Polizia di Stato e Pubbliche amministrazioni, nuove assunzioni con il decreto Pa

Dal decreto Pa approvato dal Governo emergono importanti novità nel settore delle assunzioni in Pubblica amministrazione, non cambiano solo i concorsi con procedure più snelle, ma ci sono anche importanti novità per quanto riguarda le assunzioni. I settori interessati sono numerosi e tra questi anche la Polizia di Stato.

Assunzioni Forze dell’ordine

Il decreto Pa va incontro alle esigenze di chi vorrebbe lavorare nel corpo della Polizia di Stato, infatti è prevista l’assunzione di un contingente massimo di 302 unità con scorrimento della graduatoria del bando Polizia di Stato del 2022. Si tratta di idonei non vincitori che ora sono ripescati e possono quindi iniziare a lavorare. Per l’Arma dei carabinieri c’è l’assunzione straordinaria di ulteriori 371 unità. Per quanto riguarda invece la Guardia di Finanza le ulteriori assunzioni rispetto alle previsioni iniziali autorizzate con il decreto PA sono di 289 unità che dovranno essere collocate nella componente specialistica Anti Terrorismo e Pronto Impiego del Corpo della guardia di finanza.

Assunzioni semplificate in Pubblica Amministrazione anche senza concorso

La Pubblica amministrazione affronta una fase difficile a causa della mancanza di personale, ecco perché oltre ad essere previsti concorsi snelli e senza la prova orale per i prossimi 3 anni, ci sono ulteriori semplificazioni.

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Ulteriori 3.000 assunzioni sono previste nell’ambito della Pubblica Amministrazione, in questo caso le nuove risorse saranno concentrate soprattutto nei piani di realizzazione del Pnrr. Non si tratterà solo di nuovi concorsi, infatti è prevista la stabilizzazione di personale assunto a tempo determinato che abbia maturato almeno 36 mesi di servizio e che abbia avuto una valutazione positiva del servizio fornito.

Infine, le Pubbliche amministrazioni fino al 31 dicembre 2026 potranno assumere con contratto di apprendistato giovani laureati. Inoltre in seguito ad apposite convenzioni potranno assumere studenti di età inferiore a 24 anni con contratti di formazione e lavoro. I nuovi “arrivati” dovranno essere assunti nell’area funzionari.

Le PA possono stipulare questi contratti nel limite del 10% delle loro facoltà assunzionali. Sempre nei limiti delle facoltà assunzionali delle PA, questi contratti potranno essere trasformati in contratti a tempo indeterminato in seguito a valutazione positiva del servizio prestato e a condizione che i candidati abbiano i requisiti per coprire il ruolo.

Ultime norme

Il decreto Pa interviene sulle norme per l’assunzione dei disabili. In particolare all’interno della quota riservata dalla normativa vigente all’assunzione obbligatoria di soggetti rientranti nelle categorie protette, si individuano particolari categorie di soggetti difficili da collocare nel mondo del lavoro per i quali si crea una sorta di corsia preferenziale.

Per i comuni con meno di 15.000 abitanti viene confermata la possibilità di chiedere l’utilizzo di dipendenti di altre amministrazioni.

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Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato 2022: 1.831 posti disponibili

Tra i concorsi particolarmente appetibili per i più giovani c’è quello per Allievi Agenti Polizia di Stato 2022 riservato a volontari VFP1 e VFP4 in servizio o in congedo.

Requisiti per partecipare al concorso Allievi Agenti Polizia di Stato 2022

Possono partecipare al concorso Allievi Agenti Polizia di Stato 2022 coloro che stanno effettuando il servizio VFP1 ( in servizio da almeno sei mesi continuativi, in rafferma annuale o in congedo dopo il fermo annuale) o VFP4 ( in servizio o in congedo). Per poter partecipare inoltre è necessario essere in possesso di un diploma di scuola superiore di secondo grado. Questo vuol dire che non tutti coloro che sono stati selezionati per il percorso di volontari in ferma prefissata di 1 anno o di 4 anni possono partecipare, infatti cambiano i requisiti, per i volontari basta il diploma di scuola secondaria di primo grado. Fatta questa premessa vediamo tutti gli altri requisiti necessari per poter presentare la propria candidatura entro il 19 giugno 2022.

