Idrogeno, l’Italia ai primi posti in Europa per i brevetti

L’idrogeno è la transizione ad esso legato è uno dei fiori all’occhiello del nostro Paeso, tanto da essere tra i primi posti nella classifica europea.

Sempre più transizione verso l’idrogeno

La ricerca in Italia riveste sempre più un comparto importante della crescita della nostra Nazione. L’Italia è fra i primi posti, in Europa, nei brevetti per la transizione verso l’idrogeno, specie quello che non deriva da fonti non fossili. Sembra proprio che il nostro Paese si stia specializzando nel cos detto “idrogeno verde”. Si ottiene attraverso l’elettrolisi dell’acqua in speciali elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili.

L’industria siderurgica italiana e l’acciaio green. Tenaris, Snam ed Edison hanno sottoscritto il primo accordo italiano per produrre idrogeno verde nell’acciaieria di Dalmine, in provincia di Bergamo. Un grande passo avanti perché l’idrogeno verde è totalmente green e quindi permette di raggiungere gli obiettivi a lungo termine stabiliti nell’Accordo di Parigi per la tutela dell’ambiente.

La classifica europea, Italia al quinto posto

Da un recente studio effettuato dall’Ufficio europeo dei brevetti (Epo) e dall’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) il nostro Paese si piazza al quinto posto per numero di brevetti legati alle nuovo tecnologie sull’idrogeno. Mentre i primi quattro posti sono occupati da: Germania, Francia, Paesi Bassi e Danimarca. Un impegno quello europeo per l’energia pulita non indifferente e che denota una grande voglia di salvaguardare il nostro unico Pianeta.

Tuttavia lo studio, consultabile anche sul sito dell’Epo, prende in esame i brevetti registrati nel mondo tra il 2011 e 2020 in tutta la gamma di tecnologie legate appunto all’idrogeno. Si va dalla produzione allo stoccaggio, alla trasformazione e distribuzione fino alle possibili applicazioni finali. Poi nel 2020 sono leggermente calate, ma del resto il 2020 è stato l’anno della pandemia da Covid-19

La classifica a livello mondiale

Dando uno sguardo a livello mondiale l’Unione Europea si colloca al primo posto, con una fetta pari al 28% del totale. Al secondo posto troviamo il Giappone, mentre gli Stati Uniti si trovano al terzo posto. Questo perché gli Stati uniti hanno attuato una controtendenza. In Europa e Giappone sono aumentati, mentre negli Stati Uniti sono diminuiti. Attività interessanti anche in Cina e Corea del sud.

Il governo italiano ha come obiettivo una penetrazione dell’idrogeno negli usi finali dell’energia del 2% entro il 2030 (e fino al 20% entro il 2050). Sulla base dei dati statistici nazionali sull’energia, questo corrisponde ad ulteriori 850 kton l’anno di idrogeno verde. Se l’obiettivo sarà raggiunto il nostro Paese si muoverà in via definitiva verso una rivoluzione energetica nel totale rispetto dell’ambiente e magari verso una nuova energia domestica del futuro.

 

 

I 5 lavori pagati meglio, ecco quali sono

In un periodo in cui il lavoro è sempre più una chimera, ed è anche tempo di rinnovarsi e cercare nuove modalità di guadagno, scopriamo quali sono quei lavori che invece sono pagati meglio. Vediamo una Top 5 dei lavori pagati meglio in Italia, nel 2021.

La Top 5 dei lavori pagati meglio

Sembrerebbe essere stata una classifica basata tra un punto d’incontro tra studenti, laureati e aziende, quella che è stata stilata da una ricerca recente, per definire quali siano i lavori più redditizi, quindi meglio pagati, nel nostro paese, nel 2021 in corso.

Di seguito il risultato ottenuto secondo la rivista Tutored che ha effettuato la ricerca.

Nella graduatoria, troviamo i livelli retributivi massimi che possono raggiungere le persone impiegate in quella determinata professione. Sono, tuttavia diversi gli elementi che contribuiscono a innalzare in maniera esponenziale lo stipendio, come ad esempio l’esperienza accumulata nel corso degli anni, il numero di clienti acquisiti, bonus, e vi discorrendo.

