Affitto o mutuo, cosa conviene fare davvero in questo momento?

Affitto o mutuo è una domanda che potrebbe sembrare banale, ma sono tanti coloro che se la stanno ponendo in questo periodo di instabilità economica.

Affitto o mutuo, i costi iniziali da sostenere

I tassi di interesse sui mutui sono alle stelle. E quindi in questo momento comprare una casa e il relativo mutuo potrebbe essere più costoso che mai. Ma dall’altra parte, sono tanti gli italiani che preferisco avere un proprio tetto, magari per costruire una famiglia. Ma andando a valutare i costi iniziali da sostenere per comprare casa o fare una locazione, i primi sembrano essere inferiori.

Il codice civile definisce la locazione (art. 1571 c.c.) come il contratto con cui una parte, detta locatore, si obbliga a far godere all’altra parte, ossia al conduttore o locatario o inquilino, una cosa mobile o immobile per un dato tempo verso un determinato corrispettivo (il canone locatizio). I costi da sostenere sono relativi al deposito cauzionale, che di solito corrispondono a 2/3 mensilità del canone di locazione pattuito. Inoltre il deposito deve essere restituito a fine locazione, qualora non ci siano danni causati sull’immobile, pena il risarcimento del danno.

Mentre nel caso di un acquisto i costi iniziali sono decisamente differenti. Questo perché le banche di solito concedono 80% del valore dell’immobile. Quindi il restante 80% deve essere presente nelle tasche dei compratori. Oltre al fatto che occorre poi accollarsi le spese notarili, provvigione per l’agente immobiliare, e perizia bancaria.

Affitto o mutuo, la responsabilità sull’immobile

In entrambi i casi si è responsabili sull’immobile. Infatti nel caso della locazione si è custodi dell’immobile. Pertanto le spese da sostenere sono relative solo alla gestione ordinaria, mentre il proprietario ha quella straordinaria a suo carico. Nel caso di acquisto il proprietario deve sostenere tutte le spese, ma può godere della casa come e quando vuole. Del resto chi compra casa ha anche la tranquillità di avere sempre un tetto sulla testa, senza che nessuno rischi di buttarlo fuori.

Cosa che invece può accadere all’inquilino. Perché nei casi previsti dalla legge, e dietro un preavviso di almeno 6 mesi, il proprietario può chiedere la restituzione dell’immobile, è un suo diritto. Certo un inquilino ha anche una maggiore flessibilità di spostarsi con può facilità dove vuole. Infatti la locazione è più consigliata per chi si muove spesso per lavoro, cambia meta e di conseguenza è più libero, basta dare il preavviso e chiudere la locazione.

Tanti alti fattori da considerare

Chi accede al mutuo se da una parte ha la proprietà di un immobile, dall’altro sa che per un pò accedere ad altri finanziamenti, quindi ha un pochino le “mani legate”. Ma sono sacrifici che permettono di avere sempre e comunque una proprietà. Mentre con la locazione si paga il canone mensile, ma in mano non si ha nulla fondamentalmente.

Però affittare una casa può offrire la flessibilità di utilizzare i fondi per altri investimenti, come azioni, fondi comuni di investimento o immobili da affittare. Queste alternative di investimento possono offrire rendimenti più elevati o maggiori opportunità di diversificazione rispetto all’acquisto di una singola proprietà. Quindi prima di prendere una decisione, è meglio valutare questi aspetti per fare una scelta razionale e vantaggiosa.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1505 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.