Registro unico revisori: ecco come iscriversi

Dal 13 settembre scorso sono entrati in vigore i regolamenti previsti dal decreto legge 39/2010, che prevedeva l’istituzione di un unico Registro per i revisori, la cui gestione spetta direttamente al Ministero della Giustizia.

L’articolo 17 del DM 145/2012 stabilisce che per le persone fisiche e le società già iscritte al 13/09/2012 al Registro dei revisori contabili ed all’Albo speciale delle società di revisione sussiste il diritto all’ iscrizione al nuovo registro istituito presso il MEF.

Su richiesta dell’interessato possono essere iscritti anche i soggetti che:

  • anteriormente al 13/09/2012 hanno acquisito il diritto di essere iscritti nel Registro dei revisori, a condizione che la relativa istanza sia prodotta entro un anno dall’entrata in vigore del regolamento stesso (quindi entro il 13/09/2013);
  • dal 13/09/2012 hanno presentato istanza di partecipazione ad una sessione d’esame non ancora conclusa per l’iscrizione al Registro dei revisori e hanno, alla data di presentazione dell’istanza di iscrizione al Registro, superato l’esame.

I vecchi revisori, ovvero quelli già iscritti al Registro, dovranno comunicare al MEF:

  • le informazioni inerenti il contenuto informativo del Registro
  • le informazioni strumentali alla tenuta del Registro
  • l’opzione relativa l’iscrizione nell’elenco dei revisori attivi e nella sezione dei revisori inattivi, se non sono in corso incarichi di revisione legale né collaborazioni ad un’attività di revisione presso una società di revisione.

I revisori legali e le società di revisione vengono iscritti d’ufficio nell’elenco dei revisori attivi anche se non comunicano le predette informazioni.

Entro 90 giorni dall’emanazione di un apposito Provvedimento, le informazioni necessarie per la formazione del “nuovo” registro dei Revisori devono essere trasmesse, da parte dei soggetti già iscritti nel “vecchio” Registro.

Il MEF ha anche previsto che , in caso di ritardata o mancata comunicazione dei dati può:

  • applicare al revisore o alla società di revisione una sanzione pecuniaria da €.1.000 a €. 150 mila;
  • sospendere dal Registro, per un periodo non superiore a 5 anni, il responsabile della revisione al quale sono ascrivibili le irregolarità;
  • revocare uno o più incarichi di revisione legale;
  • vietare al revisore o alla società di revisione di accettare nuovi incarichi per un periodo non superiore a 3 anni;
  • cancellare dal Registro il revisore, la società di revisione o il responsabile della revisione legale.

Quando viene fatta la richiesta dell’iscrizione al Registro occorre versare un contributo fisso per le spese di segreteria, il cui importo prevede:

  • €. 50 per l’iscrizione al Registro del tirocinio;
  • €. 50 per l’iscrizione al Registro dei revisori legali delle persone fisiche;
  • €. 50 per l’iscrizione al Registro dei revisori delle società di revisione;
  • €.100 per l’iscrizione dei revisori legali di altri Paesi UE o dei Paesi terzi .

L’ammontare di questi contributi, inoltre, può essere aggiornato con decreto del MEF e, in tal caso, l’aggiornamento entrerà in vigore a partire dall’anno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Il versamento va fatto tramite bonifico ordinario su apposito conto corrente intestato a CONSIP spa, che li versa in ciascun bimestre di ogni anno, entro 10 giorni dalla chiusura del bimestre.
Oltre a ciò, è previsto un contributo obbligatorio che gli iscritti al Registro sono tenuti a versare entro il 31/01 di ogni anno, attualmente pari ad €.26,84.

Vera MORETTI

Pixel, il franchising per bambini da 0 a 14

 

Il look perfetti per bambini sempre in movimento: il franchising Pixel propone collezioni di abbigliamento e accessori “total look” per bambini e ragazzi da 0 a 14 anni. Aprire un punto vendita in franchising con Pixel significa investire in un’attività commerciale sicura, progettata per un mercato in continua espansione.

Pixel nasce nel 2000 in Italia con l’apertura di una serie di negozi monomarca, ma ben presto il brand si apre anche al mercato globale. L’obiettivo è costruire un’offerta molto chiara, basata su lifestyle e brand values, ossia una marca che sia in grado di comunicare valori e stili di vita. Pixel è membro effettivo di Assofranchising.