  • Notaio fino a 265000 Euro annui
  • Medico fino a 75000 Euro annui
  • Pilota aerei di linea fino a 74.400 Euro annui (oltre 200.000 Euro se a fine a carriera)
  • Titolare di farmacia fino a 60.000 Euro annui (anche oltre se in grandi metropoli)
  • Web Marketing manager fino a 57.000 Euro annui

I 5 lavori pagati meglio, da un’altra statistica

Tuttavia, anche un’altra ricerca, all’inizio di questa annata, piuttosto sciagurata, visto il periodo pandemico, ha stilato una differente classifica.

Ed è una classifica che pone in primo piano i lavori di business, vediamola di seguito.

1- Affiliate Manager  

Con un tetto massimo di 55 000 Euro annui questa figura si occupa a tutto tondo di gestire e coordinare gli affiliati, oltre a gestire anche i loro siti e i vari database collegati. Lo scopo di questo professionista è quello di organizzare e programmare ogni tipo di campagna pubblicitaria, la quale può essere campagne di:

  • Seo;
  • Sem;
  • Native;
  • direct email marketing;
  • campagne video.

2- Growth Hacker

Trattasi di un professionista esperto dell’area digital, capace di capire e mettere in atto strategie di prezzo, di attivare strategie di copywriting convincente e che conosce i vantaggi dell’outbound e dell’inbound marketing. Il suo ammontare annuo può arrivare a coprire i 60.000 Euro annui.

3- Javascript Engineer

Questa figura lavora sia per la programmazione back end che front end avvalendosi del linguaggio Javascript. Oltre alla programmazione, si occupa frequentemente anche di tematiche di grafica (linguaggio HTML e  Css) e di usabilità. Ha competenze di database non relazionali e sui sistemi di versionamento. 60 000 Euro annui per i più esperti.

4- Operatore Import Export (mare e terra)

Tra i requisiti richiesti per questa attività troviamo la conoscenza delle leggi vigenti nei vari Paesi in cui sono effettuate le spedizioni e la conoscenza della lingua inglese. Il compito di questo lavoro è di controllare e organizzare spedizioni e gestire pratiche doganali.

La retribuzione con esperienza che va da zero a diciotto mesi oscilla tra il 18 mila ed i 23 mila euro annui lordi.

Questa sale a 24-30 mila per coloro che hanno tra il 18 ed i 36 mesi di esperienza e arriva oltre i 30 mila euro lordi dopo 36 mesi, cioè tre anni.

5- Addetto dogana, patentato

Con la patente doganale, un addetto alla dogana, si occupa di gestire e organizzare i trasporti mare-terra, di gestire i contratti con vettori e spedizionieri e di organizzare il lavoro riguardo le pratiche burocratiche connesse.

Il suo stipendio annuale può raggiungere anche i 30 000 Euro quando sono maturati i tre anni di esperienza nel settore.

Questa, dunque era una doppia panoramica sui lavori meglio pagati in Italia, in questa controversa annata. La prima Top 5 riassunta da un punto di vista più netto del mondo della professione, più pratico, mentre nella seconda cinquina andiamo dal punto di vista di lavori “innovativi”, improntati su una formazione ed un investitura individuale.

I 10 imprenditori ricchi più giovani del mondo

Molti si chiedono chi sono i giovanissimi imprenditori più ricchi del mondo. In questa rapida guida vi segnaliamo 10 imprenditori che sono diventati miliardari in giovane età.

I 10 miliardari più giovani al mondo

Stando ad un recente articolo stilato, in base ad una ricerca, da Forbes, vediamo chi sono quei giovanissimi imprenditori che toccano tetti di guadagno miliardari. Se al primo posto nel mondo troviamo Mark Zuckerberg come più ricco imprenditore under 40, vi sono personaggi più giovani con conti in banca poderosi.

