Crisi: 26.000 imprese in meno

Chiudono sempre più imprese, ne aprono sempre di meno. Nel primo trimestre 2012 la crisi si fa sentire duramente sugli imprenditori.

Secondo i dati di Unioncamere, da gennaio a febbraio le iscrizioni sono diminuite di 5mila unita’ mentre le cessazioni sono aumentate di ben 12mila unita’, con il risultato di un saldo del periodo pari a -26.090 imprese. Praticamente il triplo in meno rispetto ai primi tre mesi del 2011, quando erano mancate all’appello 9.638 imprese. In particolare si sono perse 10mila imprese al Sud, 15mila tra gli artigiani. Tengono solo societa’ di capitale (7.000 in piu’) e coop (1.000 in più).

In totale nel 2012, si e’ allargata la forbice della vitalita’ delle imprese tra chi sceglie di entrare sul mercato creando una nuova attivita’ (sono stati in 120.278 tra gennaio e marzo) e chi, al contrario, ne e’ uscito (in tutto, 146.368).

Fonte: confesercenti.it

Pavia: corsi di formazione Paviasviluppo

Dopo il successo ottenuto in Oltrepò, l’11 aprile prende il via anche in Lomellina il percorso di formazione rivolto a imprenditori, titolari di negozi ed esercizi pubblici. Sono quattordici gli incontri ed organizzati da Paviasviluppo, azienda speciale della Camera di Commercio, che da aprile a giugno propongono momenti formativi per sviluppare ed acquisire competenze a tutti gli attori e gli operatori commerciali dei distretti della Lomellina. 

Il primo incontro di sensibilizzazione “La rete dei commercianti per la promozione del territorio” è in programma l’11 aprile alle ore 21.00, presso la Biblioteca Civica di Sannazzaro de Burgundi. L’incontro è aperto ad operatori del settore del commercio, artigianato, turismo, agricoltura, ai cittadini, agli amministratori e alle associazioni impegnate nella promozione del territorio e delle eccellenze locali

I corsi di formazione partiranno dal 16 aprile e saranno dedicati ad approfondire le tecniche di vendita, i bilancio e il controllo economico, le tecniche espositive prezzi e assortimenti, la gestione ordini e il magazzino, internet come veicolo di promozione. 

I corsi sono gratuiti e per partecipare occorre iscriversi a: PAVIASVILUPPO tel. 0382393261;paviasviluppo@pv.camcom.it.
Il programma completo dei corsi è sul sito camerale.

Fonte: camcom.gov.it

Reggio Calabria: sostegno alle aziende

Sostenere le aziende e i futuri imprenditori che hanno difficoltà di accesso al credito ordinario, ovvero non bancabili, in questa fase di calo di fatturati e di stretta creditizia: è l’obiettivo del programma microcredito della Camera di Commercio di Reggio Calabria che ha stanziato 200mila euro, creando un fondo per garantire finanziamenti agevolati per un totale di 400mila euro.

Il programma camerale, operativo dal 2010, ha avuto un ottimo riscontro sul territorio reggino.

Il microcredito è rivolto a soggetti in difficoltà economica, e non bancabili, che desiderano creare o far crescere la propria impresa: persone fisiche, singole o in gruppo, e microimprese (ditte individuali, cooperative, società di persone) con sede legale e/o operativa nella provincia di Reggio. I microimprenditori interessati devono far domanda alla Camera di Commercio che, valutata la fattibilità del progetto, segnalerà i soggetti selezionati alla Banca Etica. Concesso il prestito, la Camera sosterrà la loro idea con un fondo di garanzia e un fondo per abbattere il tasso di interesse. Il finanziamento va da un minimo di 5mila a un massimo di 25mila euro e può essere dilazionato fino a 84 mesi. Non bisogna sostenere spese per la richiesta né per l’istruttoria e l’avvio della pratica, né per l’estinzione anticipata se effettuata dopo un anno dalla concessione. Deve essere restituito con rate mensili posticipate.

