Poste Italiane Revolution dal 2011

Poste Italiane lancia la notizia: il 2011 vedrà la rivoluzione del sistema dell’azienda italiana con l’inserimento di nuovi orari di consegna sia di recapiti privati che di quelli commerciali.

Una soluzione tanto attesa dagli utenti, veri destinatati del cambiamento in atto.

Poste Italiane ha deciso di andare incontro alle nuove esigenze e alle diverse abitudini della clientela, oltre che migliorare il servizio in vista della completa liberalizzazione del mercato.

Per questo, ha deciso di introdurre un nuovo orario di lavoro per i portalettere.

Il modo di comunicare é profondamente cambiato in questi anni ed é in continua evoluzione in quanto a strumenti e tempistiche utilizzate, basti pensare alla comunicazione elettronica.” – spiega l’amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi.

“Per questo anche il modello di recapito ha bisogno di adeguarsi alle mutate esigenze delle persone. Poste Italiane ha analizzato la nuova realtà e questo accordo è la risposta al cambiamento di scenario e di abitudini. L’intesa con i sindacati – aggiunge – conferma la capacità di dialogo e il senso di responsabilità mostrati da azienda e sindacati nell’individuare le più efficaci modalità organizzative, che ci consentiranno di proporre servizi ad alto valore aggiunto e soluzioni efficaci a queste nuove esigenze”.

Ecco gli orari e i servizi previsti

– dal lunedì al venerdì, dalle 8 fino alle 16: consegna della corrispondenza prioritaria, raccomandata e commerciale:
– dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 20: servizi personalizzati, come recapito telegrammi, messo notificatore, ritiro a domicilio, ritiro posta
– il sabato, dalle 8 alle 14: servizi personalizzati garantiti e consegne urgenti di telegrammi e Raccomandata 1.

Accordo Confcommercio Imprese per l’Imprese e Federalberghi

Torniamo a parlare degli interessanti accordi siglati in questi giorni da Confcommercio Imprese per il benessere e la crescita delle piccole e medie imprese dello Stivale.

Dopo l’accordo con Equitalia (di cui potete leggere per esteso a questo post), veniamo al verbale di accordo che il Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli, ha sottoscritto con Bernabò Bocca di Federalberghi.

L’accordo – ha commentato per parte sua Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia – conferma e rafforza il ruolo del nostro sistema confederale come ambito di rappresentanza dell’intero settore del turismo.[…] Ne siamo particolarmente lieti perché ciò è del tutto coerente con la vocazione di Confcommercio-Imprese per l’Italia a rappresentare quell’economia dei servizi, di cui il turismo è parte integrante, che già oggi reca alla formazione del Pil e dell’occupazione del nostro Paese un contributo determinante e, peraltro, destinato a crescere nel futuro prossimo venturo”.

Si tratta di un accordo a partire dal quale viene terminata la sospensione del rapporto organizzativo di Federalberghi con Confcommercio-Imprese per l’Italia e viene riaffermata la piena appartenenza della stessa Federalberghi al sistema organizzativo confederale.

Ha dichiarato Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi:

“Con questo accordo si ricostituisce compiutamente, in seno a Confcommercio, la rappresentanza unitaria dell’intero settore del turismo, di cui la componente turistico-ricettiva costituisce parte essenziale”.

E poi:

“Questa unità di rappresentanza – ha proseguito Bocca – è, oggi più che mai, fattore determinante per l’affermazione delle buone ragioni di quel sistema turismo, che può certamente svolgere un forte ruolo per accelerare ed irrobustire il ritorno alla crescita dell’intero Paese”.

Paola Perfetti

Tutti a Dubai: la CCIAA di Como, organizza una missione nella terra degli sceicchi.

Iniziativa importante della Camera di Commercio di Como, quella di organizzare una missione di networking imprenditoriale negli Emirati Arabi, a Dubai. Lo scopo è quello di creare punti di conttatto tra le imprese lombarde ed importatori, buyers, distributori locali per aumentare le esportazioni su quel territorio.

La missione partirà il prossimo 23 ottobre e durerà fino al 27 ottobre. Gli incontri con gli operatori locali saranno tutti programmati prima, in modo da avere un’agenda completa all’arrivo.