Parliamo di un elenco ragazzi che non hanno ancora compiuto i 30 anni ma che già hanno patrimoni a nove zeri. Ecco costoro chi sono e quanto guadagnano.

La lista dei 10 giovani più ricchi al mondo

  1. Alexandra Andresen, 25 anni – 1,5 miliardi $
  2. Katharina Andresen, 25 anni – 1,5 miliardi $
  3. Austin Russell, 26 anni – 3.5 miliardi $
  4. Gustav Magnar Witzoe, 28 anni – 3.8 miliardi $
  5. Andy Fang, 29 anni – 2.5 miliardi $
  6. Stanley Tang, 29 anni – 2.5 miliardi $
  7. Jonathan Kwok, 29 anni – 2.3 miliardi $
  8. Elisabeth Furtwaengler, 29 anni – 1.3 miliardi $
  9. Evan Spiegel, 31 anni – 10,5 miliardi $
  10. Bobby Murphy, 33 anni – 11,2 miliardi $

Chi sono i 10 ricconi della lista?

Vediamo, dunque nello specifico chi sono questi dieci ricchi giovanotti e giovanotte che imperano nell’elenco dei più ricchi imprenditori under 30 del nostro pianeta.

Ai primi due posti del podio, troviamo dunque le sorelle ereditiere norvegesi Alexandra e Katharina Andresen, figlie di Johan H. Andresen Jr, ovvero proprietario della società d’investimento Ferd di cui ciascuna possiede il 42,2% fin dal 2007. Le ragazze sono così diventate le giovani più ricche del mondo e co-proprietarie di un’importantissima società di investimenti a soli 11 anni. Ed ancora oggi ne detengono il potere economico in vetta alle giovani leve dell’imprenditoria mondiale.

Al terzo posto, troviamo Austin Russell che è diventato miliardario grazie alla sua azienda Luminar Technologies, una startup specializzata nella creazione e commercializzazione di tecnologia per veicoli autonomi.

Gustav Magnar Witzoe che occupa invece la quarta posizione, possiede praticamente quasi la metà della società donatagli dal padre Gustav: SalMar ASA uno dei maggiori produttori di salmone al mondo. Mentre il padre continua a portare avanti l’azienda fondata nel 1991, il giovane Gustav investe in immobili e startup tecnologiche (motivo per cui la sua fortuna potrebbe ancor di più crescere nei prossimi anni).

Andy Fang e Stanley Tang posizionati poco più in basso, sono invece i co-fondatori dell’app di food delivery DoorDash, società quotata sulla borsa di New York dallo scorso dicembre 2020.

Alla settima posizione troviamo Jonathan Kwok, figlio del magnate defunto Walter Kwok (ex presidente della più grande società di sviluppo di Hong Kong, la Sun Hung Kai Properties), è direttore dell’Empire Group Holdings, dove sovrintende agli investimenti immobiliari del gruppo, allo sviluppo dei progetti e alle operazioni di gestione patrimoniale.

Anche Elisabeth Furtwaengler ha ereditato la sua fortuna senza troppa fatica. E’ di fatto la figlia del magnate dell’editoria Hubert Burda e del medico e attrice Maria Furtwaengler, la 29enne tedesca possiede il 25% di Burda Media Group.

Chiudono questa ricca e giovane classifica Evan Spiegel e Bobby Murphy, oggi poco più che 30enni, co-fondatori di Snap Inc. praticamente parliamo dei padri fondatori di Snapchat.

Questa era dunque la florida decina di personaggi che si trovano ancora nel fiore dell’età e che posseggono patrimoni e conti in banca che persone normali non raggiungerebbero nemmeno dopo una decina di vite di lavoro intenso e impegnativo.

Le 5 migliori App per guadagnare soldi

E’ sempre più frequente leggere sul web di vantaggiosi lavori da svolgere dal proprio smartphone, o comunque di possibilità di fare guadagni extra, attraverso specifiche app sul cellulare. Ma quali sono queste app che ci permettono di guadagnare? Scopriamo le 5 migliori app per guadagnare soldi.

