Il Piemonte aiuta le nuove imprese

Aperto il bando regionale che eroga contributi per la nascita di nuove imprese, conprocedura semplificata “a sportello”.

Le agevolazioni consistono in un finanziamento agevolato a fronte delle spese di investimento ammissibili e in un contributo a fondo perduto erogabile a rimborso parziale delle spese sostenute per l’avvio, l’assistenza tecnica gestionale e la formazione.

Informazioni:
• www.regione.piemonte.it
• www.finpiemonte.info

 

Un bando per l’innovazione per la competitività

Scade il 29 luglio il bando “Innovazione per la competitività”, attivato per favorire l’innovazione delle imprese di Ferrara e provincia.

Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio e la Provincia di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione per l’Innovazione di Ferrara, hanno promosso il bando “Innovazione per la competitività”, per:

a) realizzare progetti di innovazione tecnologica e organizzativa nei processi, nei prodotti, nei sistemi aziendali e interaziendali;

b) incrementare la collaborazione e i rapporti con Università e i Centri di Ricerca, per favorire il trasferimento tecnologico e l’applicazione dei risultati della ricerca scientifica;

c)
aggregarsi fra loro per realizzare congiuntamente progetti di ricerca, sviluppo, riorganizzazione, acquisizione ed erogazione di servizi, favorendo il superamento dei limiti connessi alla piccola dimensione.

Link info.

 

Pronti 5ml pro internazionalizzazione

Finanziamenti agevolati fino a 5 milioni sono disponibili per realizzare progetti di internazionalizzazione, da parte di imprese italiane.
I finanziamenti sono assistiti da garanzie sui crediti derivanti dall’export.

Sono finanziabili:
– acquisto, riqualificazione o rinnovo degli impianti e dei macchinari,
– attrezzature industriali e commerciali;
– acquisizione di partecipazioni non finanziarie all’estero;
– acquisto di terreni e loro riqualificazione, immobili e loro ristrutturazioni;
– accordi di cooperazione e di joint venture con imprese estere,
– promozione, pubblicità, tutela di marchi e brevetti, ricerca, sviluppo e partecipazione a fiere internazionali.

Rinnovato l’accordo del 2010 tra BNL e SACE per finanziare l’internazionalizzazione di imprese con fatturato inferiore a 250 milioni, di cui almeno il 10% già realizzato all’estero.

I finanziamenti, la cui durata è tra 3 e 8 anni, verranno erogati da BNL con garanzia da Sace, per un importo massimo del 70% del totale, che dovrà andare da un minimo di 100mila euro ad un massimo di 5 milioni di euro.

Sono ritenute spese ammissibili quelle per acquisto, riqualificazione o rinnovo degli impianti e dei macchinari, nonché delle attrezzature industriali e commerciali; promozione, pubblicità, tutela di marchi e brevetti, ricerca, sviluppo e partecipazione a fiere internazionali; acquisizione di partecipazioni non finanziarie all’estero; acquisto di terreni e loro riqualificazione, immobili e loro ristrutturazioni; accordi di cooperazione e di joint venture con imprese estere.

 

Cucina italiana: premiati ristoratori d’eccellenza in Spagna

Il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, e il presidente della Camera di commercio e industria italiana in Spagna, Marco Pizzi, hanno consegnato a diversi ristoratori italiani in Spagna la targa “Ospitalità italiana – Ristoranti italiani nel mondo”.

Si tratta dell’esclusiva certificazione che viene rilasciata solo dopo un’attenta valutazione da parte di un apposito comitato, composto da esperti tecnici rappresentanti le principali istituzioni ed organizzazioni coinvolte. Per ottenerla, gli esercenti devono dimostrare di rispettare un dettagliato regolamento e sottoporsi a controlli serrati periodicamente.

Tra i premiati vi sono 31 gli indirizzi sicuri e certificati per mangiare veramente italiano a Madrid, Siviglia, Valencia e in altre località spagnole. Altri 22, infatti, sono i ristoranti con sede in Spagna e cuore in Italia – oltre ai 9 già premiati a Barcellona in precedenza.

