CoLAP: “Investire subito sul lavoro autonomo”

L’altalena di numeri snocciolati in questi giorni sulle partite Iva e lo studio, più o meno scientifico, delle nuove aperture, ha disorientato ancor di più un mondo in perenne disordine. Alcuni dati segnalano una leggera flessione delle aperture in determinati luoghi del Paese per la drammatica crisi economica, altri sottolineano un altrettanto leggero aumento delle aperture per via dell’impossibilità nel trovare lavoro dipendente. Nel bene o nel male, trovare un barlume d’ottimismo sembrerebbe decisamente impensabile.

Come motore di ripresa si segnalano quasi esclusivamente le libere associazioni professionali: “Noi professionisti, siamo dei privilegiati, scegliamo il nostro lavoro, scegliamo il modo di professarlo, scegliamo gli ambiti di intervento e di specializzazione. Ma poi partecipo a convegni e a confronti politici, sindacali sul lavoro e sento troppo spesso trattare l’autoimprenditoria come una scelta di secondo ordine, obbligata o di precariato” ha dichiarato negli scorsi giorni la presidente del CoLAP Emiliana Alessandrucci, in occasione di Fare professionisti-formazione attestazione ripresa economia, l’incontro dedicato al mondo delle professioni associative.

“In questo periodo di crisi – ha continuato la presidente Alessandrucci – abbiamo osservato le iscrizioni alle nostre associazioni, pur avendo in molti casi dovuto abbassare la quota associativa il numero degli iscritti è salito. Oggi i professionisti che si associano alle nostre associazioni vengono da lavori stabili che si sono destabilizzati e così colgono l’occasione per investire, puntare, scommettere sulla professione intellettuale, che sappia di più corrispondere alle proprie aspettative, ripensare il lavoro così lo rende più dignitoso, più libero e anche più umano”.

Jacopo MARCHESANO

Siglato accordo CoLAP-AON/Praesidium

Il CoLAP ha annunciato, dalla voce della sua presidente, Emiliana Alessandrucci, la firma di un protocollo con AON/Praesidium, raggiunto con lo scopo di individuare linee giuda chiare in materia assicurativa, per tutelare il consumatore finale seguendo le indicazioni della Legge 14.01.2013 n° 4.
L’obiettivo non è solo trovare la polizza più conveniente, ma soprattutto idonea a garantire il cliente.

Ha dichiarato Emiliana Alessandrucci: “E’ una convenzione molto importante quella sottoscritta oggi: la legge 4/2013 mette come facoltativo per il professionista il possesso della RC professionale, ma il CoLAP intende promuovere questa copertura perché è uno degli strumenti reali e pratici a tutela dei nostri clienti siano essi imprese o persone. L’accordo con AON/Praesidium non è (solo) un accordo per la polizza più economica ma è soprattutto, un accordo che sigla una comunanza di intenti, la volontà di realizzare un progetto capace realmente di garantire; l’obiettivo è arrivare ad una polizza “validata” ovvero in grado di rispettare criteri di idoneità, sostenibilità, esigibilità”.

Ha voluto aggiungere Marco Boretti, Affinity Country Director di Aon e Consigliere di Amministrazione di Praesidium: “L’obiettivo di Aon e Praesidium è quello di, seguendo i principi della legge 4/2013, fornire una duplice tutela: al professionista che deve operare con tranquillità ed al cliente/consumatore che deve essere sempre tutelato. Per far questo non serve solo una polizza assicurativa ma ci vuole una polizza con condizioni normative di eccellenza che non potranno prescindere dalla copertura di tutti i danni derivanti dalla specifica attività svolta con una struttura contrattuale trasparente, semplice e compatta. Aon dispone di una divisione interamente dedicata allo sviluppo e alla gestione in materia di RC Professionale. Il Professional Service Team di Aon è composto da professionisti specializzati e specificamente formati nell’analisi dei rischi, nell’individuazione degli assicuratori e dei mercati di riferimento, nel piazzamento, nella gestione dei programmi specifici e nella gestione dei sinistri”.