App per guadagnare soldi: come funzionano

Nel 2021 cercare lavori o guadagni extra è sempre più all’ordine del giorno, va detto subito che non sempre si riesce ad ottenere ricavi concreti, stando da casa a smanettare col proprio cellulare, ma vi sono delle app che permettono di ottenere soldi.

Ad esempio, in alcuni casi è sufficiente utilizzare il proprio smartphone per partecipare a sondaggi, ottenere cashback, vincere a giochi e quiz online, vendere ciò che non si usa più o fare un lavoretto digitale.

Ma quali sono le app più redditizie in tal senso? In questa rapida guida ve ne segnaliamo 5 che si segnalano per essere tra le migliori per poter guadagnare concretamente una entrata monetaria extra. Scopriamole nel prossimo paragrafo.

Le migliori App per guadagnare soldi

Nel 2021 si possono segnalare alcune App da utilizzare col vostro smartphone che sembrerebbero aver dato ottimi risultati in termini di guadagni monetari.

Scopriamo di seguito quali sono le 5 App da tenere d’occhio e in cosa consistono.

  • Satispay

Vi chiederete come guadagnare con le app di cashback? L’esempio più efficiente è Satispay, l’applicazione di mobile payment che consente di fare acquisti nei negozi, pagare bollettini, imposte, fare ricariche telefoniche, trasferire soldi ai propri amici ecc. usufruendo di cashback ed altre offerte.

Diversi sono i tipi di cashback che si possono ricevere grazie a Satispay: dal classico cashback su ogni pagamento effettuato (ad esempio il 20% su tutti gli acquisti); fino al cashback sul primo acquisto in un negozio convenzionato; ma anche il cashback incrementale, ovvero per ogni nuovo pagamento si riceve una percentuale maggiore di rimborso (5% sul primo, 10% sul secondo, 15% sui successivi e via di seguito).

Inoltre, grazie a offerte che periodicamente vengono messe a disposizione dall’app, l’utente che invita i propri amici a iscriversi a Satispay tramite il proprio codice (che sarà rilasciato una volta iscrittisi) può ricevere bonus fino a 20 euro se questi invitati completano l’iscrizione e impostano un budget.

  • Vinted

Col motto di “non lo usi? Mettilo in vendita”, Vinted è una delle app più facili da usare.

Infatti, basta registrarsi, caricare le foto degli articoli che si vuole vendere e creare un annuncio di vendita. Una volta venduto un articolo, i soldi ricavati vengono caricati sul proprio Saldo Vinted e si possono spendere per fare acquisti sulla piattaforma oppure caricarli sul proprio conto corrente.

  • Google Opinion Reward

Abbiamo già accennato che i sondaggi online portano crediti, infatti ci sono tanti siti web e piattaforme che retribuiscono gli utenti che partecipano a ricerche di mercato e rispondono a semplici e veloci domande.

La stessa Google ha sviluppato un’app che permette di guadagnare con i sondaggi in modo facile. Google Opinion Rewards è un’applicazione che manda periodicamente all’utente registrato dei sondaggi cui bisogna rispondere per ottenere una ricompensa. Questa si aggira dagli 8 ai 75 centesimi a sondaggio.

Si tratta di un credito bonus da poter poi spendere su Play Store scaricando applicazioni a pagamento, film o canzoni.

  • Rover – walking e dog sitting

Rover permette di guadagnare come dog sitter. La piattaforma mette in contatto i padroni di cani e gatti che sono fuori per lavoro o per un viaggio e hanno bisogno di qualcuno che accudisca i loro animali o li porti fuori a fare una passeggiata, e chi è disposto a offrire questi servizi. Più che un lavoro dal cellulare è una utilissima app per trovare lavoro dal vero, tramite cellulare.

Va sottolineato che dog sitter e dog walker guadagnano l’85% sul totale di ogni prenotazione, mentre ai proprietari viene addebitata una commissione di servizio del 15% (che non potrà mai superare i 49 euro) sul totale della prenotazione.

  • BeMyEye

Ultima ma non ultima, BeMyEye è un’applicazione che permette di guadagnare grazie a micro lavori, ovvero completando dei piccoli lavoretti.