Per poter partecipare è necessario aver compiuto 18 anni di età e non aver superato il ventiseiesimo anno ( 25 anni e 364 giorni).

Deve essere sottolineato che dei 1.381 posti, 14 sono riservati a persone che abbiano l’attestato di bilinguismo italiano-tedesco con competenza di livello almeno b2.

Come presentare la domanda per 1381 Allievi Agenti Polizia di Stato

La domanda deve essere presentata in modo telematico alla pagina https://concorsionline.poliziadistato.it/#/ per poter presentare la candidatura è necessario essere in possesso di una CIE ( Carta di Identità Elettronica) oppure di uno SPID. Inoltre nel presentare la domanda deve essere indicato un indirizzo di posta elettronica certificata personalmente intestata ( cioè non si può, ad esempio, comunicare l’indirizzo di pec di un genitore).

Nella domanda devono essere indicati anche i dati relativi al servizio di VFP1 o VFP4 svolti.

Una volta presentata la domanda, i candidati che sono ancora in servizio devono consegnare al Comando di appartenenza una copia della ricevuta della domanda di partecipazione. Entro il 9 settembre 2022 il Ministero della Difesa dovrà inviare all’Amministrazione della Polizia di Stato la documentazione di servizio del candidato.

Il primo luglio 2022 saranno invece pubblicati in Gazzetta Ufficiale e sul sito della Polizia di Stato orario, giorno e luogo di convocazione per le prove del concorso.

Come si svolgeranno le prove?

La prima prova sarà di tipo scritto e consiste in un questionario a risposta multipla di cultura generale, inglese e informatica.

Nella maggior parte dei casi in questa tipologia di concorso alcune settimane prima della prova il Ministero pubblica la banca dati dalle quali saranno estratte le domande. Una volta stilata la graduatoria in ordine decrescente, potranno accedere alle successive prove i candidati che si trovano nelle prime 2.800 posizioni ed ex equo.

Seguono le prove fisiche, gli accertamenti psico-fisici, l’accertamento attitudinale e infine la valutazione dei titoli.

Naturalmente il concorso è aperto a persone di ambo i sessi e cambiano leggermente i parametri inerenti le prove di efficienza fisica ( corsa, salto in alto e piegamenti sulle braccia). Il mancato superamento anche di un solo esercizio pregiudica la prosecuzione del concorso. I candidati devono presentarsi alle prove fisiche con adeguato abbigliamento e muniti di certificato medico per l’idoneità sportiva agonistica per l’atletica leggera.

Per quanto riguarda gli accertamenti psico-fisici è necessario presentarsi con certificato anamnestico e con gli esami del sangue. Per conoscere tutte le analisi e i controlli da effettuare leggi il bando ( articolo 13).

Al termine di tutte le prove si procederà alla valutazione dei titoli. Tra questi rientrano anche eventuali missioni svolte, titoli di studio, attestati, benemerenze, conoscenza di lingue straniere. Al termine di questa fase sarà formata la graduatoria e si provvederà alla convocazione dei vincitori.

Altri concorsi disponibili

Concorso INAIL: come presentare la domanda entro il 26 maggio

Concorso Presidenza della Repubblica anche per diplomati

Concorso VFP4 per 2.275 posti. Bando e istruzioni per partecipare

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Concorso 75 operatori del mercato del lavoro: requisiti e termini

Concorso 650 posti operatore ecologico

Concorso Polizia di Stato: domande entro il 21 aprile per diplomati

Nella Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 2022 è stata resa nota l’apertura del bando per 1.000 allievi vice ispettori alla Polizia di Stato.

