Federalismo fiscale municipale: questi gli interventi

Il ministro per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli, ha presentato alle commissioni bilancio di Camera e Senato la versione ultima dei decreti sul federalismo fiscale municipale. Che cosa prevedono i decreti? In sostanza vanno a legiferare in temi fiscali che coinvolgono in prima persona le municipalità. Si parla dell’istituzione di una tassa di soggiorno di importo variabile tra i 50 centesimi e i 5 Euro a scapito del comune, da accollare ai turisti che risiederanno nel territorio di competenza.

E’ inoltre previsto l’istituzione di una cedolare secca sui contratti di affitto, con aliquota doppia del 20% su canoni concordati e 23% per quelli liberi, allineando i termini di pagamento a quelli dell’Irpef. Si tratta al momento solo di una bozza non definitiva che prevede anche la creazione di un fondo di 400 milioni di Euro al fine di sostenere famiglie in affitto con figli a carico (il fondo sarà alimentato in parte anche da una percentuale proveniente dalla cedolare secca). Per quanto riguarda Comuni e Irpef, sarà del 2% la compartecipazione all’Irpef.

Sanzioni inasprite per quanti non denunceranno al catasto gli immobili “fantasma”, mentre per quanti agevolaranno l’individuazione e l’accatastamento andrà il 75 per cento degli introiti. A partire dal 2014 arriverà la cosiddetta imposta municipale propria che sostituirà ’imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute per “i redditi fondiari relativi ai beni non locati e l’imposta comunale sugli immobili relativa alle seconde case” nella parte immobiliare.

 

Febbraio 2011: ecco tutte le scadenze da ricordare

Cari Lettori, di seguito vi proponiamo un breve scadenziario relativo al mese di Febbraio 2011. Ecco quali sono le scadenze fiscali che i piccoli imprenditori ed i liberi professionisti dovranno annotare sul proprio calendario.

1 febbraio 2011 | IVA – Richiesta rimborso concessionario: da oggi e fino al termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale Iva anche in forma unificata, è possibile presentare direttamente all’agente della riscossione la richiesta di rimborso del credito d’imposta emergente dalla dichiarazione annuale relativa al periodo d’imposta 2010.

1 febbraio 2011 | IVA – Presentazione Modello IVA 2011: da oggi è possibile presentare la dichiarazione annuale in forma autonoma anche da parte dei soggetti che, presentando la dichiarazione IVA a credito, intendono utilizzare in compensazione ovvero chiedere a rimborso il credito d’imposta risultante dalla dichiarazione medesima.

16 febbraio 2011 | INAIL – Versamento premio: versamento del premio annuale Inail, derivante dall’autoliquidazione delle retribuzioni per il 2010/11.

16 febbraio 2011 |  IVA – Dichiarazioni d’intento: ultimo giorno utile per presentare la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente.

16 febbraio 2011 | IRPEF – Ritenute alla fonte su reddito lavoro dipendente: entro tale termine devono essere versate le ritenute relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese precedente.

16 febbraio 2011 | INPS – Contributi mensili: i datori di lavoro versano all’Inps i contributi previdenziali a favore dei lavoratori dipendenti, con riguardo alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

16 febbraio 2011 |  IRPEF – Ritenute redditi di lavoro autonomo: versamento delle ritenute operate nel mese precedente per redditi di lavoro autonomo.

16 febbraio 2011 |  IVA – Liquidazione mensile: versamento dell’Iva dovuta per il mese precedente

16 febbraio 2011 |  LAVORO – Libro Unico: scade oggi il termine per effettuare le registrazioni relative al mese precedente.

21 febbraio 2011 | ENASARCO – Contributi trimestrali: versamento del contributo al fondo previdenza Enasarco calcolato sulle provvigioni dovute all’agente nel 4^ trimestre dell’anno precedente.

25 febbraio 2011| IVA – Elenchi Intrastat Mensili: entro tale data, gli operatori sono tenuti a presentare gli Elenchi riepilogativi di beni ed anche delle prestazioni di servizi effettuate in ambito comunitario nel mese precedente.