Vera MORETTI

CoLAP accoglie con entusiasmo l’approvazione della Legge di Stabilità

Il CoLAP ha accolto con favore l’approvazione al Senato del maxiemendamento alla Legge di Stabilità che prevede al suo interno il blocco dell’aumento dell’aliquota Inps per i lavoratori autonomi.

La proposta avanzata dal Coordinamento delle Libere Associazioni Professionali di sospendere per l’anno 2014 l’aumento contributivo previsto dalla legge Fornero è stata dunque accolta.

Emiliana Alessandrucci, presidente del CoLAP, ha dichiarato con soddisfazione: “Questo è per noi un trionfo molto importante e dimostra finalmente un’attenzione della politica ai nostri professionisti e alle loro problematiche quotidiane. Il nostro ringraziamento particolare va al Governo ed in particolare al Ministro del Lavoro Giovannini e al Viceministro dell’Economia Stefano Fassina che hanno compreso l’importanza del provvedimento e lo hanno appoggiato in un momento di estrema criticità economica”.

Ora la speranza del CoLAP è che il passaggio alla Camera e la conseguente votazione avvengano in tempi brevi, per arrivare così all’approvazione definitiva del blocco dell’aliquota, sicuramente gradito dai professionisti di categoria.

Nonostante questo successo, però, CoLAP non si siede sugli allori e si occupa dei singoli provvedimenti: “E’ necessario ripensare l’intero sistema contributivo dei professionisti a partita iva afferenti alla gestione separata INPS. E questo è fondamentale affinché si possano dare le giuste garanzie, proporzionalmente a contributi sostenibili, anche a coloro che ogni giorno assumono il rischio delle proprie attività mettendosi in gioco nel mercato con la propria professionalità e competenza”.

Prossimo importante appuntamento è previsto per il 12 dicembre, all’evento F.A.R.E. PROFESSIONISTI.

Vera MORETTI

Adiconsum e CoLAP insieme per tutelare i consumatori

E’ stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa tra Adiconsum e CoLAP, che riguarda la tutela dei consumatori e la volontà di garantire la trasparenza del mercato dei servizi professionali.

I due organismi si sono impegnati, firmando questo accordo, a collaborare per tutelare i cittadini consumatori anche attraverso il consolidamento della presenza, nel corpo legislativo, economico, occupazionale italiano, dei professionisti associativi e della L. 4/2013.

Per fare ciò, occorrerà migliorare l’informazione, ma anche la consapevolezza e la qualità dei servizi offerti agli utenti dai professionisti associativi attraverso validi e specifici strumenti quali:

  • la formulazione di codici di condotta, per rafforzare l’aspetto deontologico del professionista iscritto;
  • la costituzione di comitati di indirizzo e sorveglianza, per verificare i criteri di valutazione e rilascio dei sistemi di attestazione professionale messi in atto dalle associazioni;
  • l’attivazione di uno sportello di riferimento per il cittadino consumatore, con il compito di dare informazioni sulle attività professionali degli associati e sui loro standard qualitativi, e gestire eventuali segnalazioni di reclami e contenziosi.

Pietro Giordano, presidente nazionale di Adiconsum, ha dichiarato: “Grazie al protocollo sottoscritto sarà possibile dare completa attuazione alla legge sulle libere professioni associative con il miglioramento da un lato della formazione e quindi della prestazione professionale resa dai professionisti e una maggiore tutela del consumatore dall’altro. Il protocollo prevede in una logica di sussidiarietà tra le parti, un’azione congiunta fatta di scambi di informazione e di monitoraggio delle criticità, che sia anche in grado di formulare soluzioni condivise, proposte e Avvisi comuni da presentare al legislatore per il miglioramento della legge stessa”.

