Tremonti-ter: aggiornamenti dall’Assonime

Una Circolare chiarisce beneficiari e soluzioni

Con Circolare 26 febbraio 2010, n. 7, la Assonime (associazione fra le società italiane per azioni) ha chiarito quattro punti della cosiddetta Tremonti-ter, sulla detassazione per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature dal reddito d’impresa.

La Tremonti-ter prevede la detassazione sugli investimenti che le imprese hanno effettuato a partire dal 1 luglio 2009, con decorrenza al 30 giugno 2010.

Questa agevolazione, com’è noto, comporta il 50% di sconto su Irpef/Ires per gli investimenti strumentali.

Una soluzione volta a incentivare le imprese e il buon nome del made in Italy a partire dall’approvigionamento delle sue risorse primarie.

Proprio per questa sua importanza, oltre a conoscere quali sono gli investimenti agevolabili, i soggetti beneficiari e le modalità di applicazione della disposizione (tutti specificati anche ai link sotto indicati), l’Assonime ha voluto chiarire quattro punti:

1- l’agevolazione può essere fruita anche dalle società in liquidazione;

2- l’agevolazione spetta anche nel caso di acquisto di beni in leasing e con contratto di durata minima inferiore a quella prevista dal TUIR per la deducibilità dei canoni;

3- è possibile dedurre sia le spese di manutenzione e riparazione sia i costi di progettazione nel caso di acquisto in leasing o appalto;

4- la dismissione del bene non genera la revoca dell’incentivo.

Per saperne di più:
Tremonti-ter. La guida alla detassazione degli investimenti;
Nuovo fisco oggi

Paola Perfetti