Concorso Polizia di Stato per allievi vice-ispettori: numero di posti e riserve

I posti a concorso sono 1000, inizialmente era previsto che il bando riguardasse 500 assunzioni, ma il numero è stato ampliato. Di questi alcuni sono riservati, si tratta di :

  • 167 posti agli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti;
  • 167 posti agli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato con almeno tre anni di anzianità di effettivo servizio alla data di scadenza di questo bando.

Ulteriori posti sono riservati a soggetti che hanno caratteristiche peculiari, ad esempio 3 posti a coloro che hanno il certificato di bilinguismo, 50 posti a coniugi e figli superstiti di personale delle Forze Armate oppure parenti collaterali se non vi sono altri superstiti. Ulteriori 20 posti sono riservati agli Ufficiali che hanno terminato senza demerito la ferma biennale e infine 20 posti a coloro che hanno ottenuto il diploma presso il Centro Studi di Fermo.

Per poter partecipare è necessario essere in possesso dei requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • età almeno superiore a 18 anni e non superiore a 28 anni;
  • idoneità fisica, psichica e attitudinale;
  • diploma di scuola secondaria superiore;
  • non essere stati destituiti, dispensati o prosciolti d’autorità o d’ufficio da un precedente arruolamento presso le forze dell’ordine oppure destituiti, dispensati o decaduti da incarichi di pubblico impiego ( si può riprovare nel caso in cui la dispensa sia dovuta a inidoneità psico-fisica);
  • non aver riportato condanne, anche non definitive, in processo per reati non colposi, non essere imputati in procedimenti penali o sottoposti a misure cautelari personali.

Come presentare la domanda

La domanda deve essere trasmessa entro il 21 aprile avvalendosi della piattaforma https://concorsionline.poliziadistato.it . Per iscriversi è necessario identificarsi con un codice SPID, oppure con CIE. Nella domanda di iscrizione, oltre a dover inserire i dati personali, indicare l’eventuale partecipazione ai posti riservati, è necessario indicare anche l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata, è bene quindi provvedere prima di iniziare la compilazione.

Le prove per concorso Polizia di Stato per allievi vice-ispettori

Il concorso per allievi vice ispettori in Polizia di Stato prevede diverse prove. La prima è eventuale, si tratta della prova preselettiva con un questionario a risposta multipla nelle seguenti materie: diritto penale, diritto processuale penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo e diritto civile . La prova preselettiva viene fissata nel caso in cui il numero delle persone che si sono iscritte è superiore a 5000 unità.

Seguono poi le vere e proprie prove di concorso si tratta di:

  • accertamento dell’efficienza fisica: prevede diverse prove come corsa, salto in alto e piegamenti sulle braccia. Alla prova fisica è necessario presentarsi con certificato di idoneità sportiva agonistica per l’atletica leggera.
  • accertamenti psico-fisici, è necessario presentarsi alla prova con certificato anamnestico ed accertamenti clinici ritenuti utili ai fini della valutazione medico-legale, esame audiometrico, ECG con visita cardiologica, esami del sangue. Tutti gli esami visti devono essere svolti presso centri accreditati con il SSN o presso strutture pubbliche.
  • accertamento attitudinale: svolto attraverso una serie di test individuali e collettivi integrati da un colloquio.

Superate queste prove si potrà accedere alla prova scritta ed orale.

Prova scritta: accedono alla prova scritta un numero massimo di candidati di 4.000 unità. La prova scritta consiste in un elaborato sulle seguenti materie: diritto penale, diritto processuale penale e principi di diritto costituzionale.

La prova orale invece prevede le stesse materie della prova scritta, a cui si uniscono:

  • nozioni di diritto amministrativo con particolare riguardo alla pubblica sicurezza;
  • diritto civile;
  • lingua inglese (traduzione di un testo e colloquio senza ausilio del dizionario);
  • informatica.

Per poter superare le prove è necessario ottenere un punteggio di almeno 6/10 per ciascuna prova.