Emiliana Alessandrucci, presidente CoLAP, ha continuato: “Siamo molto soddisfatti dell’accordo firmato con Adiconsum, una delle più importanti associazioni per la difesa del consumatore, con la quale abbiamo riscontrato comunità di intenti e di stile. Il nostro obiettivo comune è quello di mettere in campo strumenti a tutela dell’utenza, che consentano al cittadino di scegliere con maggiore consapevolezza e garantire standard di qualità e di qualificazione professionale che facciano crescere le nostre associazioni e i professionisti iscritti. Per questo nei prossimi mesi andremo a costituire un Ente Bilaterale Paritetico CoLAP – Adiconsum che possa, anche attraverso la realizzazione di politiche attive del lavoro, di formazione e aggiornamento professionale, valorizzare al meglio le potenzialità produttive e occupazionali del sistema associativo”.

Vera MORETTI

CoLAP chiede un Fondo di Garanzia per i professionisti

Le professioni associative sono sempre al centro delle azioni del CoLAP, che in questi giorni si sta battendo per far ottenere anche alle associazioni di professionisti un Fondo di Garanzia.
La proposta è stata presentata all’attenzione del Viceministro dell’Economia e delle Finanze Stefano Fassina e riguarda la revisione dei criteri di accesso e fruibilità del Fondo di Garanzia per le pmi, con l’inclusione, tra i soggetti beneficiari, anche i professionisti.

La presidente del CoLAP, Emiliana Alessandrucci, ha infatti dichiarato: “Il Fondo di Garanzia ha sempre sostenuto lo sviluppo delle piccole e medie imprese Italiane, ma non ha mai fatto nessun riferimento specifico al mondo delle professioni. Come sempre accade si dà poca rilevanza ad un settore che oggi potrebbe rispondere meglio di altri alla crisi, all’economia in cambiamento e al nuovo mercato del lavoro. Il sistema professionale associativo, nonostante sia continua crescita, è privo di qualsiasi supporto in termini economici e finanziari. Questo dato di fatto incide molto sulla crescita ulteriore del settore limitando i processi di networking delle professioni e degli studi professionali, di internazionalizzazione, di avvio di Start up e di implementazione di attività professionali consolidate”.

In realtà, le proposte alternative sono due:

  • ampliare il Fondo di Garanzia anche ai professionisti iscritti agli ordini professionali e quelli aderenti alle associazioni professionali iscritte all’elenco tenuto dal MISE;
  • istituire una sezione speciale del Fondo dedicata esclusivamente ai professionisti, che potrebbe essere cogestita con il Ministero dello Sviluppo Economico.

Questa richiesta è stata fatta in nome delle professioni associative, che, secondo la presidente di CoLAP 2.0, hanno diritto ai provvedimenti economici, sociali e lavorativi riconosciuti alle altre categorie, come accade per le pmi.

Vera MORETTI

Novità per le libere associazioni professionali da CoLAP

Qualche giorno fa a Roma si è tenuto il Consiglio Direttivo del Coordinamento, alla base di tutto devono esserci Previdenza, Fisco e Strategie specifiche da attivare nei prossimi mesi.

L’evento è stato organizzato per discutere del futuro del Coordinamento alla luce della nuova legge 4 2013. Durante l’incontro è stato possibile notare un certo entusiasmo per il futuro e una determinazione a pensare positivo.

Negli ultimi mesi il CoLAP conferma di aver riscontrato un certo interesse per il mondo delle professioni associative ed è arrivato il momento di aumentare le visibilità delle varie associazioni per capire che proprio esse possono dare un contributo elevato all’Italia.

Si pensa alla possibilità di introdurre strategie mirate ed efficaci per raggiungere tutti i requisiti richiesti dalla legge 4/2013. Una grande sfida che l’associazione CoLAP è pronta ad affrontare, ma come andrà a finire?

Restyling del CoLAP, a cominciare dal presidente

Il CoLAP ha avviato un vero e proprio restyling del proprio coordinamento, a partire dal presidente e i nuovi consiglieri.

