Nasce EnerPool Services a Lecco per le fonti rinnovabili

EnerPool Services é stata presentata nei giorni scorsi a Lecco ed é un’azienda formata da imprese del comparto termoidraulico della provincia lecchese aderenti a Confartigianato Imprese.

Vittorino Fenili, presidente della neonata società, ha riferito esaustivamente di cosa si tratta:

“EnerPool Services si propone sul mercato con un’offerta di Servizi Energetici Integrati che comprendono l’acquisto, la fornitura e la contabilizzazione dell’energia a edifici pubblici, scuole, ospedali, condomini, uffici e attività del terziario. L’obiettivo é il miglioramento dell’intero processo termico dei clienti e la manutenzione integrata degli impianti, anche attraverso l’utilizzo di progettazione e tecnologie per l’impiego di fonti rinnovabili”.

EnerPool Services nasce con un’idea forte e innovativa di ciò che sarà il futuro del settore, investito negli ultimi anni da una profonda rivoluzione tecnologica riguardante il campo dell’energia, a partire dalla produzione – con la diffusione delle fonti rinnovabili – fino alla distribuzione e all’utilizzo finale.

Il punto di forza di EnerPool Services – che si pone come alternativa alle grandi holding dell’energia a livello nazionale – é quello di essere costituito da una aggregazione di Installatori Termoidraulici della provincia lecchese – la prima nel suo genere – che hanno scelto di associarsi, integrando le proprie competenze tecniche con quelle di professionisti per gli aspetti progettuali, fiscali, normativi e finanziari.

http://www.enerpool.it/portal

Il ministro Romani incontra i vertici di Confartigianato: serve maggiore tutela per le piccole imprese

Il neoministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha iniziato i suoi incontri istituzionali e lo scroso 6 ottobre, ha incontrato i vertici della Confartigianato, il presidente Giorgio Guerrini e il segretario generale, Cesare Fumagalli. I temi affrontati nel corso dell’incontro sono stati la tutela del made in Italy, il nodo dei ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione, quota negli appalti pubblici riservata alle piccole-medie-imprese.

Guerrini ha illustrato a Romani le esigenze di sviluppo delle piccole imprese, sottolineando che ”ai 170 tavoli sullo stato di crisi delle varie aziende aperti presso il dicastero, non c’è uno che riguardi le piccole imprese – ha detto – le piccole aziende soffrono ma cercano di farcela da sole” ha aggiunto, sollecitando l’attenzione del ministro per questo segmento produttivo. Romani e il presidente della Confartigianato hanno concordato sulla necessità di un maggiore impegno sulla tutela del made in Italy. Riguardo alla questione del ritardo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, i rappresentanti degli artigiani hanno sollecitato ”un’applicazione anticipata, comunque rapida, della direttiva in via di approvazione a Bruxelles”; infine, hanno chiesto che negli appalti pubblici quota sia riservata alle pmi.

Dedicato all’impresa artigiana eccellente in Lombardia

Sono aperte le iscrizioni ad “Artis 2010”.

Oggi Infoiva.com vi presenta un progetto rivolto alle aziende artigiane lombarde, un’iniziativa rivolta a quelle imprese che mirano ad ottenre l’importante riconoscimento di “Impresa artigiana eccellente”.

Giunta alla quarta edizione, “Artis 2010” consente agli associati di avere l’opportunità di essere valorizzati a livello regionale.

L’iniziativa si inserisce nell’opera di valorizzazione e salvaguardia delle professionalità uniche e irripetibili messa in atto dalla Regione Lombardia nei campi delle lavorazioni artistiche, tradizionali, tipiche e innovative, nei settori legno, metalli preziosi, fibre tessili, metalli comuni.

Inoltre, a partire da quest’anno, saranno coinvolte anche quelli della panificazione e della gelateria.

