Austerity, gli italiani cambiano le loro abitudini, anche a tavola

L’austerity è sempre più vicina, ma a cambiare sono le abitudini degli italiani. Meno consumi di energia e cambia anche la tavola.

Austerity, si riducono i consumi di energia

E’ sotto la vista di tutti, le famiglie italiane e le imprese non reggono più al pesante fardello del caro bollette. I prezzi per alcuni sono anche raddoppiati, ma gli stipendi o le entrare restano costanti. In  merito al gas e all’energia elettrica si è sempre più attenti ai consumi. Sono circa 6 italiani su 10 a ridurre i consumi di energia, perché troppo cara. Mentre il 56% della popolazione sta effettuando tagli importanti sul gas.

E così si registra anche maggiore interesse verso le “fonti alternative” per riscaldare gli appartamenti senza usare il gas, ma il pellet. Tuttavia cresce sempre di più l’interesse verso gli impianti fotovoltaici e c’è la speranza che il nuovo governo possa decide per degli aiuti per l’istallazione, maggiori di quelli attualmente in vigore.

Austerity, cambiano le abitudini

L’aumento generale del livello dei prezzi dovuto all’inflazione sta cambiando radicalmente le abitudini degli italiani. E quindi si rinuncia a ciò che non è ritenuto indispensabili. Ad esempio, secondo uno studio Legacoop-Ipsos, più della metà degli italiani, circa il 57% ha dichiarato di aver ridotto lo shopping. Ma ache una riduzione delle attività di svago, viaggi, cinema, teatri o visitare un museo.

Ma cambiano anche le abitudini in cucina. Infatti sembra che la scelta sia sempre più quella di abbandonare l’uso del forno, per dar spazio a cibi già cotti o con una cottura veloce. Poi c’è anche chi adotta la tecnica di cucinare grossi quantitativi alimentari, porzionarli e congelarli. Si evita così di accendere gas e forno tutti i giorni.

I clienti dei supermercati classici stanno sempre più lasciando i grandi marchi per i prodotti nei discount. Costano meno e spesso sono prodotti anche negli stessi stabilimenti di quelli con importanti marchi. Ma soprattutto con la stessa cifra spesa si puà portare a casa molta più roba.

Gli effetti sull’economia

Il passo preso dal nostro Paese non è positivo. Se non c’è chi acquista, è inevitabile che la imprese non potranno produrre allo stesso regime. Quindi dovranno licenziare i propri dipendenti, nella speranza di restare a galla. Inoltre sta aumentando sempre più il divario tra i ricchi e i poveri, e la soglia di povertà cresce.

E’ il caso di interventi mirati e soprattutto veloci. Occorrono misure di politica economica capaci di aumentare il potere di acquisto degli italiani, ridurre i costi delle energia e permette a tutti di vivere in modo dignitoso e del proprio lavoro. Almeno questo è uno dei concetti base della Costituzione.

Austerity: presentato il piano di emergenza del governo per imprese e negozi

Il Governo ha presentato il piano di emergenza per far fronte alla crisi energetica a fronte della riduzione degli approvvigionamenti di gas dalla Russia.

Gas e Austerity: presentato il piano di emergenza per ridurre i consumi energetici

Il 2022 non è stato un anno molto semplice per gli italiani e sembra che l’autunno sarà ancora più difficile al punto che è già stato presentato da Draghi un piano di emergenza straordinario da attivare in caso di ulteriori riduzioni delle forniture di gas dalla Russia. Mentre apprendiamo da Eni che la Gazprom ha ulteriormente ridotto di un terzo le forniture di gas all’Italia, l’Unione Europea ha dichiarato che la situazione è molto seria e di conseguenza l’Italia sta preparando un piano di emergenza che dovrebbe aiutarci a uscire dal prossimo inverno.

Il pretesto delle riduzioni sono i lavori che stanno interessando il gasdotto Nord Stream che negli ultimi mesi è al centro delle cronache, i lavori dovrebbero terminare tra 10 giorni e sarà proprio quello il momento della verità, infatti nuovi tentennamenti e riduzioni da quel momento non avrebbero più senso. Ciò che tutti temono è che la manutenzione sia un pretesto per nascondere un tentativo della Russia di fare pressioni sull’Europa affinché cessi il sostegno all’Ucraina e soprattutto l’invio di armi.

