Appuntamento a Roma con un convegno contro la corruzione

Dopomani, venerdì 23 febbraio, durante il convegno “Il governo dell’onestà. Come le istituzioni, le imprese e i cittadini possono sconfiggere la corruzione e il malaffare e dare un futuro al paese” che si terrà a Roma presso il CNEL, verrà affrontato, come anticipato da Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, il tema della corruzione e, sempre in quell’ambito, si cercherà di proporre soluzioni concrete per risolvere ilo problema alla radice.

Stefano Amore, direttore della rivista giuridica “Nova Itinera. percorsi del diritto nel XXI secolo”, che promuove il convegno con la collaborazione con 3M-Italia, ACea, Confassociazioni e Konsumer, ha presentato la giornata: “L’iniziativa si propone di evidenziare l’importanza dei valori nel governo del paese e di stimolare, anche culturalmente, tutte le iniziative in grado di contrastare efficacemente la corruzione, vera piaga sociale fondata sull’idolatria del denaro che ferisce la dignità umana. La corruzione viene, spesso, banalizzata, ma la verità è che i fenomeni di corruttela sono alla base dei crimini più ignobili: dalla compravendita dei minori, al commercio di organi umani, a quello delle armi”.

Ha aggiunto Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer: “Per questa ragione appare indispensabile fornire ai cittadini, soprattutto a quelli più giovani, una adeguata informazione sul fenomeno e riflettere, attentamente, sugli strumenti normativi e culturali da utilizzare per combattere il fenomeno”.

Al convegno parteciperanno esponenti di spicco dell’impresa, della magistratura, della politica, delle professioni e dell’associazionismo, con lo scopo di capire a che punto è l’Italia e quali soluzioni e proposte possono essere adottate, e portate in Parlamento e al Governo.

Per questo motivo, per Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, il convegno sarà “un momento di confronto essenziale per il nostro Paese affinché si possa delineare la soluzione per uscire dal circolo vizioso di cui la corruzione è il veleno silenzioso”.

Aprirà i lavori Tiziano Treu, presidente del CNEL, e poi si susseguiranno una serie di interventi introduttivi e due tavole rotonde coordinate da Stefano Amore.
Durante la parte introduttiva si assisterà alla partecipazione di Mariagrazia Perego, Responsabile Ufficio Legale 3M Italia, Cristiana Paolucci, Compliance Manager 3M Italia, Paolo Catafalmo, Presidente NIAF Italia, Luca Alfredo Lanzalone, Presidente Gruppo ACEA, Francesco Tomasone, Presidente sezione Corte dei Conti, Angelo Deiana, Presidente CONFASSOCIAZIONI, l’Avvocato Fulvio Sarzana di S.Ippolito.

Alla prima tavola rotonda “Problemi e proposte di soluzione” parteciperanno l’Avvocato Guido Carli, Fausto Cardella, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Perugia, Piercamillo Davigo, Presidente della seconda sezione penale della Suprema Corte di Cassazione, Maurizio Lupi, Coordinatore nazionale Noi con l’Italia, Giulia Sarti, Capogruppo 5 Stelle della Commissione Antimafia della Camera, Giuseppe Valentino, Presidente Fondazione Alleanza Nazionale, Walter Verini, Capogruppo PD della Commissione Giustizia della Camera.

“Dalla parte dei cittadini” è il tema della seconda tavola rotonda cui parteciperanno Vito Filippo Barone, Sindaco di Ciminna, Giuseppe Bianco, Procuratore presso la Repubblica di Roma, Angelo Deiana, Giovanni Liotta, Presidente di Federnotai, Flavia Marzano, Assessore Roma Semplice, Fabrizio Premuti, Fulvio Sarzana di S.Ippolito, Isabella Maria Stoppani, Vice Presidente di A.N.A.I.

