INT nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico

L’Istituto Nazionale Tributaristi è stato iscritto nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico, insieme ad altre 14 Associazioni professionali nazionali, e, di conseguenza, può rilasciare l’attestato di qualità.

La domanda presentata lo scorso maggio da INT è stata accolta e d’ora in poi sarà possibile, per l’Istituto, rilasciare l’attestato di qualità ai suoi iscritti che assumono una serie di obblighi normativi, non solo più statutari, come quelli dell’aggiornamento professionale e del rispetto del codice di condotta.

Riccardo Alemanno, presidente INT, ha dichiarato soddisfatto: “Si apre così una nuova fase dell’attività dell’INT. Già dallo scorso febbraio avevamo predisposto ed attivato quanto richiesto dalla Legge come lo sportello informativo per il cittadino, la pubblicazione in chiaro degli elenchi degli iscritti nonché tutta una serie di informazioni e garanzie sull’attività del tributarista, ma abbiamo voluto dare agli iscritti il tempo necessario per adeguare carta intestata, siti internet, e-mail ed ogni altra forma di comunicazione verso l’utenza con gli obblighi di Legge, infatti i tributaristi esercenti dell’ INT dovranno sempre evidenziare, oltre al riferimenti alla Legge n.4/2013, anche l’indicazione del numero di iscrizione ed il nome dell’Associazione”.

Alemanno ha poi voluto ringraziare coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante risultato, a cominciare dagli iscritti INT, che hanno riposto fin dall’inizio la loro fiducia nell’Istituto.

Questo traguardo è considerato, però, un punto di partenza, e non di fine, verso strade nuove ed altrettanto positive.

Nel frattempo, infatti, continuano le adesioni, a livello regionale, al protocollo d’intesa sulla Mediazione tributaria, il cui accordo a livello nazionale era stato firmato da Riccardo Alemanno e Attilio Befera.
Anche in Toscana è stato siglato il documento, con la firma per l’Agenzia delle Entrate del Direttore regionale Giovanna Alessio e per l’INT del Delegato regionale Roberta Bianchi.

Il Protocollo, firmato singolarmente anche con altre sigle associative, prevede impegni reciproci volti ad assicurare un celere e proficuo svolgimento del procedimento di Mediazione, inoltre sarà costituito un Osservatorio, in collegamento a quello nazionale, per potere seguire l’andamento del nuovo istituto deflattivo del contenzioso tributario e rilevarne eventuali criticità.
Per l’INT i membri dell’ Osservatorio sulla Mediazione tributaria saranno Roberta Bianchi e Marco Masoni.

Vera MORETTI

Certificazioni alimentari per favorire il Made in Italy

Per tutelare e favorire maggiormente le strategie di valorizzazione e di internazionalizzazione del Made in Italy, il Ministero dello Sviluppo Economico promuove un ampio programma di diffusione delle certificazioni agroalimentari presso le aziende italiane.

Si tratta di un’iniziativa che vede la collaborazione di FederBio e Federalimentare, e che si avvale delle competenze tecniche di Fiere di Parma e del contributo dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e del Centro Islamico Culturale d’Italia per le tematiche culturali e scientifiche di rispettiva competenza.

Tale progetto ha, tea i suoi obiettivi, quello di diffondere la certificazione di qualità dei prodotti biologici e delle certificazioni religiose Halal e Kosher, intesi come leve di marketing e validi strumenti per la promozione e la protezione delle eccellenze alimentari del Made in Italy, oltre ad un rafforzamento della competitività del sistema produttivo nazionale nei mercati esteri.

Sono previsti alcuni seminari informativi, il primo dei quali si è tenuto il 2 maggio presso Unindustria Napoli, durante i quali le aziende partecipanti riceveranno informazioni dettagliate, grazie anche alla presenza di esperti settoriali che affronteranno tematiche tecniche e potenzialità di commerciali derivanti dall’accesso alle diverse certificazioni.

Vera MORETTI

A Milano la prima tappa del Road Show anti-contraffazione

La prima tappa del Road Show organizzato contro la contraffazione da Confindustria e intitolato “La vera impresa è combattere il falso” è partita da Milano.
Mai titolo fu più eloquente, poiché il mercato del falso è da considerarsi una vera piaga per il Made in Italy, tanto da minare un comparto, quello della moda e del tessile, da sempre leader in Italia e all’estero.

A ospitare il primo incontro è stata la sede di Sistema Moda Italia, e il tema riguardava “La contraffazione via internet”, poiché si tratta della forma di contraffazione più ricorrente e in evoluzione, ma soprattutto difficile da contrastare.