Le imprese che verranno insignite dello speciale riconoscimento, usufruiranno gratuitamente di una serie di azioni promozionali come pubblicazioni, campagna stampa, vetrofania e targa, presenza del loro marchio durante eventi fieristici e possibili voucher economici finalizzati a sostenerle in un momento di chiara difficoltà del mercato.

Libertà d’impresa: accesso più facile alle micro e piccole imprese per le gare d’appalto

Alla commissione Attività produttive della Camera dei Deputati è allo studio il nuovo articolo 11 del disegno di legge sulla libertà di impresa. Obiettivo annunciato di questo articolo sarà quello di  favorire una maggiore trasparenza e un più facile accesso delle piccole e medie imprese agli appalti.

La disposizione, approvata lo scorso 29 settembre, punta a garantire una pluralità di commesse alle PMI attraverso il frazionamento dell’appalto in più parti. Per fare in modo che questo accada verrà richiesto alle stazioni appaltanti di “suddividere i contratti in lotti e rendere visibili le possibilità di subappalto, garantendo la conoscibilità della corresponsione dei pagamenti da parte della stazione appaltante nei vari stati di avanzamento”. Inoltre, le amministrazioni sono tenute a riservare alle piccole e medie imprese una quota non inferiore al 30% degli appalti.

Inoltre la norma prevede anche l’obbligo per le stazioni appaltanti di vigilare “sulla corretta corresponsione, da parte degli appaltatori, dei pagamenti ai subappaltatori nei vari stati di avanzamento dei lavori”. Previste anche agevolazioni per la formazione di consorzi e raggruppamenti di piccole e medie imprese partecipanti ad appalti e a servizi pubblici locali banditi da Comuni che hanno meno di 5mila abitanti. A tale scopo, vanno definiti “lotti adeguati alla dimensione ottimale del servizio pubblico locale, nonché alle caratteristiche delle imprese presenti sul territorio potenzialmente interessate agli affidamenti”.

Per quanto riguarda gli appalti per l’esecuzione di opere compensative collegate alle grandi infrastrutture, il legislatore propone di agevolare la partecipazione ai lavori delle micro e piccole imprese. Infine, il nuovo articolo 11 del ddl sulla libertà d’impresa prevede l’obbligo per ogni prefettura di predisporre delle “white list” di imprese e fornitori “contenenti l’adesione, da parte delle imprese, a determinati obblighi di trasparenza, di tracciabilità dei flussi di denaro, di beni e servizi”.

fonte: Casa&Clima

Business Coach, che fai nella mia azienda?

Quinta puntata del viaggio di Infoiva, il Quotidiano online delle Partite Iva, nel mondo del Business Coaching, professione che da qualche tempo si sta diffondendo con successo anche in Italia. In collaborazione con il Dott. Giulio Ardenghi, uno dei pochi e qualificati Business Coach italiani.

Il professionista del business coaching è un professionista indipendente o collegato con Società di Consulenza, che si occupa di sviluppare le competenze professionali dei singoli clienti o di piccoli gruppi.

Il business coach efficace è orientato al risultato che avrà concordato col cliente nel primo incontro. Il risultato può essere di tipo personale come lo sviluppo di carriera, l’aumento dello stipendio, una migliore capacità di parlare in pubblico, di apparire in tv, di gestire colleghi, collaboratori, capi, di essere più creativo e innovativo, di usare in modo migliore le leve motivazionali.

Oppure l’obiettivo è strettamente connesso alla performance aziendale: selezionare, guidare team di lavoro, riorganizzare la forza di vendita, ridefinire i perimetri operativi del marketing, dare impulso alle vendite all’estero, sviluppare nuovi brevetti, apportare cambiamenti di organizzazione, affiancare le new entry, attirare e trattenere talenti, affrontare controversie relazionali, migliorare le fasi di negoziazione e trattativa, focalizzare le migliori risorse su uno o pochi progetti essenziali. Occuparsi con l’imprenditore del passaggio consegne generazionale. Affiancare il cliente quando è determinato sulla necessità di cambiare abitudini e consuetudini aziendali e di comportamento.