Vera MORETTI

Real Estate da salvaguardare per tutelare i cittadini

E’ stato appena redatto il Manifesto per il rilancio del settore del Real Estate, che contiene le dieci proposte firmate dalle organizzazioni che meglio rappresentano il comparto, ovvero AVI, Confedilizia, Fiaip, Finco, Confassociazioni Immobiliare, Aspesi, Adsi, Gesticond, Anbba, Assindatcolf, Assotrusts e Ape.

Ha partecipato, ovviamente, anche Mario Bulgheroni, presidente di AVI, Associazione Professionale Esperti Visuristi Italiani, il quale ha voluto rendere noto il suo pensiero e rinnovare il suo sostegno.

Queste le sue parole: “Oltre a condividere e a sostenere i punti contenuti nel Manifesto mi auguro che l’ispezione ipocatastale effettuata da esperti visuristi diventi una pratica normale, nelle attività di compravendita come nelle successioni. Una prassi, questa, che considero utile sia per accertare i diritti reali dei proprietari sia per diminuire complessivamente il carico fiscale, andando a recuperare l’evasione sugli immobili. Non trascuriamo il fatto che con le visure ipocatastali sono garantite le esatte attribuzioni degli immobili e delle loro eventuali pertinenze. Il che significa far evitare ai cittadini problemi futuri”.

L’importanza delle ispezioni viene ribadita da Bulgheroni nell’ottica di strumento a difesa del cittadino, poiché si tratta dell’unico modo per accertare la competa titolarità del bene. Servono, infatti, a stabilire se il bene non è gravato da ipoteche o sequestri che possano comprometterne la disponibilità, ancora una volta per tutelare il cittadino o l’impresa.

Ha infatti aggiunto Bulgheroni, da poco anche presidente di Confassociazioni: “Ed è proprio da qui, guardando alla difesa del cittadino e dell’impresa che parte l’attività programmatica della specifica branch di CONFASSOCIAZIONI. A breve presenteremo una serie di iniziative tutte volte a evidenziare i punti di forza e di debolezza del sistema. Con l’obiettivo di dare delle soluzioni e non di proporre nuovi problemi. Ho sempre considerato i consumatori e i beni immobili le leve fondamentali del nostro Paese, non delle presenze scontate. Per di più legati l’uno all’altro perché un’errata considerazione del problema immobiliare produce problemi sul cittadino e viceversa. Da qui si comprende quanto sia essenziale, come ha giustamente sottolineato il Presidente Fiaip, Battista Baccarini, definire maggiori certezze per la fiscalità immobiliare. Rimettendo in moto l’investimento nel mattone associato alle dovute verifiche sullo stabile si genera un circolo virtuoso garante non solo dell’economia del Paese, ma anche del risparmio di tutti i cittadini coinvolti, ovvero di noi tutti italiani”.

Vera MORETTI

Le domande di INT ai candidati alle elezioni

L’Istituto Nazionale Tributaristi ha già provveduto ad inviare ai Gruppi politici una nota relativa alle problematiche riguardanti gli adempimenti tributari, ma ora ha voluto anche sondare il terreno ponendo alcune domande ai candidati alle prossime elezioni politiche.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta:

Quale sarà il Suo impegno per la riduzione degli adempimenti burocratici che oggi gravano su cittadini, imprese e lavoratori autonomi, anche a causa di una P.A. non sempre pronta a fornire un adeguato supporto al contribuente?

Pensa che l’istituto dell’autocertificazione, con le relative responsabilità per chi certifica il falso, dovrebbe essere implementato, ad esempio anche per autocertificare i propri crediti d’imposta ai fini delle compensazioni?

La difficoltà di comprensione e di applicazione delle norme in ambito fiscale, deriva anche dalla sovrapposizione di interventi legislativi che si susseguono senza soluzione di continuità. Non ritiene che, per una vera ed efficace riforma del settore, sia necessaria una tregua normativa?

L’ utilizzo dei sistemi informatici può agevolare i contribuenti ed essere un efficace deterrente all’evasione fiscale, ritiene che il nostro Paese, le sue infrastrutture e le imprese, pensando soprattutto ad artigiani e commercianti, siano pronti ad una rivoluzione come quella che si prospetta con l’obbligo della fatturazione elettronica tra privati (B2B) dal 2019?

