Concorso Presidenza della Repubblica anche per diplomati

E’ arrivato il nuovo bando di concorso per la Presidenza della Repubblica. Sono disponibili 20 posti per diplomati. Ecco chi può partecipare e come si svolgerà il concorso alla Presidenza della Repubblica.

Concorso Presidenza della Repubblica: requisiti

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 maggio 2022 il bando di concorso per 20 posti di coadiutore amministrativo in prova nel ruolo della carriera esecutiva amministrativa, anche questo bando può essere annoverato tra i concorsi pubblici. La sede di lavoro sarà il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica.

Possono partecipare al concorso per la Presidenza delle Repubblica tutti coloro che sono in possesso di un diploma quinquennale di scuola superiore di secondo grado, naturalmente per poter partecipare occorre essere in possesso dei requisiti generici previsti per tutti i pubblici concorsi e di conseguenza il godimento dei diritti civili e politici, non essere sottoposti a misure di prevenzione o cautelari. Non essere stati condannati per reati penali non colposi, non avere in corso procedimenti penali per reati non colposi.

Non essere stati destituiti, non essere decaduti o dispensati da pubblico impiego, non essere stati condannati per reati contro la Pubblica Amministrazione. Inoltre è necessario avere compiuto 18 anni e non aver superato i 40 anni di età, tale limite viene innalzato a 45 anni nel caso di dipendenti di ruolo di Organi costituzionali o di Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2 del D.lgs. n. 165/2001.

Coloro che si trovano nelle condizioni previste possono iscriversi al concorso per 20 diplomati presso la Presidenza della Repubblica.

Come iscriversi al concorso per coadiutore amministrativo presso la Presidenza della Repubblica

La domanda di partecipazione deve essere prodotta esclusivamente per via telematica all’indirizzo http://www.quirinale.it La domanda deve essere prodotta entro le ore 18:00 del giorno 9 giugno 2022. Per poter presentare la domanda è necessario effettuare preventivamente il pagamento della tassa di iscrizione al concorso, la stessa ammonta a 12 euro. Per trovare il link dei concorsi occorre scorrere la pagina e visionare la sezione centrale delle informazioni.

Al termine della procedura è bene procedere alla stampa della ricevuta di iscrizione al concorso, la stessa deve essere prodotta al momento dell’espletamento delle prove.

Le prove del concorso Presidenza della Repubblica

Il giorno 15 luglio 2022 nella Gazzetta Ufficiale sarà comunicata la data e il luogo in cui si potrà effettuare la prova preselettiva per il concorso per la Presidenza della Repubblica. La stessa consiste in 100 quesiti a risposta multipla basati su:

  • 25 su nozioni di informatica ( software, hardware, sicurezza in rete, word, fogli di calcolo..);
  • 30 quesiti su nozioni di archivistica;
  • 45 divisi in blocchi da 15 su elementi di diritto amministrativo, elementi di diritto costituzionale ed elementi di contabilità di Stato e degli enti pubblici.

Sono ammessi alla prova scritta successiva i candidati che si posizionano nei primi 200 posti.

Entro 5 giorni dalla conclusione della prova preselettiva saranno resi noti i risultati sul sito del Quirinale.

La seconda prova scritta consiste in 8 quesiti a risposta aperta, ha ad oggetto:

  • 2 domande su nozioni di archivistica, competenze in materia di acquisizione e protocollazione dei
    documenti anche mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche;
  • quesiti 2 su elementi di diritto costituzionale;
  • 2 su elementi di diritto amministrativo ;
  • infine, 2  quesiti su contabilità di Stato e degli Enti Pubblici.

I candidati per questa prova scritta avranno a disposizione 6 ore. Sono ammessi alla successiva prova i candidati con votazione minima di 21/trentesimi.

L’ultima prova è orale-tecnica su tratta di un colloquio sulle materie prima viste a cui si aggiunge Ordinamento e funzioni del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica: Decreto presidenziale 18 aprile 2013, n. 107/N. Il candidato dovrà inoltre tradurre un breve testo in lingua inglese che sarà da base al colloquio in lingua inglese. Chi partecipa al concorso dovrà dimostrare la conoscenza dei principali applicativi di informatica.

La graduatoria di merito sarà formata sommando i punteggi della prova scritta (non la preselettiva) e la prova tecnico/orale.

Per ulteriori informazioni rimandiamo al bando che può essere scaricato all’indirizzo del Quirinale

Bandi concorsi pubblici aperti

di seguito inseriamo i link degli approfondimenti sugli altri bandi ancora aperti

Concorso INAIL: come presentare domanda entro il 26 maggio

Concorso 75 operatori del mercato del lavoro: requisiti e termini

é possibile ancora iscriversi a:

Concorso VFP1 Esercito: requisiti, termini e retribuzione;

Concorso per assistenti bilingue, indetto dall’Agenzia delle Entrate

Banca d’Italia 2022, il nuovo concorso per 7 diplomati, come partecipare

 

 

Concorso Enti Locali: sta per essere pubblicato il bando ASMEL

L’ASMEL ha annunciato l’arrivo di un maxi Concorso Enti locali con titolo di accesso diploma e laurea. Si potrà ottenere l’idoneità superando una sola prova scritta prevista nel bando di concorso pubblico.