Dott. Giulio ARDENGHI

http://www.businesscoachingefficace.com/

Novità Soluzioni Impresa FASTWEB per professionisti e pmi

Buone nuove per i professionisti e le piccole imprese che sono in cerca di novità nell’ambito delle telecomunicazioni.

FASTWEB ha in serbo per loro un nuovo portafoglio d’offerta che si pone l’obiettivo di implementare i servizi di rete fissa basati sulla banda larga ed i servizi pensati per lavorare e comunicare in mobilità.

Parliamo di una offerta che vuole essere competitiva, tanto in termini di qualità che prestazioni, che per quanto concerne il rapporto qualità-prezzo.

Sì perchè, l’utilizzo della banda larga, ormai, é diventata una delle necessità primarie delle imprese che si affidano alla rete per le proprie applicazioni critiche legate al business.

E’ ormai assodato, infatti, che il web diventa ogni giorno lo strumento prioritario per chi non solo deve provvedere ad alcune consultazioni velocei, bensì deve effettuare il back up dei dati, utilizzare applicativi, o infine consultare database.

Qualità della connessione e continuità del servizio sono i requisiti primari per essere veloci e performanti, tanto nell’offrire servizi quanto per gestire le proprie attività, soprattutto quando legate all’ambito professionale.

In questa ottica e per rispondere a questo tipo di esigenze, FASTWEB ha investito nell’infrastruttura di rete – aumentandone prestazioni e affidabilità – e nell’efficienza dell’assistenza postvendita. Poi, esattamente per garantire migliori prestazioni, ha esteso a tutte le aziende raggiunte dalla rete in fibra ottica Fastweb, la nuova offerta a 100 Mega.

Ma, vi dicevamo, ci sono molte “buone nuove” lanciate in questi giorni dall’azienda. Ecco quali.

Fibra 100
FASTWEB ha innovato nel 2000 il mondo di Internet adottando il protocollo IP per la trasmissione di voce, dati e TV. In dieci anni la Società ha investito circa 5 miliardi di euro per realizzare una rete in fibra ottica lunga 31.000 chilometri.
Nel 2007 ha lanciato l’offerta a 100 Mega per le piccole imprese e ora, con FIBRA 100, estende l’offerta a tutto il mondo aziende, ovvero anche alle microimprese ed i professionisti. FIBRA 100 è disponibile nelle città di Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna, Napoli e Roma come opzione aggiuntiva per i clienti che acquistano una delle offerte comprendenti Internet flat.

Business Care
Le imprese richiedono da sempre la piena continuità del business e quindi elevatissimi livelli di affidabilità e qualità delle offerte voce e internet. Business Care, un servizio di assistenza professionale con standard da grandi aziende, è da oggi disponibile per tutte le piccole e medie imprese. Il servizio assicura un contatto immediato con operatori disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, assistenza specializzata in base alle esigenze, ricontatto da parte dell’operatore al completamento della richiesta, la piena continuità del servizio voce tramite un servizio di back up.

Novità per i Negozi
L’offerta My Business Parla Basic è innovativa, semplice e molto conveniente: con soli 15 euro al mese offre una linea per Voce, fax e POS, e la possibilità di utilizzare Internet fino a 20 Mbit/s. Si tratta di una proposizione convergente che include 1000 minuti di chiamate verso telefoni fissi e mobili FASTWEB e prevede un meccanismo di tariffazione a consumo su Internet che permette di adeguare la spesa ai propri bisogni, senza rinunciare alla qualità della rete e del servizio FASTWEB.

Novità per i professionisti
L’offerta MY Business Parla & Naviga, diventa più competitiva per i clienti con una sola linea telefonica. L’offerta comprende telefonate locali e nazionali illimitate e la navigazione in Internet sempre attiva 24 ore su 24 fino a 20 Mbit/s, o a 100 Mbps per le zone raggiunte dalla fibra ottica. Inoltre, per chi ne ha necessità, è sempre possibile acquistare una seconda linea, da utilizzare, per esempio, in modo dedicato per il fax. L’offerta è in promozione per un anno e garantisce un eccellente rapporto qualità prezzo.