Qual è, secondo Lei, il primo intervento che il prossimo Parlamento dovrebbe attuare in tema di sburocratizzazione?

In attesa delle risposte, che verranno pubblicate sia sul sito INT sia sul Notiziario mensile, Riccardo Alemanno, presidente dei Tributaristi, ha voluto rilasciare una dichiarazione: “Le problematiche connesse agli adempimenti burocratici in ambito fiscale e non, cui sono tenuti cittadini, imprese e lavoratori autonomi, producono costi anche in termini di tempo, oltre che naturalmente di risorse finanziarie, vorremmo avere un confronto franco su tale tematica e fornire il nostro contributo per trovare soluzioni, per questo abbiamo formulato le domande ai candidati al Parlamento. E’ evidente che il termine burocrazia non è di per sé una parola negativa, dove ci sono regole è inevitabile che ci sia burocrazia e perché no una buona burocrazia , ma nel nostro Paese, a causa del sovrapporsi di norme, adempimenti e di lacune nella P.A., rischia di evocare solo negatività. Non escludo inoltre che tale tematica possa essere oggetto di analisi di uno dei primi atti di approfondimento dell’Osservatorio sulla fiscalità di Confassociazioni”.

Vera MORETTI

Presentato l’Osservatorio nazionale sulla fiscalità

Confassociazioni ha deciso di costituire l’Osservatorio nazionale sulla fiscalità, al fine di poter dare un contributo alle istituzioni per cercare soluzioni alle problematiche connesse alla materia del fisco, che da sempre riguarda ed affligge tutti i cittadini.

Nominati al vertice di questa nuova struttura sono stati: Presidente Riccardo Alemanno, Presidente nazionale dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Vice Presidente vicario di Confassociazioni e già membro del Gruppo di lavoro Bilancio e Spesa pubblica della Commissione ministeriale del MEF sulla riforma fiscale; Segretario Generale, Giuseppe Zambon, Consigliere nazionale e Coordinatore della Commissione fiscalità dell’ INT, studioso della materia, relatore ed autore di varie dispense in ambito tributario, già membro del Gruppo di lavoro Erosione fiscale della Commissione ministeriale del MEF sulla riforma fiscale.

Si tratta di due nomine che sono motivo di orgoglio per INT, poiché rappresentano una conferma della serietà operativa dell’Istituto.

Oltre ad Alemanno e Zambon, c’è ai vertici, come vice presidente, Luigi Belluzzo, esperto e consulente di Tax & Legal, Chairman presso STEP Italy, Professore di Intermediazione Finanziaria e Assicurazioni presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi.

Queste le parole di Riccardo Alemanno, che ha accettato la carica con entusiasmo: “Sicuramente non mancherà materiale da studiare, vista la continua emanazione di norme nel settore fiscale, sarà un lavoro molto impegnativo, ma sono confortato dalla presenza di esperti professionisti come Luigi Belluzzo e Giuseppe Zambon, la loro esperienza e competenza sono una garanzia per l’attività che dovremo svolgere”.

Alemanno nel frattempo ha deciso di agire inviando ai Gruppi politici, che concorreranno alla prossima tornata elettorale, una nota in cui affrontava il problema della pressione fiscale e l’eccesso di burocrazia che da sempre caratterizza il nostro Paese.

Ciò significa che l’Osservatorio sarà presto chiamato ad un lavoro impegnativo, che sicuramente potrà contare però sulla sinergia tra Confassociazioni e l’Istituto Nazionale Tributaristi.

Vera MORETTI

Presentato l’Osservatorio Impresa Professioni 4.0

Angelo Deiana ha presentato la nascita dell’Osservatorio Nazionale Impresa Professioni 4.0 di Confassociazioni, un progetto che ha come obiettivo principale quello di incentivare e trasferire la conoscenza e l’innovazione tipiche del mondo 4.0 anche al di fuori di associazioni e organizzazioni aderenti, quindi anche verso cittadini, istituzioni e professionisti delle imprese.