La paura che attanaglia tutti, e dichiarata da Ursula Von der Leyen, è che la Russia, possa arrivare a un taglio completo di fornitura di gas in tutta Europa. La paura è tale che i giornali tedeschi sottolineano nei titoli che sarà un inverno lungo, freddo e buio e questo è ciò che temiamo tutti.

Quali sono i tagli previsti dall’austerity?

A farne le spese in Italia saranno soprattutto le imprese e naturalmente ciò ricadrà sui lavoratori e di conseguenza su tutti. Il piano di austerity è molto rigido prevede:

  • riduzione di forniture a imprese energivore ( cementifici, acciaierie, ceramica e vetro);
  • riduzione del gas alle imprese interrompibili;
  • chiusura dei locali commerciali ( negozi) alle ore 19:00;
  • chiusura dei locali notturni alle ore 23:00;
  • riduzione degli orari di funzionamento della pubblica illuminazione, oppure riduzione dei lampioni accesi durante gli orari notturni;
  • diminuzione della temperatura in tutti gli edifici, anche privati, e applicazione di paletti per quanto riguarda gli orari di funzionamento degli impianti di riscaldamento;
  • riduzione della temperatura nei pubblici uffici, non potranno essere superati i 19°C ( in realtà questi limiti sono in vigore già dal mese di maggio e fino ad aprile 2023, previsti 19 gradi in inverno e 27 in estate);
  • chiusura anticipata degli uffici pubblici.

Il piano prevede anche un maggiore utilizzo del carbone per la produzione di energia. Se tutto questo non dovesse bastere si potrà far fronte al fabbisogno energetico attraverso il ricorso alle riserve strategiche (parte non riservata alla commercializzazione). Nel frattempo Bruxelles sta preparando un piano europeo volto a coordinare i piani dei 27 Paesi. Tra le misure che potrebbero essere annunciate vi è anche un redistribuzione tra i Paesi dell’Unione Europea.

Si può ormai dire, come in molti già sottolineano, che ci apprestiamo a entrare in un’economia di guerra.

Ministro Cingolani: le famiglie adottino comportamenti consapevoli

L’invito del ministro Cingolani è ad avere comportamenti consapevoli, infatti i consumi delle famiglie rappresentano il 30% del totale, se ogni famiglia scegliesse autonomamente di abbassare di un grado la temperatura invernale e riducesse di un’ora il tempo di accensione dei riscaldamenti, si potrebbero risparmiare 1,5- 2 miliardi di metri cubi. Un piccolo sacrificio per un grande risultato, naturalmente si tratta solo di un esempio di uso consapevole che andrebbe a ridurre anche l’inquinamento e le spese delle famiglie.

Eurostrike, Italia contro l’austerity

 

IERI

Elezioni Regionali: finalmente c’è una data. Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ha fatto sapere ieri che le elezioni regionali in Lazio, Lombardia e Molise si svolgeranno il 10 e 11 febbraio 2013. Alla notizia, che arriva un giorno dopo la richiesta del Tar di indire nuove elezioni entro 5 giorni nella Regione Lazio, ha reagito subito Renata Polverini, che su Twitter ha fatto sapere di essere pronta a una riduzione dell’organico: “Confermo la mia volontà di votare per 50 consiglieri invece degli attuali 70”

Monti incontra Cameron: si sono dati appuntamento ieri a Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio e il Premier Britannico per discutere sul bilancio dell’Unione europea 2014-2020 che verrà portato in Consiglio europeo il 22 e 23 novembre prossimi. “Le nostre posizioni presentano dei punti non perfettamente coincidenti, è questo un understatement britannico, – ha dichiarato Mario Monti – ma anche molti punti in comune. Primo fra tutti l’idea che il bilancio dell’Unione sia orientato alla crescita e allo sviluppo della competitività dell’economia europea”. Nel pomeriggio il Premier ha ricevuto una telefonata da molto lontano: all’altro capo della cornetta c’era infatti il neoeletto Presidente Barack Obama, che lo ha ringraziato “per l’attenzione con cui segue la politica di risanamento e di riforma in corso in Italia e l’impegno del governo italiano per il rafforzamento dell’Eurozona”. Endorsement anglosassone per Mr Monti.