Per aprire un punto vendita Pixel nella tua città, l’investimento iniziale richiesto è pari a 350 euro al metro quadro, mentre la superficie media del punto vendita si dovrebbe aggirare attorno ai 70 metri quadri. Il team Pixel offre supporto dalla progettazione gratuita del punto vendita all’assistenza gestionale e formativa, lasciandolo libero il titolare del unto vendita di massimizzare le performance di guadagno.

Per scoprire come aprire un franchising Pixel è possibile consultare il sito Pixel014.

Nel Lazio un bando dedicato ai giovani

I giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni sono i protagonisti di un bando di concorso organizzato da Micro Progress Onlus e Regione Lazio.

Si chiama ”Dai Credito Alle Tue Idee” e si rivolge ai giovani che vogliono intraprendere l‘avventura dell‘imprenditoria e, soprattutto, realizzare progetti innovativi per il territorio.
A finanziare il progetto, oltre la Regione Lazio, è la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, nell’ambito dell’Azione “Bando delle idee”.

Gli ambiti in cui devono rientrare i progetti sono quelli dello sport, della cultura, cittadinanza attiva e ambiente: a questo proposito, è indispensabile che le idee imprenditoriali siano sostenibili e attente alle tematiche economiche e ambientali.

Il documento ufficiale, infatti, recita così: “Un concorso gratuito che raccoglie e sviluppa idee imprenditoriali dei ragazzi dai 18 ai 35 anni residenti nella Regione Lazio. L’obiettivo è favorire la nascita e la crescita di progetti innovativi, originali, attenti alle esigenze del territorio e sostenibili, sia dal punto di vista economico che ambientale e sociale. Idee che possano trasformarsi in forme di auto impiego e nuove opportunità di lavoro”.

I progetto più meritevoli saranno presentati nel corso di un evento conclusivo previsto a Gennaio 2013.
Per ricevere ulteriori informazioni è possibile consultare direttamente il bando.

Vera MORETTI

Economia a rischio a causa del saldo Imu

Il pagamento dell’ultima rata dell’Imu peserà sulle tasche degli italiani molto più di quanto si pensi.

Le ripercussioni, infatti, non saranno solo dirette, ovvero relative alle abitazioni di proprietà o alle ricadute sugli affitti, ma anche sulla quotidianità dei cittadini.

Ad esempio, la rivalutazione dell’Imu per i locali commerciali, le aziende e gli uffici si faranno sentire anche sui privati, ad esempio con un rincaro delle prestazioni di artigiani e professionisti, che alzeranno le loro tariffe per non mancare all’appuntamento con il saldo della nuova tassa.
Ma anche i prodotti venduti nei locali commerciali, sempre per lo stesso motivo, si gonfieranno, andando a creare un circolo vizioso rischiosissimo.

Le ricadute indirette, secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, determineranno una spesa annua di 210 euro in più per le famiglie italiane, pari ad un incremento dello 0,7% del tasso di inflazione.
In totale, quindi, gli effetti dell’Imu comporteranno un aggravio medio di 615 Euro annui a famiglia.

In questo scenario, ci si augura di non assistere ad altri aggravi, come ad esempio il tanto temuto aumento dell’Iva.

Vera MORETTI

Vuoi lavorare in ambito pubblicitario? Ecco l’annuncio per te!

L’ambito lavorativo di cui ci occupiamo oggi, prendendo spunto da un interessante annuncio di lavoro, riguarda la pubblicità.
Coloro che operano in questo ambito devono, necessariamente, essere predisposti per la comunicazione e il marketing, ma avere anche una buona dose di empatia.

Si tratta di doti dalle quali non si può prescindere, se si vuole avere successo come Account Advertising, delle quali si accorge, inevitabilmente, anche il cliente.
L’unico modo per affinare queste qualità, che devono però essere affiancate da una laurea nel settore, dunque in marketing, comunicazione o pubbliche relazioni, è l’esperienza sul campo.

Un’Agenzia di Pubblicità di Bologna sta cercando una persona che abbia tutte queste caratteristiche, disposta a spostamenti e a collaborare nell’immediato.

Per conoscere ulteriori dettagli, è possibile collegarsi a Monster.it.

A fine novembre a Roma il congresso straordinario consulenti del lavoro

La fine di novembre sarà caratterizzata dal congresso straordinario dei consulenti del lavoro, che si terrà nei giorni 29 e 30 novembre presso l’Auditorium della Conciliazione a Roma.

Ad animare le giornate saranno incontri e dibattiti, anticipati dall’assemblea dei consigli provinciali dei professionisti, in programma il 28 novembre allo Spazio Roma Eventi Fontana di Trevi della capitale.