Nello specifico, BeMyEye si occupa di rilevazioni puntuali per conto di marchi importanti, i quali si rivolgono a quest’azienda per ottenere un feedback sui loro prodotti presenti nei negozi di tutta Europa. Ed è qui che entra in gioco chi utilizza l’app. L’utente, infatti, avrà il dovere di raccogliere informazioni e immagini sul modo in cui i prodotti sono messi in vendita e su eventuali promozioni.

Queste erano, dunque alcune tra le migliori app con cui è possibile guadagnare nel 2021. Non vi resta che cercarle ed installarle sul vostro smartphone.

I 10 lavori senza laurea con stipendi più alti

In tempi in cui il lavoro è diventato quasi una chimera, ed anche prendersi una laurea non è alla portata di tutti, andiamo a vedere quali sono quei lavori che pagano bene, senza un titolo di studio universitario. Scopriamo, dunque i 10 lavori senza laurea con stipendi più alti.

Lavori senza laurea, più pagati: quali sono

Stando ad alcune ricerche effettuate nel settore è stato possibile stilare un elenco, piuttosto nutrito, di lavori ben remunerati che non richiedono una laurea specifica, anzi non richiedono esattamente la laurea. Scopriamo quali sono i 10, tra questi, più pagati nel nostro paese.

Senza dubbio, tra i lavori più richiesti e interessanti che non richiedono un diploma di laurea, i primi mestieri che vengono alla mente sono legati al mondo del digitale. Ma sono tanti i ruoli sia in ufficio sia all’aria aperta che sono ugualmente fattibili e ben pagati. Infine, esistono svariate professioni più pratiche e manuali, come l’idraulico o l’estetista.

Vediamo, nel paragrafo di seguito una Top 10 dei lavori più pagati in Italia, senza laurea.

La Top 10 dei lavori più pagati, senza laurea

Partiamo subito dal mondo digitale, asserendo che i lavori ben retribuiti possono essere svolti anche senza avere una laurea sono svariati. Eccone alcuni.

E-commerce manager

L’e-commerce manager non è altro che il responsabile delle vendite online: colui che organizza le strategie di marketing migliori per il negozio online di una o più aziende. Inoltre, crea campagne pubblicitarie, si occupa delle promozioni e delle offerte presenti nei cataloghi online e monitora l’andamento delle vendite. Il guadagno annuale varia tra i 50.000 a 80.000 Euro.

E-commerce project manager

L’e-commerce project manager si occupa prevalentemente di pianificare e gestire i progetti di e-commerce aziendale, facendo sì che rientrino nel budget e nelle tempistiche accordate. La retribuzione annua per questa professione oscilla tra i 30.000 e gli 80.000 Euro.

Webmaster

Il Webmaster è una figura che si occupa di vari aspetti relativi al corretto funzionamento del sito web, tra cui il continuo aggiornamento, e svolge costantemente attività di problem solving. Lo stipendio di un Webmaster si aggira tra i 1.000 € e i 2.000 € euro al mese.

Social media manager

Il Social media manager, figura di grande richiamo nell’era dei social network, gestisce il marketing e la promozione delle aziende sui canali social, appunto. Lo stipendio medio si aggira sui 35.000 € lordi annui. Questa figura non si limita soltanto a pubblicare contenuti sui social media, ma pianifica strategie pubblicitarie in grado di garantire all’azienda un ritorno in termini di vendite; inoltre, è addetto a comunicare e rispondere direttamente ai clienti sui canali social.

Copywriter

Il copywriter è una figura con spiccate capacità di scrittura e doti comunicative. Si deve occupare di scrivere articoli, guide, annunci pubblicitari, sceneggiature, slogan, comunicati stampa e altri tipi di testi, in cui veicola informazioni in modo persuasivo. Lo stipendio medio di un copywriter junior è solitamente di circa 1.700 € mensili netti, che può aumentare in base agli anni di esperienza.

Quali sono, invece quei lavori che possono permettere guadagni considerevoli, senza una laurea, ma non inerenti al mondo digitale?