L’appuntamento, che era organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con Confindustria, è stato seguito con molto interesse, anche a causa dei dati, sempre più allarmanti, che riguardano il business della contraffazione: circa 12 miliardi di euro, pari a circa il 20% del fatturato complessivo realizzato dal comparto nel 2012.

A questo proposito, Michele Tronconi, presidente di Sistema Moda Italia, ha dichiarato: “Il settore Tessile/Moda è certamente tra i settori industriali che più soffre la concorrenza criminale dei contraffattori e la necessità di dare risposte e strumenti utili di contrasto al fenomeno contraffattivo diventa tanto più urgente quanto più la contraffazione si sposta sul web, spazio nel quale il presidio del diritto diventa più labile. C’è bisogno di preservare la piena legalità all’interno del web, così da permettere alle imprese il pieno sfruttamento di tale mezzo di comunicazione le cui potenzialità sono veramente notevoli“.

Vera MORETTI

Arredo e design, l’Italia… emerge

Lo abbiamo detto tante volte, non perché siamo bravi ma perché i fatti e l’economia lo testimoniano numeri alla mano: le aziende che esportano e che sono forti all’estero, specialmente in un momento come questo, sono le uniche che possono sopportare i colpi della crisi. Un discorso che vale per buona parte delle filiere produttive italiane, non ultima la filiera del legno e dell’arredo.

Diversi sono i mercati mondiali sui quali i mobili e il design made in Italy vanno forte. Abbiamo parlato ieri della Cina, verso la quale gli occhi dei nostri imprenditori del legno guardano con interesse e.. golosità. Un altro dei principali sbocchi per l’industria del legno-arredo italiana è poi rappresentato dal mercato Usa, con un giro di affari di 700 milioni di euro all’anno. Per consolidare la presenza delle imprese del legno-arredo in questo mercato, il Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del programma di Promozione Straordinaria del made in Italy negli Stati Uniti, ha promosso un Progetto di promozione della filiera legno-arredo made in Italy in Nord America che – grazie alla collaborazione di FederlegnoArredo – prevede il coinvolgimento di alcuni dei più prestigiosi studi di architettura americani, i principali player dell’architettura e dell’interior design a livello globale.

Il Ministero, attraverso FederlegnoArredo, organizza un concorso chiamato “Emerge Italy”, rivolto ai giovani progettisti dipendenti di studi nordamericani che seguono progetti internazionali, specialmente nelle aree del Golfo Persico, Russia, Cina, India, Singapore, Sudafrica e Messico. “Emerge Italy” avrà come tema l’ideazione di nuovi prodotti pensati per le aziende italiane dei settori illuminazione, ufficio, cucina, bagno, living, camera da letto e finiture d’interni. Alle aziende italiane, poi toccherà mettere in produzione questi progetti.

Con questa iniziativa – spiega Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredoaggiungiamo un nuovo importante tassello a un percorso che la federazione ha iniziato due anni fa e che punta a fare crescere la quota export dei nostri prodotti in un mercato sempre più attratto dall’italian style, soprattutto fra le giovani generazioni“.

Una commissione mista, composta da Ministero, FederlegnoArredo, IIDA (International Interior Design Association) e AIA (American Institute of Architect) premierà cinque prodotti. Gli studi di architettura e le associazioni che vedranno i propri architetti premiati ospiteranno con una formula di stage un gruppo di giovani progettisti italiani under 35 selezionati dal Ministero, da FederlegnoArredo e dal Politecnico di Milano, con lo scopo di rendere più fluidi i rapporti di reciprocità fra strutture americane e realtà italiane.

Ad aprile i vincitori del concorso, accompagnati dalle figure senior del rispettivi studi di architettura, saranno premiati durante l’edizione 2013 de ISaloni di Milano. A maggio, poi, il Ministero, con FederlegnoArredo e in collaborazione con ICE, parteciperà con uno stand organizzato alla fiera ICFF di New York, per promuovere i risultati del concorso e presentare gli oggetti realizzati. A giugno sarà poi la volta della fiera Neocon di Chicago, dove sarà organizzata una serie di eventi mirati per le aziende italiane. In occasione di MADE expo Milano, a ottobre 2013, infine, sarà organizzato l’evento di chiusura del progetto, che vedrà la partecipazione congiunta dei partner italiani ed americani.

Il progetto Emerge Italy – dice Giovanni De Ponti, direttore generale di FederlegnoArredo – rappresenta un aspetto fondamentale delle attività che la nostra federazione promuove tra le aziende associate sui mercati internazionali. Il Ministero ha dimostrato di credere nel nostro settore mettendo a disposizione risorse importanti in un momento sicuramente tra i più difficili. Sono certo che questa collaborazione andrà avanti e che le nostre aziende saranno seguite con sempre maggiore attenzione“.