Claudio Antonelli, presidente del Comitato Etico, Scientifico e di Indirizzo di Confassociazioni nonché vice presidente dell’Osservatorio con delega a Professioni 4.0, ha dichiarato in proposito: “L’introduzione delle tecnologie digitali contribuisce a cambiare il mercato del lavoro introducendo competenze nuove e trasversali. Molti lavori si avviano a scomparire, ma ne nascono degli altri che necessitano di nuove competenze. Ragion per cui l’Osservatorio avrà l’obiettivo di studiare il fenomeno delle Professioni 4.0 lungo alcune direttrici principali. La prima è quella dell’occupazione. Quanti posti di lavoro andranno perduti? Quanti nuovi posti di lavoro saranno creati? Il saldo sarà positivo o negativo? La seconda è quella delle competenze. L’impatto della tecnologia digitale sul lavoro comporterà la necessità per tutti di adeguare velocemente le proprie competenze. Quali capacità e abilità saranno essenziali e cruciali per le nuove professioni emergenti? La terza è quella della formazione. E’ importante prepararsi in anticipo a un mercato del lavoro in continuo mutamento. Bisogna puntare su un sistema educativo in grado di formare solide competenze di base, ma anche capacità di apprendimento continuo”.

Stefano De Falco, vice presidente con delega alla Geografia dell’Innovazione, ha aggiunto: “In un momento in cui, dopo una iniziale tendenza alla sottovalutazione dei fattori geografici sui processi di innovazione è tornato al centro della scena il tema dell’importanza che invece tali fattori rivestono. E’ per questo che uno degli obiettivi dell’Osservatorio è quello di essere uno strumento di analisi dell’innovazione territoriale a servizio e in collaborazione con le Associazioni, le Imprese e i Professionisti aderenti a Confassociazioni”.

Gli ha fatto eco Andrea Gumina, vice presidente con delega a Impresa 4.0: “L’Osservatorio sarà una piattaforma in cui il capitale umano, le conoscenze e le competenze presenti all’interno delle associazioni aderenti verranno messe a fattor comune per incidere sullo sviluppo professionale e imprenditoriale delle organizzazioni e indirizzare i futuri piani 4.0 della politica industriale ed economica non solo delle imprese, ma anche dei professionisti e delle Istituzioni”.

Gianfranco Ziccaro, vice presidente con delega alle Reti 4.0, ha detto: “Il Mondo 4.0 è un sistema dove il vero vantaggio competitivo è costituito dall’insieme delle informazioni, delle competenze, dei progetti di formazione, ricerca e sviluppo per l’innovazione. Un mondo dove l’obiettivo di Confassociazioni è quello di favorire la crescita del capitale intellettuale e del patrimonio tecnologico dei professionisti e delle imprese”.

Ha concluso Oliviero Casale, segretario generale dell’Osservatorio: “La nostra struttura vuole anche supportare le politiche per l’innovazione attraverso un’attività di monitoraggio sulle principali tendenze in ambito europeo e internazionale riguardo i temi dell’innovazione e delle tecnologie abilitanti per il miglioramento continuo delle professionalità rappresentate. Tutto questo al fine di incidere lungo tutta la filiera del valore dei nuovi modelli organizzativi e di business delle imprese così da sviluppare nuove occupazioni non fini a se stesse bensì con una prospettiva di crescita sostenibile nel lungo periodo”.

Vera MORETTI

Oggi a Roma convegno di OIC in collaborazione con Confassociazioni

Appuntamento oggi a Roma per il convegno organizzato da OIC, Osservatorio Imprese e Consumatori, in collaborazione con Confassociazioni, per proporre un confronto costruttivo che faccia comprendere le pratiche per la gestione e la tutela del credito.
Questo il titolo: “Le buone regole a garanzia di tutti. Il popolo delle bollette e le best practices in materia di gestione e tutela del credito”.