Poste e assicurazioni

Per essere impiegato alle poste non è richiesta una laurea ed anche qui le opportunità di guadagno sono ben stipendiate, ma la facilità di concorsi non è sempre altissima. Mentre, per diventare perito assicurativo, il professionista che si occupa di quantificare i danni per i quali viene chiesto un indennizzo, occorre semplicemente aver conseguito il diploma di scuola superiore.

Segreteria di studio medico o azienda

Anche in questo caso, per il lavoro di segreteria, la presenza della laurea non è richiesta; può rivelarsi utile allo svolgimento della professione aver frequentato corsi professionali o informatici. Lo stipendio può aggirarsi attorno ai 1,500 Euro mensili.

Customer service

Anche nel ramo dell’assistenza ai clienti non è richiesta una laurea. Le doti più richieste sono l’empatia, la pazienza e la capacità di ascolto. Lo stipendio può oscillare tra i 1.000 Euro ai 2.000 Euro mensili, a seconda del tipo di impiego e di azienda.

Elettricista

Un mestiere sempre richiesto per la manovalanza domestica e impiantistica è l’elettricista. Il quale per essere abilitato alla professione, deve aver conseguito il diploma presso una scuola professionale o aver frequentato appositi corsi di formazione. La retribuzione annua oscilla tra i 20.000 Euro e i 45.000 Euro, a seconda dell’esperienza.

Driver

In tempi di pandemia è stato un lavoro altamente proficuo, quello del Driver, specie per le consegne a domicilio. L’unica qualifica professionale richiesta per diventare driver è la patente di tipo B. Il corriere espresso non si occupa solo della consegna dei pacchi ma anche di varie attività ad esso connesse, come la programmazione delle consegne o il contatto con i clienti, anche servizio taxi in determinati casi. Lo stipendio medio varia tra i 1.500 € e i 2.000 € mensili.

Questi erano dunque 10 tra i lavori più pagati in Italia, per chi non possiede una laurea. Non vi resta, dunque che non prendere una laurea e tuffarvi in una di queste professioni, se pensate di possederne i requisiti.

 

 

I vigili liguri sono i più severi

 

Quando contestare una multa non serve a niente e litigare con i vigili vi fa solo innervosire ulteriormente. Cosa fare? Nulla, ovviamente. Ma sapete una cosa, se non abitate in Liguria probabilmente siete ancora fortunati.

I vigili liguri sono i più severi del nostro Paese. A rivelarlo non proprio le lamentele degli abitanti della Regione, bensì le statistiche della Commissione sul federalismo fiscale che hanno inserito i comuni della Liguria al primo posto per numero di sanzioni effettuate, tra sequestri, rimozioni di veicoli e attività investigative svolte dalla Polizia locale.

Se in media in Italia vengono fatte 274 euro di multa ogni mille abitanti, in Liguria si arriva addirittura a 618,7 euro, vale a dire tre volte tanto la media nazionale, il doppio della Toscana, seconda nella classifica con 354 euro ogni mille abitanti, mentre la Lombardia è terza con 312 euro. Ultima la Basilicata con un record negativo: solo 100 euro ogni mille abitanti.

I 166 Comuni liguri figurano tra i maggiori utilizzatori dei “b” per la rilevazione delle infrazioni stradali, battuti solo dai municipi di Lazio, Lombardia e Toscana. Altro record della Regione ligure è quello della rimozione forzata dei veicoli che rendono 12,1 euro per ogni mille abitanti, più del doppio rispetto ai 5,7 euro della media nazionale, più del Lazio e della Lombardia, dove pesano moltissimo i dati delle grandi città di Roma e Milano, che superano di poco i 10 euro. Grande differenza rispetto alle altre Regioni dove in alcuni casi sembra addirittura che i carri attrezzi per la rimozione non esistano, vedasi il Molise con 1,4 euro per mille abitanti. Giusto il prezzo di cappuccio e brioche. Se siete fortunati.