Partner del Mise e di FederlegnoArredo per la creazione e la promozione del concorso negli Usa saranno le associazioni americane IIDA e AIA, entrambe dotate di una capillare presenza sul territorio. Il progetto verrà inoltre svolto con il supporto di ICE Agenzia e IACC Chicago (Italian American Chamber of Commerce of Chicago).

La banda larga arriva in Campania

La banda larga presto coprirà tutto il territorio della regione Campania grazie ad un plafond di 160 milioni di euro.

Il progetto di copertura, che comprenderà anche le zone più isolate, si chiama Campania wi-fi e deriva dall’Accordo di programma stipulato tra l’amministrazione regionale e il Ministero per lo Sviluppo Economico.

Obiettivo primario di questa iniziativa, in vigore fino al 31 dicembre 2015, è quello di favorire l’innovazione e offrire un “supporto competitivo” alle imprese locali.
Non si tratta solo della copertura del servizio banda larga ma anche dell’installazione di reti di seconda generazione, quindi banda ultra-larga.

Guido Trombetti, assessore alla Ricerca e all’innovazione, ha dichiarato: “L’investimento a favore di una infrastruttura per la banda larga consentirà ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni nuove forme di cooperazione e di sviluppo territoriale. Si investono milioni di euro con un piano strategico già definito che favorirà la reale inclusione sociale. E questo perché si tratta di una infrastruttura indispensabile per consentire la diffusione e la fruizione dei servizi digitali avanzati anche nei territori geograficamente più isolati e più esposti al digital divide“.

Vera MORETTI

Continua il dialogo tra Ministero dell’Economia e i Giovani Imprenditori

Il dialogo instaurato durante il 2012 tra Ministero dello Sviluppo Economico e le associazioni dei giovani imprenditori, tra i quali c’è anche Confesercenti, prosegue anche nell’anno in corso, per garantire ai Giovani Imprenditori un tavolo di confronto permanente.

Tra i temi affrontati, ci sono quelli centrali per la crescita e lo sviluppo sostenibile che riguardano start-up, innovazione, formazione, competenze e accesso al credito.
Inoltre, i giovani imprenditori hanno potuto portare all’attenzione del Governo le loro criticità, aspettative, e storie di buona imprenditoria giovanile.

A questo proposito, Vincenzo Schiavo, presidente del Coordinamento Nazionale Confesercenti Giovani, ha dichiarato: “I tavoli di confronti avviati con il ministro Corrado Passera sono stati un’ottima palestra per le nostre imprese. Il ministro ha raccolto le istanze che provenivano dal mondo dell’imprenditoria giovanile: proprio grazie alle nostre sollecitazioni si è avviato un dialogo con le banche e il rifinanziamento del medio credito centrale. Ci auguriamo che il tavolo permanente possa contare, anche nel corso di questa nuova legislatura, sulla presenza del titolare del dicastero“.

Vera MORETTI

Un’Agenzia per semplificare il lavoro delle imprese

Il Ministero dello Sviluppo economico ha dato il via alla prima Agenzia per semplificare la vita alle imprese.

L’iniziativa, promossa da Confcommercio, diventerà attiva per ora in due regioni, ovvero nelle Marche e nel Veneto.
L’Agenzia potrà svolgere attività amministrative, facendo le veci delle diverse amministrazioni coinvolte.
Gli imprenditori, ad esempio, potranno rivolgervisi per depositare tutta la documentazione necessaria per avviare, trasformare, trasferire o chiudere l’attività di impresa.

Compito dell’Agenzia sarà quello di verificare la regolarità della documentazione e rilascerà un attestato che, a seconda dei casi, consentirà alle imprese l’avvio immediato delle attività o, comunque, una significativa riduzione di tempi e costi per l’espletamento delle procedure.
Tali attività potranno però essere svolte previa autorizzazione rilasciata dal Ministero dello Sviluppo economico, dietro proposta delle Regioni territorialmente competenti.

Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, ha dichiarato: “Le Agenzie per le imprese possono alleviare molto carico burocratico che grava sulle pmi e ne rallenta la competitività. Con la prima Agenzia diamo concreta attuazione a uno strumento di semplificazione richiesto da diversi anni. Il modello ora può solo espandersi e rafforzarsi, così da svolgere un ruolo significativo nell’abbattimento del mare magnum di burocrazia che rallenta il nostro sistema produttivo. Ringrazio Confcommercio e le Regioni Marche e Veneto, che hanno lavorato con noi per avviare questa prima sperimentazione”.

Vera MORETTI

A Verona un seminario per imprenditori e dirigenti d’azienda

Imprenditori, dirigenti d’azienda, legali, commercialisti e consulenti brevettuali sono invitati ad un seminario organizzato per il 19 febbraio dalla Camera di Commercio di Verona.