ASMEL: 65 enti hanno già aderito al Concorso Enti Locali

L’ASMEL, Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, ha annunciato per il mese di aprile 2022 il bando per l’idoneità all’inserimento in diverse graduatorie dalle quali i comuni potranno attingere per le loro esigenze di  assunzione di personale. Attualmente gli enti locali che hanno già aderito sono 65, ma non sono escluse ulteriori adesioni fino al momento della pubblicazione del bando stesso. Coloro che entreranno in graduatoria saranno assunti tramite lo scorrimento. Questo implica che non saranno assunti solo i vincitori, ma tutti coloro che supereranno il test. Per ora hanno aderito soprattutto Comuni di piccole dimensioni e Unioni di Comuni. Il concorso nasce sulla falsa riga del Concorsone Campania, ma con un numero di prove limitato, in quel caso era prevista una preselettiva, due prove scritte, un tirocinio e una prova finale.

Una volta formata la graduatoria, i comuni potranno predisporre la chiamata. Se ASMEL a quel punto avrà un solo nome da proporre sarà proposto questo, nel caso in cui ci siano più nomi corrispondenti al profilo richiesto l’ente potrà procedere a un’ulteriore selezione con un colloquio o una prova scritta ulteriore. Nel bando non è delineato cosa succede se un candidato idoneo dovesse rifiutare la chiamata, ad esempio perché arriva da un ente troppo lontano dalla famiglia: sarà depennato oppure potrà continuare ad essere presente in lista?

Quali profili professionali sono richiesti nel maxi Concorso Enti Locali?

I profili richiesti sono diversi e appartengono la categoria C con ingresso attraverso il diploma, oppure categoria D con accesso con laurea. I profili richiesti:

Categoria C:

  • Istruttore Amministrativo;
  • Istruttore Amministrativo Contabile;
  • Istruttore di Vigilanza;
  • Istruttore Tecnico-Geometra;
  • Istruttore informatico;
  • Educatore Asilo Nido.

Per la categoria D:

  • Istruttore Direttivo Amministrativo;
  • Istruttore Direttivo Contabile;
  • Istruttore Direttivo Amministrativo- Contabile;
  • Istruttore Direttivo Tecnico;
  • Istruttore Direttivo di Vigilanza;
  • Istruttore direttivo Informatico;
  • Istruttore Direttivo Assistente Sociale;
  • Istruttore Direttivo Agronomo;
  • Esperto di rendicontazione.

Come presentare la domanda?

Il bando per il concorso enti locali sarà pubblicato il 12 aprile 2022 e sarà possibile presentare la domanda dal 12 aprile al 27 aprile, quindi non ci sarà il canonico mese a disposizione. Per poter presentare la domanda sarà necessario avere un codice SPID e un indirizzo di posta elettronica certificata PEC. La domanda dovrà essere presentata telematicamente www.asmelab.it.

Ogni candidato potrà proporre la candidatura per i diversi profili richiesti, ma per ogni candidatura dovrà anche pagare una tassa di iscrizione di 10,33 euro. Sul sito al momento di presentare la domanda dovrà essere allegata la ricevuta di pagamento.

Il concorso prevede un quiz a risposta multipla di 60 quesiti da risolvere in 60 minuti. Il punteggio massimo raggiungibile sarà di 10 punti e si verrà ammessi all’elenco degli idonei con un punteggio minimo di 7 punti. Nel bando non c’è scritto quanti punti sono riconosciuti per le risposte esatte ( il calcolo matematico direbbe 0,16), non viene precisato neanche come sono valutate le risposte errate e le non risposte.

Le materie del Concorso Enti Locali

Le materie di concorso saranno di diversa natura. In primo luogo saranno presenti domande specifiche per il singolo profilo professionale, quindi su materie strettamente inerenti le materie peculiari del profilo. In secondo luogo vi sarà un blocco di domande su materie comuni si tratta di: diritto amministrativo, diritto pubblico, diritto degli enti locali, contabilità pubblica, rapporto di pubblico impiego, reati con la PA, informatica, inglese, tutela della privacy, trasparenza della pubblica amministrazione, nozioni di diritto dell’Unione Europea e di diritto penale.

Infine, ci saranno test situazionali, questi mirano a valutare le competenze trasversali e le soft skills di ciascun candidato.

La comunicazione della data prevista per il test e delle modalità sarà effettuata attraverso la PEC. Il bando sottolinea che in caso di necessità di device, software e hardware per poter affrontare la prova, gli stessi saranno a carico del candidato. Questo vuol dire che non è escluso che l’esame possa essere sostenuto da remoto.

L’elenco degli idonei formato sarà valido per 3 anni.

Dove si potrà lavorare?

La lista degli enti che hanno aderito è piuttosto lunga, deve essere sottolineato che si tratta soprattutto di piccoli comuni, molti si trovano nel Sud e nelle Isole, c’è una certa concentrazione di comuni situati in Molise.

Per avere maggiori informazioni puoi scaricare il bando QUI