28 febbraio 2011 | IVA – Comunicazione annuale: invio telematico della Comunicazione Annuale IVA per il 2010.

28 febbraio 2011 | SOSTITUTI D’IMPOSTA – CUD 2011 E COMPENSI: consegna al percettore del modello CUD 2011, della certificazione delle ritenute sui compensi e sulle provvigioni corrisposti per l’anno 2010.

28 febbraio 2011 | IRAP – Dichiarazione opzione: invio telematico dell’opzione per il calcolo dell’IRAP secondo le regole delle società di capitali da parte dei soggetti irpef (società di persone ed imprese individuali) in regime di contabilità ordinaria. 

 

Dott.ssa Ippolita PELLEGRINI | i.pellegrini[at]infoiva.it | (+39) 346.5278117 | Bisceglie
Laureata in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari nel 1995, la Dott.ssa Pellegrini è esperta in gestione aziendale e da 12 anni è Responsabile Contabilità e Bilancio di un gruppo di società di capitali, titolari di numerosi marchi, dedite alla produzione e alla commercializzazione di abbigliamento in Italia e all’estero. Iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti di Trani dal 2006, segue l’approfondimento della materia fiscale e tributaria e studia la fattibilità e la convenienza di operazioni aziendali particolari.

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Alleggerimento burocratico e nuove facilitazioni per le Pmi

Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, è sempre più convinto che la semplificazione normativa sia la strada giusta per agevolare le imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni. Sarà in particolare la riforma degli incentivi, prevista per gennaio 2012, ad alleggerire il carico burocratico che attualmente grava  sulle spalle degli imprenditori. Per agevolare le Pmi si ricorrerà ad uno sfoltimento di 30 delle attuali 100 leggi nazionali che regolamentano l’attività imprenditoriale e  sarà previsto un nuovo raggruppamento degli incentivi in tre categorie: automatici (detrazioni e bonus fiscali); bandi di finanziamento per programmi organici e complessi e infine finanziamenti per grandi progetti oltre i 20 milioni di euro. Grazie al risparmio permesso dalla riforma si conta di istituire anche un Fondo Unico per la “flessibilità nell’uso dei finanziamenti necessaria all’attuazione della programmazione” e si auspica di riservare  il 50% delle risorse per favorire il sostentamento delle piccole e medie imprese.

Tra le agevolazioni più attese ci sono i cosiddetti “voucher” destinati a quanti vorranno aggregarsi in consorzi e cooperative o sfruttare il contratto di rete. Il ministro ha assicurato che il passaggio da vecchio a nuovo ordinamento sarà graduale per permettere una facile integrazione e un buon funzionamento del sistema. Il governo dal canto suo sta cercando di potenziare concretamente la crescita industriale, puntando sul “made in Italy” e sull’ innovazione tecnologica. A favore di quest’ultimo punto sono stati stanziati 770 milioni per 220 progetti, coinvolgendo oltre 1550 imprese e 600 enti di ricerca, con investimenti per 2 miliardi di euro con l’intento di raggiungere l’obiettivo annuale di crescita dell’1% del Pil.

Intervistato da Il Sole 24 Ore, il ministro Romani ha commentato: “Siamo stati i primi in Europa a recepire la direttiva Small business act e la maggioranza è ora impegnata a rispettare i tempi previsti per la legge annuale sulle Pmi. Le previsioni di crescita annunciate dal rapporto non saranno compromesse in quanto gli interventi previsti dalla legge possono essere attuati a prescindere dalla forma giuridica adottata e, in ogni caso, essa rappresenta solo una parte, anche se importante, di una strategia più complessiva che il ministero ha concepito a favore delle piccole e medie imprese“.