Novità per le piccole imprese
FASTWEB propone un ampio portafoglio di offerta per le piccole imprese, con la miglior connessione Internet. Si va dalle soluzioni SmallBusiness che offrono telefono, Internet, messaggistica evoluta e IP pubblici per le aziende già dotate di centralino; alle offerte PLUS che includono anche il traffico verso tutti i cellulari nazionali e soluzioni di centralino. Da oggi è inoltre disponibile una promozione che sconta i prezzi di listino di circa il 10%, per sempre.

Novità offerta mobile Voce e dati
La nuova offerta Soluzione Mobile All In 300, grazie all’innovativo meccanismo delle Soglie Cumulate, permette alle USM aziendali di condividere e utilizzare indistintamente i minuti inclusi nel piano tariffario. Ogni USIM contribuisce mensilmente con 300 minuti di chiamate e videochiamate verso tutti i numeri nazionali. Il traffico non utilizzato da una SIM può essere fruito da un’altra garantendo all’azienda la massima flessibilità ed evidente risparmio. Inoltre è incluso nell’offerta il Nokia 7230.

Soluzione Mobile Top è il nuovo Piano TUTTO INCLUSO dedicato a chi desidera un’offerta completa e ricca di servizi per lavorare in mobilità. Soluzione Mobile Top include 2500 minuti di chiamate verso rete aziendale e numeri nazionali fissi e mobili, 30 minuti di chiamate internazionali, 5 Giga per navigare in Internet ad alta velocità, 400 SMS oltre ad un cellulare professionale incluso nell’offerta (o uno smartphone a prezzi scontati). Sono inoltre previste promozioni molto convenienti sia per la coloro che utilizzano già i servizi Fastweb sia per i nuovi Clienti.
E’ disponibile per i già Clienti Fastweb, il nuovo Samsung Galaxy S, smartphone di ultima generazione con sistema operativo Android, fotocamera 5MP con possibilità di registrare e visualizzare foto e filmati in alta definizione sul display da 4”.

Novità offerta mobile Dati
Il meccanismo delle soglie cumulate si estende anche al mondo dati. Con Soluzione Naviga Mobile All In ogni Fastweb Key contribuisce al monte dati aziendale con 500 Mega di navigazione al mese. E la FASTWEB Key è gratis.

Per maggiori informazio visita il sito internet dell’azienda.

Paola Perfetti

Ma chi è questo Business Coach?

Quarta puntata del viaggio di Infoiva, il Quotidiano online delle Partite Iva, nel mondo del Business Coaching, professione che da qualche tempo si sta diffondendo con successo anche in Italia. In collaborazione con il Dott. Giulio Ardenghi, uno dei pochi e qualificati Business Coach italiani.

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Il business coach solitamente è un manager con esperienze di linea, di gestione del personale, con esperienze in Italia e all’estero, per grandi gruppi, ma non solo, che ha ricoperto vari incarichi competenziali, che è stato almeno direttore di divisione e che conosce bene le dinamiche interne alle aziende.

Sa leggere gli organigrammi espliciti e impliciti, comprende i valori e i riti delle imprese, piccole o grandi. Unisce un’ampia e dimostrabile esperienza operativa sul campo e manageriale con un’approfondita conoscenza della psicologia applicata (di solito ha almeno un advanced master in PNL). A un certo punto della sua carriera ha deciso, in modo programmato, di cimentarsi con la libera professione, basandosi sulle sue competenze, sull’orientamento al risultato, reputazione, network, etica e rispetto della privacy.