All’iniziativa potranno partecipare non solo le imprese comasche ma tutte le aziende lombarde interessate. Il costo di partecipazione alla missione è di 3.100 euro (+ Iva). A questo costo andrà però sottratto il contributo di 2.000 euro che la Regione garantirà a ciascun partecipante. Quindi l’effettivo costo per ogni azienda sara di 1.100 euro (+Iva).

Per aderire l’iniziativa e partire alla consquista di Dubai, le aziende interessate dovranno inviare la domanda di adesione entro il prossimo 10 settembre al seguente indirizzo mail: lombardiapoint.como@co.camcom.it

SOS idraulico e professionisti a Roma anche in estate

Un aiuto anche per chi resta in città nel mese di agosto, a Roma. Ma non solo.

Venerdì mattina, al Forno Campo de Fiori, una conferenza stampa presenterà le iniziative della Cna di Roma previste per l’estate 2010, sia per chi parte sia per chi resta in città.

A introdurre tutto questo, Lorenzo Tagliavanti, direttore della Cna di Roma, con l’assessore al Commercio del Comune di Roma, Davide Bordoni.

Ecco le proposte:

  • Per chi resta in città.

Cna di Roma e il Comune di Roma lasciano a disposizione dei cittadini romani (per l’ennesimo anno consecutivo!) una lista di idraulici, meccanici, fornai, impiantisti e professionisti aperti per ferie ad agosto così da assicurare i servizi essenziali di assistenza e di pronto intervento anche a chi resta nella capitale.

  • Per chi parte.

Sono più di 100 le officine aderenti al circuito Pit-stop 2010: il Cna, insieme al Consorzio Real e Roma Formula Futuro offrono ai romani in partenza per le vacanze, un check up gratuito della propria auto.

Paola Perfetti

Pmi Brianza sul web con Networking

Nella provincia di Monza e Brianza parte Networking, il progetto di una grande rete dedicata al matching tra le imprese artigiane della Brianza.

In realtà, Networking è stato mandato live già lo scorso 15 luglio 2010, ma il progetto è stato illustrato solo di recente dalla Commissione provinciale lavoro, istruzione e formazione, attività produttive.

Il nostro intento – ha spiegato il presidente dei giovani imprenditori di Confartigianato, Filippo Berto è stato quello di dare alle aziende brianzole l’opportunità di scambiarsi informazioni, conoscenze, esperienze, opportunità, in modo da riuscire a fronteggiare l’attuale momento di difficoltà che interessa l’economia globale. Grazie alla nostra rete, le realtà dell’artigianato della Brianza avranno l’opportunità di ampliare il loro raggio d’azione per interagire e mantenere ad un buon livello gli affari e la produttività”.

Un progetto come questo – ha detto il presidente della Commissione provinciale Rosario Mancino – costituisce un esempio per tutti coloro che credono nel lavoro ed hanno una visione proiettata al futuro, di fronte alla crisi internazionale”.

Paola Perfetti

Perché organizzarsi è un fattore di successo?

Abbiamo compreso insieme che cosa significa organizzare e abbiamo esplorato concretamente possibili modelli organizzativi senza voler essere esaustivi. Ne abbiamo concluso che non esiste un unico modello valido tout court per tutti gli studi professionali. Abbiamo invece detto che ciascuno deve valutare un mix di fattori quali la tipologia di clienti, la dimensione dello studio e la numerosità di collaboratori e di risorse. Ci siamo lasciati con una domanda a cui cercheremo ora di dare risposta: non è il caso di dedicare un po’ d’attenzione all’argomento organizzazione? E, più in generale, perché organizzare è un fattore di successo anche per uno studio professionale che sia one man band o articolato e ricco di collaboratori, associato o globale?

Consideriamo anzitutto l’organizzazione come fattore competitivo economico. Aver definito una buona organizzazione e un buon modello organizzativo significa poter gestire e MISURARE le proprie decisioni, le proprie scelte di business e le performance lavorative. Quindi, organizzare aiuta a stabilire le PRIORITA’ del proprio studio eliminando o riducendo attività poco profittevoli e spesso molto time consuming. In una parola, attività non efficienti. Provate a immaginare che cosa accadrebbe al nostro studio one man band se il titolare impiegasse troppo del suo tempo a compilare fatture che potrebbe invece efficacemente lasciare alla sua segretaria. Quanto farebbe pagare al suo cliente per attività non strettamente connesse al suo sapere?