Mirko Zago

Per gli italiani il fisco è ingiusto ma la colpa è dell’evasione

Secondo una ricerca realizzata dal Censis per il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili,  il “fisco” sembra avere per gli italiani una cattiva reputazione.  I tre aggettivi che lo descrivono stando alle statistiche sono “ingiusto”  (36,2%), inefficiente (25,5%) ed esoso (23,7%). Ciò che appare più sorprendente è però il fatto che per il 44% degli intervistati il male maggiore sarebbe l’evasione fiscale mentre è la metà a ritenere che il problema principale sia invece l’eccessivo carico tributario. Nonostante le numerose manovre atte a contrastare le frodi, 6 italiani su 10 percepiscono un aumento negli ultimi 3 anni di quanti riescono a farla franca.

Cosa infastidisce i contribuenti? Dell’81,1% degli intervistati che dichiarano che le tasse sono eccessive, il 47,3% ritiene ingiusto il canone Rai, seguito dal 14,5% che sembra avverso al pagamento del bollo auto e dell’Ici (12,7%). Seguono la tassa sulla nettezza urbana (12,1%) e l’Irpef (11,6%).  Ciò che infastidisce di più è la sproporzione esistente tra il quantitativo di tasse pagate e servizi ricevuti, infatti il 55,7% degli intervistati sarebbe disposto a pagare anche più tasse a patto che i servizi erogati aumentassero in modo equo. A spaventare i contribuenti ci sarebbe anche l’eccessiva difficoltà a rispettare scadenze, compilare moduli e mancanza di regole univoche, in sostanza è la burocrazia ancora una volta a provocare disagio quasi nell’80% degli intervistati. Ad essere contestati sono poi la mancanza di tutele (72,3%, troppo pochi conoscono lo Statuto del contribuente, strumento fondamentale di tutela), l’eccessivo carico di documenti per richiedere agevolazioni (72,8%), tempi d’attesa eccessivi per i rimborsi (68,2%).

Ma qual è la percezione della salute del sistema fiscale per gli italiani da tre anni a questa parte? Secondo il 36,8% le cose sarebbero peggiorate, per il 48,6% lo stato delle cose sarebbe sostanzialmente rimasto inalterato,  è invece il 14,6% a percepire dei miglioramenti. La maggioranza è concorde però nel ritenere che si sia assistito ad un miglioramento per quanto concerne la facilità dei pagamenti. Rimane comunque fondamentale il supporto del commercialista per la dichiarazione dei redditi (vi si affida il 40,5% degli intervistati) e dei Caf (a cui ricorre il 41,5%).

Quali sono le proposte di miglioramento? Il 51,7% degli italiani ritiene di fondamentale importanza l’inasprimento dei controlli anti evasione,  il 23,4% chiede di abbassare il livello dell’imposizione fiscale e il 22,1% di semplificare il sistema tributario. Altre proposte sono l’aumento di forme di tutela del contribuente (20%), federalismo fiscale (16,6%), introduzione del quoziente familiare (12,5%).

Claudio Siciliotti presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili alla conferenza stampa di presentazione della ricerca ha affermato:  “Vi sono davvero tutti i presupposti per poter combattere l’evasione fiscale non sulla pelle dei cittadini, ma con la loro collaborazione, nel segno di una vera nuova stagione fatta di efficienza nel dare e nel chiedere. Ecco perché  riteniamo quanto mai opportune le considerazioni che abbiamo formulato in questi giorni sul quadro complessivo disegnato dalle misure fiscali introdotte in questi ultimi due anni, alcune delle quali già in vigore, altre di prossima attivazione. Non possiamo gettare al vento questa occasione confondendo l’efficienza con la ferocia. L’efficienza presuppone uno Stato capace di esigere quello che gli è dovuto, ma al contempo intransigente con se stesso nel dare ai cittadini quanto loro spetta. Noi oggi rischiamo invece di buttare via tutto secondo la classica logica del chi troppo vuole, nulla stringe“.