Antonio Persici, presidente di OIC, ha presentato l’evento così: “Questo incontro rappresenta una importante occasione per permettere ad Authority, Istituzioni, Associazioni di Consumatori e Imprese di confrontarsi su quali siano le buone pratiche da seguire nel settore della gestione e della tutela del credito. Un’attività utile e necessaria sia per il creditore sia per il debitore, ma che purtroppo è ancora regolata da una normativa obsoleta. Capire quali sono queste buone pratiche a garanzia di tutti è una problematica della quale OIC si occupa da tempo, anche collaborando alla stesura di due proposte di legge per la riforma del settore, che contiamo possano diventare legge ripresentate nella prossima legislatura, e di diversi emendamenti. Il Nuovo Codice Procedurale OIC, che presenteremo ufficialmente nel corso dell’evento, è stato concepito proprio per far fronte all’assenza di una normativa aggiornata e rappresenta l’armonizzazione tra due interessi solitamente contrapposti, quello delle imprese e quello dei consumatori, che hanno trovato un’unica strada nata dalla condivisione di principi orientati non più alla convenienza di una sola parte, ma al bene comune”.

Federica De Pasquale, vice presidente nazionale di Confassociazioni, ha continuato: “È un piacere per CONFASSOCIAZIONI partecipare a un convegno in cui si fondono due importanti necessità di ogni cittadino, di ogni professionista e di ogni impresa: quella della tutela dei propri diritti e del rispetto delle regole, pur se su fronti opposti. Grazie, quindi, all’OIC e al Presidente Antonio Persici per averci voluto coinvolgere in questo lavoro di squadra. Un’organizzazione come la nostra che rappresenta 351 organizzazioni professionali in rappresentanza di oltre 655mila professionisti e circa 127mila imprese, sostiene l’introduzione di un Organismo pluralistico con compiti di controllo e vigilanza, al quale devono partecipare tutti gli stakeholder del credito: debitori, creditori, il ministero controllante, le associazioni dei consumatori e gli operatori del settore del recupero crediti. Solo seguendo questa linea di condotta si possono attuare delle vere e proprie best practices, che contemperino i diritti e i doveri di tutti consentendo di giungere, in modo più etico e trasparente, alla risoluzione del problema. Perché, non dobbiamo dimenticarlo, non è mai piacevole trovarsi dalla parte del debitore, ma spesso neanche in quella del creditore, che a sua volta, visti i tempi, potrebbe essere debitore a sua volta proprio per mancanza di liquidità. In questo alveo si posizionano le società di recupero crediti che non devono rappresentare una minaccia, ma un facilitatore per la risoluzione della controversia”.

Vera MORETTI

Successo per la manifestazione di Confassociazioni per Amatrice

Si è svolto a Roma presso la Camera dei Deputati l’evento Confassociazioni per Amatrice, Confassociazioni per l’Italia – 3° Forum di formazione all’amatriciana, ed ha riscosso grande successo, grazie anche alla presenza dei professionisti intervenuti, e sicuramente degli argomenti trattati.

Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, si è detto soddisfatto ed ha chiuso i lavori ringraziando i partecipanti, che hanno riempito la sala accorrendo in molti.