Ddl diffamazione: è passato quasi in sordina ieri in Parlamento un emendamento della Lega, appoggiato anche dall’Api, al Ddl Diffamazione destinato a riaccendere la polemica. Palazzo Madama ha approvato infatti con voto segreto l’emendamento voluto dalla Lega che dà al giudice la possibilità di infliggere, come pena massima, la reclusione fino a un anno per chi è condannato per diffamazione a mezzo stampa. L’emendamento passa così nell’Aula del Senato con 131 voti favorevoli, 94 contrari e 20 astenuti.

Apple e Antitrust: l’Antitrust ha messo alle strette il colosso di Cupertino: Apple Italia sarà infatti tenuta – per la prima volta da quando opera in Italia -a riconoscere ai propri clienti il diritto “alla garanzia biennale del venditore prevista dalla normativa italiana a tutela dei consumatori”.

OGGI

Proteste austerity: una mobilitazione che, solo in Italia, ha coinvolto le piazze di oltre 50 città. Eurostrike è la giornata paneuropea di protesta indetta dalla Confederazione europea dei Sindacati contro la politica di austerità in Europa: a Milano i cortei hanno preso di mira istituti di credito e filiali bancarie, salvo poi dividersi in due tronconi, uno verso piazza Vetra, mentre l’altro ha raggiunto corso Magenta con l’intenzione di “assediare” gli uffici della comunità europea. Lo sciopero contro la politica di austerity si aggiunge, a Milano, alle manifestazioni della Cgil, e dei lavoratori del S.Raffaele. Sono invece 4 i cortei che stanno attraversando la capitale: da Palazzo Chigi a Montecitorio l’obiettivo dei manifestanti è raggiungere il Parlamento, dove proprio quest’oggi si svolgeranno le votazioni sulla legge di stabilità.

Medico di Castevolturno: un cold case rimasto silente per quasi 8 anni è forse giunto al capolinea. Sono stati rinvenuti nella villetta di un medico di Castelvolturno, Domenico Belmonte, ora in stato di fermo con l’accusa di omicidio e di occultamento di cadavere, i corpi senza vita di Elisabetta Grande e Maria Belmonte, rispettivamente moglie e figlia del medico, scomparse il 18 luglio del 2004. I resti rinvenuti in un’intercapedine della villetta dell’omicidio, sarebbero di due donne, ma per accertarne l’identità occorre attendere i risultati del test del Dna.

Meno 4.000 statali: la scure del rigor montis è pronta a colpire l’esercito degli statali. Secondo quanto annunciato, prima via Twitter, poi ufficializzato, dal ministro Patroni Griffi ad essere colpito dal taglio saranno oltre 4 mila dipendenti statali, per un totale di 4.028 esuberi, o meglio, come li ha definiti il ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione, ‘eccedenze’. La scure colpirà in particolare l’organico non dirigenziale della Difesa (1.562), dei Beni Culturali (664), dell’Inail (648), dei Trasporti (598).

Let the Skyfull: la creatività dei membri del Pd sembra non esaurirsi mai, e prosegue la carrellata di ‘placard’ che ritraggono in versione ironica i 5 candidati alle Primarie del Pd, dopo l’arena a 5 di lunedì sera su Sky. Stavolta i ‘fantastici 5’ hanno lasciato spazio agli 007 di sua maestà con Skyfull, parodia dell’ultima pellicola dedicata a James Bond, Skyfall. E l’ardua sfida ora è capire chi tra Renzi, Bersani e Vendola assomigli di più a Daniel Craig. O forse meglio un Tabacci in versione Sean Connery?

Italia Francia: in campo questa sera gli azzurri di Prandelli incontreranno a Parma i cugini d’oltralpe guidati da Deschamps. Il ct della nazionale è pronto a schierare il tridente: Candreva a destra, da tornante, Balotelli centravanti ed El Shaarawy a sinistra.

DOMANI

Al via Eicma: il meglio delle due ruote e degli accessori dedicati a bikers e appassionati. Aprirà le porte al grande pubblico domani – dopo l’anteprima solo per addetti ai lavori del 13 e 14 novembre – Eicma, la 70ma Esposizione internazionale del motociclo, ospitata presso i padiglioni della fiera di Milano Rho. Motociclisti e amanti delle due ruote potranno scoprire le novità Guzzi, Vespa, Ducati, Benelli e non solo fino a domenica 18 novembre.