Esiste poi una motivazione all’organizzare che ha una valenza sia economica sia professionale. Organizzarsi implica una migliore gestione del lavoro, suddivisione dei compiti e un aumento delle sinergie tra i collaboratori. Dal punto di vista economico, ciò implica ad esempio non lavorare sulle proprie attività più di quello che sia effettivamente necessario. Inoltre, sistemi di lavoro e processi chiari facilitano una gestione del lavoro efficiente senza sprechi di tempo e di denaro. Immaginate questa volta due collaboratori che, anche in un piccolo studio, dovessero ripetere lo stesso lavoro a distanza di tempo l’uno dall’altro. Quanti costi in più e inefficienze dovrebbe gestire il titolare in questo caso?  Da ultimo non dimentichiamo che organizzare significa anche poter ottenere certificazioni di qualità che in un mondo tanto competitivo rappresentano comunque un vantaggio.

Chiariti questi aspetti, la sfida che lo studio professionale deve affrontare è quella di introdurre modelli organizzativi tali da non irrigidire eccessivamente il modo di lavorare dei professionisti. Come ultimo messaggio, non dimenticate però che un vantaggio competitivo non tangibile, ma comunque essenziale dell’organizzare, resta quello del miglioramento della qualità della vita di ciascun professionista nel momento in cui si riduce la logica della perenne emergenza lavorativa.

Dott.ssa Simona CERCA

A Pisa un incentivo per le imprese che parteciperanno al Salone del Gusto.

Il prossimo mese di ottobre (dal 21 al 25) si terrà a Torino una nuova edizione del Salone del Gusto. Molte le aziende agroalimentari che parteciperanno. In Toscana, a Pisa, la Camera di Commercio ha promosso un bando per incentivare le imprese della provincia a partecipare. Così è stato stanziato un contributo che potrà essere richiesto da tutte le imprese che abbiano sede legale e/o unità locale nella provincia di Pisa; siano in regola con il pagamento del diritto annuale; rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa; non siano soggette o abbiano in corso procedure di amministrazione controllata, concordato preventivo, fallimento o liquidazione; non siano morose nei confronti della Camera di Commercio di Pisa con riferimento alla partecipazione ad altri eventi promozionali dalla medesima organizzati e promossi.

Sono ammesse a contributo le spese di acquisto dello spazio espositivo e relativo allestimento.

L’agevolazione consisterà in un contributo pari al 50% delle spese rendicontate con un massimale di 1.000 euro.

d.S.

Confcommercio con Equitalia per le imprese del made in Italy

Un accordo quadro biennale lega a filo diretto Equitalia e Confcommercio Imprese. L’obiettivo? Garantire una migliore e più proficua assistenza alle realtà imprenditoriali del Bel Paese.

Protagonisti dell’intesa sono stati il presidente della società pubblica di riscossione, Attilio Befera, e il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. Insieme hanno stipulato l’avvio di una stretta collaborazione fra agenti della riscossione e strutture territoriali della Confederazione, così creare un network a livello locale e focalizzato sulla consulenza, la formazione, l’informazione ed altre soluzioni dedicate.

Ma andiamo nel dettaglio.

L’accordo è l’ultimo di una serie che Equitalia ha deciso di siglare insieme ad altri soggetti del business e della produttività made in Italy e mira a gettare le basi per una collaborazione sul territorio nazionale tale da consentire una congrua assistenza alle imprese.

Oltre al legame con gli agenti della riscossione e delle strutture territoriali di Confcommercio, un altro elemento importante e previsto dall’accordo con Equitalia è la previsione di incontri specifici per monitorare i risultati raggiunti a livello locale dalle due istituzioni e rimuovere eventuali criticità.