Giulia DONDONI

Forbes 2012: chi è l’uomo più ricco del mondo?

di Alessia CASIRAGHI

Il più ricco vanta un patrimonio da 69 miliardi di dollari, il più giovane ha 27 anni, il più vecchio 92. La prima donna si è aggiudicata l’11mo posto, il primo italiano il 23mo. Di cosa stiamo parlando? Dell’annuale classifica stilata dalla rivista americana Forbes, numeri da far girare la testa.

Al primo posto troviamo Carlos Slim: è messicano l’uomo più ricco del mondo, il magnate delle telecomunicazioni che vanta una fortuna stimata attorno ai 69 miliardi di dollari. (Solo) 61 miliardi di dollari per Bill Gates, il fondatore di Microsoft si deve accontentare della medaglia d’argento, mentre sul podio, in terza posizione, troviamo il Presidente di Berkshire Hathaway, l’oracolo di Omaha Warren Buffet. La sua fortuna accumulata? Un patrimonio da 44 miliardi di dollari.

Al quarto posto il primo europeo:è  il patron di LVMH Bernard Arnault che vanta una fortuna pari a 41 miliardi di dollari. Scorrendo la classifica, si incappa in altri due nomi di colossi della moda, questa volta low cost: Amancio Ortega, fondatore della catena spagnola Zara, con un patrimonio da 37,5 miliardi di dollari, e lo svedese Stefan Persson, figlio del fondatore di Hennes & Mauritz , nota al grande pubblico come H&M, con 26 miliardi di dollari.

Il primo fra gli italiani? E’ ancora una volta Michele Ferrero, al 23mo posto con un patrimonio di circa 14 miliardi di dollari. Il secondo paperone d’Italia è invece Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, al 74mo posto con 11,5 miliardi, seguito da Re Giorgio Armani, che si è dovuto accontentare del 127mo con 7,2 miliardi di dollari.
Prima fra le donne, almeno in Italia, Miuccia Prada, al 139mo posto con 6,8 miliardi. Occorre scendere alla posizione 169 per trovare Silvio Berlusconi, con una fortuna stimata attorno ai 5,9 miliardi di dollari.

E le donne? La donna più ricca del mondo è Christy Walton, all’11mo con 25,3 miliardi di dollari, grazie alla catena di supermercati di famiglia Wal Mart. Al 15mo posto la donna più ricca d’Europa, e la più ricca di Francia dopo Arnault, Liliane Bettencourt, l’unica figlia ed erede di Eugène Schueller, fondatore del band di cosmesi L’Oréal, con una fortuna di 25,3 miliardi di dollari.

Ma nella classifica di Forbes non mancano le self made women: c’è la giornalista cinese Wu Yajun, attiva nel settore immobiliare che ha costruito una fortunata pari a 5,7 miliardi di dollari. Da citare anche l’americana Sara Blakely, creatrice del marchio di lingerie Spanx, che ha trasformato in pochi anni un investimento iniziale di 5000 dollari in un patrimonio di oltre 1 miliardo di dollari.

E ancora, sapete qual è il miliardario più giovane? Ha 27 anni, ma non è Mark Zuckerberg. Si perché il più giovane in assoluto nella classifica di Forbes è Dustin Moskovitz, 3,5 miliardi di dollari, e solo 8 giorni in meno del suo capo, il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. Mr Facebook è al 35mo posto con 17,5 miliardi di dollari. Prima di lui, tra gli under 40, troviamo Sergey Brin, il cofondatore di Google, che si aggiudica insieme al collega Larry Page, il 24mo posto della classifica con una fortuna stimata a 18,7 miliardi di dollari. Età? 38 anni.

Anche i ricchi piangono. Il 2012 non è stato di certo un anno facile anche per multimiliardari: si stima che 441 abbiano perso la propria fortuna negli ultimi 12 mesi, anche se 461 hanno al contrario aumentato il proprio patrimonio. E non a caso quest’anno Forbes ha contato un numero di miliardari da record nel mondo: gli uomini più ricchi del pianeta sono 1.226, vale a dire l’1% in più rispetto all’anno scorso.