Durante questo evento, i partecipanti potranno essere messi al corrente sulle opportunità di finanziamento che il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione per fornire informazioni operative per accedere a tali risorse finanziarie.

Inoltre, nella sessione pomeridiana sarà data l’opportunità agli interessati di incontrare, con colloqui one to one, gli enti gestori delle misure ministeriali ed esperti con competenza specifica nel supportare le imprese nelle richieste di finanziamento.

Per questi incontri è necessario compilare ed inviare la domanda di partecipazione entro l’11 febbraio via fax al numero 045/594648 o all’indirizzo di posta elettronica sportello.tpi@vr.camcom.it.

Vera MORETTI

Google e Unioncamere lanciano “Distretti sul web”

E’ stato siglato un protocollo d’intesa tra Google, Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo Economico.

Il progetto si chiama Distretti sul web e vuole diffondere la cultura dell`innovazione e favorire la digitalizzazione dei distretti industriali italiani.

Centro di questa iniziativa saranno 20 distretti italiani, i cui giovani laureandi o neolaureati riceveranno borse di studio che possano aiutarli ad accrescere la competitività e la collaborazione all’interno dei sistemi territoriali, favorendo anche un migliore accesso ai mercati internazionali da parte delle pmi.

I beneficiari delle borse di studio in palio potranno seguire un corso di formazione sugli strumenti e sulle opportunità offerte dall’economia digitale, ma anche aiutare le pmi appartenenti ai 20 distretti, appositamente selezionate da Unioncamere con Google e con il ministero.
Ciò perché l’economia digitale rappresenta una grossa opportunità di crescita e di occupazione in Italia.
Le borse di studio hanno il valore di 6.000 euro e durata di 6 mesi e coloro che le vinceranno supporteranno le imprese per aiutarle a sviluppare la propria presenza online.

Per partecipare alla selezione occorre essere competenti in economia, marketing e management, oltre che avere competenze digitali.

Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, ha dichiarato: “La via dell`export è quella che, in questi anni difficili, sta tenendo a galla l`economia italiana. Sempre più imprese intendono approfittarne ma senza il valore aggiunto della conoscenza e del know-how digitale, soprattutto se l`azienda è di piccole dimensioni, è difficile competere su questi mercati. Con l`iniziativa studiata insieme a Google e al ministero dello Sviluppo, Unioncamere vuole contribuire a colmare il gap digitale che purtroppo esiste nelle nostre Pmi”.

Giorgia Abeltino, responsabile relazioni istituzionali e affari regolamentari di Google Italia, ha sottolineato: “Internet è un`occasione da non lasciarsi sfuggire per la crescita della nostra economia e l`internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane. Grazie al progetto `Distretti sul Web` Google intende contribuire alla modernizzazione ed alla crescita dell`economia italiana”.

Vera MORETTI

Nasce il Premio Speciale Start-up

Quest’anno il Comitato Leonardo, in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia ICE, ha deciso di promuovere un Premio Speciale Start-up, che va ad aggiungersi agli ambiti riconoscimenti già conferiti dal Comitato Leonardo: il Premio Leonardo, i Premi Leonardo Qualità Italia, il Premio Leonardo International ed il Premio alla Carriera.

Potrà ottenere il premio una start-up innovativa che si sarà distinta per:

  • innovazione, ovvero avanzamento dello stato delle conoscenze;
  • successo, qualificato in termini di velocità di crescita dell’impresa e di ricadute positive anche sul resto del tessuto produttivo;
  • internazionalizzazione: la capacità di raggiungere e offrire i propri prodotti o servizi sui mercati esteri;
  • occupazione, in particolare giovanile;
  • impatto sociale: contributo alla risoluzione di problemi di cittadini.

Sono state coinvolte alcune associazioni rappresentative, come l’Associazione italiana del private equity e venture capital (AIFI), l’associazione Italian Angels for Growth (IAG), l’Associazione parchi scientifici e tecnologici italiani (APSTI), l’Associazione degli incubatori e delle business plan competition accademiche italiane (PNICUBE), e l’associazione Italia Startup, che avranno il compito di proporre per il premio 2 start-up ciascuna, appartenenti a settori differenti.

Le dieci start-up nominate, selezionate tra quelle che maggiormente si saranno distinte in termini di innovazione e di contributo alla costruzione di un’immagine dell’Italia nel mondo, verranno indicate in una lista che sarà pubblicata e dalla quale verrà scelta la start-up vincente, la prima che si aggiudicherà il Premio Speciale Start-up.

Il premio sarà conferito dal Presidente della Repubblica in occasione della Giornata della Qualità Italia, che si svolgerà in Quirinale ad inizio del prossimo anno.

Vera MORETTI