Oggi i clienti iniziano a capire le differenze fra un business coach efficace e un millantatore. Il mercato sta agendo da selezionatore di molti improvvisati e incompetenti. Di quelli che sostengono come sia importante fare domande potenti e basta. Io affermo che oggi occorre anche dare risposte competenti e assicurare risultati duraturi, veloci e misurabili.

Non tutti possono fare i business coach. È di vitale importanza considerare anche l’aspetto personale del cliente che si ha di fronte e quindi una solida base di psicologia applicata, magari fatta di persona con un percorso di analisi, aiuta a rispettare il cliente, a coglierne le sfumature, le ritrosie, le paure, gli autoinganni e a elicitare in ogni caso quali sono le conseguenze e le responsabilità legate ai miglioramenti cui il cliente sta andando incontro.

Dott. Giulio ARDENGHI

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Antonello Giannangeli, di CDO, racconta Matching Innovazione Genova

Approfondiamo il nostro focus su Matching Innovazione Genova, facendoci raccontare tutto da Antonello Giannangeli, Organizzatore di Matching.

Che cos’è Matching Genova?
Matching Innovazione è un evento B2B della Compagnia delle Opere, realizzato in collaborazione conevento B2B della Compagnia delle Opere, che mira a promuovere le relazioni tra gli imprenditori. Sulla scorta dell’esperienza del già affermato Matching di Milano, che si svolge a novembre abbracciando ben 22 settori merceologici, ci siamo concentrati su una tematica più verticale, l’innovazione, coinvolgendo 200 pmi da tutta Italia interessate a fare rete tra loro e a dialogare con le grandi aziende di un gruppo leader nel mondo.

Come si prepara un evento così particolare?
Un lavoro preliminare con il partner Finmeccanica ha consentito di circoscrivere alcune aree di pertinenza, da cui sono emersi i settori merceologici preferenziali in cui cercare le aziende da coinvolgere. Il perimetro della ricerca è stato così circoscritto ai settori meccanico, elettronico, ICT, automazione industriale, trasporti e logistica ed energia rinnovabile.

E dopo?
Le 40 sedi CDO a livello nazionale si sono “mobilitate” per partecipare alla preparazione di questa manifestazione, fino ad arrivare al coinvolgimento delle 200 aziende di questa prima edizione.

Quali sono gli enti e le Regioni maggiormente coinvolte nel Matching di Genova?
Innanzitutto, la Regione Liguria e quindi la CDO Ligura, che aveva il compito di coinvolgere le aziende del territorio ligure – cosa naturale data la vicinanza geografica e la maggiore presenza delle imprese di Finmeccanica. A seguire, tutte le altre sedi locali delle varie Regioni più o meno lontane dalla Liguria e che si sono via via coordinate lavorando con noi all’interno di un progetto che comprende un incontro periodico ogni 3 settimane circa, che si tiene a Milano. In quelle occasioni abbiamo approfondito i temi, le modalità, le opportunità che si sarebbero potuti generare da Matching, partendo dalla conoscenza delle aziende presenti da valorizzare attraverso questa manifestazione.

Che cosa valorizzare?
Prima di tutto, l’opportunità di fare rete: per competere nel mercato non è più pensabile concepirsi da soli “contro tutti”, soprattutto nei settori ad alta tecnologia. Inoltre, dato il target medio-alto delle aziende e degli interlocutori coinvolti, l’altro grande vantaggio per le imprese partecipanti è una maggior visibilità rispetto a partner e competitor. Questo apre alla possibilità di compiere una fondamentale operazione di benchmarking rispetto al posizionamento delle aziende del settore in cui si opera e in quelli affini.

Come si passa dal confronto alla collaborazione?
Matching Innovazione nasce con il preciso intento di offrire uno spazio per far conoscere le altre imprese tra loro per sviluppare delle partnership, e quindi trovare tutte quelle relazioni che consentono di acquisire un vantaggio. Si tratta di un vantaggio che nasce dalla relazione con determinate imprese per una questione di competenza, per una presenza territoriale, per l’opportunità che le stesse offrono nel realizzare un proprio progetto di sviluppo. Senza dimenticare, come abbiamo detto prima, la possibilità di incontrare i big di Finmeccanica o altre grandi aziende, leader nazionali e presenti anche a livello internazionale, o di riferimento per la Liguria.