Tra i relatori presenti o che hanno inviato i loro saluti, c’erano: Vincenzo Gibiino, Senatore e Presidente Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare, Simona Bazzoni, Movimento Animalista, Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo e Cappellano della Camera dei Deputati, Pier Paolo Baretta, Sottosegretario Ministero Economia e Finanze, Mario Mauro, Senatore Forza Italia, Commissione Affari Costituzionali, Roberto Rossini, Presidente ACLI, Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia, Celestino Ciocca, Inventore del brand EATALY, Stefano Parisi, Fondatore Energie per l’Italia Andrea Mandelli, Senatore e Responsabile Libere Professioni Forza Italia, Mario Tassone Segretario CDU, Cristiano Democratici Uniti Maurizio Mangialardi, Vice Presidente ANCI e Sindaco Senigallia, Walter Rizzetto, Deputato Fratelli d’Italia, Patrizia Terzoni, Deputato Movimento Cinque Stelle, Stefano Fassina, Deputato Sinistra Italiana, Flavio Tosi, Leader di FARE!, Antonio Persici, Presidente CONFASSOCIAZIONI Ambiente Franco Casarano, Presidente Assocond e UNICASA Italia, Virgilio Baresi, Presidente INRL, Stefano Cianciotta Presidente Osservatorio Nazionale Infrastrutture di CONFASSOCIAZIONI.

Queste le parole di Deiana: “Un momento particolarmente coinvolgente è stato poi quello in cui Sergio Gaglianese, Vice Presidente di CONFASSOCIAZIONI Immobiliare e ideatore del format di beneficienza di “Formazione all’Amatriciana”, ha donato al Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, uno splendido gioiello scolpito appositamente da Michele Affidato, orafo e scultore. Il Sindaco ha ringraziato a nome di tutti i comuni delle zone terremotate ed ha commentato con parole solide e coinvolgenti la situazione ancora complessa in cui versano i cittadini residenti nei territori colpiti nel 2016”.

Gli ospiti intervenuti alla manifestazione sono stati accolti, oltre che da Deiana, anche da Riccardo Alemanno, Vice Presidente Vicario, Franco Pagani, Vice Presidente Vicario Aggiunto, Federica De Pasquale, Vice Presidente Pari Opportunità, e Paolo Righi, Presidente CONFASSOCIAZIONI Immobiliare. Ospiti d’eccezione del pomeriggio, Mario Condò De Satriano, Vice Presidente Vicario FIAIP, Stefano Paneforte, Presidente Emerito del Comitato Scientifico di CONFASSOCIAZIONI e i nostri super formatori e gli startupper che si sono esibiti per beneficienza: Mary Troiano, Amadeo Furlan, Emma Moriconi, Paolo Domenico Regina, Paolo Rossi, Paolo Svegli, Tania Montelpare, Barbara Bartoli, Meina Cutrupi, Isania Forgione, Paolo Giacovelli, Giuseppe Naccarato, Barbara Nipoti, Luca Quagliano, Stefano Versace.

Ha poi concluso Angelo Deiana: “Ma non è finita perché siamo già progettando il 4° Forum che avrà luogo nel primo semestre del 2018. Come sempre CONFASSOCIAZIONI non si ferma mai. In un mondo complesso e “ineguale”, fare rete è per noi un valore inestimabile. E’ il principio della staffetta che da sempre caratterizza il nostro DNA: correre con i primi senza dimenticare gli altri, anche se fossero gli ultimi”.

Vera MORETTI

Manifestazione di beneficenza Confassociazioni per Amatrice

Il prossimo 13 dicembre avrà luogo a Roma una importante manifestazione di beneficenza organizzata da Confassoziazioni, che verrà ospitata nella Sala della regina della Camera dei Deputati.
Confassociazioni per Amatrice, Confassociazioni per l’Italia, così si chiamerà l’evento, aprirà un dibattito pubblico con la partecipazione di personaggi di spicco e durante il pomeriggio partirà il 3° Forum di formazione all’Amatriciana.

L’annuncio è stato dato da Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, il quale ha anche reso noto un primo elenco di coloro che parteciperanno: Stefano Fassina, Deputato Sinistra Italiana, Vincenzo Gibino, Senatore e Presidente Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare, Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo e Cappellano della Camera dei Deputati, Andrea Mandelli, Senatore e Responsabile Libere Professioni Forza Italia, Mario Mauro, Senatore Forza Italia, Commissione Affari Costituzionali, Riccardo Nencini, Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti e Segretario PSI, Stefano Parisi, Fondatore Energie per l’Italia, Aleandro Petrucci, Sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, Sindaco di Arquata del Tronto, Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, Mario Tassone Segretario CDU, Cristiano Democratici Uniti, Flavio Tosi, Leader di FARE.