«Questo meccanismo di restituzione del prestito crea una sorta di fondo rotativo che si alimenta automaticamente e consente ad altri aspiranti imprenditori di accedere alla misura. In un momento in cui le banche sono poco propense a dare fiducia al mercato, la Camera di Commercio di Reggio Calabria riafferma e consolida la propria natura sociale di Ente che opera sul territorio a fianco delle aziende e che investe ingenti capitali per sostenere il loro mercato» ha dichiarato Lucio Dattola, presidente della Camera reggina.

È previsto un percorso di assistenza per verificare la sostenibilità dell’idea di impresa e la fattibilità del piano di restituzione del prestito, e per presentare la domanda e tutta la documentazione necessaria. Il bando integrale e la domanda sono reperibili sul sito della Camera di Commercio di Reggio Calabria.

Oltre al microcredito la Camera di Commercio ha attivato anche altre azioni per sostenere concretamente le imprese. Ha messo a disposizione un fondo di 400mila europer abbattere i tassi di interesse e, grazie all’accordo camerale con la Banca Popolare del Mezzogiorno, le neoimprese e le microimprese attive in provincia possono accedere a finanziamenti fino a 30mila euro con un abbattimento del tasso di interesse pari al 2% (elevato al 3% nel caso di nuove imprese, giovanili, femminili, innovative). Le domande vanno presentate alla Camera di Commercio, dopo la concessione del finanziamento da parte dell’istituto bancario.

Fonte: camcom.gov.it

Slitta il primo invio per i beni in godimento a soci e familiari

di Vera MORETTI

Un provvedimento direttoriale del 13 marzo ha prorogato al 15 ottobre il termine di scadenza per la prima comunicazione all’Anagrafe tributaria dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari dell’imprenditore.

Il margine, considerando che in precedenza la scadenza era stata fissata al 31 marzo, è stato di gran lunga ampliato e fa riferimento al provvedimento del 16 novembre 2011, emesso in attuazione della manovra di ferragosto, per rafforzare le misure per il recupero della base dell’imponibile non dichiarata attraverso l’individuazione dei reali intestatari di determinati beni.

Tale provvedimento si riferiva ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari ma anche ad ogni finanziamento e capitalizzazione effettuati a favore della società concedente.
A causa delle difficoltà effettive riguardanti l’attuazione e della novità della norma, il termine del provvedimento è stato dunque spostato al 15 ottobre 2012

Milano: domani il “Professional Day”

Medici, dentisti, architetti, ingegneri, commercialisti e avvocati: in Lombardia le attività degli studi professionali occupano circa 130 mila lavoratori indipendenti e oltre 30 mila alle dipendenze. Altre circa 25 mila persone lavorano come indipendenti e dipendenti in studi professionali associati. Ciò significa che quasi 200.000 occupati (poco meno del 5% complessivo della Lombardia) ricavano il loro reddito da attività di libera professione. La Lombardia, con circa 300 mila iscritti, è la regione con la maggiore presenza di professionisti.

Milano è la città italiana con la più alta incidenza di lavoro qualificato; il 40% circa delle assunzioni degli imprenditori riguardano dirigenti, professionisti, tecnici. A Milano ha sede gran parte delle associazioni nel campo del design, della comunicazione pubblicitaria, del marketing e più in generale delle professioni dei servizi creativi alle imprese. Significativa la presenza di servizi finanziari e immobiliari (promotori finanziari, agenti immobiliari, assicurativi, di borsa ecc.) e nel settore del welfare. Emerge da Milano Produttiva 2011, rapporto dell’ufficio studi della Camera di Commercio di Milano.

Professionisti, il 43% ha reagito alla crisi cercando nuovi clienti e mercati. Per il post crisi possibili soluzioni vengono offerte da networking – grazie al nuovo protagonismo dei social network usati per lo scambio professionale – e dai nuovi orizzonti dell’internazionalizzazione: ben un professionista su quattro si è internazionalizzato (24%) mentre il 37% serve la città e meno del 20% si spinge in Lombardia.

Emerge da un’indagine della Camera di Commercio di Milano condotta dal Consorzio Aaster del ociologo Aldo Bonomi su oltre mille professionisti milanesi nel 2011.

Fonte: camcom.gov.it

d.S.