Fonte: Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

Mirko Zago

Ditta individuale: i beni strumentali utilizzati dall’imprenditore nell’esercizio della propria attività sono sempre inerenti all’impresa

La Corte di Cassazione, attraverso la Sentenza n. 772 del 14 gennaio 2011, fissa il principio secondo cui le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni strumentali, utilizzati direttamente ed esclusivamente dalla ditta individuale, concorrono alla formazione del reddito d’impresa, a prescindere dall’eventuale iscrizione dei beni nei registri obbligatori. Secondo la Corte, quindi, gli immobili relativi a imprese commerciali individuali, aventi carattere strumentale e utilizzati dall’imprenditore esclusivamente per l’esercizio dell’impresa, sono sempre da ritenersi relativi all’impresa, in base al combinato disposto degli articoli 40 e 77 del Tuir.

Registrare un contratto d’affitto da quest’anno è molto più facile: c’è Locazioni Web

Dallo sorso 7 gennaio 2011, sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile il nuovo prodotto Locazioni Web per la registrazione telematica dei contratti di locazione. Questo servizio consente di procedere direttamente alla registrazione dei propri contratti di locazione e affitto, senza la necessità di scaricare sul proprio pc alcun software di supporto. Basta semplicemente indicare i dati del locatore, del conduttore, dell’immobile, del canone di locazione e gli estremi del proprio conto corrente bancario o postale su cui addebitare le imposte. È possibile scegliere tra numerose tipologie di contratti (locazioni di immobili a uso abitativo, a uso turistico, locazione di box/posto auto). Il servizio mette a disposizione anche i testi dei contratti – nel caso delle locazioni abitative, basati sui modelli approvati dal Ministero competente – nei quali confluiscono i dati digitati dall’utente, da stampare, firmare e conservare.

Nei suoi primi giorni di messa online, Locazioni Web, ha già oltrepassato il tetto degli 8 milioni di operazioni. Dunque, considerando il flusso completo delle diverse operazioni di cornice alla registrazione dell’atto d’affitto, per esempio, eventuali rinnovi e relativi versamenti, nel periodo di osservazione è stata definita, in media, più di una locazione al minuto.

Gennaio 2011: ecco tutte le scadenze da ricordare

Cari Lettori, di seguito vi proponiamo un breve scadenziario relativo al mese di gennaio 2011. Ecco quali sono le scadenze fiscali che i piccoli imprenditori ed i liberi professionisti dovranno annotare sul proprio calendario.

15 gennaio 2011 | DICHIARAZIONI – Modello 730 | Comunicazione da parte del sostituto d’imposta ai propri sostituiti dell’intenzione di prestare assistenza fiscale.

17 gennaio 2011 | IVA – Liquidazione mensile | Versamento dell’Iva dovuta per il mese precedente al netto dell’acconto versato.

17 gennaio 2011 | IVA – Dichiarazioni d’intento | Ultimo giorno utile per presentare la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente.

17 gennaio 2011 | IRPEF – Ritenute alla fonte su reddito lavoro dipendente | Entro tale termine devono essere versate le ritenute relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese precedente.

17 gennaio 2011 | INPS – Contributi mensili | I datori di lavoro versano all’Inps i contributi previdenziali a favore dei lavoratori dipendenti, con riguardo alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

17 gennaio 2011 | IRPEF – Ritenute redditi di lavoro autonomo | Versamento delle ritenute operate nel mese precedente per redditi di lavoro autonomo.

17 gennaio 2011 | LAVORO – Libro Unico | Scade oggi il termine per effettuare le registrazioni relative al mese precedente.

25 gennaio 2011 | IVA – Elenchi Intrastat Mensili e Trimestrali | Entro tale data, gli operatori sono tenuti a presentare gli Elenchi riepilogativi di beni ed anche delle prestazioni di servizi effettuate in ambito comunitario nel mese  o nel trimestre precedente.

31 gennaio 2011 | SISTRI – Pagamento contributo | Pagamento del contributo sistri, riferito alla gestione rifiuti, che ha sostituito il MUD.