Si tratterà, dunque di ben tre giorni durante i quali i partecipanti, che saranno dirigenti territoriali ma anche semplici iscritti, esperti e meno esperti, ma anche rappresentanti di organismi istituzionali e sindacali, cercheranno di dare un volto e un’identità ai professionisti del futuro.

Vera MORETTI

Modifiche ai modelli Siria ed Iris

I modelli Siria, utilizzato per registrare il contratto d’affitto e comunicare l’opzione per la cedolare secca, e Iris, usato quando non si sceglie il regime sostitutivo per registrare i contratti di affitto e liquidare l’imposta di registro e di bollo, sono stati revisionati in alcune parti.

Entrambi i modelli, infatti, hanno nella loro nuova versione, la casella “Eventi eccezionali”.
Questa modifica permetterà di usufruire di tali modelli anche ai contribuenti che fruiscono della sospensione o del differimento dei termini a seguito di calamità naturali o di altri eventi eccezionali.
Chi utilizza gli altri programmi messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per la registrazione dei contratti può evidenziare la presenza di “Eventi eccezionali” all’interno delle singole procedure informatiche.

Ad essere modificate sono state anche le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei contratti di locazione anche se, per un periodo di sessanta giorni dalla pubblicazione del provvedimento, sarà comunque possibile utilizzare ancora le precedenti versioni di Siria, Iris, Contratti di locazione e Locazioni Web. Ciò per evitare disagi ai contribuenti e consentire loro i necessari aggiornamenti dei software.

Inoltre, riferendosi al sisma dell’Emilia Romagna, il decreto Mef dell’1 giugno 2012 ha previsto la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari in scadenza fra il 20 maggio e il 30 settembre 2012, e che, successivamente, il decreto Mef del 24 agosto ha prorogato il periodo di sospensione fino al prossimo 30 novembre.

Vera MORETTI

La tutela del patrimonio

La pianificazione finanziaria della gestione del proprio patrimonio pone il problema della tutela dei propri beni, vale a dire della protezione del patrimonio personale da eventi che potrebbero distruggerlo. Nessuno è esente da questi rischi.

Hai mai pensato a quale responsabilità ha l’amministratore di una società? O semplicemente a quali responsabilità ha un padre di famiglia? Facciamo qualche esempio.

L’Art. 28  della Costituzione dice che: “I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti”. L’Art. 2476 C.C.  dice che “Gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la società dei danni derivanti dall’inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall’atto costitutivo per l’amministrazione della società”. E poi: “L’introduzione, nelle S.r.l., della possibilità spettante a ciascun socio,  indipendentemente dalla quota di capitale sociale sottoscritto, di promuovere azioni di responsabilità nei confronti degli Amministratori”. Il Decreto Legislativo 81/2008 definisce ‘Le responsabilità del committente nella sicurezza del cantiere’, dove committente viene definito come il “soggetto per conto del quale l’intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione”. Cioè un banale lavoro di tinteggiatura nella propria abitazione genera una responsabilità del committente.

Avere una responsabilità significa doverne rispondere con i propri beni, presenti e futuri. E se il patrimonio viene distrutto, è evidente che non si potrà raggiungere nessun obiettivo. Esistono alcuni strumenti, legalmente riconosciuti, a tutela del patrimonio o degli eredi (per citarne alcuni, fondo patrimoniale, trust, vincoli di destinazione), il cui utilizzo (singolo o combinato) è strettamente legato alle persone da tutelare e alle loro esigenze. In un ambito di planning complessivo, è necessario quindi valutare se esistono dei rischi per il patrimonio e quanto sono probabili, quindi utilizzare gli strumenti più adatti alla protezione della famiglia.

Non è mio compito costituire trust o fondi patrimoniali (lo fa il notaio), ma è fondamentale capire di cosa il cliente ha bisogno e in quale misura, per poter indicare le soluzioni più efficaci, sempre considerando il patrimonio nel suo insieme. Il notaio annota quello che  il cliente dice di fare, nel rispetto della legge, ma non sa, perché non ne conosce tutti gli aspetti, se quello che egli decide è veramente adatto alla sua situazione. E’ necessaria anche l’assistenza di chi, come un consulente patrimoniale, ha chiaro il quadro complessivo e gli obiettivi della vita della persona, e non ha prodotti da vendere.

dott. Marco Degiorgis – Consulente indipendente per la gestione dei patrimoni familiari, Studio Degiorgis

Il sito Inps: complesso ed inefficiente

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha effettuato un’indagine sul sito web dell’Inps e le conclusioni sono tutt’altro che positive.
Un portale che dovrebbe essere efficiente al 100%, se non altro per supportare i contribuenti, in realtà presenta tante “pecche”.