Un esempio di come può nascere una partnership?
Il direttore acquisti di un’azienda di Finmeccanica ha chiarito che uno dei criteri adottati per selezionare un’impresa con cui collaborare è la sua capacità di operare in più settori merceologici, offrendo un sistema integrato tra meccanica, elettronica, software e servizi. Ecco che allora, facendo rete, aggregandosi ad altre realtà, anche piccole imprese – magari specializzate, giustamente, in un prodotto di nicchia – possono proporre soluzioni a grandi player.

Le attese per questa prima edizione?
I numeri che speravamo di ottenere sono stati confermati: le 200 aziende presenti svilupperanno circa 3000 incontri di business nella due giorni genovese. Abbiamo fatto un gran lavoro di “qualificazione preventiva” dei bisogni dei partecipanti per supportarli rispetto alle aree di collaborazione identificate. Ora non resta che vivere sul campo questi incontri, insieme con gli altri eventi clou della manifestazione. Nel primo giorno, il convegno Innovare per crescere, con molti ospiti del mondo politico e industriale. Nel secondo, la Conversazione Imprenditoriale con gli amministratori delegati di quattro imprese di Finmeccanica e del presidente del Dixet, il distretto dell’elettronica e delle tecnologie avanzate della Liguria. Infine, il calendario prevede nove workshop di approfondimento su temi ad hoc per l’innovazione.

La curiosità?
Mutuando il modello anglosassone, ci sarà uno Speed Dating fra, da un lato, ricercatori universitari e centri di ricerca che portano brevetti e idee di start up e, dall’altro, imprenditori che proprio su quei temi hanno degli interessi specifici. Si tratta di un’esperienza unica, molto interessante, unica come è unico lo spirito del Matching. Una kermesse nata e sviluppata in casa CDO con le modalità che sono proprie di questa associazione e che non è facilmente replicabile in altri ambiti.

Insomma, da non perdere!

Paola Perfetti

Matching Innovazione Genova il 28 e 29 settembre 2010

Le imprese si mettono in rete con il primo e nuovo appuntamento che Compagnia delle Opere (CDO) ha in programma per il 28 e 29 settembre 2010 in affiancamento e a integrazione dell’evento “Matching”, che CDO organizza a Milano dal 2005, presso Fiera Milano, nel mese di novembre (dal 22 al 24) con un crescente successo di partecipanti (solo lo scorso anno hanno partecipato 2.200 pmi per un totale di 40mila incontri tra imprenditori).

Al via, ai Magazzini del Cotone di Genova, l’evento che ha per protagonisti oltre 200 imprenditori provenienti dai principali settori ad alto contenuto tecnologico, in particolare provenienti dai settori energia, automazione e controllo, logistica e trasporti, sistemi di controllo per l’ambiente e robotica, e che si basa sul concetto omonimo di “matching”, ovvero di programmazione incrociata di incontri previa registrazione sul sito www.e-matching.it.

Il networtk di Ejournal crede molto in questa opportunità di incontro dedicata alle pmi italiane e per questo ha deciso di seguire da vicino l’evento sia fornendo tutte le informazioni dettagliate su “cosa sarà Matching Innovazione” sia lasciando la parola ai suoi organizzatori in un’intervista ad Antonello Giannangeli, Direttore Matching.

Ma andiamo con ordine.

Sono le parole del Presidente Scholz a introdurci al mondo di Matching e al suo primo appuntamento genovese, organizzato in collaborazione con Finmeccanica: «Siamo impegnati a rilanciare la grande tradizione del Made in Italy industriale».