#Cinema Acciaio: una storia di amicizia che è anche una storia di formazione amara, salata e dura, proprio come l’acciaio delle fonderie Lucchini. E’ la storia di Anna e Francesca, le due amiche quattordicenni protagoniste di Acciaio, la pellicola tratta dal romanzo di Silvia Avallone – Premio Campiello Opera Prima 2010 – che racconta la vita ai margini dell’Isola d’Elba, a Piombino, dove ha sede una delle più grandi acciaierie d’Italia, la Lucchini. Protagonisti del film anche Michele Riondino, il Commissario Montalbano junior nei panni di un operaio in Fabbrica, e Vittoria Puccini, un grande amore che torna dal passato. Un ritratto dai toni agrodolci che ricorda da vicino un dramma attuale come quello dell’Ilva di Taranto.

#Cinema Quell’estate: una famiglia come tante, un’estate come tante, quella del 1981, sullo sfondo dei colli toscani. Il cinema italiano sceglie ancora una volta la Toscana per raccontare una storia di famiglia: dal padre, cui presta il volto Alessandro Haber, reduce da un infarto e incerto sul suo futuro, alla madre, che non riesce a superare il dramma di un tradimento. E ancora la figlia ventenne, interpretata dalla quasi neomamma Diane Fleri, che si trova anche nel film alle prese con una gravidanza inaspettata, e ancora le ribellioni adolescenziali di Matteo, il figlio più piccolo, che proprio in quell’estate conoscerà il suo primo amore. Una regia tutta femminile che porta la firma di Guendalina Zampagni, al suo esordio dietro la macchina da presa.

#Cinema Vitriol: un altro esordiente per il cinema italiano: Francesco Afro De Falco, giovane autore napoletano, esce nelle sale con il thriller dal sapore mediterraneo – il film è ambientato a Napoli – che strizza l’occhio alle trame nordiche degli Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson. Un mockumentary che ha per protagonista una Lisbeth amante dell’architettura che si lascia sedurre dai misteri occulti di una Napoli segreta e massonica.

 

Alessia CASIRAGHI

Enti locali: il vento del ‘rigor Montis’

 

Studenti in piazza questa mattina a Milano, Roma, Torino, Pisa e nelle maggiori città d’Italia per protestare contro il Governo Monti e le politiche di austerity e tagli all’istruzione pubblica. Nel frattempo la scure del rigor montis si è abbattuta su regioni, province e comuni: approvato ieri in Parlamento il Dl sugli enti pubblici, che prevederà il taglio di oltre 600 poltrone nei consigli regionali, l’abolizione dei vitalizi e l’introduzione del sistema contributivo per le pensioni, controlli preventivi sugli atti di spesa da parte della Corte dei Conti.

IERI

Rivoluzione Zingaretti: “Siamo tutti indignati. Trasformiamo questa indignazione in una proposta politica e ricostruiamo la speranza rendendo credibile un’altra buona politica “. Con questo appello ieri il Presidente della Provincia di Roma ha annunciato la sua candidatura alla Regione Lazio. Sfuma così l’ipotesi di una sua corsa al Campidoglio, mentre Zingaretti parla di ‘emergenza democratica’ di fronte alla quale nessuno può tirarsi indietro: “Io sono qui perchè la priorità assoluta, che sarebbe un crimine sottovalutare: fare piazza pulita del malaffare alla regione Lazio e fare pulizia rispetto al degrado morale al quale ci ha ridotto la destra”. C’è aria di rivoluzione?

Tagli alle Regioni: via libera del Governo al Decreto legge sugli Enti locali e sui tagli ai costi della politica. Niente mezze misure, i provvedimenti contenuti nel documento approvato ieri dal Consiglio dei Ministri parlano chiaro: tagliate 600 poltrone nei consigli regionali, aboliti vitalizi e pensioni col sistema contributivo, obbligo della tracciabilità delle spese dei gruppi consiliari, controlli preventivi sugli atti di spesa da parte della Corte dei Conti, della Ragioneria dello Stato e della Guardia di Finanza, e ancora espulsione per 10 anni dalla vita pubblica per sindaci e governatori responsabili di disastri finanziari. Per le Regioni inadempienti si potrà arrivare al taglio dell’80% dei trasferimenti erariali ad eccezione di sanità e trasporto pubblico locale. C’è aria di rivoluzione.