Attraverso l’iniziativa delle Camere di Commercio sono hanno aderito in totale al progetto 1.131 ristoranti italiani di 41 paesi esteri. Il Presidente di Union camere commenta: “Il calore e l’entusiasmo con il quale i ristoratori italiani all’estero hanno accolto ed aderito alla nostra iniziativa testimonia la bontà dell’idea e la fiducia nei valori dell’italianità che caratterizza i nostri connazionali che vivono nel mondo. E’ un contributo concreto che il sistema camerale italiano e italiano all’estero sta dando alla promozione delle eccellenze del Made in Italy“.

Ad aprile vendite al dettaglio in crescita

Secondo i dati diffusi dall’Istat, le vendite al dettaglio sono tornate a crescere ad aprile. Complice la Pasqua che ha sostenuto il comparto alimentare l’incremento, informa l’Istat, è risultato pari allo 0,4% su base mensile, per un dato tendenziale in aumento del 2,5%, come non accadeva da marzo 2010.A marzo le vendite erano scese dello 0,2% rispetto a febbraio.

Nel confronto con marzo 2011, le vendite di prodotti alimentari aumentano dello 0,8% e quelle di prodotti non alimentari dello 0,2%. Su base annua, invece, le vendite di prodotti alimentari salgono del 4,7%, massimo da febbraio 2008, e quelle di prodotti non alimentari dell’1,5%.

Confrontando i dati con lo stesso periodo dell’anno precedente le variazioni risultano positive del 4,2% per le vendite della grande distribuzione e dell’1,3% per quelle delle imprese operanti su piccole superfici.

Cnf: uniformare i termini di impugnazione dei licenziamenti e dei contratti flessibili per evitare dubbi interpretativi

Il Cnf nei giorni scorsi ha presentato nuove proposte riguardanti diverse discipline, in particolare le priorità sembrano essere il collegato lavoro, uniformare i termini di impugnazione dei licenziamenti e dei contratti flessibili per evitare dubbi interpretativi, disparità di trattamento tra lavoratori e aumento del contenzioso.

Si vuole impedire l’incertezza normativa dettata dal susseguirsi di norme in tema di termini per impugnare i licenziamenti e i contratti di lavoro flessibile (contratti a termine, contratti di collaborazione a progetto etc.). Il collegato lavoro (legge n. 183/2010), infatti, ha esteso ad una molteplicità di vicende nel rapporto di lavoro (contratto a termine, trasferimenti d’azienda, interposizione di mano d’opera) il termine di 60 giorni già previsto per l’impugnativa al licenziamento, introducendo altresì un successivo termine di 270 giorni per il deposito del ricorso, pena l’inefficacia della impugnativa.

Per il Cnf, “la formulazione della norma produce incertezze normative laddove parla di “prima applicazione”, non chiarendo quale sia effettivamente la normativa applicabile e così “non consentendo la sanatoria che si era prefissata, ma introducendo una molteplicità di soluzioni interpretative con evidente danno non solo per la tutela che l’ordinamento ha inteso approntare ma anche per i professionisti”.

Le principali incertezze applicative riguardano il decorso dei 60 giorni per la impugnativa. No è chiaro in sostanza se possono essere sanate  le impugnative dalla locuzione “in sede di prima applicazione”; né se il termine per l’impugnativa dei licenziamenti, per effetto di tale rinvio, sia soggetto alla preesistente normativa (abrogata dal collegato lavoro) o alla nuova normativa, la cui applicazione è sospesa; né quale sia la disciplina per i licenziamenti intimati e impugnati anteriormente alla promulgazione del collegato lavoro.

Il Cnf chiede chiarezza e un’interpretazione univoca, ora si aspetta una risposta dal governo.

Med in Italy: costruzione e sostenibilità nel Mediterraneo

La Camera di Commercio di Reggio Calabria, organizza, quale ente capofila, il progetto “Med in Italy-Costruire sostenibile nel Mediterraneo”, rivolto alle aziende che operano nel settore edilizia e sistema casa. Il tentativo è di incrementare gli scambi commerciali e produttivi e il trasferimento tecnologico e di know how, ma anche le politiche e i programmi di sviluppo urbano ecosostenibile tra il Sud Italia e gli operatori di cinque Paesi del Mediterraneo: Egitto, Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia.

La partner conta diverse Camere di Commercio italiane: Cosenza, Genova, Matera, Messina, Milano, Pisa, Ragusa, Vibo Valentia. Si vuole costruire un laboratorio permanente di collaborazione e progettualità tra i diversi soggetti coinvolti, uno spazio euromediterraneo permanente attivatore di relazioni economiche, istituzionali e culturali.