Espletate tutte le prove, si procede alla elaborazione della graduatoria di merito con dichiarazione dei vincitori.

Per avere tutti i dettagli con indicati, ad esempio tutti gli esami del sangue da eseguire, le caratteristiche fisiche che devono possedere i candidati uomini e donne, ad esempio percentuale di massa grassa e magra, scarica il bando all’indirizzo https://www.poliziadistato.it/statics/16/bando-1000-vice-ispettori-isp2022.pdf

Per conoscere ulteriori concorsi:

Concorso Enti Locali: sta per essere pubblicato il bando ASMEL

Nuovo Concorso Carabinieri, 24 allievi marescialli del ruolo ispettori

Poste e Polizia, accordo anti hacker

Poste Italiane e la Polizia di Stato hanno firmato un accordo per sviluppare un piano d’interventi a contrasto degli attacchi informatici di hacker contro aziende e servizi di home banking. La firma in calce all’accordo è stato messa dal capo della polizia, Alessandro Pansa, e dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Francesco Caio.

L’accordo ha la durata di tre anni e prevede che Poste italiane e Polizia di Stato attivino procedure di intervento e scambio di informazioni per prevenire e combattere attacchi hacker che abbiano matrice terroristica e criminale.

Quella della guerra agli hacker è una priorità per la Polizia di Stato, tanto che l’azione sancita dall’accordo con Poste sarà svolta direttamente dal Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia Postale.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza sottolinea che l’intesa costituisce un ulteriore potenziamento dei sistemi di controllo e protezione di internet contro gli attacchi hacker; la rete è infatti diventata un luogo nel quale enti pubblici e società private investono ingenti risorse per sviluppare e offrire servizi indispensabili, basati però su meccanismi tanto complessi quanto vulnerabili.

Anche Poste Italiane, come sostiene l’amministratore delegato Caio, ritengono che “la sicurezza, non solo delle persone ma anche dei dati sensibili è considerata da tempo una priorità per il nostro business. Un’elevata protezione dei servizi digitali e finanziari non può prescindere dalla collaborazione con la polizia di stato, volta a garantire la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici“.

ARRESTATO ZAGARIA, L’UOMO NERO DEL MATTONE

© ilMattino.it | Zagaria esce dalla Questura di Caserta

Caserta, arrestato il latitante Michele Zagaria. Super boss della camorra, appartenente al clan dei casalesi, controllava il business del mattone e del calcestruzzo. Latitante dal 1995 è stato trovato nascosto in un intrico di cunicoli nel sottosuolo di una villetta di via Mascagni, a Casapesenna, da sempre è il suo feudo criminale. Zagaria è apparso molto invecchiato e molto diverso rispetto agli ultimi identikit e alle foto diffusi nell’ultimo periodo.

Non sfondate più, avete vinto, sono io”: queste le parole del camorrista quando le forze dell’ordine stavano per buttare giù la parete del suo bunker. Intanto fuori si erano create due fazioni. Scarna la fazione pro-boss che fischiava ed insultava gli uomini della polizia, ben più folta la fazione dei cittadini che esultavano ed incoraggiavano i poliziotti che stavano liberando la loro terra da un re sbagliato, dall’uomo nero.

Zagaria, alleato prima con gli Schiavone e poi con gli Iovine, da tempo si era dedicato a ripulire imprenditorialmente i proventi criminosi del suo clan nel business dei rifiuti e del calcestruzzo e nonostante la latitanza negli ultimi anni è riuscito a controllare i più grandi appalti realizzati nella sua zona mettendo le mani su lavori come la Tav, grandissimi centri commerciali, la bonifica dei Regi Lagni. Ultimamente pare che realtà a lui collegate stavano addirittura lavorando alla costruzione di un nuovo carcere.

“È una bella giornata per la Campania e per tutte le persone oneste”, ha commentato il presidente del Consiglio, Mario Monti. E già, oggi è proprio una bella giornata. Viva lo Stato!