Facebook a 1 miliardo: oltre 1 abitante su 7 del Pianeta Terra dispone di un account Facebook. Ha sfondato la soglia di 1 miliardo di utenti il social network creato da Mark Zuckerberg quasi 10 anni fa, e per festeggiare Facebook ha diffuso in rete un video che, partendo da oggetti di uso comune, spiega l’importanza dell’essere connessi da un capo all’altro della Terra. L’età media degli utenti è di 22 anni, mentre la crescita esponenziale dei social networkers è stata determinata da Paesi emergenti come Asia e Sud America, Brasile, Messico, India e Indonesia al primo posto.

OGGI

Studenti in piazza: fumogeni lanciati di fronte alla Sede Siae a Milano, scritte e volantini contro le sedi milanesi di Intesa San Paolo e Monte dei Paschi di Siena, cortei spontanei contro il Ministero dell’Istruzione a Roma e lancio di vernici e fumogeni a Torino, dove gli studenti hanno sfilato insieme al Komitato Giovani No Tav. Mattina di guerriglia urbana nelle maggiori città italiane per protestare contro i tagli alla scuola e all’istruzione, ma soprattutto contro il Governo Monti e le sue politiche di austerity: “No ddl Profumo, fuori banche e aziende dalle scuole, saperi per tutti, privilegi per nessuno” hanno gridato a gran voce i collettivi studenteschi di tutta Italia. E a Milano l’obiettivo prescelto è il Palazzo della Regione, per dare vita a un vero e proprio Occupy Regione. Peccato che, al massimo, gli studenti avrebbero potuto trovarci dentro Flavio Briatore e i suoi aspiranti top managers.

Un anno senza Steve: moriva un anno fa, stroncato da un tumore, l’ingegnere dei sogni. Il mondo ricorda Steve Jobs e si domanda quale sia l’eredità da lui lasciata. E’ ancora possibile sognare oggi come l’uomo che davvero ha incarnato il ‘sogno americano’, che è diventato un’icona per intere generazioni, che ha saputo restare sempre “hungry and foolish”?

DOMANI

Del Piero debutta a Sidney: l’ex capitano della Juventus si prepara ad entrare in campo per la prima volta con la maglia del Sidney nella A-League contro il Wellington Phoenix. Alessandro Del Piero è volata questa notte in Nuova Zelanda, mentre il match d’esordio è previsto domani alle 19.30, le 8.30 in Italia.

Tremonti guarda avanti: l’ex Ministro del Tesoro del Governo Berlusconi si prepara al lancio, domani a Rimini, dal suo primo partito, ‘lontano dai notabili’ ma vicino ai cittadini e alle periferie. Ancora mistero sul nome, due le ipotesi: ”Avanti insieme” o ”3L”, che corrispondono a Lista, Lavoro e Libertà. Tremonti ha definito la politica del Governo Monti di ‘distruzione creativa’: “non ha salvato l’Italia, troppe tasse, troppa paura”. E a proposito del fenomeno Renzi, l’ex Ministro del Tesoro non ha peli sulla lingua: ”non vuole rottamare il Pd, ma solo Bersani. Rottamare un partito e’ fare politica, rottamare una persona e’ fare carriera”.

Alessia CASIRAGHI

 

Dalle passerelle alle piazze: a Parigi si sfila

Parigi si sfila, e non solo lungo le passerelle della Settimana della Moda. A scendere in corteo per protestare contro l’approvazione del Fiscal Compact e le manovre di austerity volute dal Governo Hollande, 80 mila manifestanti che hanno invaso Place d’Italie.  In Italia, l’austerity fa sentire sempre più i suoi frutti: disoccupazione record nel mese di agosto, che sale oltre il 10% secondo i dati diffusi quest’oggi dall’Istat.  Ci salverà il SuperInps, o sarebbe meglio dire ‘chi’ salverà il SuperInps?

IERI

Liberté, égalité, résistence: non solo gli indignados spagnoli e le proteste dei giovani greci contro le pesanti manovre di austerity volute dai governi: ieri a scendere nella centralissima Place de la Nation a Parigi sono stati 80 mila manifestanti per far sentire la loro voce contro i tagli pesantissimi del Governo Hollande. Un cartellino giallo nei confronti di Monsieur Le Président, alla vigilia dell’esame da parte del Parlamento francese del Fiscal compact. I manifestanti, al grido di “Résistence” hanno poi raggiunto Place d’Italie, a sud della città. Un tuffo nel ’68.