Un manager a portata di click

Stretta al credito, aumento dei tassi di interesse e rischio fallimento. Le aziende italiane in crisi da oggi possono vantare su un nuovo alleato, almeno sul web: si chiama BacktoWork il neonato portale che ha il preciso intento di svolgere una funzione di recruting e collegamento fra le imprese in crisi e le risorse umane (imprenditori, investitori o dirigenti) pronti a investire nell’attività imprenditoriale.

Le Pmi interessate potranno depositare le proprie candidature sulla piattaforma web, con la garanzia di massima riservatezza, per richiedere nuove risorse e competenze per la propria impresa. BacktoWork si occuperà della ricerca e della selezione di figure e profili, tra dirigenti, quadri e professionisti che intendono investire nelle imprese, valutando l’esperienza maturata nel settore, il patrimonio di know-how, la corrispondenza di skills richieste e la solidità delle proprie possibilità di investimento.

BacktoWork è un’iniziativa promossa da Oseco, l’Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l’Occupazione. Il lancio del portale, attivo dal 15 febbraio, è stato preceduto da un periodo di sperimentazione a inizio 2012: sono stati contattati 1.500 professionisti, tra i quali 173 (11,5%) hanno manifestato la propria volontà ad iscriversi. Le aziende sono state invece 34, il 22,6% di quelle contattate (150).

CNA Milano sostiene gli imprenditori

La crisi non sta danneggiando soltanto l’economia reale e la produzione, ma sta anche mettendo a dura prova gli imprenditori nella loro figura genitoriale. Sì perchè nelle MPMI la famiglia è come un’impresa ed è portatrice di tutti quei valori su cui si è basato lo sviluppo e il benessere della nostra società.

E’ per questo motivo che è nata la campagna comunicazione 2012 di CNA, col messaggio I suoi sogni, la nostra responsabilità, esprime la consapevolezza e le preoccupazioni dei nostri associati per il futuro dei propri figli.

Per questo CNA Milano – Monza Brianza intende sostenere tutti quegli imprenditori che, in un momento di grande incertezza, sentano l’esigenza di un confronto a ridosso di scelte importanti quali la scelta del nido o della scuola dell’infanzia, la scelta di altre forme di cura quali nonni o baby sitter valutandone implicazioni educative e organizzative, la scelta di altri servizi come centri di aggregazione, associazioni sportive, o scout.

Le proposte rivolte agli imprenditori/genitori si articolano in percorsi formativi di 16 ore su due fasce d’età 0-6 anni e 6-13 anni.

Per conoscere gli obiettivi, i contenuti, e le modalità organizzative dei percorsi,l’appuntamento è per lunedì 27 febbraio alle ore 20,30 presso la sede di PERIPLOsnc in via Appiani 5 a Milano (MM Turati/Moscova – passante ferroviario Repubblica).

E’ richiesto l’accredito all’indirizzo mail segreteria@cnamilano.it

Roma: arriva “Percorsi imprenditoriali al femminile”

Si chiama “Percorsi imprenditoriali al femminile: cultura d’impresa e mentoring” il progetto della Camera di Commercio di Roma e del Comitato Imprenditoria Femminile finalizzato alla promozione e al sostegno dell’imprenditorialità, della creazione e dello start-up di nuove imprese, attraverso l’attivazione di servizi integrati di informazione, orientamento, formazione, assistenza tecnica e accompagnamento gratuiti, con l’ulteriore scopo di promuovere e diffondere l’attività di “orientamento al ruolo imprenditoriale” sin dall’educazione scolastica.

Obiettivo principale dell’iniziativa, infatti, è quello di individuare nel territorio di Roma e provincia dieci aspiranti imprenditori/imprenditrici e/o neo imprenditori/imprenditrici in possesso dei seguenti requisiti:

– Per gli aspiranti imprenditori/imprenditrici, i partecipanti devono dimostrare di aver compiuto 18 anni di età e di non aver raggiunto l’età pensionabile secondo la legislazione italiana; i cittadini extracomunitari (non appartenenti ad uno dei Paesi dell’Unione Europea e che non abbiano passaporto italiano), devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno, con validità di almeno 6 mesi; i partecipanti devono impegnarsi a prendere parte gratuitamente e senza alcun rimborso a tutte le attività del progetto.