Il 28 e 29 settembre si svolge a Genova il primo Matching Innovazione, l’evento business to business promosso da Compagnia delle Opere, in collaborazione con il Gruppo Finmeccanica: si tratta di un evento che mira a creare possibilità di incontro e conoscenza reciproca tra gli imprenditori, per far emergere esigenze e interessi convergenti e facilitare la ricerca di fornitori, clienti e partner.

«La scelta di un polo industriale e tecnologico importante come Genova riassume la particolare vocazione di tutto il Paese verso l’innovazione che, a sua volta, può diventare il principale volano per la ripresa e il rilancio della grande tradizione industriale del Made in Italy», dichiara Bernhard Scholz, Presidente della Compagnia delle Opere. Che aggiunge: «L’innovazione, per essere reale, deve tendere a coinvolgere tutti i fattori della vita di un’azienda. Non solo lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi e l’esplorazione di nuovi mercati, ma anche una certa lungimiranza finanziaria, una maggior efficacia organizzativa e un’adeguata capacità di valorizzazione dei collaboratori. Ed è esattamente questo il tipo di sviluppo che Matching Innovazione incoraggia».

Che cos’é CDO
Si tratta di un’associazione imprenditoriale nata nel 1986 e che intende promuovere lo spirito di mutua collaborazione e assistenza tra i soci facilitando la nascita di strumenti che favoriscono la vita e lo sviluppo delle imprese associate.
Oggi Compagnia delle Opere é costituita da 40 sedi in Italia e 17 all’estero e vanta 34mila imprese made in Italy associate, la maggioranza delle quali sono piccole e medie imprese profit e non profit.

Il programma

Martedì 28 settembre, ore 10, inaugurazione.
Presenzieranno: Enrico Biscaglia, Direttore Generale CDO; Marco Castagnola Presidente CDO Liguria; Renzo Guccinelli, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Liguria; Mario Margini, Assessore allo Sviluppo Economico Comune di Genova; Paolo Perfigli, Assessore allo Sviluppo Economico della Provincia di Genova.

Ore 11: Applicazioni robotiche di superficie di protezione organizzato da Oto Melara

Dopo il taglio del nastro, alle 12,30, il convegno Innovare per crescere, moderato da Umberto La Rocca, Direttore del Secolo XIX. Porteranno i loro saluti Marta Vincenzi, Sindaco di Genova e Alessandro Repetto, Presidente Provincia di Genova.
Partecipano: Claudio Burlando, Presidente Regione Liguria; Màire Geoghegan-Quinn, Commissario Europeo per la Ricerca, l’Innovazione e la Scienza (invitata); Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Finmeccanica; Maurizio Sacconi, Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali (in collegamento video); Bernhard Scholz, Presidente CDO; Giuseppe Tripoli, Capo Dipartimento Impresa e Internazionalizzazione Ministero dello Sviluppo Economico.

Ore 15: Poli di innovazione, bando finalizzato alla concessione di aiuti per costituire e far funzionare sul territorio della Regione Liguria un polo per la ricerca e l’innovazione.
In contemporanea: piattaforme ICT a servizio di mobilità, sicurezza e logistica, organizzato da Elsag Datamat.

Ore 16. Evoluzione ed integrazione dei trasporti urbani ad elevata automazione e sicurezza organizzato da Ansaldo Sts.

Seconda giornata, mercoledì 29 settembre.

Conversazione imprenditoriale, moderata da Pietro Bazzoni, Docente Associazione Scuola d’Impresa. Partecipano: Paolo Aielli, Amministratore Delegato Elsag Datamat; Carlo Castellano, Presidente Esaote; Sergio De Luca, Amministratore Delegato Ansaldo STS; Giancarlo Grasso, Amministratore Delegato Selex Communications e Giuseppe Zampini, Amministratore Delegato Ansaldo Energia.