Buon Compleanno a tre: Monica Bellucci, Silvio Berlusconi e l’attrice americana Gwyneth Paltrow. Poche le somiglianze, senza dubbio, ma un punto in comune: tutti hanno festeggiato questo weekend il compleanno. A San Giustino Umbro la Bellucci, che ha spento 48 candeline in compagnia di figli e parenti, prima di volare a Rio de Janeiro. Ha scelto invece la tranquillità della Provenza l’ex Premier, che per i suoi 76 natali è stato ospite nella villa della figlia Marina, a Valbonne, complice la coincidenza del suo compleanno con quella del nipotino Silvio, uno dei due figli di Marina, nato anche lui il 29 settembre. A spegnere 40 candeline su uno yacht al largo di Portofino è stata invece Gwyneth Paltrow, insieme al marito Chris Martin leader dei Coldplay.

Inter – Fiorentina: “la miglior partita della stagione? Decisamente sì” ha commentato così Massimo Moratti, la vittoria di ieri sera dei nerazzurri contro la Fiorentina a San Siro. Per il presidente dell’Inter, il primo tempo si poteva tranquillamente concludere con un 4 a 1. Si sono dovuti invece accontentare di un pareggio i rossoneri di Allegri sabato contro il Parma, a circolare in rete è però un gossip molto più succulento: la ‘mannaia’ del Cavaliere, oltre che sul ct Allegri, potrebbe ricadere molto presto anche sulla testa del Presidente Galliani.

OGGI

Disoccupazione record: non sono consolanti, tantomeno a inizio settimana, i dati diffusi dall’Istat sul tasso di disoccupazione del mese di agosto 2012. Se il valore si conferma stabile rispetto al mese precedente (10,7%), l’aumento rispetto allo stesso dato del 2011 è pari a 2,3 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione sale se si guarda poi all’Eurozona: 11, 4% nel mese di agosto con 34 mila disoccupati in più. Un lunedì da bollettino di guerra.

SuperInps Superdebito: quando i nodi vengono al pettine. Il SuperInps, il nuovo gigante voluto dal Governo Monti che accorpa Inps, che gestisce le pensioni dei lavoratori privati, Inpdap, che pensa invece ai dipendenti pubblici, e Enpals, per i lavoratori del settore sport e spettacolo, sembra destinato a non avere lunga vita. Nel giro di pochi anni si potrebbe infatti azzerare il patrimonio netto dell’ente, con il rischio di compromettere l’intero sistema pensionistico. Perché? La causa del possibile collasso è dell’Inpdap, che si è portato in dote ben 10,2 miliardi di euro di disavanzo patrimoniale e quasi 5,8 miliardi di euro di passivo per l’esercizio 2012. Una voragine che si spiega tornando indietro di oltre 20 anni: fino al 1995, infatti, le amministrazioni centrali dello Stato non versavano i contributi alla Ctps, la Cassa dei trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato, che era una delle 10 casse fuse nell’Inpdap. Dopo il ’96, invece, le amministrazioni dello Stato hanno versato solo la quota della contribuzione a carico del lavoratore (8,75%) e non la quota a loro carico (24,2%).

Vauro dice addio al Manifesto: sarà perché era tempo di cambiare aria, sarà perché il quotidiano diretto da Norma Rangeri non naviga in buone acque, ma il divorzio si è consumato: il vignettista Vauro lascia il Manifesto, dopo 30 anni, e approda al Fatto quotidiano. Del resto, del doman non v’è certezza.

DOMANI

Sciopero trasporto pubblico: confermato lo sciopero nazionale dei trasporti di 24 ore, proclamato da Filt-cgil, Fit-cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa-cisal per il mancato rinnovo del contratto scaduto nel 2007. Autobus e metropolitane ferme a Roma, Milano, Napoli, Torino, Mestre, Genova, Bologna, Bari, Palermo e Cagliari.

Lady Gaga: la regina del pop sbarca a Milano per una sola data, domani sera, al Mediolanum Forum di Assago. Scenografie hollywoodiane, a metà fra Disneyworld e Blade Runner, per la diva di “Born this way”: chissà quale provocazione avrà in serbo, dopo la marijuana ad Amsterdam, Miss Germanotta?

Alessia CASIRAGHI