A presiedere il nuovo CoLAP 2.0 è stata infatti eletta, durante l’assemblea alla quale hanno partecipato circa cento associazioni aderenti, è stata scelta Emiliana Alessandrucci, esperta di professioni e da anni impegnata nelle attività del Colap in qualità di direttrice nazionale. Insieme a lei, sono stati eletti anche 24 nuovi consiglieri r 3 membri del collegio dei probiviri e dei revisori legali.

Nel suo discorso d’esordio, la neo-eletta ha dichiarato: “Siamo pronti a partire, o meglio a continuare quell’importante percorso iniziato circa 15 anni fa: le sfide che ci attendono sono tante. La 4/2013 non è il punto di arrivo, ma è l’avvio di un nuovo cambiamento e stavolta dipende tutto da noi. In tante occasioni abbiamo ricordato ed evidenziato che la nostra legge ha delle fragilità, per questo noi dobbiamo essere i custodi vigili di una sua corretta applicazione; se la legge funzionerà o no dipende da noi, da quanto saremo in grado di essere rigorosi, seri, corretti e trasparenti; e proprio su questi principi intendo fondare la mia presidenza“.

Ciò che CoLAP si pone come obiettivo spazia dalla questione della previdenza dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata al sistema di welfare, dal potenziamento dei coordinamenti regionali al dialogo con l’Europa.

Emiliana Alessandrucci ha inoltre espresso la necessità di una stretta cooperazione tra le diverse associazioni di categoria, valore aggiunto che può contribuire ad una sostanziale crescita del settore e contribuire ad una ripresa reale.

Ha poi continuato Alessandrucci: “In occasione dell’incontro, l’assemblea degli associati -conclude la nota- ha approvato il nuovo statuto del coordinamento e il codice deontologico con l’obiettivo di potenziare la struttura e il supporto alle associazioni iscritte, fornire strumenti di garanzia all’utenza anche alla luce della legge 4/2013“.

Vera MORETTI

Nuovo presidente per Atema

Atema, associazione di Temporary Management leader in Italia ed attiva dal 1993 a supporto delle attività dei manager italiani, ha il suo nuovo presidente.
Si chiama Angelo Deiana ed è stato nominato dall’Assemblea dei soci riunitasi Milano e che ha provveduto al rinnovo complessivo degli organi sociali per il triennio 2013-2015.

Il neoeletto ha dichiarato: “Per me è un vero onore essere stato chiamato alla presidenza di un’Associazione manageriale di grande rilievo come ATEMA. La mia azione di lavoro e di propulsione sarà in piena continuità con quella di Paola Palmerini, il Presidente uscente, che assumerà la guida del nuovo Comitato Strategico e di Indirizzo e che ringrazio fin d’ora per i traguardi che raggiungeremo insieme sulla base del Piano Strategico approvato dall’Assemblea”.

La sua elezione non ha lasciato meravigliati gli addetti ai lavori, poiché Deiana è considerato uno dei maggiori esperti di economia e finanza, nonché dei servizi professionali in Italia.
La sua nuova carica va ad aggiungersi alle altre, ovvero quelle di presidente ANPIB, Associazione Nazionale Private & Investment Bankers, e di presidente del Comitato Scientifico del CoLAP, Coordinamento Libere Associazioni Professionali.

Il nuovo Consiglio Direttivo è formato da Cesare Sacerdoti (Vicepresidente), Loris Damiani (Tesoriere), Marco Croci, Luigi Di Marco, Massimo Barbesta, Marco Grassi, Paolo Polenghi, Flavio Zelco.

Vera MORETTI

Workshop a Sabaudia per le associazioni del CoLAP

Con l’approvazione della legge sulle professioni, fortemente voluta e finalmente ottenuta, CoLAP, il Coordinamento Libere Associazioni Professionali, ha deciso di rifondarsi e, per farlo, ha organizzato un workshop alla quale interverranno oltre 80 presidenti e delegati delle associazioni rappresentate dal coordinamento e che si terrà a Sabaudia l’8 e il 9 febbraio.