Le iniziative sono molteplici e complementari: realizzazione di incontri d’affari tra imprese della sponda nord e sud del Mediterraneo (27 e 28 giugno), seminari tecnici paralleli per il mondo accademico ed istituzionale (28 giugno) e un Forum finale “Per un sistema mediterraneo di sviluppo urbano sostenibile” (29 giugno). All’iniziativa parteciperanno 29 aziende estere, provenienti dai paesi sopra indicati e 63 aziende italiane, di cui 24 reggine, tutte operanti nei settori delle costruzioni e dell’housing.

 

incrementare gli scambi commerciali e produttivi e il trasferimento tecnologico e di know how, ma anche le politiche e i programmi di sviluppo urbano ecosostenibile tra il Sud Italia e gli operatori di cinque Paesi del Mediterraneo: Egitto, Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia.incrementare gli scambi commerciali e produttivi e il trasferimento tecnologico e di know how, ma anche le politiche e i programmi di sviluppo urbano ecosostenibile tra il Sud Italia e gli operatori di cinque Paesi del Mediterraneo: Egitto, Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia.

Terza edizione di NailArt Trophy a settembre

Si svolgerà dal 24 al 26 settembre la terza edizione di NailArt Trophy presso Fieramilanocity, manifestazione dedicata agli artisti della decorazione delle unghie, che saranno tenuti a interpretare il tema ‘Disco Queen’. Il tema è quindi Seventies con accenti rock-glam, da vera regina dello Studio 54, la discoteca-mito della New York di quegli anni, con modelle vestite e truccate a tema.

La manifestazione è organizzata dalla testata specializzata Nailpro e dedicato ai professionisti della decorazione delle unghie e si terrà in occasione di InterCHARM Milano, il salone internazionale organizzato da Reed Exhibitions Italia dedicato all’universo bellezza, rivolto agli operatori dei settori Profumeria, Cosmetica, Acconciatura, Estetica, Nail Care e Packaging.

Nel 2010 il fatturato del settore ha superato i 9.260 milioni di euro, con una crescita rispetto al precedente esercizio dell’1%. Tra i prodotti che hanno mostrato un trend positivo: gli smalti per unghie, con oltre 100 milioni di euro e una crescita del 16,7%, a conferma che la costante attenzione delle imprese all’evoluzione del mercato.

d.S.

Finanziamenti a tasso 0 per le Pmi toscane che investono

E’ attivo il Fondo regionale per finanziamenti agevolati alle imprese toscane.

Tra gli investimenti ammessi ad essere agevolati:
– terreni,
– impianti industriali,
– macchinari ed attrezzature,
– immobili ed opere murarie,
– diritti di brevetto,
– licenze e know-how,
– consulenze e partecipazione a fiere.

Vantaggi: finanziamento a tasso 0, per un importo variabile tra il 60% ed il 70% del programma di investimento ammesso ad agevolazione, abbinato ad un prestito partecipativo a tasso 0, pari al 100% del valore degli investimenti.

Più in generale, lo strumento è finalizzato a favorire lo sviluppo ed il rafforzamento patrimoniale delle imprese, l’incremento della loro capacità di generare innovazione ed i processi di trasferimento d’impresa.

L’agevolazione si rivolge alle PMI, anche di nuova costituzione, operanti nei settori artigiano, industriale e cooperativo.

Vantaggi: finanziamento a tasso 0, per un importo variabile tra il 60% ed il 70% del programma di investimento ammesso ad agevolazione, abbinato ad un prestito partecipativo a tasso 0, pari al 100% del valore degli investimenti.

Rif.:Toscano POR 1.4.2 – PRSE 3.2 o Eurogroup.

E-commerce, le nuove regole dalla UE

Entro due anni tutti i Paesi europei dovranno aggiornare le norme che regolano l’e-commerce, secondo la direttiva Consumer Rights 2011, approvata dal parlamento europeo.

La direttiva regola in modo particolare l’ambito degli acquisti a distanza, e quindi anche l’e-commerce introducendo norme intese a tutelare gli acquirenti in modo particolare sui tempi e modi di recesso e di restituzione.

La nuova normativa rafforzerà notevolmente i diritti dei consumatori, i quali saranno più informati sulle clausole dei contratti e sulle condizioni di vendita, oltre che sui tempi di consegna e sulla possibilità di rescissione dei contratti.