Tra gli inviati che non hanno ancora confermato la loro partecipazione ci sono: Luigi Di Maio, Vice Presidente Camera Dei Deputati, Valeria Fedeli, Ministro Istruzione, Università, Ricerca, Annamaria Furlan, Segretario Generale CISL.

Ad accogliere gli ospiti ci saranno Angelo Deiana, Presidente Confassociazioni, Riccardo Alemanno, Vice Presidente Vicario Confassociazioni, Franco Pagani, Vice Presidente Vicario Aggiunto Confassociazioni, Federica De Pasquale, Vice Presidente Confassociazioni Pari Opportunità, Paolo Righi, Presidente Confassociazioni Immobiliare, Sergio Gaglianese, Vice Presidente Confassociazioni Immobiliare.

Tra i sicuri protagonisti della giornata ci saranno anche Celestino Ciocca, Inventore del brand Eataly, Michele Affidato, Orafo scultore del gioiello donato per beneficienza ai comuni terremotati, Stefano Cianciotta, Presidente Osservatorio Nazionale Infrastrutture di Confassociazioni, Franco Casarano, Presidente ASSOCOND, Stefano Paneforte, Presidente Emerito del Comitato Scientifico di Confassociazioni, i super formatori e gli startupper Mary Troiano, Amadeo Furlan, Emma Moriconi, Paolo Domenico Regina, Paolo Rossi, Paolo Svegli, Tania Montelpare, Barbara Bartoli, Meina Cutrupi, Isania Forgione, Paolo Giacovelli, Giuseppe Naccarato, Barbara Nipoti, Luca Quagliano, Stefano Versace.

Vera MORETTI

A Roma il Real Estate Management Forum 2017

Domani pomeriggio appuntamento con il Real Estate Management Forum 2017, convegno dedicato alla gestione immobiliare, che verrà ospitato a Roma presso l’Hotel Hassler.
A moderare e coordinare il congresso sarà Adriana Apicella, direttore generale di Confassociazioni, che si occuperà di dare l’avvio ai lavoro, il cui orario di inizio è previsto per le 14.30, e di presentare ed introdurre i partecipanti.

La platea, a questo proposito, sarà ben nutrita, a cominciare da Antonio D’intino, Presidente comitato per la verifica degli adempimenti costruttivi di ANCE NAZIONALE (CVAC), Componente comitato di Presidenza e Giunte di ANCE NAZIONALE, Componente commissione rapporti interni ANCE NAZIONALE, Presidente ISEA – innovazione sviluppo edilizia ambiente, Past Presedent ANCE Abruzzo, Consigliere Piccola Industria di Confindustria Abruzzo, Consigliere Piccola Industria di Confindustria Chieti-Pescara.

A seguire, Francesco Ruperto, Componenente del Gruppo universitario del network accademico BIM Academic Forum Italy – Facoltà di Architettura Sapienza Università di Roma, Politecnico di Milano, Università di Brescia, Coordinatore scientifico Dn rivista scientifica dedicata al Building Informaiton Modeling, Incaricato dalla Provincia Autonoma di Bolzano della verifica del capitolato informativo BIM del concessionario, Società Italiana per le Condotte d’Acqua spa, della progettazione definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione della nuova casa circondariale di Bolzano.

Co sarà poi Vincenzo Acunto, colui che ha ideato e contribuito a sviluppare piattaforme e software di gestione dedicate al “Real Estate” e condominio come GROMA.net, GRETA, Dossier del Fabbricato, VOL, ed il Social Network “Abitantionline.it”. E’ anche Direttore generale di GROMA dal 1998, dopo aver gestito nelle sedi di Napoli e Roma il patrimonio di entrambi i comuni per il gruppo Romeo. Da settembre 2017 direttore generale di “agire” gruppo Ipi.