Giuseppe Lupoi, presidente del CoLAP, ha ritento opportuno, alla luce delle novità portate dall’approvazione della legge, riflettere su un rinnovamento, anche se, per citare le sue parole, “il ruolo del CoLAP non finisce con l’approvazione di questo quadro normativo piuttosto oggi il nostro contributo diventa ancora più determinante. Con la legge le associazioni e le forme aggregative, quali il CoLAP, assumono rilievo giuridico ed è nostro compito lavorare affinché si garantisca la corretta applicazione del provvedimento”.

E anche le associazioni hanno ancora una valenza importante, perché, la legge conferisce loro il compito, importantissimo, di tutelare i consumatori riconoscendo loro il compito di rilasciare l’attestazione di qualificazione professionale ai propri iscritti.

Conferma Lupoi:”L’adesione ad una associazione ed l’ottenimento dell’attestato di qualificazione diviene oggi un parametro di confronto qualitativo fondamentale tra chi è dentro e chi è fuori dal nuovo sistema di qualificazione professionale. Con la legge le associazioni diventano l’anima delle professioni. Soltanto iscrivendosi ad una associazione si offre all’utente la garanzia sul grado di specializzazione, di aggiornamento e formazione continua dei professionisti, contribuendo a mantenere alta l’asticella della qualità”.

La nuova ed impegnativa “mission” del CoLAP riguarda la strutturazione e lo sviluppo del sistema professionale associativo: “Il lavoro di Sabaudia si propone di gettare le basi per le attività future del CoLAP. I lavori sono organizzati in 5 workshop dove si affrontano temi quali la legge e la sua interpretazione, le relazioni istituzionali, la deontologia del sistema associativo, il sistema di vigilanza ed i servizi per gli associati”.

Vera MORETTI

Quella legge s’ha da fare

di Davide PASSONI

L’Italia è il Paese del sole, dei campanili e delle… professioni. Non che non lo sapessimo, ma con il tour che Infoiva ha intrapreso durante la settimana attraverso il mondo delle professioni cosiddette “non regolamentate”, ne abbiamo avuto l’ulteriore conferma. Professionisti che guardano con diverso interesse e differenti punti di vista alla legge di riforma delle professioni che entro l’anno dovrebbe avere il via libera dal parlamento.

Un universo variegato, con le istanze più diverse, che si possono però riunire sotto l’auspicio che il presidente del CoLAP, Giuseppe Lupoi, ha espresso a Infoiva: “Dignità e status ai professionisti non regolamentati“. Ci sono associazioni come Adico i cui associati, dai direttori commerciali ai direttori marketing, sono manager d’azienda, operano in un contesto aziendale come dipendenti e non avvertono il problema della mancanza di un albo professionale che li rappresenti, e ci sono realtà come ATEMA, l’Associazione per il Temporary Management, che ritengono fondamentale il riconoscimento della propria professionalità da parte di istituzioni e mercato.

E se il presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi, Riccardo Alemanno è certo che “dalla riforma delle professioni deriverà un futuro importante sia per gli iscritti all’INT sia per la loro utenza“, per Vincenzo Acquaviva, Presidente di Federmiddlemanagement, la chiave del domani sta nella segmentazione delle professionalità, nel pragmatismo e nella capacità di fare rete.

Insomma, come avrete capito, la frammentazione delle idee e degli auspici è varia e diversa almeno quanto le professioni stesse. E se su un punto più o meno concordano tutti, Infoiva compresa (la legge di riforma delle professioni serve), sul futuro le visioni sono le più disparate. L’Italia è bella perché è varia…

Leggi l’intervista al presidente del CoLAP, Giuseppe Lupoi

Leggi l’intervista a Eugenio Casucci, consigliere delegato di ADICO, Associazione italiana per il marketing, le vendite e la comunicazione

Leggi l’intervista a Paola Palmerini, presidente di ATEMA, l’Associazione per il Temporary Management

Leggi l’intervista al presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi, Riccardo Alemanno

Leggi l’intervista a Vincenzo Acquaviva, Presidente di Federmiddlemanagement