 

Dott.ssa Ippolita PELLEGRINI | i.pellegrini[at]infoiva.it | (+39) 346.5278117 | Bisceglie
Laureata in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari nel 1995, la Dott.ssa Pellegrini è esperta in gestione aziendale e da 12 anni è Responsabile Contabilità e Bilancio di un gruppo di società di capitali, titolari di numerosi marchi, dedite alla produzione e alla commercializzazione di abbigliamento in Italia e all’estero. Iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti di Trani dal 2006, segue l’approfondimento della materia fiscale e tributaria e studia la fattibilità e la convenienza di operazioni aziendali particolari.

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I compensi degli Amministratori sono deducibili: parola di Cassazione

Dopo la questione dell’Irap per le imprese ed i professionisti con o senza organizzazione, un’altra questione che entra ed esce dalle aule della Cassazione e senza dubbio quella relativa ai compensi versati agli Amministratori delle società. Ora pare che la questione possa dirsi risolta. A risolvere (per ora) la faccenda è stata la recente sentenza n. 24957 del 10 dicembre 2010 della Corte di Cassazione, in cui la Corte ammettendo una certa confusione sul punto nella giurisprudenza di legittimità stabilisce la deducibilità dei compensi corrisposti agli amministratori. È importante il passaggio contenuto nella sentenza relativo alla prevalenza della qualità del costo sulla quantità dello stesso, con la libertà per l’imprenditore di impostare la sua strategia d’impresa. La spettanza e la deducibilità dei compensi agli amministratori, afferma inoltre la Corte, è determinata dal consenso che si forma tra le parti, senza che all’Amministrazione sia riconosciuto un potere specifico di valutazione di congruità. Le norme antielusione presenti consentiranno all’Erario di valutare compensi insoliti o sproporzionati. Il testo della sentenza non riporta l’ordinanza di agosto n. 18702/10 che stabiliva, invece, l’indeducibilità del compenso all’amministratore unico e socio della società.

Italia al primo posto in Europa per l’evasione fiscale, ma i piccoli imprenditori ed i professionisti sono quelli che evadono di meno

Secondo una recente ricerca commissionata a Krls Network of Business Ethics dal sito internet Contribuenti.it, spetterebbe all’Italia la maglia nera per l’evasione fiscale. Sembrerebbe infatti che il fenomeno cresca del 10,1%, nei primi 11 mesi del 2010 in Italia, che si conferma prima in Europa per imponibile evaso (54,5%). Le imposte sottratte all’erario sono sarebbero circa 159 miliardi di euro l’anno. Ad  evadere di più pare siano gli industriali (32,8%), seguiti da bancari e assicurativi (28,3%), commercianti (11,7%), artigiani (10,9%), professionisti (8,9%), dipendenti (7,4%).

In Valle d’Aosta nel 2011 riduzione per l’irap e maggiori contributi per le imprese

In Valle d’Aosta per il 2011 sono previsti diversi provvedimenti “anticrisi” che consentiranno a famiglie ed imprese un discreto risparmio. Sembrerebbe infatti che le imprese potranno godere di una riduzione dell’aliquota Irap dal 3,9% al 2,98% con un risparmio di imposta di circa il 25%.

Oltre alla riduzione dell’aliquota Irap, per le imprese sono previsti anche: la sospensione per due semestralità delle rate dei mutui regionali senza aggravio di interessi; interventi a favore dei consorzi garanzia fidi: spread dal 2 al 4%, innalzamento del contributo dal 50 al 75% per le operazioni di factoring e del contributo in conto interessi; il rifinanziamento della legge sulla ricerca.

Per le famiglie sono previsti: la sospensione per due semestralità delle rate dei mutui regionali senza aggravio di interessi; la riduzione delle tariffe comunali a sostegno dei nuclei meno abbienti; sconti sull’energia elettrica del 30%; il bonus riscaldamento di 300 euro peri nuclei meno abbienti; sostegno alla previdenza complementare per i lavoratori sospesi dall’attività lavorativa; interventi di natura assistenziale per la contribuzione obbligatoria per i lavoratori sospesi dall’attività lavorativa; interventi di micro-credito.