Interverranno al Remf 2017 anche Alessandro De Biasio, Responsabile Progetto – Gabetti Condominio; Luca Ruffino, Amministratore Delegato – Home service Italia; Francesco Di Castri, Presidente – Sinteg.

Al termine, Tavola Rotonda : Il Punto Di Vista Delle Associazioni, con l’intervento dei dirigenti delle associazioni di amministratori.

Vera MORETTI

Successo per il convegno sulla figura del revisore condiminiale

Ha avuto molto successo il convegno organizzato da RevCond e Primarete, con il patrocinio di Confassociazioni, Regione Lombardia e Comune di Milano, che ha voluto fare luce sulla professione del revisore condominiale.

In questo ambito si sono discussi io fattori di forza e debolezza di questa professione, e ne sono venuti fuori argomenti utili ed interessanti.

Queste le parole di Deborah Furci, presidente di RevCond: ”La professione del Revisore Condominiale va a tutelare non solo i condomini, ma anche gli amministratori di immobili in quanto rappresenta quell’elemento di chiarezza e di efficacia nella gestione condominiale che probabilmente è sempre mancata. Senza tralasciare la terzietà del revisore condominiale, ovvero l’essere mediatore tra le diverse figure professionali. Nonostante siano passati cinque anni dalla sua nascita regna, purtroppo, ancora molta confusione intorno a questa professione. Prima fra tante il fatto che è vista come una mera azione di controllo che ostacola la gestione amministrativa mentre invece è assolutamente l’opposto, ovvero un aiuto alla stessa. Piuttosto che perdersi dietro tanta confusione, originata dalla formulazione stessa della norma specifica, sarebbe preferibile che tutti i professionisti coinvolti facessero massa critica per lavorare insieme e garantire la massima efficienza professionale”.

Riccardo Alemanno, presidente INT, ha poi aggiunto: “Diventa cioè necessario agire sull’evoluzione della forma mentis, ovvero avere la consapevolezza che ogni singolo pezzo del Paese (ovvero ogni singolo professionista) e non solo qualcuno, contribuisce a rendere migliore l’Italia. È finito il tempo del restare ancorati a vecchi comportamenti individualistici, il mondo cammina, con o senza di noi. Tanto vale unire le forze e lavorare in maniera sempre più performante”.

La parola è passata a Francesco Di Castri, AD di Sinteg Servizi Immobiliari: “Riguardo il confronto con i cugini europei, a parte l’esperienza, ottima, della Svizzera la professione del Revisore Condominiale non è contemplata non perché sia inutile, ma perché l’intera gestione del comparto condominiale funziona in maniera ineccepibile. In Italia, invece, dove il settore dell’amministrazione condominiale ha vissuto periodi di ignoranza e di scarsa competenza, siamo qualche passo indietro per cui la presenza di un revisore può solo fare bene in una qualsiasi gestione condominiale”.

Gli ha fatto eco Giorgio Granello, vice presidente : “Non possiamo più restare a guardare cosa fanno negli altri paesi della comunità europea altrimenti rischiamo di non essere più neanche uno stato. Bisogna agire e agire bene per garantire un futuro italiano degno di questo nome. Il voler fare di RevCond è data dall’ideazione del progetto Besta, rivolto alle scuole superiori di indirizzo professionale, attraverso il quale si formano gli studenti alla professione del revisore condominiale. Il nostro progetto pilota è già pronto e vede il suo taglio del nastro il prossimo anno accademico presso l’Istituto Besta di Treviso”.

Ha concluso Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni: “Lavorare in sinergia come faremo con il progetto Besta di RevCond, rafforza ancor più il concetto di grande famiglia insito in Confassociazioni. Fin dalla nostra nascita, nel 2013, fare rete e sviluppare insieme le idee per migliorare la qualità professionale e sociale del nostro paese, è stato uno dei nostri obiettivi principali. Perché come già detto in altre occasioni, e non mi stancherò mai di ripeterlo, uniti si vince”.

Vera MORETTI