Ciò che i consulenti hanno rilevato è che si tratta di un sito difficile da consultare e anche difficile da contattare: chiunque invii una richiesta di informazione non riceve riscontro immediato e, quando finalmente la risposta arriva, non sempre riesce a chiarire ogni dubbio.
La Fondazione Studi ha interpellato utenti provenienti da ogni parte d’Italia e più della metà degli intervistati si lamenta della complessità del portale e della lentezza nell’ottenere le informazioni.

Insomma, l’informatizzazione dell’Inps per ora non è in grado di accontentare, e di evadere, tutte le richieste. Inoltre, con la chiusura dei canali telefonici, un tempo a disposizione degli utenti bisognosi di esporre le proprie problematiche, risulta difficoltoso affrontare questioni che, invece, meriterebbero di essere discusse, se non di persona, almeno al telefono.

Recarsi in una delle sedi provinciali dell’Istituto, poi, non sempre serve a sciogliere i dubbi, in primo luogo per le interminabili attese, in secondo luogo per gli orari, troppo poco elastici.
Nelle sedi provinciali, infatti, nel 64% dei casi gli sportelli sono aperti anche nel pomeriggio, ma quasi sempre (78%) solo per appuntamento.
Soddisfatti, a questo proposito, sono pochi intervistati, che corrispondono al 19% del totale, i quali hanno avuto tempi di attesa inferiori a 30 minuti.

Occorre ricordare che l’Inps utilizza tutto il tempo a disposizione concessogli dalla norma per il rilascio del Durc, operazione che, infatti, avviene sempre a ridosso della scadenza del termine e spesso l’iter risulta bloccato per pratiche non definite o non acquisite dal sistema o per note di rettifica. Oltre la metà degli intervistati lamenta, infatti, di dover tornare sulle pratiche ritenute già chiuse, con la conseguenza di un ritardo nell‘emissione del documento.

Equamente suddivise inoltre le difficoltà di gestione dei rapporti nei vari settori (datori di lavoro, lavoro autonomo e prestazioni di integrazione salariale), anche perché, in questo ambito, la vera criticità è nella gestione separata.

A completamento di una non rosea situazione si aggiunge un terzo dei Consulenti del lavoro che dichiara di ricevere richieste per contributi prescritti che solo nel 10% dei casi riesce a far annullare prima che le somme vengano iscritte a ruolo.
La categoria è riuscita ad adeguarsi al canale telematico, ma non tutte le sedi riescono a gestire la mole delle informazioni: per questo le richieste non sempre vengono accontentate o prese in esame.

Vera MORETTI

Da INPS arrivano incentivi per chi assume giovani e donne

Dall’Istituto di Previdenza Nazionale è stata diffusa una circolare che riguarda le modalità di invio per ottenere una serie di incentivi straordinari diretti a datori di lavoro che, entro il 31 marzo 2013, assumono uomini under 30 o donne di ogni età.

La tipologia del contratto di lavoro può essere a lunga durata, a tempo determinato, ma almeno di 12 mesi, oppure di collaborazione coordinata, anche se a progetto.

Le condizioni dell’incentivo, che ammonta ad una somma non superiore a 12.000 euro, sono le seguenti:

  • l’incentivo non spetta se l’assunzione o la trasformazione sono effettuate in violazione del diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine (art. 4, co. 12, lett. b), legge 92/2012;
  • l’incentivo non spetta se presso la stessa unità produttiva sono in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione o la trasformazione siano finalizzate all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi (art. 4, co. 12, lett. c), legge 92/2012);
  • il contributo è subordinato alla regolarità contributiva, al rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e all’osservanza dei contratti collettivi, secondo quanto prevede l’art. 1, commi 1175 e 1176, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
  • non cumulabilità dell’incentivo con altri previsti dalla normativa vigente, nel rispetto del regolamento CE 1998 del 2006 in materia di aiuti di statod’importanza minore («de minimis»).

La domanda per accedere al contributo deve essere inviata esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito di INPS ed accedendo al modulo DON-GIOV, mediante l’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente” e successivamente seguendo il percorso “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.

Da questa procedura verrà rilasciata una ricevuta che attesterà l’iscrizione e che sarà valida per determinare l’ordine cronologico di presentazione delle istanze. Successivamente verranno rilasciate le funzionalità che consentiranno di conoscere l’esito dell’istruttoria dell’Istituto.

Vera MORETTI