Ore 10: Progetta un contributo per incentivare la progettazione europea delle pmi, organizzaa da Regione Liguria.
Ore 11: I sistemi robotici per le applicazioni nel settore nucleare organizzato da Polo della Robotica.
In contemporanea: Tecnologia e soluzioni per comunicazioni a banda larga pervasive, organizzato da Selex Communications.
Ore 15: Sistemi di produzione energia con particolare attenzione alle rinnovabili, organizzato da Ansaldo Energia.
Ore 16: Voucher, la Regione Liguria e l’alta formazione, organizzato da Regione Liguria.

Ma sono gli incontri a tutti i livelli a rendere questa manifestazione un’opportunità unica per gli addetti ai lavori.

Le oltre 200 aziende presenti a Matching Innovazione, in gran parte Pmi, daranno vita a oltre 3000 appuntamenti e incontri di business. Inoltre, avranno la possibilità di incontrare anche alcune grandi aziende, in particolare quelle del Gruppo Finmeccanica presenti alla manifestazione: Agusta Westland, Alenia Aeronautica, Ansaldo Energia, Ansaldo STS, Elsag Datamat, Otomelara, Selex Communications, Selex Galileo, Selex Sema, Selex Sistemi Integrati, Telespazio e Wass.

La società Know Net, partner della manifestazione, organizzerà infine due momenti di Speed Dating tra imprenditori e ricercatori universitari, per avvicinare concretamente il mondo produttivo a quello della ricerca. Gli incontri si svolgeranno il 29 settembre dalle 14 alle 16.

L’elenco completo degli altri appuntamenti che arricchiranno la due giorni genovese dedicata all’innovazione, che prevede anche nove workshop di approfondimento, è disponibile con ulteriori informazioni sul sito della manifestazione www.e-matchinginnovazione.it

Come funziona: Lasciamo la parola ad Antonello Giannelli, Organizzatore di Matching.

Per saperne di più.
Associazione Compagnia delle Opere
Via Legnone 20 – 20158 Milano
T. (+39) 02 673961 – F (+39) 02 67396230
C. F. 12820350150 – www.cdo.org

In English

Paola Perfetti

Ritardi nei finanziamenti alle imprese artigiane lucane: così non va.

In Basilicata, erano previsti contributi agevolati su finanziamenti regionali per gli investimenti delle imprese artigiane,come previsto dalla legge 949/52, invece Leo Montemurro, segretario regionale della Confartigianato, denuncia che “di quell’assegnazione che avrebbe già dovuto essere versata nelle casse di Artigiancassa, che avrebbe dovuto erogare i contributi, si è persa traccia. Risulta esserci la determina del dirigente generale ma, giunta in ragioneria, la delibera si è arenata. Colpa del patto di stabilità? Della burocrazia regionale? Vogliamo comprendere perché questi fondi non si trovano.”

Questo ritardo inspiegabile rischia di mettere in ginocchio un settore, quello dell’artigianato, già in difficoltà. Forti di questo provvedimento, le imprese infatti avevano effettuato investimenti, acquisto di attrezzature ma soprattutto nuovi posti di lavoro. I tempi programmati per l’erogazione dei contributi rappresentavano per loro un fondamentale sostegno grazie al quale poter intervenire per migliorare le proprie attività.  

“Questi ritardi, invece – aggiunge Montemurro – rischiano di creare non pochi problemi al settore, e alle aziende che in molti casi hanno chiesto anticipazioni bancarie, esponendosi sotto il profilo economico-finanziario, elemento che si traduce in aggravio di costi, servizi e disagi non facilmente risolvibili. La Regione chiarisca la causa di questa mancata assegnazione, in mancanza della quale gli ulteriori sforzi degli artigiani rischiano di finire nel nulla”.

Questo è quello che non vorremmo pubblicare, perché Infoiva è per l’Italia che produce, che sorride… Ma per produrre c’è bisogno di serietà. Anche – anzi, soprattutto – dalle istituzioni. Regione Basilicata, se ci sei batti un colpo!

 

fonte della notizia e delle dichiarazioni virgolettate: Lucania