– Per i neoimprenditori, invece, è necessario essere titolari o amministratori di una o più imprese da non più di 12 mesi; impegnarsi a partecipare gratuitamente e senza alcun rimborso a tutte le attività del progetto.

Le domande vanno inviate entro le ore 12 del 15 febbraio 2012Per ulteriori informazioni e per scaricare il modulo di partecipazione è possibile consultare il portale della CdC di Roma.

Fonte: camcom.gov.it

Notai salentini contro l’usura

di Giulia DONDONI

Lo scorso 14 gennaio il Consiglio Notarile di Lecce, la Fondazione San Nicola e Santi Medici di Bari e la Consulta Nazionale Antiusura di Bari hanno firmato un protocollo d’intesa per iniziare un  rapporto di collaborazione per aiutare tutti coloro che sono vittime dell’usura, dai cittadini e alle imprese.

Un impegno concreto questo, dove la Fondazione e la Consulta vogliono promuovere la cultura della legalità attraverso azioni di prevenzione di carattere educativo e informativo, ascoltando le vittime di questo crimine, che si tratti di privati o di imprenditori.

I notai di Lecce forniranno consulenza gratuita e applicheranno tariffe ridotte per aiutare i soggetti in difficoltà: “con la sottoscrizione di questo protocollo – spiega il presidente distrettuale Antonio Novembre – il notariato dimostra ancora una volta di essere una istituzione di protezione del sistema economico e sociale in momenti essenziali della vita delle persone e delle imprese, con una visione legale ad ampio raggio, attento agli interessi dei cittadini e della società, cercando di tutelare i soggetti economicamente più deboli”.

Italian Founders: opportunità per gli aspiranti imprenditori

di Vera MORETTI

Gli aspiranti imprenditori hanno bisogno di acquisire le conoscenze indispensabili per far sì che un’idea diventi un vero e proprio business. Per imparare ciò, non è necessaria solo la teoria, ma anche, e forse soprattutto, l’esperienza di un mentor che, prima di loro, hanno già mosso i primi passi nel mondo degli affari.

Obiettivo di Italian Founders, nato dopo tre anni di esperienza maturati da Elastic nella gestione del progetto Working Capital di Telecom Italia, è proprio quello di creare una rete di mentor in grado di sostenere i neo-imprenditori all’inizio della loro attività.

Ciò sarà possibile attraverso un laboratorio che prevede la costituzione di 5 o 6 di team multidisciplinari, ognuno dei quali avrà al suo interno le competenze di sviluppo del software per la realizzazione di mockup e prototipo del prodotto che si intende mettere sul mercato, di user experience per il perfezionamento del servizio, e di business development e marketing per gli aspetti legati alla business model e alla comunicazione.

I posti disponibili sono 20 e le settimane di collaborazione online sono 10, durante le quali si seguiranno online le lezioni, ovviamente in inglese, di Steve Blank ed si avrà la possibilità di approfondire gli argomenti trattati con lo studio di due testi fondamentali ossia The Four Steps to the Epiphany dello stesso Blank e Business Model Generation di Alexander Osterwalder, insieme ad altri materiali online scelti secondo le esigenze di sviluppo di ciascun gruppo.

Dopo questa prima fase, i partecipanti dovranno formulare ipotesi di lavoro e testarle nel mondo reale con interviste e sondaggi in rete. Tutto ciò sarà documentato e pubblicato in un blog e videoconferenze con cadenza settimanale in cui ogni partecipante avrà 10 minuti di tempo per condividere con gli altri gruppi il lavoro fatto.
La progettazione pratica delle startup avrà una particolare rilevanza, ma anche collaborazione e confronto tra i team sarà basilare. Inoltre, i partecipanti avranno modo di venire a contatto con imprenditori ed investitori italiani ed internazionali, che valuteranno i progetti proposti e daranno consigli utili.

Il risultato del proprio lavoro verrà esposto da ogni team, con tanto di prototipo, durante il Demo Day e, al termine dell’evento, che si terrà a Roma a maggio, il miglior team riceverà un compenso in denaro ed avrà la possibilità di mostrare ad un gruppo di esperti il proprio percorso, con la speranza che ciò possa aprire le porte di una importante carriera.