Inoltre, la sigla si inserisce in un’ampia prospettiva di collaborazione con l’associazionismo così come previsto dal piano industriale di Equitalia: secondo l’istituto, infatti, fra i suoi compiti primari ci sono proprio l’ascolto del contribuente e l’utilizzo di nuovi strumenti di relazione, soprattutto nei momenti di criticità per cittadini e imprese.

Paola Perfetti

Corsi di formazione Confartis Firenze: pizza gratis dai neo-laureati artigiani a Campi Bizenzio

Che estate tutta made in Italy è, senza un bel trancio di pizza?

A Villa El Shaddai di Campi Bisenzio, Firenze, da oggi e fino a giovedì 29 luglio (a partire dalle 19.30) dieci aspiranti-pizzaioli, neo laureati artigiani della pizza, propongo pizza gratis a volontà nell’ambito di Pizza Stage, l’evento conclusivo del corso di formazione organizzato da Confartigianato Firenze.

Mahmoud Mohamed Abdellatif, Nosi Blendi, Davide Cambi, Fabio Ferrara, Luca Giovannini, Azeddinen Jourani, Gianmarco Manescalchi, Andrea Poli, Nenad Puric, Sithar Sithar, hanno dai 20 ai 57 anni. Provengono da Italia, oltre che da Albania, Egitto, Marocco e Tibet, ed hanno frequentato un apposito corso per diventare professionisti della pizza.

La prova delle abilità acquisite? Questa gustosa occasione, nella quale sforneranno pizze a volontà per tutti i partecipanti e si sottoporranno ai giudizi di una giuria enogastronomica.

Ma non è finita. La formazione di Confartigianato nel campo turistico-alberghiero e della ristorazione proseguirà con il corso di barman (cocktail e bevande) a partire dal rientro dalle vacanze estive.

Ad anticipare il progetto, Camilla Cauci, responsabile di Confartis, agenzia formativa di Confartigianato e del Centro Formativo territoriale della Provincia di Firenze:

“Il corso – spiega – è frequentabile in modo del tutto gratuito grazie ai voucher formativi della Provincia”.

www.confartis.it

Paola Perfetti

Ravenna Fashion Night in Piazza del Popolo

Le piccole e medie imprese del settore tessile della provincia del ravennate partecipano alla quinta edizione del Ravenna Fashion Night, che si terrà il prossimo venerdì 30 luglio 2010 nel magnifico scenario di Piazza del Popolo, a Ravenna appunto.

Una serata di bellezza per una “bella serata” nel cuore della città romagnola, una serata mondana in una cornice familiare e allo stesso tempo spettacolare, tutta pensata per dare rilievo alla moda e all’eleganza made in Italy:

“Non sarà solo ed esclusivamente un momento di spettacolo, ma anche l’occasione per valorizzare imprese locali impegnate nel tessile e nella moda”- ha detto Andrea Corsini, assessore comunale al commercio.

Protagoniste della kermesse, infatti, saranno alcune imprese di produzione della provincia di Ravenna: piccole e medie imprese chiamate da Cna e Confartigianato con il sostegno del Comune, della provincia e della locale Camera di Commercio, venerdì sera, dalle 21.30, a fare mostra dei loro prodotti nella Ravenna Fashion Night, importante vetrina di moda, arte e spettacolo.

Una quinta edizione, ricca di novità, che vedrà alternarsi in passerella le ultime novità di sartoria, di abbigliamento, di maglieria, di abiti da sposa e da cerimonia,tutti creati dalle imprese ravennati, in una fase delicata per il tessile: un settore che nella provincia di Ravenna conta 500 imprese, di cui l’80 % artigiane e che danno lavoro a 1.500 famiglie.

In passerella, ben 120 capi del prêt-à-porter autunno inverno con sette firme della provincia – Claudia B, Cristina intimo, Florence mode by Sweet Basil, Francesca Mercuriali, Monica B, Tenerezze, Viro – sul fil rouge del tema dell’acqua, a rimarcare il nesso della città con il mare.

Ha spiegato Antonello Piazza, segretario provinciale di Confartigianato:

“Questo evento è un segnale tangibile di quanto questa città sia attiva e in grado di rappresentare in un campo specifico com’è quello del tessile e della moda”.

Paola Perfetti