte delle imprese di costruzioni venete, con un fatturato che ha perso, in media, il 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nonostante una tendenza al miglioramento degli indicatori congiunturali, che comunque sono ancora negativi a -4,8%, le aziende venete del settore stanno attraversando un periodo di grave difficoltà.

Si tratta di dati resi noti da un’indagine condotta da VenetoCongiuntura, promossa da Ceav (Cassa Edile Artigiana Veneta) e Unioncamere Veneto, ed è stata effettuata su un campione di 600 imprese con almeno un dipendente.

Segnale che la crisi è tutt’altro che superata è la previsione di inizio anno, che vede ancora instabilità e incertezza come comuni denominatori.
Ma uno spiraglio è visibile, in fondo a questo tunnel perché, nonostante i risultati, il terzo trimestre ha evidenziato una ricongiunzione delle dinamiche tra imprese artigiane e non artigiane, che scontano una flessione del fatturato rispettivamente del -3,3% e -3,4%.

Dal punto di vista territoriale, il volume d’affari ha dimostrato dinamiche negative in tutte le province con un calo meno marcato a Venezia (-1,7%) e Belluno (-1,5%). Particolarmente negativi gli indicatori per Padova (-6,3%), Rovigo (-4,6%) e Vicenza (-4%).

Al di là delle diversità territoriali, vi e’ una significativa differenza tra le dinamiche delle imprese di piccola dimensione (-3,9%) e quelle di media (-2,3%) e grande dimensione (-2,8%).

Vera MORETTI